È stata presentata la quinta edizione di Sguardi al Sud, la rassegna di teatro contemporaneo a cura della bCompagnia Porta Cenere che, da domani, 25 settembre, fino all11 dicembre, animerà il Teatro Comunale di Mendicino con 10 spettacoli.
La nuova stagione è stata presentata durante la conferenza stampa tenutasi presso Palazzo Campagna, in presenza dell’ingegner Antonio Palermo (sindaco di Mendicino), di Rossella Giordano (assessore al teatro e agli eventi del Comune di Mendicino), Mario Massaro (direttore artistico della rassegna) e di Elisa Ianni Palarchio (Teatro comunale di Mendicino). A moderare l’incontro, l’ufficio stampa della rassegna Denise Ubbriaco. Il sindaco di Mendicino, Antonio Palermo, ha dichiarato che «“Sguardi a Sud” è una rassegna teatrale a cui teniamo molto. Una kermesse che, in tutti questi anni, abbiamo portato avanti grazie al nostro direttore Mario Massaro. È grande la soddisfazione per questa quinta edizione che sugella un lungo percorso di programmazione. Siamo molto contenti che, per l’ennesima volta, il teatro comunale di Mendicino possa offrire una proposta culturale di alto livello. L’invito rivolto a tutti è di venire nel nostro borgo per questa bellissima rassegna».
L’assessore al teatro e agli eventi del Comune di Mendicino, Rossella Giordano, ha osservato che: «L’anno scorso è stata una stagione straordinaria. Abbiamo avuto tante presenze. La cosa più bella è stato constatare la felicità del pubblico per gli spettacoli portati al nostro teatro. Dietro questa stagione c’è tanto lavoro. Ringrazio tutta la compagnia Porta Cenere per la realizzazione di questa rassegna. Quest’anno, avremo compagnie provenienti da tutta Italia. Andiamo a teatro perché abbiamo bisogno di ricominciare, abbiamo bisogno di svago dopo due anni di pandemia. È arrivato il momento di vivere in maniera gioiosa».
La proposta teatrale di “Sguardi a Sud” punta alla qualità, accoglie compagnie nazionali e internazionali che, nel corso degli anni, hanno conquistato il plauso di pubblico e critica. Il direttore artistico della rassegna Mario Massaro ha infatti evidenziato l’importanza di «portare sul territorio spettacoli che altrimenti non vedremmo. Il teatro contemporaneo sta andando un po’ a morire qui in Calabria. Occorre dare un segnale. Il primo spettacolo andrà in scena domenica 25 settembre. La scelta di questa data non è un caso. La gente potrà andare a votare e poi venire a teatro per assistere ad uno spettacolo che invita a riflettere sulla situazione attuale in Italia».
Gli appuntamenti della stagione teatrale “Sguardi a Sud”.
Si parte domenica 25 settembre con la prima nazionale dello spettacolo 4×25, scritto, diretto e interpretato da Lorenzo Praticò in una produzione di Rossosimona di Rende (CS), vincitrice del Premio Scenario nel 2001. Un monologo a più voci, o meglio un dialogo per voce sola, con personaggi diversi che si raccontano e vengono raccontati in uno spazio simbolico e in un tempo che potrebbe definirsi “essenziale”. Una narrazione che lascia poco spazio alla speranza. Le isole di leggerezza rappresentano un semplice tentativo di prendere fiato, senza smarrire la propria identità. Uno spettacolo che si focalizza su temi attualissimi come il lavoro e ripercorre la storia di lavoratori senza nomi e senza volti, parla di muri da scalare, di dignità calpestata e di lunghe strade da percorrere.
Domenica 9 ottobre, andrà in scena lo spettacolo Medea, Desìr, scritto e diretto da Fabio Tolledi, con Roberta Quarta, Simonetta Rotundo, Matteo Mele. La compagnia “Astragali Teatro” di Lecce racconterà la storia di Medea, donna, straniera e selvaggia, creatura altra che resiste e ama.
Il 23 ottobre ci sarà lo spettacolo La Guerra di Paulinuzzu Millarti, vincitore del Premio “più a Sud di Tunisi”. Lo spettacolo, con la regia di Benedetta Nicoletti, è nato dall’incontro tra il signor Paolo Montalto, reduce dalla Seconda guerra mondiale, e l’attore Andrea Puglisi. Tra aneddoti e storie inverosimili realmente accadute, la rappresentazione teatrale fa rivivere allo spettatore le atrocità della guerra, il timore della pandemia spagnola, le emozioni dei sopravvissuti.
Il 6 novembre, la proposta teatrale di “Sguardi a Sud” è rivolta ai più piccini con lo spettacolo di teatro ragazzi “Il pesciolino d’oro”, con la regia di Natale Filice e con Elisa Ianni Palarchio e Mario Massaro. Una fiaba antica e divertente che verrà resa accattivante e innovativa grazie al videomapping.
Il 13 novembre, la compagnia Mana Chuma (compagnia vincitrice nel 2019 del premio della critica ANCT) porterà al Teatro Comunale di Mendicino Quanto resta della notte, lo struggente racconto di e con Salvatore Arena. Lo spettacolo parla della morte di una madre e del bisogno di ogni uomo di superare i drammi della vita attraverso i ricordi, le parole del quotidiano.
Il 20 novembre, il sipario del Teatro Comunale di Mendicino si aprirà per la nuova produzione di Porta Cenere, Le bureau de porc – la stanza del maiale. Testo scritto e diretto da Natale Filice, già portato nei primi anni 2000 e che, adesso, verrà riproposto in una nuova veste. Lo spettacolo racconta la storia di Barbablù, ma anche la storia di come viene trattato il maiale nel nostro territorio. Uno spettacolo innovativo dal punto di vista scenografico.
Il 27 novembre andrà in scena lo spettacolo Panza, crianza, ricordanza di e con Giancarlo Cauteruccio, noto in Italia e all’estero per la sua particolare poetica basata sul rapporto tra arte e tecnologia. Lo spettacolo verte sulla condizione di disagio del mondo contemporaneo e sulle sue molteplici problematiche.
Il 4 dicembre si chiuderà la rassegna del teatro contemporaneo con uno spettacolo su Pasolini, PPP, amore e lotta. Drammaturgia di Katia Colica, con Americo Melchionda, Maria Milasi e Kristina Mravcova. Uno spettacolo a cura di Officine Jonike delle Arti, un testo originale e una nuova produzione.
Per gli appuntamenti Natale a teatro, il 10 dicembre andrà in scena Natale in casa Cupiello, in vernacolo calabrese, a cura della compagnia de “I commedianti” di Soveria Mannelli. L’11 dicembre la rassegna “Sguardi a Sud” chiuderà con il concerto a cura di Antonio Fratto e Marianna Esposito dal titolo Musical of the night- Broadway e altre storie.