L’OPINIONE / Mimmo Praticò: Autonomia inciderebbe in modo determinante sull’attività sportiva

di MIMMO PRATICÒ – Premesso che, ritengo, l’autonomia differenziata importante per lo sviluppo
dello Sport sul Territorio, mentre lo Sport è importante per migliorare la salute dei
cittadini.

Sull’Autonomia Differenziata, fino ad oggi, si sono dette un mare di parole, una montagna di discorsi, senza, a mio parere, mettere in pratica la vera realtà che vive il nostro Territorio. Un Territorio ultimo in tutto, penalizzato dai “migranti italiani” che (fortunatamente non partono più con la valigia di cartone legata con i lacci),sempre più numerosi sono costretti a partire per i lidi del Nord Italia, quando va bene, altrimenti sono “costretti” a volare verso terre lontane, non in cerca di fortuna, bensì per “esportare” le proprie intelligenze, le proprie capacità, il proprio sapere, riuscendo ad “ingegnarsi” per raggiungere traguardi professionali orgogliosamente prestigiosi.

Io sono sicuro che noi saremmo pronti ad accettare la sfida che rappresenta l’Autonomia Differenziata, purché, prima di farla diventare operativa, lo Stato ci mettesse nelle condizioni di poter partire ad armi pari. Se così fosse “ce la giocheremmo” senza paura, perché il nostro Territorio, meglio di tanti altri, conosce il senso del sacrificio, le aspre difficoltà della sofferenza, l’amarezza delle privazioni che dobbiamo affrontare giornalmente.

Lo Stato, se veramente volesse che il nostro Territorio uscisse dal vassallaggio in cui è stato confinato, dovrebbe prima metterci sulla stessa linea di partenza per poter “combattere” con gli stessi mezzi. Noi ci possiamo domandare: che c’entra la Sport con l’Autonomia Differenziata? C’entra, eccome se c’entra!
Basterebbe mettere a norma i tanti impianti sportivi per garantire l’uso in sicurezza. Costruire impianti prendendo in considerazione tutte, o la maggior parte, delle discipline sportive, affinché i giovani e tutti i cittadini avrebbero la possibilità di scelta (senza costruire, in linea di massima, campi di Calcio a pochi chilometri uno dall’altro).

Dare la possibilità e l’opportunità ai diversamente abili di accedere a qualunque impianto, gratificandoli nelle loro scelte, accentuando le loro capacità e loro attitudini. Recuperare le decine o centinaia di opere sportive iniziate e mai completate; sul nostro Territorio ce ne sono diverse in queste condizioni. Mettere in condizioni la Cittadinanza di utilizzare gli impianti applicando “prezzi sociali”, in modo da permettere a tutti di praticare l’attività sportiva, considerato le difficoltà economiche di una buona percentuale di famiglie che vivono in uno stato di indigenza.

Altra importante considerazione, ma non ultima, è la definizione della gestione degli impianti, dato per scontato che, ormai, i Comuni hanno abdicato a tale compito, è giusto aprire alla gestione dei privati purché applichino prezzi agevolati per soddisfare tutti i ceti sociali. È di fondamentale importanza, in questa scelta, che i Comuni si impegnino, tramite i propri funzionari, di controllare, almeno ogni 6 mesi, l’andamento e il mantenimento qualitativo della struttura.

Spesso i Comuni concedono gli impianti sportivi in gestione ai privati per togliersi un peso o perché non hanno un numero di personale in condizioni di poter fare le dovute verifiche.Pertanto può succedere ( o succede) che gli impianti appena costruiti non sono soggetti a controllo e, a lungo andare, la struttura inizia ad andare in malora sempre di più,fino a quando non si è costretti ad abbandonarla o a chiuderla per inagibilità.

Parlare degli innumerevoli benefici che porta lo Sport, credo li conosciamo tutti: l’attività fisica contribuisce a mantenere e migliorare il benessere psico-fisico a qualunque età. Lo “stare insieme” dello Sport evita la depressione, la solitudine, la sedentarietà e ti permette di confrontare  con gli altri le tue capacità motorie. Lo Sport ti insegna il rispetto delle regole, attività sociale importante per una collettività che perde, ogni giorno di più, il senso di questo Valore sociale.

Nello Sport è difficile che vinca chi non è nelle condizioni di esprimere al meglio le sue qualità fisiche e mentali.Nello Sport non ci sono raccomandazioni e, laddove ci fossero, sarebbero come le bugie:”hanno le gambe corte”. Lo Sport, come la Scuola e la  musica, fa nascere amicizie spontanee che  spesso si trasformano in rapporti che durano per tutta la Vita. Considerato che il Mondo in questo periodo sta vivendo conflitti devastanti, mi permetto aggiungere che: «nello Sport si vince senza uccidere, in guerra si uccide senza vincere».

Insomma, l’Autonomia Differenziata inciderebbe in modo determinante sull’attività sportiva non solo perché combatte le malattie, bensì perché offre un grande contributo al benessere sociale; tant’è che, è universalmente riconosciuto, incide del 1,3% sul Pil Italiano. Così, mentre lo Sport offre il proprio contributo per il benessere degli Italiani la Sanità segue una strada molto perigliosa creando molto disagio ai malati, non garantendo la possibilità di curarsi quando è necessario. Chiudendo le guardie mediche, primo baluardo del soccorso al cittadino.

Non garantendo la qualità dei Pronti Soccorso che diventano, spesso,”hub” ingestibili o una “casba”dove ognuno ritiene di comportarsi come meglio gli pare, mentre i medici, oltre a svolgere la propria attività, in diverse occasioni, si vedono costretti a lavorare a rischio della propria incolumità, per le intemperanze dei malati o dei loro parenti accompagnatori.

Un altro problema diventato negli anni una costante negativa è la gestione delle Asp, che sono quasi sempre in deficit economici, che approvano, in alcuni casi, bilanci orali, che pagano più di una volta i crediti ad un fornitore, che spesso sono soggetti a commissariamenti non adeguati che rischiano di peggiorare la situazione.

Tutto ciò creando uno scarso servizio ai degenti, costringendo i medici ed gli addetti al servizio di dare appuntamenti per gli esami e controlli a chi soffre in tempi siderali. Sarei curioso di sapere, grazie, purtroppo, a questa condizione sopra umana inaccettabile, quante persone muoiono ogni giorno tra  coloro i quali non possono curarsi nei tempi giusti e necessari, a danno della sacralità della vita umana.

Spesso si tratta di attendere tempi inaccettabili (mesi, trimestri, semestri, ed oltre) per le visite oncologiche, per avere quanto è necessario per ricevere un piano terapeutico per esami per malattie gravi che rischiano di diventare terminali che, purtroppo, conducono alla morte il malato, non rispettandolo nel fisico e nella dignità.

Il nostro disastrato Sistema Sanitario Nazionale non è in grado a riconoscere a 360 gradi il merito dei medici ospedalieri, non è in grado di assumere medici, anche perché, una volta laureati, scappano verso lidi più professionali, più specializzati che riconoscono il proprio lavoro professionale anche sotto l’aspetto economico.

Purtroppo, sperando che le mie fonti siano esatte, nel 2023 quasi 4 milioni e mezzo di italiani hanno rinunciato alle cure  e le spese per la prevenzione sono state ridotte del 18,6%,mentre la spesa privata è aumentata del 10,3%. Pertanto, ad oggi, se non si riesce a cambiare questo “status”, lo Sport continua a fare ed a dare il massimo nel Sociale, mentre per la Sanità dobbiamo confidare nella provvidenza divina.

Se non ci sarà, quindi, una vera, reale e concreta Autonomia, purtroppo, ai nostri giovani rimane soltanto “l’Autonomia” di andare in giro per il Mondo per cercare un lavoro che gli permetta di poter vivere una Vita di qualità culturale e sociale degna del loro impegno professionale, altrimenti saranno costretti ad accettare di rimanere nel “guscio” della città natia con la speranza di potersi arrangiare meglio possibile, ed, in qualche caso, speriamo mai, di essere costretti a delinquere, perché non hanno più fiducia nella vita che ha frantumato i sogni di ognuno di loro.

Lo Sport, dunque, deve continuare la sua missione sociale e culturale, senza se e senza ma, ben sapendo che deve svolgere il suo ruolo di ente formatore di giovani atleti, di professionisti, di imprenditori che grazie ai suoi insegnamenti potranno affrontare l’oggi ed il loro futuro di donne e uomini che “non mollano mai”pronti a combattere per un Mondo migliore, per i loro ideali, per consentire a loro ed ai loro figli una prospettiva rosea, radiosa ricca di speranze che devono diventare realtà!

Viva lo sport, sinonimo del latino “mens sana in corpore sano”. Chiudo con un appello: Investire nello sport per una sanità al servizio di tutti è investire nel benessere di tutti. Autonomia non deve significare disuguaglianza, ma crescita condivisa. Anche perché, purtroppo, «la vita è come una foglia, che basta un alito di vento per farla volare via». (mp)

[Mimmo Praticò è presidente Onorario del Coni Regione Calabria e  già Presidente della Reggina 1914]

L’OPINIONE / Nunzio Belcaro: Catanzaro si riappropria del ruolo di Capoluogo anche con lo sport

di NUNZIO BELCARO – La 60esima edizione del Torneo delle Regioni per Futsal si terrà dal 25 aprile all’1 maggio e vedrà la Calabria, e in dunque Catanzaro, al centro di questo importante evento sportivo.  Anche attraverso la centralità di Catanzaro nel Torneo delle Regioni, la città si sta riappropriando del suo ruolo di capoluogo: ed è bello e importante che lo faccia anche attraverso lo sport, riaffermando l’idea di una comunità più dinamica, unita e sana.

Sull’evento che inizia oggi, l’Amministrazione Comunale ci ha creduto fin da subito, nell’ottica di promozione dello sport a tutti i livelli. Il torneo rappresenta non solo un’opportunità di grande visibilità per il nostro territorio, ma anche un momento di incontro e di scambio tra giovani atleti provenienti da diverse regioni italiane, che condividono la passione per il futsal.
La nostra città vive un periodo d’oro sul piano sportivo: stiamo raggiungendo fasi cruciali in molteplici competizioni e discipline, collezionando successi e medaglie, con l’apice previsto a luglio quando Simone Alessio ci rappresenterà alle Olimpiadi di Parigi. Il fermento attuale è palpabile e si riflette negli investimenti che stiamo dedicando al miglioramento delle infrastrutture: tra questi, l’avvio imminente dei lavori al PalaGallo con un intervento di 120mila euro per la copertura esterna e il cantiere in corso per gli impianti polivalenti, sempre nel quartiere Corvo.
Questi interventi sono espressione della nostra convinzione che lo sport sia un vero e proprio volano per lo sviluppo sociale e economico. Investire in strutture sportive non solo migliora la qualità della vita dei nostri cittadini ma alimenta anche quella passione, quell’entusiasmo e quella energia che solo lo sport sa trasmettere. È questa energia che ci spinge a dare il meglio di noi stessi, ogni giorno. (nb)
[Nunzio Belcaro è assessore allo Sport di Catanzaro]

La vicepresidente Princi: Da mercoledì attiva misura “La Calabria per i giovani”

La vicepresidente della Regione, Giusi Princi, ha annunciato che mercoledì 13 marzo sarà attiva la misura La Calabria per i giovani, che permetterà l’erogazione di voucher sportivi a tutti i giovani calabresi di età compresa dai 14 ai 24 anni.

«È la prima volta – ha sottolineato Princi – che in Calabria viene riservata una misura così importante per lo sport. Lo scopo dell’avviso, su cui, in questa prima fase, sono stati stanziati 800 mila euro, è quello di incentivare la partecipazione attiva dei giovani, residenti in Calabria, alla pratica sportiva presso palestre, centri e scuole sportive. Il voucher sarà del valore di 500 euro e verrà erogato tramite le società e le associazioni sportive calabresi».

Attraverso apposita piattaforma predisposta da Sport e Salute, nel contesto del protocollo siglato con la Regione, tutte le realtà sportive calabresi potranno candidarsi, dal 13 e fino al 28 marzo, inserendo l’offerta sportiva garantita (discipline, tipologia di sport).

La seconda finestra della misura sarà, invece, aperta dopo il 28 marzo e sarà destinata ai giovani calabresi che potranno scegliere le discipline, le strutture presso cui svolgere la pratica sportiva (anche più di una disciplina), sulla base del ventaglio indicato, in prima battuta, dalle associazioni e società sportive. Le attività sportive attivabili nell’ambito della quota del voucher, dovranno concludersi entro il mese di febbraio 2025.

«Si tratta di un modello virtuoso – ha evidenziato Princi – con cui le istituzione garantiscono il diritto allo sport attraverso importanti sinergie come quella avviata con Sport e Salute. È una misura, che abbiamo fortemente voluto ed ideato insieme al presidente Roberto Occhiuto, per avvicinare i giovani alla pratica sportiva, anche come strumento di aggregazione relazionale e di superamento delle fragilità psicologiche».

«Con il prezioso lavoro del dipartimento istruzione, guidato da Maria Francesca Gatto – ha proseguito Princi – si sta lavorando per estendere, a breve, l’avviso anche a tutti i bambini/giovani che abbiano un’età compresa tra i 6 e i 13 anni. Considerando lo sport essenziale per garantire il diritto alla cittadinanza e il contrasto all’esclusione sociale, voglio rassicurare i tanti giovani e le associazioni sportive tutte che i voucher per l’accesso alla pratica sportiva saranno garantiti ogni anno in quanto, renderemo strutturale tale misura».

Le Associazioni e le società sportive calabresi interessate (Asd e Ssd), potranno presentare la propria candidatura, dalle ore 12 di g 13, e fino al prossimo 28 marzo, utilizzando l’apposita piattaforma raggiungibile al seguente link: https://bandi.sportesalute.eu, identificandosi attraverso la propria identità digitale (spid). (rcz)

Al Ce. Dir. arriva “La corsa di Miguel”. Previste altre tre date in Calabria

“La corsa di Miguel” è arrivata al Ce. Dir. di Reggio Calabria davanti a tanti studenti che hanno partecipato al primo appuntamento calabrese dell’evento.

“La Corsa di Miguel in Calabria” è una manifestazione sportiva che ricorda la figura del maratoneta poeta argentino desaparecido Miguel Sanchez. Dopo l’evento di Roma dello scorso 21 gennaio che ha tagliato il traguardo delle 11mila presenze, l’iniziativa si è spostata nella città reggina con un incontro dal tema “Sport di tutti, per tutti, con tutti”, con specifico riferimento ai temi dell’inclusione attraverso la pratica sportiva.

Sarà una settimana tutta calabrese, anche in virtù degli appuntamenti del 12 marzo a Siderno, del 14 marzo a Vibo Valentia e del 15 a Crotone.

Ad aprire la mattinata il flashmob organizzato da Ussi, Club Atletico Centrale e “La Corsa di Miguel”: “No alla violenza di genere, sì alla Co-esistenza”, realizzato dagli studenti dei licei “Volta”, “Vinci” e “Gullì”.
Valerio Piccioni, giornalista e ideatore della “Corsa di Miguel”, ha inteso ringraziare gli amministratori, gli studenti ed i docenti, rimarcando come l’iniziativa rappresenti «un momento di festa, con l’obiettivo di promuovere una riflessione anche su un tema drammatico e tragico che è quello dei femminicidi».

Sul significato di sport «che va oltre», invece, si è soffermato il vice sindaco della Città metropolitana, Carmelo Versace, che ha ribadito la rilevanza della parola «aggregazione». «Sport significa guardare un po’ quello che succede altrove, dove ci sono tanti altri ragazzi che non possono completamente viverlo per come dovrebbe essere. Proveremo insieme a farlo, valorizzando diritti che a volte vengono calpestati, combattendo contro ogni tipo di violenza, non solo quella che siamo abituati a leggere sui giornali o a vivere nella quotidianità, attraverso l’esempio che soprattutto voi studenti provate a darci con queste manifestazioni. Oggi creiamo un ponte ideale tra Reggio Calabria e Roma che ci consente di celebrare questa giornata».

Particolare soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore comunale all’Istruzione, Anna Briante, la quale si è detta «felice di ospitare la “Corsa di Miguel”. Oggi lui sarebbe stato orgoglioso di vedere tutti voi assieme. Lui, un grande sognatore. Quello che possiamo augurarvi – ha rimarcato Briante rivolgendosi agli studenti – è di essere dei grandi sognatori. Non mettete catene alle vostre ali, tutto è possibile come ha dimostrato Miguel nella sua vita».

La mattinata è poi proseguita con un incontro che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Tonino Raffa, giornalista Rai e storica voce di “Tutto il calcio minuto per minuto” e Aurora Esabotini, atleta del Cip Calabria, nonché promessa del nuoto reggino.

La “Corsa di Miguel in Calabria”, che ha ottenuto un accordo di partenariato con l’amministrazione comunale di Reggio Calabria, tornerà in riva allo Stretto anche il prossimo 13 marzo con il suo “Mille di Miguel”, una grande festa studentesca sulla distanza di un chilometro all’insegna dell’inclusione, grazie proprio alla sinergia con il Comune di Reggio Calabria, ed in particolare al lavoro svolto dal funzionario servizio promozione sportiva, Luigi Nigero. (rrc)

Il trionfo dello Sport all’Unical ha radici lontane e profonde

di FRANCO BARTUCCIDue studenti atleti dell’Università della Calabria sono stati convocati nelle rispettive nazionali di categoria. Si tratta di Alessio Adornato (calcio a 5), originario di Reggio Calabria, e Federica Morrone, cosentina nata nel 2005 (Pallanuoto), in quanto iscritti al programma “Dual Career” che supporta gli sportivi di alto livello nel conciliare l’impegno agonistico con il percorso di studi. 

“L’UniCal si colora di azzurro”. Può essere questo lo slogan che ne risalta il valore sportivo. Infatti i due atleti studenti hanno vestito in questi giorni appena trascorsi la prestigiosa maglia della Nazionale italiana. Ma vediamo in sintesi chi sono i due atleti studenti:  

Alessio Adornato, iscritto al primo anno del corso di laurea in Medicina e Chirurgia – TD, giocatore della Pirossigeno Cosenza (Serie A Calcio a 5), ha fatto parte della Nazionale di futsal, guidata da Massimiliano Bellarte, impegnata dal 31 gennaio al 4 febbraio in Marocco in una serie di partite amichevoli. 

Federica Morrone, iscritta al primo anno del corso di laurea in Scienze dell’Amministrazione, atleta della Olio di Calabria Cosenza Pallanuoto (serie A1 femminile), è stata convocata nella Nazionale Under 19 guidata da Maurizio Mirarchi che, dal 28 al 31 gennaio ad Avezzano, è stata impegnata in un raduno collegiale. 

I due sportivi, come già detto sopra, fanno parte del programma “Dual Career” dell’Università della Calabria che supporta gli atleti e le atlete di alto livello nel conciliare l’impegno agonistico con il percorso di studi in maniera tale che, una volta terminata la carriera agonistica, possano inserirsi al meglio nel mercato del lavoro.  Il programma di carriera duale dell’Università della Calabria, coordinato dai delegati per lo sport, Giuseppe Guido e Giuseppe Pellegrino, è operativo da tre anni e sta riscontrando un successo crescente attraendo atleti di svariate discipline provenienti da tutta Italia.

Il dominio sulla neve dell’UniCal ai campionati nazionali di sci per dipendenti universitari affiliati all’Anciu

Prestigioso successo sulle piste di San Martino di Castrozza(Tn) per la rappresentativa dell’Università della Calabria, prima classificata tra i 20 atenei in gara con tre ori, due argenti e quattro bronzi individuali.

L’Università della Calabria hainfatti conquistato il 39° Campionato nazionale di sci per dipendenti universitari Anciu “Angelo Pupella” che si è svolto dal 28 gennaio al 4 febbraio. Un traguardo storico per il Circolo ricreativo dell’Unical (Cruc), tornato sul gradino più alto del podio a undici anni di distanza dal primo trionfo avvenuto proprio nella nota località sciistica trentina nel 2013.

La folta e variegata spedizione dell’Unical ha battuto gli altri 19 atenei in gara, superando di misura le forti rappresentative dell’Università di Padova e dell’Università degli Studi di Milano e facendo registrare eccellenti risultati in tutte le discipline: seconda nello slalom gigante maschile, seconda assoluta nel fondo, prima – come capita ormai da qualche anno – nel fondo a tecnica classica.

Non sono mancati gli ottimi traguardi individuali, come gli ori di Gudrun Wiesel nello slalom femminile e di Giovanna Rotella e Jirka Dekastello nel fondo a tecnica classica, gli argenti di Fiorello Martire nello slalom maschile e di Nicola Folino nel fondo (sempre a tecnica classica), e i bronzi degli esordienti Tommaso Barbalace (gigante) e Vanessa Curcio (fondo) e dei veterani Carmine Maletta e Roberto Pizzolotto (fondo tecnica classica e libera). Una grande vittoria di squadra, frutto di impegno, lavoro, programmazione e organizzazione, di ore passate a pianificare tutte le singole tappe della spedizione. Ma è anche la vittoria di una comunità, quella dell’Università della Calabria, che vuole essere e riconoscersi tale, pronta ad affrontare nuove sfide e a raggiungere traguardi sempre più stimolanti.

Ovvia la soddisfazione del Rettore Nicola Leone, anch’esso con la passione dello sport sciistico, che ha dichiarato: «È la vittoria di un grande gruppo, coeso ed entusiasta, che il presidente Alessandro Sole ha saputo creare. Ogni partecipante della squadra ha dato il suo contribuito con impegno e determinazione, dimostrando una straordinaria sinergia. Dopo i campionati nazionali di tennis e pallavolo conquistati nel 2023, un nuovo successo per l’Unical che da sempre è il “campus dello sport».

Una dichiarazione che ci riporta indietro nel tempo e ci fa pensare al disegno del Rettore Beniamino Andreatta, che nel descrivere nel 1971 ciò che l’Università della Calabria doveva essere ebbe a dichiarare: «Bisogna adottare una nuova mentalità di studio, come quella che hanno gli studenti inglesi di Oxford o di Cambridge, e attuare un nuovo ambiente, con campi sportivi, luoghi di ritrovo, di divertimento, di studio. Perché oltre ai temi professionali si darà ampio spazio anche ad altri temi culturali e sportivi come i teatri, le piscine, le palestre, i campi da gioco. Un mondo studentesco inedito. Certamente nel segno della migliore esperienza e ce n’è bisogno, perché non credo che in Calabria si pratichi lo sport in gran misura».

Fece in modo che nel progetto dell’Università, come si evince dagli elaborati del progetto Gregotti, vincitore del concorso internazionale, lo sport ed il tempo libero trovassero la giusta dimensione con la cittadella dello sport collocata sul terreno pianeggiante di Settimo di Montalto Uffugo. Peccato che quel disegno è rimasto sulla carta ed immaginiamo un attimo che cosa avrebbe potuto rappresentare per quel territorio e per la stessa Università, in termini di sviluppo e crescita, la realizzazione dell’opera.

Intanto i successi sportivi che l’UniCal sta ottenendo, sia attraverso le attività del Centro Sportivo che del Circolo ricreativo (Cruc), stanno dando ragione al pensiero progettuale del suo primo Rettore, Beniamino Andreatta.

Un merito, quindi, che spetta a tutti coloro che hanno partecipato e conquistato la coppa di Campioni d’Italia di sci del Cruc: Stefano Aiello, Biagio Audia, Tommaso Barbalace, Piofrancesco Barone, Piero Bevilacqua, Cecilia Brunetti, Teresa Castiglione, Gabriele Clausi, Giuseppe Coppolino, Antonio Curcio, Carmine Mattia Curcio, Elio Matteo Curcio, Vanessa Curcio, Jiri Dekastello, Danilo De Salazar, Francesco Esposito, Gianluigi Folino, Nicola Folino, Iria Gabriele, Vincenzo Gallelli, Salvatore Garofalo, Marco Gaspari, Gaetano Guardasole, Diego Bladimir Haro Fernandez, Elena Iakimova, Giampaolo Iazzolino, Francesca Leone, Paolo Lindia, Pietro Magarò, Carmine Maletta, Cinzia Marte, Fiorello Martire, Fabio Mazzotti, Maria Mazzuca, Gianfranco Nardi, Ilia Negri, Anastasia Parise, Giovanna Rotella, Elisa Sorrentino, Anna Tasselli, Gudrun Wiesel, Cesare Oliviero Rossi, Pasquale Pagliusi, Marco Papagno, Paolo Pepe, Giuseppe Percoco, Yuri Perfetti, Gianluca Pergola, Diego Perrone, Roberto Pizzolotto, Pierluigi Plastina, Wilson Santiago Reino Cardenas, Maurizio Rija, Eric Eduardo Sanchez Chavez, Claudio Savaglio, Francesco Scarcello, Gabriele Scordamaglia, Damiano Bruno Silipo, Alessandro Sole, Domenico Talarico e Domenico Umbrello(fb)

In Regione si presenta il bando “La Calabria per i giovani”

Domani mattina, in Cittadella regionale, alle 11, sarà presentato l’avviso regionale La Calabria per i giovani, che ha l’obiettivo di incentivare, attraverso voucher di 500 euro cadauno, la partecipazione attiva dei giovani calabresi, di età compresa tra i 14 e i 24 anni, alle attività sportive presso palestre, centri e scuole sportive.

All’incontro con la stampa interverranno il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, la vicepresidente con delega al ramo, Giusi Princi, ed il presidente della società di Stato Sport e Salute, Marco Mezzaroma.

L’avviso, finanziato dalla Regione Calabria, Dipartimento istruzione, sport e politiche giovanili, è stato elaborato in collaborazione con Sport e Salute, che da subito hanno condiviso l’idea della Regione di valorizzare lo sport giovanile attraverso i voucher che saranno erogati per il tramite delle associazioni sportive dilettantistiche e delle società sportive dilettantistiche della Regione Calabria.

Nel corso della conferenza stampa sarà anche sottoscritto l’apposito accordo tra la Regione Calabria e Sport e Salute, il primo protocollo d’intesa che la società di Stato firma con una Regione del Sud Italia.

L’incontro è aperto a tutte le associazioni e società sportive calabresi, alle quali saranno forniti utili informazioni per poter partecipare all’avviso e per gestire al meglio i voucher, utile strumento per contrastare il rischio di esclusione sociale avvicinando i giovani alla pratica sportiva, come fattore importante di aggregazione relazionale e di superamento delle fragilità psicologiche. (rcz)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Proseguono le attività del progetto “Sport e salute”

Il sindaco Maria Grazia Vittimberga, accompagnata dall’assessore Muto e dal comandante della Polizia Locale, nei giorni scorsi ha fatto visita ai giovani del progetto “L’Isola dello Sport” che hanno terminato la prima fase di attività con il campo estivo presso la struttura “Poseidon” di Le Castella gestito dalle associazioni Aid Crotone e Autonomamente.

Il progetto rientra nel contesto nazionale “Sport e Salute” e coinvolge diverse associazioni del terroritorio con il patrocinio del Comune di Isola Capo Rizzuto e del Dipartimento per lo Sport. Il capofila è l’Asd Evolution Club di Isola Capo Rizzuto del presidente Pasquale Scerbo, una delle eccellenze sportive del territorio.

Tra le tante associazioni presenti particolarmente intenso è il lavoro messo in campo da Isola Ambiente Apnea con diverse attività svolte sia in forma teorica che pratica con corsi di educazione ambientale, attività natatorie, sicurezza in mare e tanto altro. (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Trionfi isolitani nella Giornata nazionale dello sport

Giornata nazionale dello sport ma si potrebbe dire “Giornata isolitana dello sport” visti i successi ottenuti dagli atleti del posto in giro per l’Italia.

Antonio Macrillo è salito sul gradino più alto del podio ai Campionati nazionali di fitness e body building che si sono disputati a Rimini. L’atleta isolitano ha ottenuto il titolo di campione d’Italia per il sesto anno consecutivo

Nel canottaggio, Sara Caterisano ha conquistato il primo posto ai campionati assoluti Coop nella categoria 4+ Under 19 con la società Canottieri Lario. La competizione si è svolta nel lago di Gavirate, in provincia di Varese.

Isola Ambiente Apnea ha conquistato il titolo di campione regionale nel memorial “Mimmo Calabretta” gara valida come selettiva per le qualificazioni ai Campionati italiani e anche come campionato regionale 2023. Evento che si è svolto a Crotone ed organizzato dalla Lega navale italiana, sezione Le Castella.

Sempre la stessa società isolitana, in settimana, aveva ottenuto altre soddisfazioni conquistando un Bronzo a Bari con Daniele Melidoni e un quinto posto a Salerno con Franco Calabrese.

A tutti gli atleti e alle società isolitane vanno i complimenti del sindaco Maria Grazia Vittimberga, dell’assessore allo sport Gaetano Muto e dell’intera amministrazione.(rkr)

Sport e disabilità, al via il bando “Includi Calabria”, Minasi: una grande opportunità

È stato aperto l’Avviso Pubblico per il sostegno all’attività sportiva delle persone con disabilità, la cui predisposizione era stata illustrata lo scorso luglio in una conferenza stampa congiunta con la Vicepresidente della Giunta regionale con delega anche allo Sport, Giusi Princi, che prevede lo stanziamento di 910 mila euro da distribuire tra i soggetti richiedenti fino a esaurimento fondi, per un massimo di 80mila euro ciascuno.

Lo ha reso noto l’assessore regionale al Welfare e senatrice Tilde Minasi, spiegando che «il bando del progetto “Includi Calabria” per la concessione di contributi di sostegno dell’attività sportiva delle persone con disabilità è stato appena approvato e pubblicato sul Burc. Associazioni e società sportive affiliate alle Federazioni Paralimpiche che operano in Calabria potranno dunque avere accesso ai fondi messi a disposizione dalla Regione, per offrire alle persone disabili una magnifica opportunità di crescita e inclusione. Ora non resta loro che presentare la domanda, secondo le procedure indicate sul nostro portale».

«Come già avevamo avuto modo di spiegare in conferenza stampa assieme alla Vicepresidente Princi – ha detto l’assessore – il lavoro congiunto tra i due Assessorati regionali alle Politiche Sociali e allo Sport da cui nasce il bando è stato probabilmente un unicum in Italia e si è dimostrato un vero successo».

 «Le Politiche sociali hanno infatti tante declinazioni e lo sport è una di queste – ha proseguito – è uno strumento fondamentale per aiutare le persone con disabilità ad acquistare fiducia in se stessi e negli altri, autonomia, consapevolezza e per sviluppare la socialità, oltre che le proprie capacità, favorendo l’inclusione nella collettività, le pari opportunità e l’abbattimento di qualunque barriera mentale e di ogni discriminazione».

 

«Ecco perché – ha continuato Minasi – ci siamo dedicate con convinzione e passione a questa misura, che vuole essere un modo concreto di stare accanto alle persone disabili, sopperendo alle difficoltà anche economiche che affliggono purtroppo anche il settore dello sport, soprattutto all’indomani dell’emergenza pandemica».

 «Siamo certe che questa forma di sovvenzione potrà dare tanto non solo ai destinatari, ma anche alla società nel suo complesso, dunque – ha concluso – mi auguro che quest’occasione, frutto di una buona azione politica, non venga sprecata e invito tutti gli interessati a farsi avanti, prendendo subito visione del bando». (rcz)

Sport e disabilità, gli assessori Princi e Minasi presentano il progetto “Includi Calabria”

Domani mattina, alle 11, nella Sala Oro della Cittadella regionale, gli assessori Giusi PrinciTilde Minasi presentano il progetto Includi Calabria, un bando che prevede la concessione di contributi in sostegno dell’attività sportiva delle persone con disabilità.

Alla presenza dei rappresentanti delle Federazioni sportive, a presentare il progetto in conferenza stampa interverranno il VicePresidente della Regione con delega anche allo Sport, Giusi Princi, l’assessore regionale alle Politiche sociali, Tilde Minasi, ed il Direttore generale del Dipartimento Lavoro e Welfare, Roberto Cosentino.(rcz)