È un parterre di prestigiose personalità quelle che si riuniscono domani, a Santa Trada per discutere di commercio e infrastrutture di trasporto, agricoltura e innovazione nel settore sanitario.
Una manifestazione promossa dall’eurodeputato calabrese di Fratelli d’Italia, Denis Nesci, l’iniziativa dà seguito agli appuntamenti di Spalato (Croazia), Sofia (Bulgaria), Gerusalemme (Israele) e Ischia.
Saranno presenti oltre ai ministri Raffaele Fitto, Francesco Lollobrigida, Nello Musumeci e Marina Elvira Calderone, i sottosegretari Patrizio La Pietra, Andrea Delmastro e Wanda Ferro, la delegazione di Fratelli d’Italia a Bruxelles con il copresidente del gruppo Ecr Nicola Procaccini e il capodelegazione di FdI al Parlamento europeo Carlo Fidanza, la presidente della Commissione Antimafia Chiara Colosimo. Interverranno figure istituzionali e di spicco in FdI come il responsabile organizzazione e deputato Giovanni Donzelli e i rappresentanti di altri partiti europei.
Presenti oltre 200 ospiti provenienti da tutta Europa tra manager, politici ed accademici. Durante l’evento sarà proiettato un video di saluti della presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola. All’Altafiumara Resort & Spa della località calabrese tre giorni in cui si parlerà delle sfide e delle opportunità derivanti dall’Europa e riguardanti, in particolare, la collaborazione sul commercio, le infrastrutture, l’agricoltura e l’innovazione nel settore sanitario. L’evento si svolge nell’ambito del ciclo di incontri “Ecr party culture weekend”.
«Siamo riusciti a organizzare questo importante evento di tre giorni in cui la nostra amata Calabria sarà protagonista – ha affermato Denis Nesci – ma, soprattutto, offriremo l’opportunità di discutere delle politiche che servono a far crescere il Sud e di far sentire i cittadini Calabresi parte dell’Europa, di coinvolgerli nel dibattito su temi di assoluta centralità per la politica nazionale ed europea, come quello del Mediterraneo». «La Calabria – ha dichiarato Antonio Giordano, segretario generale di Ecr e deputato Fdi – ha un ruolo strategico per l’area del Mediterraneo, una regione straordinaria in cui si può fare turismo 12 mesi all’anno, che ha la prima infrastruttura di interscambio nazionale che è il porto di Gioia Tauro».
«Una regione con un notevole patrimonio agroalimentare – ha proseguito – «tutelato a livello comunitario e con più di 250 prodotti tradizionali iscritti nell’Elenco nazionale Pat. Una regione capace di cogliere la trasformazione e modernizzazione del settore sanitario avviando tra le prime in Italia un nuovo sistema di hub di telemedicina, una buona pratica per risolvere la frammentazione sanitaria in un territorio geograficamente molto complesso».
«L’ECR Party’s European Culture Weekends – ha dichiarato l’assessore regionale Filippo Pietropaolo – è una straordinaria occasione per riportare la Calabria ed in generale le regioni meridionali al centro delle politiche di sviluppo europee».
«Congratulazioni all’on. Denis Nesci – ha proseguito – per avere organizzato questo importante evento in Calabria, con il prezioso supporto dell’on. Antonio Giordano, segretario generale dell’Ecr, che ha coinvolto i delegati dei partiti conservatori e riformisti di altri 13 paesi europei».
«La loro prestigiosa presenza – ha aggiunto – insieme a quelle di numerosi ministri e della delegazione di Fdi all’Europarlamento è l’ulteriore prova di quanto il governo Meloni e Fratelli d’Italia considerino la crescita del Sud come una condizione decisiva per la crescita dell’intera Nazione».
«Dalla Calabria – ha sottolineato – Fratelli d’Italia traccerà una nuova visione di sviluppo rispetto alle politiche sterili dei decenni passati, interessando diversi settori, dall’agricoltura al mare, all’innovazione, al tema dell’indipendenza energetica, cruciale per una terra come la Calabria, ricca di fonti rinnovabili e proiettata sul Mediterraneo».
« Passando per la grande opportunità offerta dalla realizzazione del Ponte sullo Stretto, decisiva non solo sul piano della competitività, ma anche per mettere alla prova le enormi capacità tecniche dell’Italia e creare nuove occasioni professionali e lavorative».
«Sono certo – ha concluso – che l’evento Ecr, attraverso lo stimolante confronto tra le esperienze e le proposte delle diverse realtà dei conservatori e riformisti europei, stimolerà nuove idee e darà nuove prospettive per portare le regioni del sud-Italia al centro dell’Europa». (rrc)