A Roma la manifestazione dei balneari: È urgente una nuova legge di tutela per comparto

Serve «urgentemente una nuova legge di tutela della balneazione attrezzata italiana». È l’appello lanciato dal Sindacato Italiano Balnerari, aderente alla Fipe Confcommercio, insieme alla FibaFederazione Italiana Imprese Balneari di Confesercenti al Governo e che, domani, saranno a Roma per sollecitare tutte le forze politiche, il Parlamento e soprattutto il Governo ad intervenire in modo chiaro per dare stabilità all’intero comparto.

La manifestazione, dal titolo Tutti a Roma. Salviamo la balneazione attrezzata italiana, è aperta a tutti gli operatori turistici sul demanio marittimo, ma anche a tutti i sindaci e consiglieri dei comuni interessati dal momento che l’attuale situazione di stallo, senza una legislazione chiara e certa, è penalizzante sia per gli imprenditori che per i territori che li ospitano.

«Serve un’alleanza fra imprenditori balneari, Comuni e Regioni – ha dichiarato il Presidente Sib Calabria, Antonio Giannotti – per un inderogabile e urgente intervento legislativo che metta in sicurezza giuridica la balneazione attrezzata italiana e faccia ripartire il settore».

«Gli imprenditori balneari con i Comuni e le Regioni – ha aggiunto – sono le parti lese di uno Stato che non legifera. Bisogna, quindi, affrontare e risolvere il problema della ‘morte annunciata’ di decine di migliaia di famiglie di onesti lavoratori che in Calabria come in tutte le coste italiane hanno costruito un modello di balneazione attrezzata che il mondo ci invidia».

«Viviamo un momento di incertezza normativa in cui la giustizia amministrativa ha preso il posto del governo, creando un caos in cui alcuni concessionari hanno la proroga ed altri no», ha dichiarato il presidente Sib Confcommercio Crotone, Luca Manica.

«Il governo – ha proseguito – ha tutti gli strumenti per fare una legge che dia chiarezza e certezza ad un settore strategico per il paese che ci consenta di operare con la consapevolezza che tutto quello che abbiamo sviluppato per il territorio l’abbiamo sudato con professionalità e serietà».

La balneazione organizzata rappresenta un fiore all’occhiello del settore turistico italiano ed è stata costruita con amore e passione da migliaia di piccole imprese familiari. L’attuale situazione tende a creare illusioni: basta volgere lo sguardo ai per ora pochi esempi in cui le gare sono state espletate. Nello specifico   in Friuli è stato creato un villaggio Red Bull di migliaia di metri quadrati e in Veneto tre concessioni unite sono state assegnate alla nota marca di scarpe Geox.

I due esempi citati sono sufficienti a far capire, anche ai fornitori della filiera del km zero, che i danni economici derivanti dalla rimodulazione dell’attuale modello sono infiniti.

«Quanto programmato in Europa – si legge in una nota – sta avendo effetti devastanti in molti Stati e in molti settori, partendo dall’agricoltura, all’informazione per finire con il turismo. In Calabria, ad esempio, gravi danni potrebbero ripercuotersi sulle vendite delle nostre meravigliose acque oligominerali oppure dei prodotti tipici come la provola, e ancora, delle bevande analcoliche locali o degli amari calabresi: tutte tipicità che raccontano la storia dei sapori della nostra Terra». (rrm)

Incontro tra Sib Confcommercio e Comune di Crotone per il terzo lotto del Lungomare

Si è discusso dei futuri lavori sul terzo lotto del Lungomare di Crotone, nell’incontro svoltosi tra il presidente del Sib – Sindacato italiano Balneari di Confcommercio Crotone, Luca Manica e l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Crotone, Rosamaria Parise e il dirigente dello stesso settore Salvatore Gangemi.

In particolare, durante l’incontro, caratterizzato da un proficuo e costruttivo confronto, si è discusso della proposta, effettuata dal Presidente del SIB Confcommercio Luca Manica, di inserire, all’interno dei lavori previsti, anche l’ampliamento della rete fognaria riguardante quel tratto di lungomare.

Secondo il Presidente del Sib di Confcommercio, infatti, in considerazione dei lavori che dovranno realizzarsi, sarebbe opportuno prevedere l’ammodernamento dell’attuale sistema fognario che, essendo stato concepito molti anni fa, non risulta più idoneo a sostenere l’odierno contesto urbanistico di quel tratto di Viale Magna Grecia.

La realizzazione di una tale opera, inoltre, rappresenterebbe un primo importante tassello verso il completo rifacimento della rete fognaria dell’intero tratto di Viale Magna Grecia che, una volta completato, scongiurerebbe, definitivamente, il rischio di sversamenti preservando, di conseguenza, la balneabilità dello splendido mare crotonese.

L’Amministrazione Comunale, dal canto suo, ha manifestato piena disponibilità ad accogliere tale istanza, approfondendone i profili tecnici e valutando la possibilità di ricorrere ad una eventuale variante progettuale.

L’incontro, richiesto e voluto dal Sindacato Italiano Balneari di Confcommercio, si è confermato, dunque, un edificante momento di concertazione e di dialogo, attraverso il quale si è potuto discutere, concretamente, di programmazione e di progettualità nell’interesse unico della città. (rkr)