Presentato in Regione il servizio Recall per migliorare le liste d’attesa

Un sistema realizzato da Azienda Zero e dal Dipartimento Salute e Welfare, per migliorare le liste di attesa e riassegnare gli appuntamenti agli utenti in coda. È questo l’obiettivo del nuovo servizio Recall del Centro Unico di Prenotazione, presentato in Cittadella regionale dal commissario straordinario di Azienda Zero, Gandoldo Miserendino e dal direttore generale del Dipartimento Salute e Welfare, Tommaso Calabró.

L’iniziativa si rivolge all’utenza per ricordare l’appuntamento rispetto alla prestazione programmata da erogare e consentire di liberare in tempo utile i posti disdetti, rendendoli disponibili per altri cittadini, ottimizzando così le risorse. Gli utenti che saranno contattati in prossimità della prestazione programmata – tre giorni prima – potranno decidere di confermare o disdire la prenotazione, e nel caso, liberare quel posto per poi essere riutilizzato. Il servizio sarà attivo dal lunedì alla domenica, dalle ore 9 alle ore 18.

«Questa nuova attività tecnologica che presentiamo – ha spiegato il commissario Miserendino – ha molteplici vantaggi: innanzitutto aiuta il professionista medico che non dovrà effettuare delle verifiche rispetto alle liste di persone previste in un dato giorno, riscontrando eventualmente un buco, ma gli consentirà di avere un’agenda effettiva di appuntamenti. Con questo servizio, inoltre, si va incontro agli assistiti perché rappresenta una delle tante azioni messe in campo per ridurre le liste d’attesa. Un lavoro complesso quello che stiamo portando avanti sul Centro Unico di Prenotazione, grazie alla sinergia del commissario Battistini e delle Aziende sanitarie regionali e che vede il contributo di tutti».

«La divulgazione di quest’attività – ha sottolineato il dg Calabrò – che raccoglie il supporto tecnico ed economico dei dipartimenti di Transizione Digitale e Salute e Welfare, è centrale per veicolare le azioni a disposizioni dell’utenza e ottimizzare al massimo le prestazioni e le liste di attesa. Stiamo lavorando su un sistema complesso, quello del Cup, lo abbiamo razionalizzato e ora stiamo realizzando dei numeri importanti: più di un milione e mezzo di appuntamenti erogati da gennaio a oggi e una tendenza sempre crescente».

«A fronte di tante richieste di prenotazioni – ha concluso –  i nostri sforzi sono incentrati per erogare servizi qualitativamente soddisfacenti e sostenere numeri sempre più alti di assistiti. La percezione e la reputazione della sanità in Calabria cambiano non solo se riusciamo ad aumentare le prenotazioni ma anche se garantiamo in maniera rapida e professionale le erogazioni delle prestazioni. E siamo convinti che quest’azione che oggi presentiamo, renderà più veloci le visite e farà in modo che ci sia una maggiore cooperazione tra il sistema sanitario e i cittadini». (rcz)