A Stilo un convegno per i 120 anni della Mangiatorella

Domani mattina, a Stilo, alle 11, si terrò il convegno dedicato alle imprese e alle aree interne, dal titolo Fare impresa in aree fragili: Limiti, soluzioni e strumenti.

L’evento è stato organizzato in occasione dei 120 dell’azienda Mangiatorella, e sarà un confronto a più voci tra i rappresentanti di Fattoria della Piana (RC), Rubbettino Editore (CZ), D. Lazzaroni & C. Spa (TE), Catasta Pollino (CS), Olearia San Giorgio (RC), Vigneto Immacolata Pedace (CS). Sono previsti gli interventi di Amedeo Lepore, professore ordinario di Storia Economica all’Università Luigi Vanvitelli di Napoli e membro del CdA di Svimez, il presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara, gli assessori regionali Rosario Varì (Sviluppo Economico) e Gianluca Gallo (Agricoltura). A moderare il dibattito, il giornalista de Il Sole24Ore Nino Amadore. Al termine dell’incontro, la visita guidata all’interno delle linee di produzione dello stabilimento.

Il generale garibaldino calabrese Achille Fazzari nel 1904 ebbe l’idea di imbottigliarla dopo esserne stato guarito da alcuni disturbi che lo affliggevano.

l generale Fazzari realizzò una sala d’imbottigliamento in un antico edificio nei pressi della sorgente e negli anni seguenti, grazie alle sue ottime relazioni, riuscì a far conoscere e apprezzare le virtù dell’acqua minerale a molti personaggi illustri.

Nel 1926 la SIC di Milano acquisì l’enorme patrimonio boschivo che custodiva e circondava la fonte, circa 7.000 ettari comprendenti anche lo splendido territorio della Ferdinandea, nelle Serre calabresi, e nel 1958 costituì la Società per Azioni Fonte della Mangiatorella, ottenendo dal Ministero della Sanità il riconoscimento e l’autorizzazione all’imbottigliamento dell’acqua.

Nel 1968 la Sic trasferì l’intero pacchetto azionario della società, e i nuovi azionisti realizzarono uno stabilimento per l’imbottigliamento in vetro di Mangiatorella, avviandone la commercializzazione proprio quando in Italia iniziava ad aumentare il consumo di acqua minerale, fino a quel momento caratterizzato per lo più da finalità terapeutiche.

Dagli anni ’80 in poi Acqua Mangiatorella e le sue doti benefiche sono state via via sempre più apprezzate, e l’azienda è cresciuta esponenzialmente, anche per merito dall’impegno e della competenza degli imprenditori calabresi che ancora oggi la guidano.

Lo scorso 25 maggio, nell’azienda di Stilo, si è svolta una festa per celebrare questo traguardo «con i nostri dipendenti e collaboratori, la vera forza della nostra azienda, ha un grande valore per noi», ha scritto l’azienda su Linkedin.  (rrc)

Con Massimo Cacciari a Stilo si parla dei 400 anni de La Città del Sole di Tommaso Campanella

Domani mattina, a Stilo, alle 11, nella Chiesa di San Domenico, si terrà l’incontro con Massimo cacciari per i 400 anni de “La Città del Sole” di Tommaso Campanella.

L’evento è stato organizzato e promosso dal Gal Terre Locridee insieme al Comune di Stilo e alla Pro Loco.

Partecipano Giorgio Antonio Tropeano, Francesco Macrì, Padre Nilo Neotheristino, Angela Sposato e Massimo Iiritano.

L’opera immortale di Campanella, nata con ogni probabilità nel 1602, durante la lunga carcerazione a Napoli per aver guidato una rivolta antispagnola in Calabria nel 1599, con il racconto utopico di un mondo egualitario, mantiene una stringente attualità.

Di tutto questo si parlerà con Massimo Cacciari che, oltre a Stilo, visiterà paesi vicini e venerdì 3 maggio, alle 15.00, sarà ospite della XXI edizione di Progetto Gutenberg nel Salone Ameduri di Catanzaro, mentre, sempre venerdì, alle 18.30, sarà alla Biblioteca Don Bosco di Soverato. (rrc)

STILO (RC) – Al Palio di Ribusa si chiude Fuori campo 4 di Rete cinema Calabria

Ultima tappa per Fuori Campo 4 – Il Cinema in Festa, la rassegna itinerante di Rete Cinema Calabria che ha indagato i maggiori contesti di festa realizzati sul territorio calabrese attraverso l’occhio della settima arte. Sabato 28 ottobre appuntamento a Stilo (Rc), con un evento dal titolo “Modernità nella commedia tra letteratura e metateatro”, ideato per celebrare lo storico Palio di Ribusa, la prima e unica rievocazione del Rinascimento della Calabria.

Cinque tappe nelle più importanti feste della Calabria per l’edizione 2023 di Fuori Campo, che attraverso incontri, workshop con personalità del cinema italiano, proiezioni cinematografiche e visite guidate, ha raccontato il territorio attraverso un itinerario tra tradizione e modernità. Un viaggio che ha toccato lo Joggi Avant Folk a Santa Caterina Albanese (Cs), la Varia di Palmi (Rc), Exit: Deviazioni in Arte e Musica a San Lorenzo Bellizzi (Cs), Cosenza Capitale Italiana del Volontariato 2023, e che si prepara a concludersi con l’ultima tappa in programma al Palio di Ribusa di Stilo.

L’evento è stato realizzato con il contributo di Fondazione Calabria Film Commission, nell’ambito del Piano di Azione e Coesione 2014/2020, erogate ad esito dell’Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria – 2023, e con il contributo del MiC – Direzione Cinema e Audiovisivo e della Bcc mediocrati.

Si parte alle ore 16.00 con la visita guidata “Passi nell’Antica Stilo” con Giorgio Pascolo dell’Associazione Trekking Stilaro. Alle 17.00 al Chiostro di San Giovanni prenderà ufficialmente il via la quinta tappa di Fuori Campo, presentata da Francesco Mollo, con i saluti istituzionali di Vittoria Tirotta, Vicesindaco di Stilo.

Seguirà la proiezione del video racconto sul Palio di Ribusa, “L’uomo del Palio”, a cura di Francesco Cristiano di Rete Cinema Calabria e l’incontro con il giornalista Francesco Sorgiovanni, Direttore Artistico del Palio di Ribusa. Alle 17.45 si terrà la proiezione del documentario “Lampare nella notte”, diretto da Andrea Belcastro, regista e sceneggiatore calabrese, autore di fiction e documentari selezionati e premiati in Italia e all’estero.

“Lampare nella notte”, prodotto da Officine delle Idee con Next Culture e il supporto di Flag – I borghi marinari dello Ionio, vincitore del Premio Radici all’Ausonia Film Festival, è il racconto di una notte che si ripete uguale da secoli. La pesca del pesce azzurro con la lampara è infatti un rito che affonda le sue radici nella notte dei tempi e di cui si trova traccia già duemila anni fa. Una tradizione che nonostante le innovazioni tecnologiche ha mantenuto immutato il suo cuore pulsante.

«In un mondo che corre veloce, la pesca con la lampara richiede tempo e pazienza. Lunghe attese e un grande lavoro di squadra – scrive Andrea Belcastro nelle note di regia – Con questo breve documentario ho voluto raccontare, con un montaggio serrato che lascia ampio spazio ai suoni e alle parole della ciurma, tutte le fasi e i momenti di una battuta di pesca. Le emozioni e i sentimenti di una famiglia che da generazioni, in un piccolo borgo marinaro della Calabria, porta a casa da mangiare facendo questo mestiere».

Alle 18.10 appuntamento con un incontro dal titolo “La vita del teatro. Il teatro nella vita” a cura di Carlo Fanelli, docente di Discipline dello Spettacolo all’Università della Calabria, che introdurrà e approfondirà le tematiche del film “La Stranezza” di Roberto Andò, mettendo in luce, tra gli altri aspetti letterari colti, la modernità e l’originalità di un genere come la commedia, spesso relegato ad un ruolo di secondo ordine.

A chiudere Fuori Campo 4 sarà la proiezione de “La Stranezza” di Roberto Andò, film campione d’incassi del 2022, vincitore del “Nastro dell’anno” ai Nastri d’Argento 2023 – riconoscimento conferito ogni anno dal Direttivo dei Giornalisti Cinematografici ad un’opera che merita una particolare sottolineatura di eccellenza e di novità – e di quattro David di Donatello 2023.

Ambientato negli anni Venti, “La Stranezza” è una commedia ironica, nella quale il protagonista Luigi Pirandello, interpretato da Toni Servillo, ritornato in Sicilia per festeggiare il compleanno dell’amico Giovanni Verga, un giorno s’imbatte in una coppia di teatranti, interpretati dai comici Ficarra e Picone, dilettanti impegnati nella realizzazione di uno spettacolo. La preparazione e il debutto della loro commedia saranno per Pirandello di profonda ispirazione per il suo lavoro.

Rete Cinema Calabria è un’Associazione Culturale che si propone di unire i professionisti del Cinema e dell’Audiovisivo calabresi, per favorire reciproche collaborazioni e realizzare progetti comuni. Tra gli scopi principali dell’Associazione, vi sono anche l’assistenza e fornitura di servizi e maestranze alle produzioni che decidono di girare in Calabria, nonché il costante dialogo istituzionale con gli enti del territorio, volto a favorire uno sviluppo crescente del mercato e della produzione regionale. Gli obiettivi principali dell’Associazione sono dunque: creare sinergie, promuovere il territorio, offrire servizi di qualità. (rrc)

STILO (RC) – Continua con successo la summer school dell’Accademia delle Belle arti di Catanzaro

Prosegue il lavoro dei partecipanti alla Stilo Summer School del progetto “Ceilings” dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Nel paese di Tommaso Campanella e della Cattolica, decine di studenti, molti dei quali provenienti da diverse città italiane, hanno dato vita ad una serie di incontri, giornate di studio e analisi sul territorio, sulle sue peculiarità e sulle sue criticità. E lo hanno fatto vivendo, 24 ore su 24, il paese, il suo centro storico, i suoi bar e i suoi locali, entrando in stretta connessione con i residenti.

Stilo, come molti dei paesi delle aree interne della Calabria, vive la complessità del momento storico a causa dello spopolamento e le difficoltà nell’accoglienza turistica nonostante almeno due attrattori culturali straordinari: questi temi sono stati affrontati dagli studenti nel corso dei sopralluoghi e dei laboratori didattici da cui, nel corso dell’Anno Accademico che sta per iniziare, saranno sviluppati dei progetti per la valorizzazione del territorio.

Gli studenti hanno anche avuto l’occasione di sperimentare la “scalata” al Monte Consolino, la montagna che protegge Stilo e sulla quale fu edificato, e a tutt’oggi resiste con i suoi ruderi, il castello normanno. Un’ascesa partita dal centro storico del paese, lunga circa 4km, con 300 metri di dislivello, nel corso della quale gli studenti e i docenti sono stati accompagnati dalle guide della Trekking Stilaro Experience.

Tra gli ospiti della Summer School, anche Camilla Brivio, direttrice della Cattolica di Stilo, che ha illustrato agli studenti quali percorsi di valorizzazione e tutela ha avviato dal suo insediamento: «I progetti che stiamo portando avanti riguardano diversi aspetti e diversi settori. Parliamo di progetti che guardano alle comunità, progetti con cui vogliamo riattivare le connessioni con attori e comunità locali, ecco perché i nostri progetti sono nati e continueranno a farlo sulla base della collaborazione con istituzioni, associazioni e chiunque abbia la voglia di mettersi in gioco per valorizzare al meglio il sito della Cattolica. Abbiamo così avviato progetti per la sostenibilità, per la sensibilizzazione al tema ambientale e alla biodiversità. Abbiamo poi avuto la possibilità di ospitare una comunità di cantanti professionisti e amatoriali che, per un’intera giornata, hanno tenuto compagnia ai visitatori della Cattolica e al sito stesso». (rrc)

Prosegue a Stilo la Summer School dell’Aba di CZ

Prosegue, con successo, a Stilo, la Summer School dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.

Dopo il primo giorno dedicato ai saluti istituzionali e alla conoscenza reciproca tra i cinquanta studenti partecipanti, che provengono da diverse città italiane, e i docenti dell’Accademia, la prima tappa del secondo giorno è stata la Cattolica di Stilo.

Guidati da Francesco Cuteri, docente Aba e archeologo che nel paese ha condotto decine di campagne di scavo e ne conosce a menadito l’evoluzione storica e gli angoli più nascosti, gli studenti hanno così preso confidenza sia con il movimentato saliscendi che caratterizza le strette vie del paese, sia con la principale attrazione del borgo.

Ma a catalizzare l’attenzione degli studenti è stata anche la visita alla casa natìa di Tommaso Campanella, il frate che, proprio a Stilo iniziò la formazione che lo portò, tra condanne per eresia e decenni in esilio, a diventare uno dei filosofi più importanti dell’Europa del Seicento, tanto da assurgere alla corte di Luigi XII, re di Francia, protetto dal potente e famoso cardinale Richelieu.

Nel pomeriggio, prima di un dialogo-confronto con Raffaele Fiorella, artista e docente dell’Accademia di Belle Arti di Bari, gli studenti hanno dato vita ai laboratori tematici dedicati allo studio, all’analisi e alle proposte progettuali per il territorio di Stilo e del suo comprensorio. (rrc)

LOCRI (RC) – A Bivongi, Pazzano e Stilo scuola estiva sulle Politiche della biodiversità

L’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, con la partnership tecnica del Gal Terre Locridee (Locride 2025 Tutta un’altra storia) e di Officine delle Idee, organizza dall’8 al 10 settembre 2023, nei comuni di Bivongi, Pazzano e Stilo (provincia di Reggio Calabria) la Scuola Estiva dal titolo “Politiche della biodiversità. Sul governo dell’umano, dell’animale, del vegetale”.

Per alcuni giorni, ricercatrici e ricercatori avranno modo di confrontarsi su temi di assoluta rilevanza scientifica e di visitare luoghi di estrema rilevanza storica.

La biodiversità è quella qualità del vivente che ne consente la variazione, sia all’interno di una singola specie, sia fra specie diverse e fra ecosistemi. La nozione di biodiversità spinge a rimettere in questione il concetto di identità nonché le visioni binarie che da essa discendono, prima fra tutte quella tra umano e non umano. Tuttavia, il discorso ecologico contemporaneo, in nome dell’unità del vivente, rischia di non focalizzare adeguatamente, all’interno del concetto di biodiversità, il ruolo dell’umano suscitando, in tal modo, reazioni che finiscono per riprodurre proprio quelle dicotomie dalle quali si vorrebbe prendere congedo. In forza di una visione che superi gli steccati fra specie, una proposta possibile sarebbe quella di una biodiversità che abbracci anche l’umano, senza tuttavia scivolare nel pregiudizio antropocentrico.

I lavori della scuola sono riservati a otto borsisti che sono stati selezionati dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici tramite apposito bando pubblico.
Nella logica di attività formative di livello superiore fortemente orientate alla ricerca e nella prospettiva della reciproca conoscenza scientifica – anche al fine di stimolare collaborazioni, progetti e ricerche comuni –, la Scuola estiva si propone di valorizzare gli studi delle ricercatrici e dei ricercatori e di favorire uno scambio intergenerazionale tra studiose e studiosi al di fuori dell’asimmetria dei rapporti di natura accademica. In questa chiave, le sessioni del mattino saranno dedicate alla presentazione dei lavori dei ricercatori (40 minuti circa per ogni relazione). Le presentazioni saranno commentate da un discussant, prima di essere aperte alla discussione generale. Le relazioni possono essere tenute in italiano, francese o inglese e potranno essere proposte per la pubblicazione nella collana Minority Reports dell’editore Mimesis.
Le sessioni pomeridiane saranno dedicate alla visita di luoghi significativi per la comprensione della nozione di biodiversità – nelle molteplici declinazioni affrontate dalla Scuola – in cui si svolgeranno attività laboratoriali comuni condotte dai discussant. Le visite saranno pertanto il prolungamento empirico delle griglie interpretative e delle riflessioni maturate nel corso dell’attività mattutina.

A Stilo la summer school dell’Accademia delle Belle arti

Sarà la bellissima Stilo, in provincia di Reggio Calabria, ad accogliere l’edizione 2023 della Summer School dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro prevista nel contesto del progetto Ceilings.

Dopo la coinvolgente esperienza vissuta l’anno scorso da decine di studenti nel borgo di Badolato, l’Accademia catanzarese ha scelto la storia, le tradizioni e il paesaggio del borgo della Cattolica. Con le sue case che si inerpicano sulla ripida parete est del Monte Consolino, Stilo si erge sulla Vallata dello Stilaro e si affaccia sul mar Ionio. Il paese è inserito di diritto tra i borghi più belli d’Italia ed è caratterizzato da una storia millenaria, testimoniata soprattutto dalla splendida Cattolica che svetta alla sommità dell’abitato. Il luogo ideale, insomma, per gli studenti che da ogni parte d’Italia parteciperanno alla Summer School 2023 in cui ragionare sugli aspetti antropologici, storici, naturalistici e artistici dell’entroterra calabrese e sviluppare azioni di valorizzazione del territorio e conservazione della memoria collettiva sui luoghi e sulle tradizioni.

Molti i temi su cui gli studenti potranno concentrarsi e tutti di estrema attualità come il progressivo spopolamento dei borghi, le prospettive di recupero del territorio nell’ambito del Southworking e della transizione digitale, la riscoperta delle relazioni con il resto del Mondo grazie al Turismo delle radici, la tutela e la conservazione delle tradizioni antiche e dei luoghi della cultura, dell’arte e della socialità.

Il percorso formativo condiviso si svilupperà nell’arco di quattro giornate, dal 7 all’11 settembre prossimi, e coinvolgerà anche l’area naturalistica e i paesi vicini a Stilo. Come Bivongi, ad esempio, che non solo ospita lo splendido monastero di San Giovanni Theristis, struttura di età bizantina che ancora oggi ospita una comunità di monaci ortodossi, ma accoglie nel suo territorio anche le cascate naturali più alte della Calabria, quelle del Marmarico, che raggiungono i 114 metri.

In vista della Summer School, nei giorni scorsi alcuni docenti e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro hanno trascorso alcuni giorni a Stilo e dintorni per preparare le attività di settembre. A coordinare il lavoro, la docente Aba Simona Caramia, a cui è affidata la direzione artistica del progetto “Ceilings” giunto ormai alla sua quinta edizione: «Questi giorni trascorsi a Stilo sono stati un’occasione importante per conoscere i luoghi e soprattutto le persone con cui gli studenti della Summer School si relazioneranno a settembre. È questo l’approccio metodologico con cui abbiamo sempre sviluppato progetti di residenza artistica e formazione sul campo, nella ferma convinzione che solo la conoscenza diretta possa consentire la profonda comprensione di una realtà complessa, fatta di luoghi, di persone, di sentimenti, di idee. In tutto questo, poi, c’è la storia di Stilo che si percepisce correre a tutt’oggi tra i vicoli stretti e irti del paese segnandone profondamente il presente e, di certo, anche il futuro», ha spiegato.

«L’interazione diretta e ragionata con il territorio è, per l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, contemporaneamente un fine a carattere sociale un mezzo. La formazione delle professionalità passa per la costruzione dell’essere umano in tutte le sue sfaccettature: la conoscenza e il contatto diretto degli studenti con il contesto sociale che li circonda, dunque, è esperienza fondamentale nel processo cognitivo ed evolutivo che vogliamo sostenere. Siamo felici di aver trovato a Stilo un’amministrazione attenta e volenterosa di aprirsi al mondo, una circostanza che consentirà ai nostri studenti di arrivare nel paese non come turisti, ma come nuovi membri della comunità locale», ha aggiunto Virgilio Piccari, direttore dell’Aba Catanzaro. (rcz)

STILO (RC) – Domenica si presenta il libro “Per la Calabria Selvaggia”

Domenica 31 luglio, a Stilo, alle 21.30, è in programma la presentazione del libro Per la Calabria Selvaggia di Raffaele Gaetano, edita da Laruffa.

L’evento rientra nell’ambito della manifestazione “Mercato Medievale”, organizzata dalla Pro Loco di Stilo, con il patrocinio del Comune.

Oltre all’Autore dei due libri su Lear, all’incontro moderato dal giornalista Francesco Sorgiovanni, parteciperanno il sindaco di Stilo Giorgio Antonio Tropeano, l’antropologo Matteo Enia, il presidente della Pro Loco Mimmo Scarfò e l’editore Roberto Laruffa.

Lo speciale “salotto letterario” en plein air, sarà caratterizzato anche dalla esibizione musicale del Trio ucraino, composto da una intera famiglia di profughi ospitati a Stilo. Marito e moglie celebri musicisti, il primo, violinista componente dell’orchestra nazionale di Kiev e la seconda maestra di pianoforte. Insieme a questi, il figlio di 12 anni, violinista come il padre, autentico bambino prodigio.

Con la nuova edizione di Per la Calabria Selvaggia, di Raffaele Gaetano (la prima è stata finanziata da un ente, pubblicata da un altro Editore e non era in commercio) continua l’opera di divulgazione di ciò che Edward Lear scrisse e fece per l’estremo sud della Calabria. Nel tempo, si approfondiscono i risvolti di quel viaggio, non limitandosi più alla semplice traduzione del Diario, si scoprono nuovi aneddoti, e vengono alla luce disegni inediti, come in quest’ultimo libro, che ne contiene ben 109. (rrc)

A Riace è partita la 26esima edizione della Scuola Nazionale di Astronomia

A Riace è partita la 26esima edizione della Scuola Nazionale di Astronomia, in programma fino al 31 luglio, e organizzata dal Ministero dell’Istruzione, Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione – Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione, la Società Astronomica Italiana, nell’ambito del Protocollo d’intesa MI/SAIt, in sinergia con la Città Metropolitana di Reggio Calabria, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica.

La Scuola, il cui tema di quest’anno è Sulle Orme di Dante un percorso didattico di Astronomia,Astrofisica, Cosmologia, si svolgerà anche a Stilo, e ha l’obiettivo di evidenziare il nesso tra lo sviluppo delle conoscenze scientifiche ed il contesto storico e filosofico in cui tale sviluppo si colloca.

La scuola, dunque, intende da un lato proporre la dimensione scientifica della Divina Commedia e dall’altro evidenziare i presupposti che sono alla base del metodo scientifico. Il fondamento dell’indagine scientifica è lo stupore e la meraviglia, chissà Dante, con le sue capacità speculative con la “meraviglia” e senso del mistero che pervadono la sua opera, dove sarebbe arrivato se fosse vissuto nel ventunesimo secolo.

All’inaugurazione, che è stata occasione, anche, per premiare i ragazzi vincitori delle Olimpiadi Nazionali di Astronomia e la squadra che rappresenterà l’Italia alle Olimpiadi internazionali, in programma a ottobre a Matera, ha partecipato il consigliere Delegato della Città Metropolitana di Reggio Calabria Carmelo Versace, e il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, in video collegamento, che ha portato i saluti all’assemblea ringraziando i promotori e tutto il team del Planetario Pythagoras, sottolineando il gran lavoro della direttrice, Angela Misiano e l’importanza che riveste il Premio Cosmos sostenuto, convintamente, anche dalla Città Metropolitana.

«Un grande onore essere qui – ha dichiarato il consigliere Versace – soprattutto per rendere il giusto tributo al valore scientifico ed allo straordinario lavoro che ormai da anni il Planetario Pythagoras, con la sua Direttrice Professoressa Angela Misiano, porta avanti sul nostro territorio

«Un’esperienza davvero importante – ha aggiunto – che la Città Metropolitana, su preciso indirizzo del sindaco Falcomatà, sostiene con convinzione ed entusiasmo, e che ogni anno produce risultati eccellenti sul piano didattico e soprattutto per la grande capacità di coinvolgere i giovani studenti delle scuole reggine e renderli protagonisti in prestigiosi contesti nazionali ed internazionali».

«A tutto il team del Planetario – ha concluso Versace – e soprattutto agli studenti che anche quest’anno hanno portato alto il vessillo della nostra Città Metropolitana nel contesto delle Olimpiadi di Astronomia va un sincero plauso e le felicitazioni da parte dell’Amministrazione e dell’intera comunità reggina». (rrc)

Bivongi, Pazzano, Mongiana e Stilo stipulano accordo per realizzare “L’itinerario Minerario”

Realizzare l’itinerario minerario e dell’archeologia industriale sul territorio delle Reali Ferriere di Stilo. È questo l’obiettivo dell’accordo di paternariato stipulato dai Comuni di Bivongi, Mongiana, Pazzano e Stilo, che prevede una spesa complessiva di 1.500.000 di euro finanziata dalla Regione Calabria a seguito della deliberazione n. 276 del primo luglio 2019.

A sottoscrivere l’importante documento, che dà forma al il progetto di promozione, definizione e sostegno dell’iniziativa finalizzata a presentare proposte alla Regione Calabria nell’ambito dei “Progetti strategici per la valorizzazione dei Beni Culturali della Calabria, sono stati i componenti della Commissione Straordinaria di Stilo, Maurizio Ianieri, Roberto Micucci e Rosanna Pennestrì, Vincenzo Valenti, sindaco di Bivongi, presente con il vice Francesco Passarelli, Franco Valenti, sindaco di Pazzano e Francesco Angilletta, sindaco di Mongiana. 

Il tutto si è concretizzato dopo la presa d’atto degli esiti della procedura concertativa avvenuta tra la Regione Calabria, il Mibac e i Comuni nell’ambito dei progetti strategici per la valorizzazione dei Beni Culturali della Calabria. 

Le amministrazioni comunali interessate si sono pertanto incontrate presso il Comune di Stilo per firmare il protocollo d’intesa, attraverso un programma di azioni condivise di recupero, promozione e valorizzazione territoriale al fine di poter rappresentare i valori in forma omogenea, sinergica, integrata e condivisa. 

Alla firma dell’accordo di partenariato, che vede il Comune di Pazzano quale ente capofila, seguirà lo studio di fattibilità e, successivamente, la progettazione esecutiva delle opere con la possibilità di avviare i lavori entro il mese di settembre di quest’anno. I lavori, in particolare riguarderanno la realizzazione del Museo multimediale della cultura del territorio da ubicarsi nei locali storici dell’ex Convento dei Francescani a Stilo, che consentirà la valorizzazione dello stesso complesso, acquisizione e restauro della Fonderia e sistemazione area di pertinenza a Pazzano, completamento restauro, consolidamento, fruibilità e messa in rete dei beni di archeologia industriale a Bivongi, completamento fonderia miglioramento strutturale e multimediale del Mufar a Mongiana. (rrc)