“Poesia Potente” e “Chitarra Tonante” vincono la prima edizione dei Sound Bocs

È il duo Poesia PotenteChitarra Tonante a vincere la prima edizione dei Sound Bocs, la prima residenza artistica a sfondo civile promossa dall’Associazione Musica contro le mafie e diretto da Gennaro De Rosa, andata in scena ai Bocs Art di Cosenza.

Una prima edizione, che ha registrato numeri da record: un seguito di 45.000 spettatori per le dirette streaming, e più di 180.000 persone raggiunte ed un numero superiore a 90.000 interazioni tra social e la diretta Youtube h24 per un format del tutto originale che unisce il web reality al talent guardando, però, ai contenuti prima che all’intrattenimento, e che ha visto, nei BocS Art, 10 giovani artisti realizzare una vera e propria «fattoria musicale in grado di dedicarsi al presente attraverso la trasmissione di valori positivi».

Sono stati tanti i temi trattati nei brani dai residenti – gli artisti CadmoCanceCiarzGeroGiulia ZeddaLaura Pizzarelli, la band Le cose importantiMassimoneroMisga e il duo Poesia Potente e Chitarra Tonante – dal razzismo alla mafia, alla crisi ambientale. Dieci talenti provenienti da ogni parte d’Italia che in 15 giorni non solo si sono dedicati a creazioni di altissimo livello ma hanno lavorato assieme aiutandosi a vicenda e facendo comunità.

«Cercare di diffondere valori importanti come la giustizia sociale, la tutela dei diritti, la legalità democratica, l’uguaglianza – ha commentato il direttore artistico Gennaro de Rosa – è una grandissima responsabilità e ha un peso considerevole, per questo pensiamo da sempre che la musica, grazie alla sua grande forza comunicativa, possa essere la giusta chiave, per diffondere con leggerezza, che non è superficialità, buone idee e buone prassi da coltivare e condividere tra i giovani».

Il duo, dunque, in quanto vincitori, approderanno a Casa Sanremo, nella settimana del festival della Canzone italiana, per presentare, alla cerimonia di premiazione del Premio Musica contro le mafie, il “Sound Bocs Diary“, un libro di lettura aumentata creato dagli stessi artisti durante la Music Farm. (rcs)

COSENZA – Ai nastri di partenza i Sound Bocs di Musica contro le mafie

C’è grande attesa per i Sound Bocs, la prima music farm a sfondo civile di Musica contro le mafie, che prenderà il via lunedì 7 settembre ai BoCs Art di Cosenza.

Ad abitare i Bocs saranno dieci musicisti under 35, che realizzeranno brani inediti e originali ispirati alle tematiche e ai valori di “Musica contro le mafie”. Oltre alle sperimentazioni sonore, protagonista sarà l’arte visiva.

«In Sound Bocs – ha dichiarato Gennaro de Rosa, presidente dell’ Associazione Musica contro le mafie e direttore artistico del Premio – sperimenteremo quello che abbiamo imparato in questo periodo: virtuale e reale convivranno e si confonderanno. Dobbiamo fare tesoro di questo cambiamento epocale che muterà radicalmente il nostro modo di costruire, lavorare e diffondere buone pratiche attraverso la musica ed i musicisti. Fondamentale sarà avere sempre come obiettivo: la condivisione, il confronto, lunione delle diversità in vista di un traguardo collettivo superiore a quello individuale».

Ad arricchire la manifestazione, un gruppo di studenti ed ex studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, che esporrà nei Bocs, tra gli spazi dedicati alle residenza, i luoghi aperti e il centro polifunzionale, opere realizzate ad hoc per il progetto.

Espongono le loro opere Lucia Borrello, Tania Bellini, Alessia Coniglio, Anna Vittoria Cossari, Luca Granato, Elisabetta Larotonda, Simona Massara, Tommaso Palaia, Deborah Porco, Francesco Trunfio, Marica Zarola.

«Giovani talenti – ha dichiarato Simona Caramia (docente Aba e co-curatrice della selezione delle opere) – che declinano la creatività attraverso la pluralità di linguaggi e le rispettive ricerche. Ogni studente si è soffermato su aspetti e implicazioni molteplici della lotta contro la mafia, non urlando, ma piuttosto sussurrando che il cambiamento di rotta è possibile, se lo si opera come scelta collettiva e condivisa, a partire dal basso».

Prevista, inoltre, la realizzazione di un workshop sulla progettazione del suono, destinato a tutti gli studenti dell’Accademia. (rcs)

 

 

COSENZA – Sound BoCS, annunciati i 10 artisti residenti

SCadmioCanceCiarZGeroGiulia ZeddaLaura PizzarelliLe Cose ImportantiMassimoNeroMisga, e Poesia Potente e Chitarra Tonante sono i 10 artisti under 35, provenienti da tutta Italia, che saranno i protagonisti dei Sound BoCS, la prima music farm a sfonfo civile organizzata da Musica contro le mafie in programma dal 7 al 20 settembre a Cosenza nei BocS Art.

I 10 Residenti saranno completamente concentrati sulla creazione tra momenti di registrazione nel Recording Bocs con il technical coach Vladimir Costabile e il producer coach Stefano Amato, lezioni con la vocal coach Cecilia Cesario, momenti di ispirazione per i contenuti con il content coach Gennaro de Rosa, jam session, momenti di condivisione e scrittura e incontri con gli ospiti per stimoli e supporto alla realizzazione delle opere inedite.

«La selezione – ha dichiarato Gennaro de Rosa, presidente dellAss. Musica contro le mafie e direttore artistico del Premio – è stata complessa, ci siamo approcciati allascolto e alla valutazione delle 128 proposte analizzandole nella loro globalità; cercando di andare oltre il materiale inviato, facendo ricerche sulle loro attività. Hanno avuto un peso determinante sia il percorso degli artisti e la vicinanza ad attività, eventi, manifestazioni antimafia e di impegno civile, sia la creatività e lattualità delle proposte».

«In Sound Bocs – ha concluso de Rosa – sperimenteremo quello che abbiamo imparato in questo periodo: virtuale e reale convivranno e si confonderanno. Dobbiamo fare tesoro di questo cambiamento epocale che muterà radicalmente il nostro modo di costruire, lavorare e diffondere buone pratiche attraverso la musica ed i musicisti. Fondamentale sarà avere sempre come obiettivo: la condivisione, il confronto, lunione delle diversità in vista di un traguardo collettivo superiore a quello individuale». (rcs)

COSENZA – Sound BoCS, ancora pochi giorni per iscriversi

Ancora sette giorni per inviare la propria candidatura per partecipare ai Sound BoCS, la Prima Residenza Artistica organizzata da Musica contro le mafie, in programma dal 7 al 20 settembre ai BoCS Art di Cosenza.

I 10 artisti selezionati, poi, con l’immancabile supporto dei 4 coach [Cecilia CesarioVladimir CostabileStefano Amato e Gennaro de Rosa, incontreranno tutti gli ospiti –  già annunciati gli artisti Maurizio CaponeKiaveAnnalisa Insardà; il giornalista Marcello Ravveduto e Pino Gagliardi; i manager ed esperti in marketing Massimo BonelliDaniela Serra e Vincenzo RussolilloNicolò Zaganelli fisicamente o virtualmente.

«In questa nuova normalità – si legge in una nota – con le potenzialità del digitale, non ci sarà più differenza tra virtuale e reale tanto da rendere gli incontri vivi, partecipati, in modalità quanto più possibile vicino alla realtà aumentata. Musica contro le mafie ha avuto la capacità di capire che le norme attuali non sono un impedimento, ma un’occasione per costruire diversamente nuovi spazi di condivisione e socialità».

«Ogni artista – conclude la nota – avrà accesso a una residenza privata nei bocs art di Cosenza, nel pieno rispetto delle norme di distanziamento fisico che non deve tradursi in distanziamento sociale, tanto che la partecipazione sarà più interattiva e coinvolgente che mai, non solo con una giuria di millennials dal vivo, fino al numero consentito, ma con una platea di spettatori senza limiti, anche a km di distanza». (rcs)

COSENZA – La residenza artistica di Musica contro le Mafie

A Cosenza, al via il progetto Sound Bocs, la prima Residenza Artistica a sfondo civile promossa da Musica contro le Mafie, in programma dal 18 al 31 maggio nei BoCS Art.

Il progetto, supportato da Perchicrea del MibactSiae, vedrà dieci artisti impegnati nella creazione di brani inediti ispirati alle tematiche e ai valori di “Musica contro le mafie”: impegno sociale, lotta alle mafie, cittadinanza attiva, critica e consapevole da contrapporre alla globalizzazione delle cattive idee.

Una nuova frontiera, quindi, per un’associazione che ha sempre avuto come scopo la diffusione di buone pratiche e che ora punta a coltivarle.

Gli artisti potranno inviare la propria candidatura a questo indirizzo, esaranno, poi, selezionati dalla direzione artistica e dal comitato scientifico di Musica contro le mafie.

Inoltre, avranno a disposizione 4 coach che li sosterranno in tutte le fasi: da quella creativa della scrittura, al supporto nello studio di registrazione: Cecilia Cesario, Vladmir Costabile, Stefano Amato e Gennaro de Rosa.

La vita nei Bocs, infine, sarà scandita da momenti di creazione e condivisione, pensieri ed emozioni, che confluiranno in un progetto editoriale cartaceo e online dal titolo: Sound bocs diary che conterrà anche i brani, figli di questa esperienza formativa, riproducibili con il metodo del qr code già consolidato nel libro Change your step.100 artisti le parole del cambiamento.

Ad arricchire il percorso formativo degli artisti residenti, Massimo Bonelli, direttore artistico del Primo Maggio Roma e fondatore di ICompany, Marcello Ravveduto, saggista, docente universitario di  Digital Public History, Nicolò Zaganelli, esperto di web e social media marketing, fondatore di Exploding Bands, il rapper Kiave, uno degli Mc più tecnici della vecchia scuola tra i maggiori esponenti del freestyle, Maurizio Capone “Bungt Bangt”, trai pionieri della Eco Music mondiale, Vincenzo Russolillo, patron di Casa Sanremo e presidente di Gruppo Eventi, Daniela Serra, amministratrice di Exit Communication, Annalisa Insardà, attrice e autrice teatrale e Pino Gagliardi Media Director di Artmediamix e Direttore Editoriale di TIMMUSIC. (rcs)