Domani pomeriggio, al Seminario Vescovile di San Marco Argentano, si terrà la cerimonia di incorporazione del Serra Club di San Marco Argentano-Scalea al Serra International, un movimento laicale impegnato nella promozione e nel sostegno delle vocazioni sacerdotali e religiose.
L’evento inizierà, alle 17, con la consegna della Carta Costitutiva del Club, a cui seguirà la celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Stefano Rega. Alle 20, un momento conviviale.
«La fondazione di un nuovo Club è uno dei momenti più gioiosi del nostro impegno per le vocazioni sacerdotali. È il frutto della preghiera e della volontà di intessere relazioni significative con i Vescovi, i quali nutrono una profonda cura per la pastorale vocazionale e per la formazione dei giovani, elementi chiave per il futuro della Chiesa, sia locale che universale, secondo il disegno di Dio», ha dichiarato il presidente del Serra International Italia, Giuliano Faralli.
«La Diocesi di San Marco Argentano-Scalea si arricchirà – ha detto mons. Rega – della presenza di laici aderenti al Serra International, movimento internazionale che promuove e sostiene la cultura delle vocazioni, in particolar modo sacerdotale e religiosa, che si ispira alla figura di San Junipero Serra, francescano minore evangelizzatore instancabile della California proclamato Santo da Papa Francesco a Washington il 23 settembre 2015».
La formazione di un gruppo di laici che entrano a far parte della famiglia del Seminario – ha proseguito – mettendo a disposizione le proprie competenze professionali in spirito di amicizia nei confronti del Vescovo e dei sacerdoti per sostenere i cammini vocazionali di giovani alla ricerca di senso, condividendone le scelte non facili, è il primo punto di partenza per entrare in un mondo ai più poco conosciuto della radicalità della vita. I soci del club nascente di San Marco Argentano-Scalea, incoraggiati dalla commissione Estensioni nazionale e dalla commissione nazionale formazione, e accolti dalla comunità educativa del Seminario, sono pronti a ricevere il riconoscimento ufficiale. Saranno presenti il presidente Giuliano Faralli e i membri del Consiglio nazionale per la consegna della Carta Costitutiva, del labaro e della campana, e della statuina di San Junipero Serra. Questo sarà un segno della missione dei laici di riconoscere la vocazione come bene primario della Chiesa e di pregare intensamente “perché il Signore mandi operai per la sua messe”».
«Il distintivo – ha spiegato – consegnato ai nuovi soci rappresenta l’«Eccomi», segno tangibile di appartenenza alla comunità ecclesiale e dell’impegno a sostenere con dedizione la Bellezza donata da Dio. Il motto serrano “sempre avanti” riflette una gioia matura e un entusiasmo ragionevole, consapevoli che, nonostante i tempi difficili, la speranza di nuovi orizzonti sarà fonte di rinnovata fiducia e rinascita. Benvenuti agli amici del club Serra Italia della nostra diocesi, che entrano a far parte del distretto Calabria-Sicilia. Grazie per la vostra generosa sollecitudine a sostenere le vocazioni e a diventare parte della famiglia allargata del nostro Seminario, cenacolo di fede e cultura. Questo nuovo cammino serrano si inserisce nel contesto del Giubileo della Speranza, che potrà favorire una rinascita di speranza e fiducia. Come afferma Papa Francesco, “ho scelto il motto Pellegrini di speranza”».
Questo importante evento rappresenta un passo cruciale nel cammino di sostegno alle vocazioni all’interno della nostra Chiesa particolare e segna un momento storico per la Diocesi di San Marco Argentano-Scalea, e i serrani, insieme al Vescovo e alla comunità, si uniscono nella preghiera a San Junipero Serra e a tutti i Santi, affinché il Signore doni “nuovi operai per la sua Vigna”. (rcs)