28 settembre – Oggi, a Mendicino, alle 17.00, presso il Museo Dinamico della Seta, si svolgerà il convegno dal titolo “La seta in Calabria, un possibile tesoro”.
L’evento è stato organizzato da Confederazione delle Imprese del Mediterraneo (CONFIME) in collaborazione con il Comune di Mendicino, Ellebi Galleria d’Arte e dell’Associazione Cultura in Voce.
Relazionano il Maestro Domenico Caruso, Caterina Misasi, che presenterà una serie inedita di bozzetti di abiti di alta moda, Antonio Russo, sindaco di Mirto Crosia, e Marilena Sirangelo, della Galleria Ellebi di Cosenza.
Conclude Giampiero Khaled Paladini, presidente CONFIME, che parlerà del progetto sull’extra-lusso e di Khamgroup, braccio consulenziale e commerciale di CONFIME. Coordina Ermanno Cribari, manager di CONFIME.
«Il convegno – ha dichiarato Ermanno Cribari, manager di CONFIME – rappresenta un primo step di un processo operativo che mira a creare ricchezza in Calabria. Vogliamo inaugurare una stagione di “fatti”, a partire da una delle tante ricchezze della nostra terra, la Seta. Riusciremo a farlo grazie ad una poderosa rete di Relazioni internazionali e di competenze di alto profilo. In particolare abbiamo definito un progetto, che è anche un programma con tempi e azioni ben definiti, finalizzato alla creazione e alla vendita dell’extra-lusso made in Italy in mercati che ne fanno richiesta e che conosciamo molto bene. Creare sviluppo, conclude Cribari, è un processo concettualmente semplice, che ha bisogno però di un network competente e autorevole». (rcs)
LE CREAZIONI ‘MAGNO-GRECHE’ DELLA STILISTA PATRIZIA PAPANDREA
24 agosto – Riscoprire e riportare in luce antichi mestieri e antichi saperi del suo territorio, questa la mission della stilista calabrese Patrizia Papandrea. Nata a Caulonia e formatasi presso l’Accademia di Moda IMED di Catanzaro, Patrizia Papandrea è una designer di moda e gioielli in seta, e presidente del sodalizio no profit “Laboratorio degli Artisti” che collabora con il Lions Club di Roccella.
Dopo le sue esperienze nella casa di Moda di Renato Balestra, la stilista è tornata nella sua città natale, e si occupa del recupero dei tessuti antichi, come la seta, che viene estratta direttamente dal baco allevato, appositamente, nella sua sartoria.
Le sue creazioni, in cui la seta è protagonista indiscussa, vengono impreziosite da gioielli che raffigurano reperti archeologici del territorio calabrese, come i beni archeologici di Locri Epizefiri, dell’antica Kaulon, dell’Area Grecanica, realizzando creazioni esclusive che promuovono le migliori espressioni culturali del territorio.
L’obiettivo di Patrizia Papandrea è chiaro: il recupero di stile e tradizione attraverso nuove creazioni. Un obiettivo che sta trovando il suo spazio con il progetto “Vestiamo la cultura”, ideato e realizzato dalla giovane stilista, in cui la moda sposa il territorio, la storia, l’architettura, l’arte e l’archeologia della Calabria, prestando particolare attenzione al versante Jonico.
Ultimo evento in cui hanno sfilato le creazioni culturali della stilista è stato sul lungomare di Caulonia, nel corso di un evento dal titolo “Vestizione della cultura”, un evento all’insegna della moda ma, anche, della cultura e del territorio, di cui sono simbolo le creazioni in seta di Patrizia Papandrea. (ams)