A Siderno la festa patronale entra nel vivo

di ARISTIDE BAVAA Siderno si è già entrati nel vivo dei  festeggiamenti patronali in onore a Maria SS. di Portosalvo e la città sino a domenica 8 settembre vivrà giornate di notevole affluenza. Come rientra, ormai da anni, nelle tradizioni della festa, la città si è riempita delle tradizionali “bancarelle” e, ovviamente, è meta di tantissima gente che arriva a Siderno da vari centri della Calabria.

La viabilità, ovviamente,  è  messa sotto pressione e per i quattro giorni di festa il Corso principale (Corso della Repubblica) e molte strade adiacenti sono bloccate al traffico automobilistico. Per attraversare la città è necessario percorrere arterie alternative al Corso della Repubblica e a tutte le traverse ad esso collegate. Proprio a causa della festa, comunque,  sono state predisposte necessarie variazioni alla viabilità. La chiusura al traffico veicolare interessa principalmente le varie strade centrali ormai occupate dalla tradizionale installazione dei punti vendita con particolare riferimento a  Corso della Repubblica, Piazza Risorgimento, Corso Vittorio Emanuele, via Matteotti, quelle che in pratica consentono abitualmente l’attraversamento della città allineandosi con la SS. 106.

Buona parte del lungomare, inoltre, è occupato da giostre e giochi per bambini. È chiaro che la chiusura di queste strade provocherà qualche difficoltà ma l’amministrazione comunale ha già predisposto gli opportuni percorsi alternativi con accorgimenti che dovrebbero evitare quanto piu’ possibile gli intasamenti. Il problema più serio riguarda i parcheggi delle autovetture. Trovare un posto auto nelle zone centrali della città è una impresa proibitiva, soprattutto di pomeriggio o nelle ore serali.

C’è anche un altro aspetto da evidenziare: l’avvertito aumento delle notevoli presenze e l’occupazione del suolo pubblico da parte delle bancarelle dei commercianti richiede anche l’attuazione di misure straordinarie per salvaguardare l’incolumità pubblica e privata,  il decoro cittadino, la pubblica igiene e, per certi versi,  il rispetto della quiete pubblica e dell’altrui persona. Per questo motivo, l’Amministrazione Comunale di Siderno ha predisposto una serie di misure per garantire quanto più possibile la cittadinanza. Alla ordinanze di chiusura  del Corso della Repubblica, prolungamento della SS. 106, e deviazione del traffico sono abbinate alcune disposizioni riguardanti anche le traverse per dare la possibilità in qualche modo di lasciare spazio ad urgenze e cittadini residenti.

D’altra parte, si prevedono presenze  molto notevoli. L’evento  mobilita decine di migliaia di persone e anche se è una manifestazione  che guarda principalmente al suo aspetto religioso rimanendo  una occasione importante soprattutto dal punto di vista spirituale, non si può nascondere la sua  importanza  anche sotto l’aspetto civile visto che  esercita una grande attrattiva popolare e quest’anno, peraltro, ospita, in tre giornate diverse, tre cantanti di richiamo come Fiordaliso, Cosimo Papandrea e Alex Britti.

Comunque, malgrado qualche scontato disagio, la Festa patronale sidernese rimane una grande festa di popolo e i cittadini sono fortemente contenti di onorare la loro Madonna il cui culto risale già al XVI secolo. Ciò sulla base di una campana datata 1598 conservata nella chiesa di Santa Maria dell’Arco di Siderno superiore che, secondo gli storici,  attesta l’esistenza del culto già da quella data. Già da oggi, in ogni caso,  si attende l’arrivo del grande pubblico. (ab)

 

A Siderno al via la Festa Patronale

di ARISTIDE BAVALa città è già in festa. Anche se i giorni clou dei festeggiamenti patronali sono previsti dal 4 all’ 8 settembre, Siderno si è già vestita a festa, con l’installazione delle luminarie, e le manifestazioni in onore della augusta patrona della città, Maria SS. Di Portosalvo, sono già partite giovedì 29 agosto. Le manifestazioni religiose, infatti, hanno previsto per le 20 la solenne discesa e la esposizione della statua lignea della Madonna che sarà annunciata dal festoso concerto delle campane. Poi alle ore 22 una serata a cura dell’associazione giovanile Santa Maria di Portosalvo dal titolo “Noi… fazzoletti rossi nel giardino fiorito di Maria madre della gioia”, con presentazione dell’inno composto dal sacerdote Cosimo Castanò nel trentennale dell’Associazione.

Quindi ogni mattina dalle ore 6.45  e poi alle ore 7.30,8.50 e 9.30 S. Rosario, preghiera per i naviganti, S. Messa e preghiera per la novena. Ogni sera alle ore 18.15, 19, 21.30, 22,  canti, preghiere e S. Messe con la Chiesa che rimarrà aperta sino alle ore 24. Giornate religiose particolarmente intense, poi giovedi 5 settembre con una S. messa alle ore 22 dedicata particolarmente ai giovani, i e venerdì 6 settembre con una serata animata dalle associazioni Asd I girasoli della Locride, Team Calabria Special Olympics e Camminando uniti Onlus; sabato 7 settembre  la solenne vigilia con varie manifestazioni religiose tra le quali (ore 17) la processione a mare con la venerata immagine della Madonna.

Infine per la giornata di chiusura dell’8 settembre S. Rosario e S. Messe sino alle ore 11. quando arriverà nella cattedrale sidernese intestata alla Patrona. il Vescovo Mons. Francesco Oliva per l’atto di offerta del cero votivo da parte della sindaca Mariateresa Fragomeni a nome della città. Alle ore 17, poi, la solenne processione con l’immagine della Patrona per le vie della città. Il tutto coordinato da Don Bruno e Padre Giò con la collaborazione di Don Francesco Carlino, Don Giuseppe Giovinazzo, Don Marius Okemba, Don Giuseppe De Pace, Don Giuseppe Alfano, Don Nicola Commisso Meleca, Padre Eugenio Perrico, Don Giovanni Armeni, e il Vicario generale Don Pietro Romeo

Decisamente “intense” quest’anno anche le manifestazioni civili che prevedono per  venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 settembre tre importanti concerti. Venerdì Fiordaliso, sabato Cosimo Papandrea e domenica Alex Britti. Ma i festeggiamenti civili entreranno nel vivo già mercoledi 4 settembre con l’apertura della bicentenaria “Fiera di Portosalvo” e le tante bancarelle che affolleranno le vie principali della città e, prima dei tre concerti, il tradizionale ballo dei giganti, la sfilata del concerto bandistico “Città di Siderno”. 

A conclusione della festa, ricca anche di altre singole iniziative, uno spettacolo pirotecnico realizzato da “Pirotecnica Apocalisse” di Raissa Panetta. I festeggiamenti patronali dureranno, quindi, per più di dieci giorni, con punti fortemente attrattivi dalla tradizionale fiera alle centinaia di bancarelle che occuperanno buona parte delle strade centrali di Siderno e soprattutto con la solenne processione a mare e quella per le vie della città:   momenti particolarmente solenni molto sentiti dai fedeli che seguiranno in processione la statua della Madonna, sia sul bagnasciuga da dove sarà poi trasferirla su un’imbarcazione addobbata da fiori e attorniata da altri natanti che le faranno da scorta per la benedizione del mare, sia il giorno successivo lungo le vie della città.

Altro momento molto atteso è quello della giornata finale con la messa solenne presieduta dal Sua Ecc. Mons. Francesco Oliva, Vescovo di Locri-Gerace in occasione dell’ offerta del cero votivo da parte della sindaca a nome della Città. Il culto di Maria SS. di Portosalvo risale a tempi molto antichi e testimonia anche le origini marinare della città, un tempo ricca di pescatori. La leggenda narra che a seguito di una violenta tempesta un gruppo di pescatori vennero salvati proprio dalla Santa Vergine.

E da quel momento Maria SS. di Portosalvo diventò la patrona della città. E proprio il culto di Maria SS. di Portosalvo e la successiva istituzione di una “fiera” contribuirono a far diventare con il passare degli anni la festa patronale sidernese uno degli eventi più attesi della Calabria. La processione a mare è un rituale che da sempre si accompagna ai festeggiamenti patronali sidernesi con la Celebrazione comunitaria dei Vespri e la conclusione della Novena e la scorta di molte imbarcazioni a quella dove viene issata la statua della Madonna. 

A Siderno si presenta il libro “La giusta distanza” di Giulio Archinà

di ARISTIDE BAVALa Calabria vista dall’alto in un singolare volume pubblicato dall’Aerofototeca dell’Istituto Centrale del Catalogo e della Documentazione del ministero della Cultura  realizzato da Giulio Archinà, fotografo sidernese specializzato in riprese aeree oltre che nella produzione di fotografie ed opere d’arte che, in questa occasione ha incentrato il proprio lavoro sul paesaggio  calabrese.

Il volume, dal titolo “La giusta distanza” sarà presentato, giovedì 8 agosto, a Siderno (ore 21)  nella suggestiva cornice del giardino della ‘Casa dei giovani, maestri nel sogno’, un bene confiscato alla criminalità organizzata restituito alla collettività mediante l’affidamento dal Comune di Siderno al gruppo scout Agesci Siderno 1 per la gestione di un progetto di attività per la inclusione di minori a rischio.

Del volume il cui titolo completo è “La giusta distanza. Atlante aerofotografico, Calabria” discuteranno unitamente all’autore Marina Formica, professore ordinario di Storia moderna all’università Tor Vergata di Roma, Enzo Romeo, giornalista vaticanista, saggista e caporedattore esteri TG2  e Maria Saveria Ruga, storica dell’arte docente dell’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro.

Il volume raccoglie una selezione di fotografie che Giulio Archinà ha scattato volando sulla Calabria dal deltaplano a motore per oltre vent’anni. Documenti particolarmente significativi del paesaggio italiano visto dall’alto. Scatti che documentano con passione e delicatezza una regione massacrata da abusi edilizi e da scempi paesaggistici ma che conserva ancora, nascoste e intatte, qualità e bellezze ambientali. Il libro contiene anche brevi testi di Vito Teti, Angela Tecce, Felice Cimatti, Paola Cannavò, Giovanna Capitelli, Gianluca Cantoro e Elizabeth Jane Shefherd, studiosi di diverse discipline, che con le loro analisi e osservazioni contribuiscono a inquadrare le immagini nel loro contesto di esecuzione.

Il volume valorizza la donazione all’Aerofototeca dell’Istituto Centrale del Catalogo e della Documentazione del Ministero della cultura di un centinaio di fotografie aeree da deltaplano che riprendono monumenti e geometrie naturali del territorio calabrese e lucano, osservate da un punto di vista privilegiato. Dal 1998, infatti, Archinà vola su Calabria e zone limitrofe con un deltaplano a motore, documentando dall’alto paesaggi e città, spazi antropizzati e aree incontaminate.

Il suo archivio di scatti comprende oltre 300.000 fotografie aeree digitali e analogiche di centri abitati, coste, valli, rilievi montuosi, sistemi viari, vie dell’acqua e riserve idriche, fortificazioni, castelli, chiese, santuari, opere d’arte. È questa la prima presentazione ufficiale dell’interessante opera. (ab)

SIDERNO (RC) – Successo per l’evento “Voice & Music in love 2024”

di ARISTIDE BAVAGrande successo per i giovani dell’Accademia Musicale ABC di Bovalino che hanno organizzato, sotto il titolo “Voice & Music in love 2024”, un apprezzato mix dedicato alla musica, alla cultura e all’amore in tre serate  dedicate ai saggi di fine anno delle classi di canto e strumento, ma anche ricche di momenti che hanno saputo conciliare la musica con tematiche sociali e culturali.

Le tre serate si sono svolte i presso i locali del Cinema Nuovo Siderno alla presenza di un folto pubblico e sono state presentate  e condotte dalla Vice Presidente dell’Accademia, Enrica Trichilo, La prima serata ha registrato l’esibizione degli allievi delle classi di pianoforte delle Maestre Francesca Cherubino, Melania Scappatura e Daniela Zavaglia.

Poi è toccato agli allievi della classe di canto dei Maestri Costantino Scaglione e Daniela Zavaglia con un vero e proprio spettacolo messo in scena da allievi e maestri per rappresentare “Le sfaccettature dell’amore” raccontate  attraversando le diverse fasi della vita dall’infanzia all’età adulta. La terza serata, infine. Ha registrato le esibizioni degli allievi delle classi di violino, flauto, chitarra, batteria e organetto guidate nell’ordine dai Maestri Stefania Alessi, Emanuele Sanci, Alessandro Alia, Tonino Palamara e Damiano Bevilacqua.

Sono state realizzate anche esibizioni d’insieme con allievi di tutte le classi strumentali. Nella seconda parte della serata è stato dedicato ampio spazio all’omaggio al Canto lirico italiano, che il 6 dicembre 2023 è stato iscritto dall’Unesco nella Lista del Patrimonio immateriale dell’umanità. In particolare, allievi e maestri hanno eseguito alcune arie tratte dalle opere di Giacomo Puccini. Nel corso di quest’ultima serata sono stati assegnati anche i premi “Abc 2024” andati rispettivamente a Radio Venere, ai QuartAumentata, all’Associazione Angela Serra per la ricerca sul cancro, e all’Istituto Comprensivo di Platì.

Un momento abbastanza significativo  è stato quello dedicato al Laboratorio “Art Day” promosso dall’Associazione di volontariato “Per noi e dopo di noi” realizzato per evidenziare l’impegno dell’Accademia Musicale ABC, a favore dell’inclusione e dell’accoglienza di tutte le diversità. La meritoria iniziativa si è sviluppata, nell’ultimo anno, per circa otto mesi ed è stata guidata dall’artista locrese Maria Adele Longo registrando la partecipazione di un folto gruppo di bambini e ragazzi sulla considerazione della frase “l’arte unisce i cuori”, aspetto  che ha guidato e ispirato tutte e tre le serate.

Durante la tre giorni  è stata attivata anche  una raccolta fondi promossa dall’ABC a favore dell’Associazione Angela Serra della  Locride., fortemente impegnata per supportare il reparto oncologia dell’ Ospedale di Locri. (ab)

 

Successo a Siderno per “Immersi nel blu”

di ARISTIDE BAVASi è conclusa con un successo di pubblico che ha superato ogni aspettativa  la manifestazione Immersi nel blu che per tre giornate ha polarizzato l’attenzione dei cittadini di Siderno e della Locride malgrado la contemporanea presenza, sul territorio, di altre importanti manifestazioni di largo respiro, come ad esempio il Borgo incantato di Gerace.

Nelle tre giornate di venerdì, sabato e domenica, Immersi nel blu ha registrato un vero boom di pubblico, che ha bissato e superato le presenze delle due precedenti edizioni. Una conferma di quanto vincente sia stata l’ idea della manifestazione ideata tre anni addietro dalla amministrazione comunale sulla spinta, soprattutto, dalla necessità di “ripartire”, in maniera del tutto originale, dal mare e in particolare dal Quartiere Sbarre, uno dei quartieri storici della città chiamato anche il quartiere dei pescatori per la gran presenza in questo sito di tanta gente che affidava proprio al mare la propria possibilità di sostentamento familiare.

È stata una mossa vincente perché, tra l’altro, ha suscitato l’orgoglio di tutti i cittadini del quartiere Sbarre che hanno finanche creato una associazione, l’Associazione Blusbarre” che ha affidato la presidenza a Ivana Galluzzo e con la collaborazione diretta di Ercole Macrì, “sbarroto” di grande carisma molto conosciuto (è stato anche assessore comunale) chiamato a fare il direttore artistico, ha polarizzato l’entusiasmo dei cittadini del suo quartiere  che si sono messi in gran numero a disposizione dell’amministrazione comunale per garantire che “Immersi nel blu” diventasse una vera e propria manifestazione di popolo.

La conquista ripetuta della bandiera blu ha fatto il resto consentendo un interessante percorso di crescita del turismo consapevole e rispettoso delle risorse naturali, e così il quartiere Sbarre è diventato un vero laboratorio di rigenerazione urbana. Forte, proprio, dell’azione di coinvolgimento diretto della cittadinanza e delle associazioni locali. Il quartiere, e Piazza Tabarano, che è il suo cuore, in particolare, ha usufruito del grande impegno dei cittadini  e delle associazioni nonché  di tanti giovani artisti locali, che hanno unanimemente collaborato a rilanciare il quartiere Sbarre che si può anche considerare per Siderno, un quartiere simbolo.

Le vie di Sbarre sono state animate, la pulizia del quartiere è stata totale , sono nati anche dei murales che hanno arricchito le mura del quartiere (quest’anno, ultimo in ordine di tempo è stato allestito uno gigantesco  in ricordo del compianto Otello Profazio che è sempre stato un “amico” di Siderno). Poi una serie di iniziative di largo respiro per curare appieno il programma della tre giorni. Ed è stata cronaca di un successo annunciato. La città ha vissuto tre giorni di festa molto intensa con tante iniziative e spettacoli diversificati che, accompagnati, da angoli di grande impatto coreografico realizzati per tutto il quartiere Sbarre hanno ampiamente soddisfatto il folto pubblico che si è riversato a Siderno.

Onore al merito, dunque, per gli organizzatori della manifestazione e soprattutto onore ai cittadini del quartiere Sbarre che sono stati i veri protagonisti, unitamente al grande pubblico che ha affollato la città, di un evento di grande respiro che certamente resterà un grande punto di riferimento anche per le estati sidernesi dei prossimi anni. (ab)

A Siderno successo per il Gran Galà di danza

di CATERINA RESTUCCIASarà stata la serata di chiusura di fine anno, come ormai è consueto per ogni corso di formazione che si rispetti, tuttavia oltre a questo la serata del 5 luglio è stata un piacevole incontro fra i versanti tirrenico e ionico della nostra Calabria.

Organizzatrice meticolosa e professionale, oltre che Maestra di doti pregevoli e ballerina leggiadra, dell’evento è Rosalba Vigliarolo, titolare della School Dance, che ha proprio pensato a tutto nei minimi dettagli.

A fare da sfondo naturale e suggestivo e a farla da padrone il teatro all’aperto dell’Hotel President di Siderno, che ha accolto le famiglie dei ballerini e delle ballerine, gli appassionati e le appassionate di ballo, ma anche, con grande sorpresa del pubblico, importanti personalità della disciplina sportiva. 

A sedere tra i posti riservati innanzitutto il professor Papa, presidente del Coni Calabria, ed in seguito passando in rassegna i numerosi Maestri e le molte Maestre di discipline e gradi diversi, la stessa Maestra Francesca Todarello, componente della Commissione Nazionale e Coordinatrice Regionale della Danza Sportiva “Libertas”, ancora l’altra referente della Libertas la Maestra Marina Belfiore della Like Dance di Rosarno e la presenza della Maestra Giorgia Locri, della Step by Step. 

Il saggio conclusivo è divenuto così collante tra le Scuole di Danza di un territorio ben più vasto, con la partecipazione degli allievi e delle allieve delle scuole partecipanti alla serata di Gran Galà e le esibizioni straordinarie di ospiti davvero d’eccezione.

Hanno letteralmente calamitato gli occhi dell’intero pubblico loro: Raffaella Mitaritonna e Riccardo Mazzone, rispettivamente di soli 16 e 18 anni. Nomi ormai strettamente fusi insieme per la Coppia di Classe internazionale del Cuban Club di Bari, la giovanissima Raffaella Campionessa Italiana per ben 10 volte e persino 5 volte Campionessa del Mondo nella disciplina Show-Latin. 

Senza togliere per la magia e la singolarità alle esibizioni di Lelah Kaur, Maestra diplomata Midas e Libertas in Danze Orientali e, inoltre, Giudice di gara e responsabile nazionale Libertas per le Danze Orientali, le sue danze sono state accompagnate dalle Maestre Francesca Todarello, Mary Varacalli e Alessia Marzano. Un momento quello dedicato alla danza orientale che ha visto fantastiche ali di farfalla aprirsi ed abbassarsi sulle braccia danzanti delle stupende ballerine.

La partecipazione alla serata di Gran Galà è stata, infine, certificata ad ogni partecipante con la consegna personale di un attestato di partecipazione. 

L’evento ha goduto dell’uscita in ballo simbolica, significativa e suggellante tra la Maestra Vigliarolo e suo figlio Lorenzo, giovane allievo e naturale della madre di cui segue in maniera esemplare le orme e che ha dato l’immagine più eloquente di quello che il ballo sa fare: saldare animi e corpi insieme. (cr)

A Siderno torna Sette libri per sette sere

di ARISTIDE BAVAUn mix di arte e di cultura indirizzato al grande pubblico della Locride e della Calabria. Inizierà sabato 27 luglio e si concluderà venerdì 2 agosto la tradizionale manifestazione culturale organizzata dall’Associazione Amici del Libro e della Biblioteca, in collaborazione con l’ Amministrazione comunale,  che ha per titolo Sette libri per sette sere

L’importante evento giunge quest’anno alla sua 11esima edizione e, come di consueto, si terrà nel giardino della Biblioteca comunale, in via Reggio. Il programma della manifestazione è stato reso noto nel corso di una apposita conferenza stampa dal presidente dell’Associazione, Cosimo Pellegrino.

Sabato 27  luglio sarà presentato “Democrazia e anarchia. Il potere nella Polis” di Donatella Di Cesare che dialogherà con Luciano Figliomeno. Domenica 28 sarà la volta di Antonella Reitano che dialogherà con Rocco Muscari per presentare il suo “Il ruolo della tracciabilità nella commercializzazione agroalimentare”. Lunedì 28 sarà presentato il libro di Santo Gioffrè “Evasioni d’amore”. L’autore dialogherà con Teresa Papaleo. Martedì 30 sarà presentato “L’Italia differenziata. Autonomia regionale e divari regionali” di Vittorio Daniele C. Petraglia. Sarà presente anche l’editore Luigi Franco che unitamente a Vittorio Daniele dialogherà con Maria Teresa D’Agostino.

Mercoledì 31 luglio sarà presentato “Dal mito alla storia. Il mistero dei Bronzi di Riace” di D. Castrizio, S. Autellitano e C. Iaria. Sarà ospite Saverio Autellitano. Giovedì 1° agosto toccherà a Raffaele Gaetano con il suo “Cronache di un viaggio a piedi nella Calabria del 1847”. L’autore dialogherà con Luciano Figliomeno e Simona Masciaga.

La conclusione della rassegna venerdì 2 agosto con la presentazione de “Il vocabolario del cibo” di Sandra Ianni. La manifestazione è inserita nel progetto “Siderno per la lettura”. L’orario fissato per la presentazione dei libri è alle ore 21 di ogni serata. In contemporanea con la presentazione dei libri si terrà anche la V Edizione di “ Arte per sette sere”. Nel corso delle varie serate saranno presentate (con inizio alle ore 18.30) mostre orafe, di pittura e ceramica  di vari artisti, un binomio culturale molto apprezzato negli ultimi anni. 

In particolare sabato 27 esporranno Giusy Sergi e Anita Tarzia, domenica 28 Stefania Castellani e Rina Fiordaliso, lunedì 29 Samantha Romeo. Poi martedì 30 luglio Stefania Fiumanò e il 31 luglio Teresa Rocha De Suaz e Davide Mina. Giovedì 1 agosto sarà la volta di Emma Guerrisi e per la serata conclusiva di venerdì 2 agosto toccherà a Corrado Armocida. (ab)

Presentato “Certe notti qui”, la grande Estate Sidernese

di ARISTIDE BAVALa città di Siderno questa estate si vestirà molto spesso a festa. Sarà, infatti  una grande estate, organizzata dall’amministrazione comunale con l’obiettivo prioritario di riportare la città ad essere il punto di riferimento estivo della Locride.

Si punta su Cultura, spettacoli, arte, animazione, convivialità e nasce sotto il titolo Certe notti qui,  per significare che Siderno vuole dare il meglio di sé, con un calendario estivo ricchissimo di eventi che si svilupperà  in tutte le zone della città. Un’estate sotto le stelle concepita per intercettare i gusti e le aspettative di un pubblico sempre più vasto. Anche gli eventi storicizzati,  quest’anno si arricchiranno di piacevoli novità. Si comincia, appunto, con l’atteso e ormai noto Festival del Mare “Immersi nel Blu” che  avrà luogo nella pittoresca cornice del rione Sbarre dal 26 al 28 luglio.

Poi sal 27 luglio al 2 agosto nel giardino della biblioteca comunale si terrà la rassegna “Sette libri per Sette sere”, Arriva anche  la seconda edizione del Festival del Libro e del Fumetto che avrà luogo a Siderno Superiore dal 3 al 4 agosto. mentre nella stessa sede l’8 e 9 agosto avrà luogo una  mostra itinerante di pittura, scultura e fotografia.  Dal 16 al 18 agosto Siderno vivrà le tre “Notti dei folli” in via Cristoforo Colombo (meglio nota come la “via Marina”) con momenti di spettacolo, artisti di strada, concerti e mercatini dell’artigianato che andranno ad arricchire la proposta gastronomica dell’International Street Food. 

Il poeta Salvatore Filocamo verrà celebrato il 17 agosto in piazza San Nicola a Siderno Superiore, e il 28 agosto all’anfiteatro del borgo antico poesia, musica e fotografia animeranno la kermesse “Siderno e i suoi poeti”. Non mancheranno le manifestazioni enogastronomiche e sportivi con la seconda edizione del “Fitness Week & Street Fit” in programma dal 29 luglio al 4 agosto. 

La danza sarà protagonista anche in piazza dell’Emigrante il 10 agosto e si sposterà, poi, il 14 agosto in piazza Portosalvo. Prevista anche l’8^ edizione del torneo di tennis femminile “Città di Siderno”  che si terrà al Tennis Club dal 28 luglio al 4 agosto. La città è pronta offrirà anche alcune singolari manifestazioni nei suoi angli più vivaci  dalla sagra di prodotti tipici “’A ricogghjuta paisana” prevista per il  6 agosto in piazza San Nicola a Siderno Superiore alla “Zeppolata” del 9 agosto in piazza Cavone, dalla Festa dell’Emigrante dell’11 agosto a Donisi alla tradizionale  Festa del Turista prevista  il 13 agosto in piazza Portosalvo per andare a  “Mirto in piazza” col concerto degli EtnoSound del 17 agosto.

Non mancheranno i festeggiamenti  in onore di Santa Maria dell’Arco dal 10 al 12 agosto a Siderno Superiore, e di San Michele Arcangelo il 29 settembre. Arriva anche una estemporanea di arte dedicata al compianto  Maestro Giuseppe Correale si terrà il 23 e 24 agosto nella zona sud del lungomare, tra il parco giochi e l’area fitness. Ancora una estemporanea di pittura (collettiva) per una intera giornata il 3 settembre  mentre  il 31 agosto davanti al Monumento al Marinaio andrà in scena lo spettacolo teatrale Le false promesse…

I  solenni festeggiamenti in onore di Maria Santissima di Portosalvo inizieranno il 4 settembre e si protrarranno sino  all’8 settembre, giornata conclusiva della manifestazione sidernese più attesa dell’anno che  si concluderà con un  concerto  di Alex Britti in Piazza Portosalvo. Ancora cultura  al rione Sbarre il 14 settembre con la lettura di tanti libri e poi il giorno successivo animazione, lettura e danza caratterizzeranno la manifestazione Le favole e il vento. Il 14 settembre anche la seconda edizione del Vespatour Calabria.

Questi, insomma, in sintesi gli eventi di punta che saranno organizzati durante il periodo estiva dall’amministrazione comunale che fa anche saper di aver contribuito a sostenere molte altre  iniziative promosse da comitati e associazioni che operano in città. Il tutto, come si suol dire, “sotto le stelle ”che saranno anche al centro di una serata di osservazione astronomica sul lungomare (area ex pastificio Cataldo) prevista per martedì 13 agosto  a cura della Società Astronomica Italiana.  (ab)

 

A Siderno successo per la due giorni sugli “Amalfitani in Calabria”

di ARISTIDE BAVANotevole successo per la due giorni organizzata sotto il tema Amalfitani in Calabria. Scambi, legami, presenze  dal Circolo di studi storici “Le Calabrie” con il  patrocinato dalla Città di Siderno e del Centro di Cultura e Storia Amalfitana che si è tenuta sabato e domenica presso il Cinema Teatro Nuovo di Siderno.

L’incontro culturale, sabato, è subito entrato nel vivo sul ruolo che hanno avuto già nell’Ottocento gli Amalfitani nella società e nell’economia della Calabria e, soprattutto della Locride con il saluto inaugurale dell’assessore alla cultura Francesca Lopresti. La stessa  si è soffermata anche sull’influenza che gli Amalfitani hanno avuto a Siderno dove la loro permanenza non solo è stata foriera  di economia ma è stata talmente forte che molte famiglie si sono radicate sul territorio. Un discorso ampliato, poi, da Marilisa Morrone, presidente del Circolo di studi storici “Le Calabrie” che, con dovizia di particolari è “entrata” nella storia degli amalfitani a conferma non solo dell’indiscusso valore scientifico del convegno, ma anche mettendo a fuoco e rinsaldando ulteriormente il legame storico e ideale tra Amalfi e, appunto, Siderno.

Obiettivo del convegno d’altra parte era quello di focalizzare le linee di un fenomeno che ha interessato la Calabria, e particolarmente il territorio della Locride, dal medioevo fino all’età contemporanea coinvolgendo gli aspetti più salienti  della vita economica e sociale e culturale ed  evidenziando che la presenza degli Amalfitani si è concretizzata in tanti periodi con comunità che sono state capaci di dominare il traffico commerciale. Aspetti che si sono estesi anche ad altri ambiti come quelli culturali, religiosi, artistici. Nella prima giornata, con una sessione dedicata al medioevo è stata particolarmente interessante  la relazione di Vera Van Falkenhausen, docente dell’ Università Tor Vergata di Roma che si è dichiarata scherzosamente l’unica persona, presente in sala, a non avere sangue ne amalfitano, ne calabrese, a causa della sue origini straniere, e, quindi, certamente al di sopra delle parti.

Battuta a parte la prof.ssa Falkenhausen ha sviluppato una corposa relazione sul ruolo degli Amalfitani in Calabra nell’epoca bizantina e normanna. Quindi ha lasciato spazio a Giuseppe Caridi dell’Università di Messina  che ha ampliato il discorso soffermandosi sulla Calabria nel periodo dagli Svevi agli Aragonesi. C’è stato spazio, quindi, per un intervento dell’Arch. Pasquale Lopretone che ha parlato della diffusione florense nella costiera Amalfitana e nella penisola Sorrentina mentre Simone Lucibello ha relazionato  su Amalfi e la Calabria dall’alto medioevo all’età moderna. Poi Antonio Macchione si è soffermato sulla storia del matrimonio tra Franceschiello Brancia ed Elisa Ruffo.

La conclusione della prima sessione è stata affidata a Marilisa Morrone. Poi la prima giornata si è conclusa, dopo la pausa pranzo, con la visita guidata ai luoghi degli Amalfitani a Siderno Marina e con un’escursione a Siderno Superiore. Domenica mattina  il convegno è continuato  con una  seconda sessione di lavori che ha registrato la trattazione del periodo che va dal XVI al XX secolo. Significativi anche gli interventi di questa seconda giornata con lo storico Aurelio Musi dell’Università di Salerno che doveva trattare gli scambi e la dipendenza amalfitana in Calabria dal Cinquecento al Seicento, di Antonio Amatruda del Centro di cultura e studi amalfitani (periodo dall’800 al Novecento), del ricercatore Antonio Gargano, dello storico locale  Domenico Romeo, deputato di Storia Patria per la Calabria che ha affrontato una tematica più strettamente locale parlando delle famiglie amalfitane a Siderno.

Ed ancora di Gianfranco Solferino che si è soffermato sui riflessi dei commerci e degli scambi culturali nell’arte e nella tradizione. L’ultimo intervento prima delle conclusioni è stato di Pasquale Blefari, esponente del Circolo di studi storici “Le Calabrie” che si è soffermato sul ruolo degli Amalfitani nella società e nell’economia di Bovalino, altra cittadina della Locride fortemente interessata da presenze campane.

Uno degli aspetti più interessanti della due giorni è stato anche l’allestimento di una mostra, nel foyer del Cinema Teatro, con l’esposizione di documenti, ricordi e oggetti d’arte delle collezioni private di proprietà delle famiglie amalfitane radicate in Calabria. La mostra ha suscitato un interesse notevole, al pari del convegno che ha avuto un notevole successo. (ab)

A Siderno la due giorni sulla storia degli Amalfitani in Calabria

di ARISTIDE BAVALa storia degli Amalfitani in Calabria profuma di un fascino d’altri tempi. E proprio in altri tempi  gli Amalfitani “scoprirono” la Calabria e diedero vita a varie attività che dal punto di vista economico e sociale contribuirono alla sua crescita e al suo sviluppo.

Di questa storia  sarà discusso in un interessante convegno organizzato dal Circolo di Studi Storici “Le Calabrie” in collaborazione con il Centro di Cultura e storia Amalfitana, con il contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania e il patrocinio del Comune di Siderno. L’incontro culturale e sociale avrà luogo in una due-giorni prevista per domani, sabato 29 e domenica 30 giugno sotto il tema Amalfitani in Calabria – Scambi, legami e presenze che avrà come epicentro il Cinema Teatro Nuovo di Siderno ma che sarà articolata anche con visite sul territorio. Sono previste due sessioni, una per giornata.

La prima inizierà sabato alle ore 9 con una introduzione della Presidente del Circolo di Studi Storici “Le Calabrie”, Marilisa Morrone, che dopo i saluti istituzionali dell’assessore alla cultura, Francesca Lopresti presenterà il convegno. In questa prima giornata si parlerà del Medioevo con interventi di Vera Von Falkenhausen  (Gli amalfitani in Calabria nell’epoca bizantina e normanna), Giuseppe Caridi (La Calabria degli Svevi agli Aragonesi), Giuseppe Gargano (Amalfi e la Calabria dall’alto Medioevo all’età moderna), Antonio Macchione (Un Amalfitano in Calabria nel VX secolo; per la storia del matrimonio tra Franceschello ed Elisa Ruffo), Maria Russo (Affinità amalfitane nell’architettura medievale di u centro dell’alto Tirreno Cosentino: Scalea).

Dopo la pausa pranzo ci saranno alcune testimonianze dei discendenti degli imprenditori della costiera  con esposizione, nei locali del Cinema Teatro, di documenti, ricordi, oggetti d’arte delle famiglie amalfitane radicate in Calabria. La giornata continuerà, poi con una visita guidata nei luoghi abitati dagli Amalfitani di Siderno marina e una escursione a Siderno Superiore. Nella seconda sessione, dedicata il giorno successivo dal XVI al XX secolo, ci saranno interventi di Aurelio Musi (Tra scambi e dipendenze amalfitane in Calabria nel cinquecento e seicento), Antonio Amatruda (Amalfitani in Calabria tra ottocento e novecento), Antonio Gargano (I Gargano in Calabria: generazioni di imprenditori), Domenico Romeo (Famiglie e commercianti della costa di Amalfi e Sorrento a Siderno e nella Calabria ionica nell’ottocento), Gianfranco Solferino (Tra maiori e la Calabria, riflessi dei commerci e degli scambi culturali nell’arte e nella tradizione ) Pasquale Blefari (Il ruolo degli Amalfitani nella società e nell’economia di Bovalino tra Ottocento e Novecento).

Il ricco parterre e la qualità dei relatori parla da solo e garantisce un convegno di grande impatto culturale e sociale che accenderà i riflettori su una storia affascinante che, grazie agli Amalfitani, ha dato grande respiro alla Locride e alla Calabria. In effetti la presenza degli Amalfitani, evidente già in età medievale si concretizzò, in alcuni periodi con presenze che riuscirono a dare grande impulso ai traffici commerciali. Il fenomeno ebbe una notevole crescita  esponenziale in precisi momenti storici.

Gli scambi commerciali si sono anche estesi ad altri ambiti come quelli culturali, religiosi, artistici con l’origine di forme di interazione agevolati da una politica stanziale delle famiglie di imprenditori campani rafforzata da intrecci matrimoniali con le popolazioni locali, cosa di cui ci sono notevoli testimonianza. Una storia, dunque, che dovrebbe essere conosciuta anche dalle nuove generazioni. (ab)