Successo a Serra San Bruno per il seminario “Biodiversity Management and Conservation

Grande successo, a Serra San Bruno, per il 14esimo International Seminar “Biodiversity Management and Conservation” che quest’anno ha avuto come tematica Biodiversity and Sustainability: two important keywords for the future, organizzato da Carmelo Maria Musarella e Giovanni Spampinato, docenti del Corso di Studio in Scienze Forestali e Ambientali presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Sono intervenuti relatori provenienti da quattro paesi europei (Italia, Portogallo, Spagna e Francia), appartenenti a quattordici gruppi di ricerca. Il Seminario Internazionale si è articolato in dieci sessioni tematiche, di cui due speciali: una celebrativa in onore del Prof. Eusebio Cano dell’Università di Jaén (Spagna), padre fondatore del Seminario Internazionale, nel suo ultimo anno di attività accademica, e una sulle specie aliene invasive, tematica trasversale alle altre otto e di estrema attualità. Ben dodici relatori invitati hanno presentato le loro ricerche che hanno ricevuto enorme interesse da parte di tutti gli uditori, oltre alle altre ventisette short communications, altrettanto partecipate e dibattute dall’assemblea.

In totale, dunque, ben 39 interventi: il numero più alto tra quelli registrati nelle precedenti edizioni. Tra i relatori invitati, tre in particolare sono state le figure di spicco presenti, che rappresentano i vertici di altrettante prestigiose società scientifiche: il Prof. Alessandro Chiarucci dell’Università di Bologna, Presidente della Società Botanica Italiana, la Prof.ssa Simonetta Bagella dell’Università di Sassari, Presidente della Società Italiana di Scienza della Vegetazione, e il Prof. Carlos Pinto Gomes dell’Università di Évora (Portogallo), membro del Consiglio Direttivo della Società Portoghese di Fitosociologia.

Il XIV International Seminar è stato patrocinato dalla Regione Calabria, dal Comune di Serra San Bruno, dal Parco Naturale Regionale delle Serre, dalla Società Botanica Italiana onlus e dalla sua sezione interregionale Campana-Lucana-Calabrese, dalla Società Italiana di Scienza della Vegetazione onlus, dall’Arma dei Carabinieri Forestale, dall’Ordine Nazionale dei Biologi, dalla Federazione dei Dottori Agronomi e Forestali della Calabria, dalla Pro-Loco di Mongiana e dall’Associazione Italiana Biologi.

Grazie ai diversi simposi tematici e alle numerose relazioni è stato possibile analizzare la biodiversità sotto tanti aspetti: il paesaggio, la vegetazione, la flora, l’etnobotanica, le produzioni tipiche, la fisiologia delle piante e l’educazione ambientale. Il tutto è stato facilitato dalla formula residenziale, tipica di questo Seminario, in cui ricercatori junior e ricercatori senior possono confrontarsi durante tutte le giornate, anche nei momenti di pausa o durante una serata conviviale.

In questo modo si è affrontato il tema della gestione e conservazione della biodiversità direttamente in un territorio che si trova immerso in essa, quale il comune di Serra San Bruno e il Parco Naturale Regionale delle Serre, grazie anche a due escursioni durante le quali è stato possibile visitare le due Riserve Naturali Biogenetiche “Cropani Micone” e “Marchesale”, oltre al bosco di Archiforo, a Villa Vittoria di Mongiana e al Museo e Orto Botanico di Serra San Bruno.

Ma certamente, la presenza di ricercatori sul territorio è stata importante perché ha rappresentato il contributo che la scienza può offrire al territorio stesso, ossia un contributo di conoscenza e di supporto nelle attività di gestione del territorio. Le prossime edizioni di questo Seminario internazionale si svolgeranno in Sicilia nel 2023 e in Portogallo nel 2024. (rvv)

SERRA SAN BRUNO (VV) – L’incontro “Le opportunità dei fondi del Pnrr”

Domenica 13 febbraio, a Serra San Bruno, nella sala convegni del Parco Naturale delle Serre, è in programma l’iniziativa dal titolo Le opportunità dei fondi de Pnrr a partire dalla rigenerazione culturale e sociale dei paesi interni.

L’incontro è volto ad illustrare gli investimenti e le riforme che vanno nella direzione dello sviluppo dei paesi interni, previsti nel programma Italia Domani, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Attraverso questo Piano l’Italia è pronta a ripartire dopo la parentesi pandemica per la costruzione del Paese di domani con una particolare attenzione nei confronti dei paesi svantaggiati. Alla manifestazione prenderanno parte sindaci ed amministratori del territorio calabrese.

Intervengono Nency Rachiele, Maria Condello, Maria Rosaria Franzè, Ivan Frustagli, Domenico Tommaselli, Domenico Gallelli, Giuseppe Condello, l’ex parlamentare Bruno Censore, il parlamentare Ernesto Magorno e il vicepresidente della Camera dei Deputati Ettore Rosato(rvv)

SERRA SAN BRUNO (VV) – La sottosegretaria Nesci incontra i sindaci della zona

Domani pomeriggio, a Serra San Bruno, la sottosegretaria per il Sud, Dalila Nesci, incontrerà i sindaci della zona per illustrare il Contratto Istituzionale di Sviluppo della Calabria.

Saranno presenti i Sindaci di Brognaturo, Fabrizia, Mongiana, Nardodipace, San Nicola da Crissa, Serra San Bruno, Simbario, Spadola, Vallelonga, Dinami e Filadelfia.  (rvv)

SERRA SAN BRUNO (VV) – L’ottava edizione della Festa del Fungo

Torna, a Serra San Bruno, con l’ottava edizione, La Festa del Fungo, organizzata dalla Pro Loco di Serra San Bruno con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e in collaborazione con il Parco Naturale Regionale delle Serre.

Una festa “ristretta” a causa della pandemia, ma che ha raccolto, comunque, l’entusiasmo di tantissime persone, oltre che la soddisfazione della Pro Loco, che ha sottolineato come «pur avendo dovuto organizzare una festa “ristretta”, abbiamo comunque portato avanti una manifestazione popolare di rilevanza interregionale».

Per la giornata di oggi, 9 ottobre, prevista la prima escursione micologica e la degustazione di prodotti a base di funghi dell’Azienda Serfunghi Calabria, di Luigi Calabretta. Chiude la prima giornata, la catalogazione a cura di esperti micologi.

Nella giornata di domani, domenica 10, prevista un’altra escursione micologica, con partenza alle 8.35 da Brognaturo. A seguire, degustazione di prodotti dell’azienda Serfunghi Calabria e, infine, catalogazione dei funghi a cura di esperti micologi. (rvv)

Dal 10 agosto a Serra San Bruno la quinta edizione del Serreinfestival

Dal 10 al 13 agosto, a Serra San Bruno, è in programma la quinta edizione del Serreinfestival, organizzato dall’Associazione Condivisioni, e con la direzione artistica di Armando Vitale.

È previsto, a Gerocarne, il 21 agosto, l’evento Le mani nell’arte – La tradizione della terra e la magia dell’artigianato diventano spettacolo.

Bruno Censore, presidente dell’Associazione Condivisioni, ha specificato che «il progetto culturale è cresciuto negli anni perché è fatto di valori e vuole capitalizzare la bellezza e le risorse umane, storiche, artistiche, architettoniche e naturalistiche del territorio» aggiungendo che «il successo è dimostrato anche dal fatto che altre iniziative si stanno muovendo nella stessa direzione» e, dunque, «proseguiremo nel solco della scoperta della cultura, dei sentieri, della biodiversità e di tutto il patrimonio naturale».

Francesco Pitto, presidente del Parco delle Serre, ha ricordato che il compito dell’Ente è quello di «tutelare e promuovere, cercando di fare rete», la coordinatrice organizzativa del festival e la docente Nancy Rachiele che hanno ribadito lo scopo di «mettere in primo piano i boschi e i percorsi naturalistici».

Il direttore artistico Vitale, ha sottolineato «l’ostinazione di Censore che ha aggredito le difficoltà» consentendo al festival di superarle e di «radicarsi nel territorio senza scadere nel localismo» per poi proporre i grandi temi «dell’emergenza climatica e ambientale» e della necessità di «riabitare le aree interne».

Ad aprire il Festival, dunque, il dibattito su Radio Serra dal titolo Tra pandemia e rinascita – Le aree interne e la montagna come risorse e terapia, ed il confronto tardo-pomeridiano La biodiversità nelle Serre vibonesi, che sarà accompagnato dalla degustazione di prodotti del bosco.

Mercoledì sono previste escursioni e trekking, precedute dall’approfondimento Alla scoperta di sentieri e percorsi del Parco delle Serre, ed in serata ci sarà l’omaggio a Dante Alighieri dal titolo Demoni e meraviglie. Abissi e resurrezioni.

Anche giovedì doppio appuntamento: mattino dedicato ai bikers sul tratto della Ciclovia dei parchi della Calabria e sera discussione sulla pandemia con esperti del settore ed il presidente facente funzioni della Regione, Nino Spirlì. Chiusura venerdì con la scoperta delle carbonaie e la presentazione del libro La montagna calabrese.

SERRA SAN BRUNO (VV) – È attivo il nuovo portale istituzionale della città

È attivo il nuovo portale istituzionale della città di Serra San Bruno,  pronto per essere utilizzato sfruttando tutti i servizi digitali messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione ai Cittadini, ponendo le basi per la totale digitalizzazione dei servizi offerti dall’Ente.

Semplice, leggibile anche dagli smartphone, coerente con le linee guida di design dell’Agenzia per l’Italia Digitale per i siti web delle Pubbliche Amministrazioni. La caratteristica principale del nuovo sito è la fruibilità: il sito si adatta alle dimensioni dello schermo da cui si naviga, risultando perfettamente adattabile al computer, al tablet o al cellulare. Inoltre, il sito rispetta pienamente i requisiti di accessibilità che consentono una navigazione adeguata anche a non vedenti e ipovedenti.

Il nuovo portale completa una lunga fase di programmazione, strategia, lavoro e sviluppo per l’innovazione e la digitalizzazione del Comune di Serra San Bruno, che parte dal protocollo informatico e la gestione documentale digitalizzata, all’attivazione della banda ultra larga. Dal portale turistico www.visitiserra.it al wifi gratuito nelle chiese, piazze e musei. La trasformazione dei server in cloud e le relative procedure, l’attivazione dei servizi al cittadino e lo Spid, i servizi annessi all’app Io e l’attivazione del portale dei pagamenti online aderendo al sistema pago Pa. (rvv)

Dalila Nesci: Cooperiamo con i sindaci delle comunità più piccole per impedire spopolamento aree interne

«Dobbiamo prenderci cura delle aree interne: fermiamo lo spopolamento» ha dichiarato la sottosegretaria al Sud, Dalila Nesci, nel corso dell’incontro con Alfredo Barillari, sindaco di Serra San Bruno.

«La riunione tenutasi questa mattina sulla strategia dell’Area Interna Ionico Serre in Calabria ha fatto emergere quelle che sono le necessità e le priorità del territorio: problemi urgenti che vanno affrontati senza ulteriori indugi» ha detto la Nesci, ricordando che Serra San Bruno, capofila di tutti i 14 comuni dell’Area Interna Ionico Serre, è rimasta l’unica delle 71 aree interne individuate nel resto del Paese a non avere ancora una strategia d’area approvata.

lla riunione telematica erano presenti il Sub-Commissario della Sanità calabrese il dott. Michele Ametta, il Dipartimento della Salute della Regione Calabria con il dott. Giacomo Brancati, la Commissaria Straordinaria dell’ASP di Vibo Valentia dott.ssa Maria Bernardi,  l’Asp di Catanzaro con la dott.ssa Amalia Bruni, l’Ing. Giovanni Soda del Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici e coordinatore del tavolo sulle Aree Interne per la Regione Calabria e il Gruppo di Azione Locale G.A.L. Terre Serre Calabresi, Terre Vibonesi e Terre Locridee.

«Il Governo Draghi – ha detto ancora la sottosegretaria – ha a cuore la questione della disparità tra le aree interne e il resto del Paese, garantendo quanto prima quegli interventi che andranno a migliorare la viabilità, implementare i servizi sanitari e potenziare le infrastrutture sociali e scolastiche».

La Sottosegretaria ha, poi, ribadito che si è già fatta carico dei problemi che il sindaco Barillari le aveva sottoposto nella sua prima missione istituzionale a Serra San Bruno: «Ho sollecitato un mese fa il Dipartimento per le politiche di coesione del Ministero per il Sud che ha così proceduto ad inviare al Ministero della Salute la bozza di strategia dell’Area Interna Versante Ionico-Serre che ricomprende interventi per un importo complessivo pari a 1.652.596,76 euro. Il Ministero della Salute ha prontamente inviato nota formale alla Struttura Commissariale del Prefetto Longo che dovrà ora dare il nulla osta alla strategia proposta affinché sia in coerenza con la programmazione sanitaria regionale».

«Questa particolare congiunzione storica – ha concluso Nesci – dove molte risorse verranno investite per la rinascita e la prosperità dell’Italia, ci impone un’attenzione estrema per tutte le realtà del Sud anche quelle che appaiono più marginali a causa della ridotta presenza di servizi. Cooperiamo aiutando i sindaci delle comunità più piccole a invertire la rotta dello spopolamento dei nostri territori». (rvv)

SERRA SAN BRUNO (VV) – È nato il Comitato promotore del Biodistretto del Parco Regionale delle Serre

È nato, a Serra San Bruno, il Comitato promotore del Biodistretto del Parco Regionale delle Serre, composto dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il Gal Serre Calabresi, il Gal Terre Vibonesi, il Gal Terre Locridee, l’Arsac con il supporto del Crea, sette istituzioni che condividono un percorso di crescita e che sposa la strategia dello sviluppo sostenibile.

Ad aprire i lavori, Giovanni Aramini, Commissario del Parco delle Serre ha annunciato con orgoglio: «L’idea che oggi lanciamo si basa su un modello produttivo rispettoso dell’ambiente, distretti bio basati sull’agricoltura biologica che porteranno alla crescita di sistemi produttivi in grado di cogliere le sfide dei mercati europei. Relazioni forti tra aziende bio e le comunità locali, mense, consumatori per arrivare a creare il menù della linea del biologico del territorio».

Vincenzo Carella, delegato del Crea, pronto ad offrire il supporto tecnico scientifico per la creazione del distretto attraverso attività di coordinamento e cooperazione; approccio agroecologico allo sviluppo locale ed a fondare le linee guida per la prossima programmazione per creare un modello di bio distretto che riesca a decollare: attraverso un percorso condiviso e coordinato creando attività di consultazione e animazione delle aziende e istituzioni sul territorio. «A completa disposizione della compagine per le attività di istituto di accompagnamento e assistenza nella coltivazione biologica» è il direttore generale Arsac, Bruno Maiolo.

«Nella Giornata della Terra 2021 – ha dichiarato Vitaliano Papillo, presifente del Gal Terre Vibonesi – diamo il via ad un progetto di rilancio dei territori, un progetto di sinergia tra territori per la valorizzazione di obiettivi comuni». Il presidente Gal delle Serre, Marziale Battaglia vede come obiettivo quello di «garantire al visitatore eccellenze bio legate ai territori, sulle nostre tavole dovrà consumare prodotti bio di alta qualità, le eccellenze del distretto».

Francesco Macrí, presidente del Gal Terre Locridee, si è complimentato per il progetto, esempio di aggregazione di istituzioni in grado di creare una progettazione in grado di apportare un importante ritorno economico sul territorio.

«Il progetto di aggregazione – ha detto – che parte da Serra possa essere da esempio e sprone per altri territori e per altri distretti, l’importanza per i Gal di fare ciò per cui sono nati e questo progetto è l’esempio».

Ha concluso i lavori il prof Zimbalatti, direttore del Dipartimento della Facoltà di Agraria dell’Università di Reggio Calabria, che riconosce al Parco Regionale delle Serre, ed al Commissario Aramini, il ruolo di soggetto proponente di un progetto ambizioso e straordinario progetto di aggregazione.

«L’Università – ha detto – si mette a disposizione per mettere a sistema il bio in un territorio che è l’icona di valori ambientali, il Vibonese, che è lo scrigno di bellezze tra le più significative del territorio calabrese e vede nella presenza del Crea un respiro tecnico scientifico importante per l’avvio di un percorso importante per territori che godono di grande cultura e tradizione. Sette diverse Istituzioni locali, regionali e nazionali che sottoscrivono oggi la costituzione del Comitato promotore del Distretto biologico del Parco Regionale delle Serre, che gettano le basi per la crescita del territorio facendo leva sulla qualificazione e sulla promozione delle produzioni punta al rafforzamento del turismo naturalistico, esperienziale e gastronomico». (rvv)

 

SERRA SAN BRUNO (VV) – Giovanni Aramini confermato presidente del Parco naturale regionale delle Serre

Prestigioso incarico per Giovanni Aramini, che è stato confermato, dal presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, alla guida del Parco naturale regionale delle Serre.

Spirlì, infatti, con apposito decreto, ha rinnovato per altri sei mesi l’incarico ad Aramini, che «si occuperà della gestione temporanea dell’Ente sino all’espletamento delle procedure per la nomina del nuovo presidente».

Per l’incarico, secondo quanto si legge nel decreto, «non è attribuita alcuna indennità aggiuntiva salvo il rimborso delle spese di missione e permanenza regolarmente documentate che sono poste a carico del bilancio dell’ente Parco naturale regionale delle Serre».

 

SERRA SAN BRUNO (VV) – L’Archivio di Sharo Gambino concesso gratuitamente al Comune

Grazie a un contratto di comodato d’uso gratuito, al Comune di Serra San Bruno, guidato da Alfredo Barillari, è stato affidato l’archivio del compianto scrittore Sharo Gambino.

Con tale accordo, stipulato tra il Comune di Serra San Bruno e la famiglia Gambino, non solo si vuole «mettere a disposizione del pubblico l’immenso patrimonio di Sharo», ma anche «onorare la memoria di Sharo nel miglior modo possibile».

Il sindaco Barillari, infatti, ha spiegato l’impegno dell’Amministrazione verso la «riscoperta della memoria e dell’identità serrese, dando vita a un importante recupero di documenti storici che per anni sono stati lasciati a marcire nella polvere».

«Oltre a questo – ha aggiunto – abbiamo iniziato a costruire un qualcosa che vogliamo dare all’intera cittadinanza: un punto in cui la memoria e l’identità possa essere rilanciata e riscoperta dalle nuove generazioni». Secondo Barillari si tratta di iniziative che sono «mancate negli anni passati. Oggi Sharo – al quale le offerte per lasciare Serra San Bruno non sono mancate – rimarrà qui e lo farà in una casa che stiamo costruendo tutti quanti assieme, circondato dai documenti che stiamo recuperando».

Felice che «questa operazione sia andata a buon fine» è Sergio Gambino, figlio del compianto Sharo, che ha auspicato che «si tratti dell’inizio di un percorso culturale che Serra aveva smarrito, in modo da rilanciare la nostra bellissima cittadina, fucina di arte e cultura».

«Abbiamo messo la firma – ha dichiarato il consigliere comunale con delega a Spettacolo, Turismo, Patrimonio Culturale e Commercio, Andrea Pisani – su un progetto che con Sergio abbiamo condiviso, attuando una programmazione che si preoccupa di dare avvio a ciò che noi vogliamo e sui cui crediamo fortemente». (rvv)