La Regione ha deliberato stato di calamità naturale del settore apistico

La Giunta regionale, presieduta dal presidente f.f. Nino Spirlì, su proposta dell’assessore all’Agricoltura e alle risorse agroalimentari, Gianluca Gallo, ha deliberato lo stato di calamità naturale del comparto, fortemente penalizzato dal punto di vista sia produttivo sia commerciale.

Nello specifico, con la delibera adottata, la Regione chiede al Mipaaf di «individuare e porre in essere ogni intervento utile per l’attivazione delle risorse previste dal fondo di solidarietà nazionale e di prevedere ulteriori misure straordinarie a supporto delle imprese agricole calabresi del settore dell’apicoltura che abbiano subito danneggiamenti da calamità naturali o eventi eccezionali, con l’intento di favorire la ripresa produttiva ed economica».

«Il settore apistico – ha spiegato Gallo – ha una centralità legata non solo ad aspetti economici, ma anche e soprattutto di difesa dell’ambiente e della biodiversità. Per questo si rendono necessarie azioni volte a lenire gli effetti deleteri derivanti dall’alternarsi, negli ultimi tre mesi, di ondate di caldo e di gelate improvvise, incidendo negativamente sulla quantità di nettare opportuna per favorire la deposizione delle colonie d’api e permetterne lo sviluppo in vista dei raccolti».

«Per questi motivi – ha concluso – la Regione ha deciso di scendere in campo a tutela del lavoro e della redditività degli apicoltori, che in questo periodo hanno dovuto ricorrere a continui e dispendiosi interventi artificiali, per nutrire e salvare parte degli allevamenti di api, così come segnalato anche dalle organizzazioni di categoria agricole». (rcz)

Dalla Regione oltre 450 mila euro per il settore dell’apicoltura

Sono 73 i beneficiari della somma di oltre 450 mila euro, destinata al settore dell’apicoltura calabrese. È stata stilata, infatti, la graduatoria del programma apistico 2020-2021, le cui domande ammissibili sono 116 sulle 125 pervenute.

«A partire dal mese di giugno, inoltre – si legge in una nota – il budget destinato alla Regione Calabria dal Mipaaf sarà incrementato, così da consentire lo scorrimento della graduatoria e il finanziamento di altri progetti risultati ammissibili».

«Tra gli interventi finanziabili – è scritto ancora – rientrano il sostegno alla ricerca, alla formazione e all’aggiornamento degli addetti ai lavori; al nomadismo; all’acquisto di api regine e di attrezzature per le attività apistiche; al miglioramento delle condizioni di produzione, conservazione e vendita dei prodotti dell’apicoltura, attraverso la riduzione dei costi; ad azioni di lotta agli aggressori e alle malattie dell’alveare.

Gli elenchi sono consultabili sul portale istituzionale www.regione.calabria.it, nella sezione “Dipartimento Agricoltura”. Avverso il provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tar nei termini di legge, oppure ricorso straordinario al presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla data di pubblicazione dello stesso sul Burc».

«Siamo pronti a sostenere – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – un settore molto prezioso per l’economia e le tradizioni culturale dei nostri territori: il contributo della Regione vuole rappresentare un supporto al lavoro encomiabile degli apicoltori calabresi e, allo stesso tempo, un aiuto nella valorizzazione di un’attività indispensabile per la tutela della biodiversità». (rcz)