A luglio arriva a Reggio la prima edizione della Summer School Entrepreneurship in Humanities

Dal 12 al 23 luglio, a Reggio Calabria è in programma la prima edizione della Summer School Entrepreneurship in Humanities, promossa da Fondazione Golinelli, con il sostegno di Fondazione con il Sud, in collaborazione con Gate SpA e Arci Servizio Civile Calabria, insieme a partner locali e associazioni del territorio quali Entopan e Oasi.

Obiettivo della Summer School,  la cui partecipazione è gratuita grazie al sostegno di Fondazione con il Sud, stimolare studenti e ricercatori di formazione umanistica nello sviluppo di nuove idee d’impresa. Sono disponibili ancora pochi posti. Le iscrizioni termineranno il 16 giugno. Le lezioni saranno proposte in modalità ibrida, con fasi in presenza all’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e momenti online, grazie all’uso di piattaforme per la didattica a distanza.

«Stimolare il legame tra formazione umanistica e imprenditoria è alla base di questa scuola estiva, un approccio consolidato nelle edizioni bolognesi che hanno preceduto quella in arrivo quest’anno, per la prima volta, a Reggio Calabria – dichiara Antonio Danieli, Direttore Generale e Vice Presidente di Fondazione Golinelli. – La valorizzazione di competenze culturali e artistiche nei differenti settori coinvolti permette infatti di approcciarsi e confrontarsi con il mercato in maniera più concreta. In questo contesto i partecipanti avranno l’opportunità di cimentarsi in prima persona nell’elaborazione di modelli di imprenditorialità innovativi, esplorando le differenti prospettive offerte dalle nuove tecnologie e dal mercato stesso. I laureandi, laureati e dottori di ricerca che saranno selezionati faranno quindi parte di un percorso intensivo e multidisciplinare di due settimane dove i contenuti umanistici saranno messi in interazione con le competenze di management, marketing e organizzazione necessari alla creazione di impresa».

«Abbiamo trovato una straordinaria collaborazione nel territorio calabrese, a partire dalle università e dal progetto Oasi, fino all’ecosistema innovativo di Entopan e al terzo settore di Arci regionale. Contiamo di sviluppare questi legami nel seguito della Scuola. – ha affermato Andrea Bonaccorsi, ordinario di Ingegneria gestionale all’Università di Pisa e direttore scientifico della Summer School – Si dice spesso infatti che l’Italia ha un deposito di cultura umanistica unica al mondo, ma si fa molto poco per progettare nuove forme di ricezione e fruizione, anche in una prospettiva internazionale. Abbiamo bisogno di sperimentare soluzioni imprenditoriali che siano finanziariamente sostenibili, nel pubblico come nel privato. La Summer School abilita a iniziare un percorso originale in questa direzione». 

«Dopo la positiva esperienza della Summer School Entrepreneurship in Humanities a Bologna, abbiamo deciso di sostenere questa esperienza anche per il Sud Italia – ha detto Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud – Questo progetto permetterà a chi ha una formazione umanistica, o la sta completando, di intrecciarla con nuove competenze, per iniziare a dare una forma più concreta alla propria idea di impresa. Ce n’è bisogno, soprattutto al Sud, dove troppo spesso si ha l’idea che tutto sia fermo e che sia impossibile cambiare le cose. Non è cosi, tante persone, tanti giovani, vogliono mettersi in gioco, vogliono dimostrare che, attraverso competenze, impegno e responsabilità, è possibile dare vita a belle esperienze imprenditoriali».