Stati generali del Turismo calabrese, Lameziaeuropa: il nuovo porto turistico di Lamezia coerente con la strategia regionale

Il sindaco e l’assessore al Turismo del Comune di Lamezia Terme, Paolo Mascaro e Luisa Vaccaro ed il presidente ed il Dirigente della Lameziaeuropa Leopoldo Chieffallo e Tullio Rispoli esprimono pieno apprezzamento per l’iniziativa ideata e organizzata dall’assessore Regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Mobilità Fausto Orsomarso e dal Dirigente Generale del Dipartimento Antonella Cauteruccio e conclusa dal Presidente della Giunta Regionale Roberto Occhiuto.

Per il Comune di Lamezia Terme e per Lameziaeuropa è stato estremamente importante e positivo coinvolgere su questa tematica, decisiva per lo sviluppo dell’intera Regione, tutti i protagonisti pubblici e privati che operano nel detto ambito per creare una rete istituzionale pubblico-privata ed illustrare e condividere la strategia regionale in fase di definizione per gli anni 2023 – 2025 che, con il contributo di tutti ed operando in maniera organica, potrà permettere di fare ulteriori passi in avanti e valorizzare al meglio, dopo la drammatica situazione vissuta in questi anni legata al Covid, la Calabria quale destinazione turistica a livello nazionale ed internazionale per 365 giorni all’anno.

In questa ottica sono da apprezzare il contenitore generale Calabria Straordinaria, mirato a costruire una nuova immagine della Calabria ed a valorizzare anche la storia ed i suoi innumerevoli giacimenti naturali e culturali anche attraverso innovazione e digitalizzazione, ed i primi progetti tematici individuati dalla Regione Calabria ed in itinere quali quelli riguardanti i MID Marcatori Identitari e la Terra dei Padri che avrà il suo clou nel 2024, il nuovo testo unico in materia turistica in fase di elaborazione per rendere più semplice il lavoro degli operatori ed abolire leggi regionali oramai obsolete e non più finanziate. 

Di particolare importanza, poi, il riferimento del Presidente della Giunta Regionale Roberto Occhiuto nel suo intervento conclusivo agli obiettivi strategici su cui puntare, per valorizzare al meglio gli 800 km di costa calabrese, individuando all’uopo, tra gli altri, la portualità turistica, la realizzazione di strutture alberghiere e legate ai servizi turistici di alta gamma e standard internazionale per attrarre in Calabria i grandi marchi che operano a livello internazionale ed i flussi turistici internazionali di qualità ad alto valore aggiunto.

A tal fine il Progetto Waterfront ed il nuovo Porto Turistico di Lamezia Terme, da realizzare esclusivamente con fondi privati e da sviluppare in stretto raccordo con l’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme Hub centrale per l’accessibilità regionale, per il Sindaco Mascaro ed il Presidente Chieffallo possono rappresentare una concreta opportunità di sviluppo per l’intera Calabria, pienamente coerente con la strategia e la futura programmazione regionale, per puntare sul turismo di qualità nazionale ed internazionale, attrarre investitori e player del settore a livello internazionale, creare nuove e qualificate opportunità occupazionali e possibilità di crescita per il mondo imprenditoriale regionale nell’ambito della Blue Economy. (rcz)

Molinaro (Lega): Organizzare gli Stati Generali del Turismo calabrese

Il consigliere regionale Pietro Molinaro ha dichiarato che «possa essere utile organizzare, entro la fine dell’anno, gli Stati Generali del Turismo Calabrese con il contributo e la partecipazione delle associazioni imprenditoriali, delle organizzazioni sindacali, degli esperti e di tutti i soggetti che operano concretamente nel settore turistico calabrese».

«Tutto ciò – ha spiegato – consente di non lasciare fuori dalla programmazione  e dagli investimenti le tante imprese che possono sviluppare “i turismi” in Calabria».

«Gli Stati Generali – ha spiegato ancora – non dovranno essere una vetrina per le chiacchiere ma una discussione partecipata, sulla visione di turismo possibile per la nostra regione, con il coinvolgimento pieno di chi fa il turismo in Calabria e vive di turismo in Calabria. Affinché il Piano non rimanga sulla carta, ma costituisca una guida effettiva per le attività da realizzare, che non possono essere solo di tipo promozionale». 

Molinaro, infatti, ha ricordato che «uno dei punti al centro del programma del centrodestra, ed annunciato dal nostro candidato presidente Roberto Occhiuto, è il turismo “che deve diventare sempre più la prima industria per la nostra Regione» e che «per declinare in modo tangibile questo obiettivo, penso sia utile lavorare alla predisposizione del nuovo Piano Regionale Triennale di Sviluppo Turistico 2022/2024 (previsto dalla legge regionale 8/2008), anche perché volge al termine il periodo di attuazione del piano precedente, approvato dal Consiglio regionale il 17 giugno 2019».

«Anche sulla base dell’esperienza che ho maturato come presidente della Sesta Commissione del Consiglio regionale – ha aggiunto – che ha tra le materie di competenza il turismo, ritengo utile evidenziare la necessità che il Piano sia predisposto con l’effettivo coinvolgimento delle parti imprenditoriali, sindacali e sociali, che operano nel settore».

«Da questo punto di vista – ha proseguito – l’audizione che ha svolto la Sesta Commissione nei confronti dei rappresentanti delle imprese turistiche, nella seduta del 14 aprile 2021, ed integralmente pubblicata sul sito internet del Consiglio regionale, ha evidenziato quanto il Piano vigente non sia praticamente noto agli operatori. Eppure con il Piano si perseguono gli obiettivi, fissati dalla legge 8/2008, di aumentare in modo sostenibile la competitività delle destinazioni turistiche. Com’è possibile raggiungere questi obiettivi senza la consapevolezza degli operatori?! Anche questo è stato la Giunta Oliverio che ha predisposto il Piano 2019/2021».

«Al contrario – ha detto ancora – è obiettivo del centrodestra fare in modo che il Piano sia sentito dagli operatori come proprio e non come un documento astratto ed avulso dalla realtà. Soprattutto oggi che c’è da fare i conti anche con le conseguenze del Covid». (rrm)