20 ottobre – In scena a Reggio, alle 19.30, presso il Centro di Lingua e Cultura Ellenica (Chiesa Greco-Ortodossa di San Paolo dei Greci), lo spettacolo teatrale con scene tratte dall’opera “Le Nuvole di Aristofane”.
L’evento rientra nell’ambito di “Altri Luoghi Festival”, il sotto-progetto del Festival dei Miti Contemporanei”.
L’obiettivo di Altri Luoghi Festival è quello di creare una rete culturale, un tessuto con altre realtà virtuose del territorio di Reggio Calabria e provincia, attraverso cui veicolare le informazioni e i messaggi che il Festival Miti Contemporanei vuole trasmettere fidelizzando il pubblico, che potrà partecipare al programma principale del Festival.
“Le nuvole di Aristofane” vedrà esibirsi gli studenti del corso di recitazione diretto da Scena Nuda. (rrc)
CATANZARO – Presentato il Festival dei “Miti Contemporanei”
11 ottobre – È stata presentata ieri, a Catanzaro, la settima edizione del Festival dei Miti Contemporanei. Ideato e realizzato dalla Compagnia Scena Nuda, diretta da Teresa Timpano, il Festival si svolgerà dal 19 al 30 novembre nei luoghi storici-artistici e nei siti archeologici della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
«Un Festival – ha dichiarato il direttore artistico Teresa Timpano – che apre le porte all’Europa».
«Il Teatro Stabile “Karolos Kouri” di Atene – ha proseguito il direttore artistico – sarà a Bova, dove presenterà “Julius Caesar”, mentre a maggio la nostra “Penelope” sarà ad Atene».
“Miti Contemporanei”, inoltre, partirà il 13 ottobre con “Altriluoghi”, 6 performance che coinvolgeranno 28 realtà del territorio reggino.
«Altriluoghi – ha dichiarato Teresa Timpano – nasce dalla necessità che la Città Metropolitana ha di incontrare il Teatro avendo perso, nel tempo, questa tradizione che pur era importante. Abbiamo sentito la necessità di creare una rete culturale».
«Il nostro obiettivo – ha proseguito il direttore artistico – è quello di abbassare il target, rivolgendoci ai giovani».
Nel cartellone, risaltano lo spettacolo “Odissea. Un canto Mediterraneo” con Peppe Servillo e Mario Incudine – che chiuderà la rassegna -, “Antigone – Il sogno della farfalla” di Officine Jonike Arti e “Silenzio a due voci”. Ancora, lo spettacolo “Noi non siamo barbari”, uno spettacolo co-prodotto da Scena Nuda – Teatro Stabile di Trieste. Importante, la presenza di Marco Tarasco, che guiderà residenza artistica di 7 giovani attori, del Teatro Ragazzi – presenti con due spettacoli -, Il Premio Nosside e, per la prima volta, un incontro sul tema del “Mito tra Classico e Contemporaneo”, che vedrà la partecipazione di addetti al lavoro e critici teatrali.
«Un Festival – ha dichiarato Irene Calabrò, Assessore al Patrimonio Storico-Artistico di Reggio Calabria – che ha valicato i confini di Reggio, che ha un grande valore culturale, evidenziato anche dallo scambio tra artisti di aree geografiche differenti che riescono a coinvolgere sia chi è più vicino al mondo del teatro, sia chi si avvicina per la prima volta».
Per l’Assessore Regione alla Cultura, Maria Francesca Corigliano, si tratta di un Festival meraviglioso, che «si nutre della relazione: relazione tra tradizione ed innovazione, tra luoghi, e mi piace molto la scelta di portare la Grecia nella culla della cultura grecanica. Relazione tra la Calabria e altre città e l’apertura verso il mondo; mettere in relazione le persone con il patrimonio culturale; relazioni tra generazioni; tra sapere e saper fare in una residenza teatrale; tra istituzioni, associazioni e cittadini».
Ospiti di questa edizione, Peppe Servillo, Luca De Fusco, Matteo Tarasco, Andrea Collavino, Annig Raimondi, NART Theatre “Kaloros Koun” – Atene, Barbara Regorondi, Andrea Zorzi, Libero Teatro, Officine Jonike Arti, Scena Nuda, Spazio teatro, Create Danza, Centro Internazionale Scrittori della Calabria, Premio Nosside, e Massimo Sirelli per il Face Festival. (rcz)