TAURIANOVA (RC) – Inaugurata la nuova sede del 118

Inaugurata la nuova sede del 118. Un servizio sanitario salvavita, finalmente offerto in locali moderni ed efficienti, grazie alla collaborazione tra il Comune e l’Asp di Reggio Calabria.

Così il sindaco Roy Biasi ha presentato, nell’inaugurazione della nuova sede del 118 fatta insieme al direttore generale, Lucia Di Furia, il significato di una svolta attesa da anni, vista la fatiscenza in cui continuava ad operare il personale all’interno dell’ex ospedale cittadino.

I 15 operatori sanitari, fra medici, infermieri e autisti, faranno adesso base nell’ex Centro polivalente comunale di Largo Bizzurro – dove già il Comune sta offrendo disponibilità per il Poliambulatorio, transitoriamente trasferito – e i 5 moduli, riadattati dall’Asp grazie ad dei lavori durati 6 mesi, garantiscono quella che Di Furia ha definito «una risposta all’insegna dell’umanità e del rispetto dei lavoratori».

Al taglio del nastro, presenti anche la giunta comunale al completo e il direttore del Dipartimento emergenza/urgenza, Domenico Minniti, è seguito un sopralluogo in cui il direttore Di Furia, accompagnato dal direttore Demetrio Quattrone, ha potuto sincerarsi anche delle condizioni ottimali in cui opera il personale impegnato nell’attiguo Poliambulatorio.

«Stiamo mettendo a disposizione una struttura veramente all’avanguardia – ha detto il sindaco Biasi – e credo di poter dire che quello di Taurianova sia uno dei 118 meglio attrezzati in Calabria. Abbiamo offerto una risposta pronta, anche grazie alla sensibilità dimostrata dal direttore Di Furia, perché siamo convinti che Taurianova, in attesa della Casa della Comunità il cui progetto è stato già approvato e illustrato ai sindaci, ha bisogno di accrescere quanto più possibile la qualità dei servizi che già offre ad una popolazione che proviene da tutta la Piana».

Una centralità riconquistata, visto che a Taurianova aprirà anche una sedi del Cot (centro operativo territoriale), e non a caso la cerimonia è stata seguita – oltre che dal consigliere comunale di maggioranza Mino Gallo, operatore del 118 della Piana – anche dall’ex presidente F.F. della Regione, Nino Spirlì, a significare la soddisfazione corale per un lavoro di squadra durato nel tempo.

«Abbiamo intenzione – ha annunciato Di Furia – di rinnovare il parco mezzi, composto oggi da una ambulanza e una auto medicalizzata, per metterci nelle condizioni di spalmare in maniera omogenea su tutto il territorio metropolitano la tempestività e l’efficienza del prossimo servizio di emergenza, quello legato alle indicazioni europee intorno al numero 112, completando un disegno in cui diventa fondamentale spronare i medici di medicina generale a collaborare per il varo delle Aft, aggregazione funzionale territoriale che assicurano il miglioramento della continuità assistenziale». (rrc)

A Taurianova arrivati altri 300 testi alla Biblioteca Renda grazie al Mic

Grazie al contributo del ministero della Cultura, sono arrivati altri 300 testi nella Biblioteca Renda di Taurianova su richiesta del Comune. Così il Comune ha rilanciato, con entusiasmo, l’impegno per far diventare Taurianova Capitale del Libro 2024.

Presenti, alla consegna dei libri, il sindaco Roy Biasi e l’assessore Maria Fedele. I testi saranno sistemati – a cura del personale guidato dalla bibliotecaria incaricata Serafina Grillo – all’interno della struttura di rilevante pregio storico di via XX Settembre, l’ex municipio di Radicena, sede riammodernata e funzionale di imminente riapertura al pubblico, nonché fulcro del progetto che ha fatto ottenere la candidatura, in una rosa di 5 città italiane, al prestigioso titolo che a metà febbraio verrà assegnato dalla Commissione incaricata dal dicastero guidato dal ministro Sangiuliano. 

Non è la prima volta che l’assessorato comunale alla Cultura, che ha sede proprio nella biblioteca “Antonio Renda”, viene premiato con i fondi ministeriali per il “sostegno all’editoria libraia” e, in questo caso, la domanda inoltrata nel maggio scorso dal Settore guidato da Saverio Latella, ha visto proprio in questi giorni – di festa e di condivisione con la città per la candidatura ottenuta – il suo epilogo più incoraggiante, in vista dell’audizione che gli amministratori taurianovesi avranno il 31 gennaio con i commissari.

È di poco superiore a 4000 euro il contributo che, come si ricorderà, era stato concesso dalla Direzione generale Biblioteche e Diritto d’Autore – che ormai stabilmente ha inserito il polo librario taurianovese nel range delle strutture che hanno da 5.000 a 20.000 libri, uno dei più rilevanti nella Città metropolitana di Reggio Calabria – autorizzando il Comune all’acquisto dei testi e coinvolgendo le rivendite private del territorio. 

La biblioteca, nella quale è da poco finita una prima messa in ordine delle migliaia di testi che fanno parte del Fondo Renda – ad opera dell’istituto di storia Contemporanea e dell’Antifascismo Ugo Arcuri – è uno motori nevralgici del progetto con cui Taurianova concorre, tenuto conto che l’intenzione degli amministratori non è solo quella di ampliare la quantità dei testi e la loro ottimale catalogazione, ma anche la modernizzazione tecnologica della loro fruizione anche attraverso l’app Bibliotaurus. (rrc)

TAURIANOVA (RC) – Giornata della Memoria, il Comune coinvolge le scuole

Una testimonianza diretta per far comprendere meglio ai ragazzi cosa fu quell’orrore. E’ Roque Pugliese, delegato per la Calabria della Comunità ebraica di Napoli, il testimone scelto dall’amministrazione comunale per la Giornata della Memoria di quest’anno.

Giovedì 25 gennaio, a partire dalle 9.30, il massimo rappresentante regionale del popolo erede della Shoa e del suo racconto tragico, incontrerà gli alunni dei due Istituti comprensivi cittadini nell’antica chiesa del Rosario che sorge nella centralissima piazza Italia. L’iniziativa, organizzata dall’ assessorato alla Pubblica istruzione guidato da Angela Crea, coinvolge quindi le scuole ma vuole essere un momento di raccoglimento per tutta la cittadinanza taurianovese, spronata ancora una volta a ripudiare ogni forma di violenza attraverso la memoria e l’impegno educativo culturale.

Dopo i saluti del sindaco Roy Biasi, dell’assessore Crea – e di Massimo Grimaldi, assessore alla Legalità – alla testimonianza di Pugliese seguirà un dibattito con le scolaresche, preparate al tema dagli insegnanti che hanno eseguito gli indirizzi formativi degli Istituti diretti da Maria Concetta Muscolino e Emanuela Cannistrà.

Si conferma dunque più che mai attiva e pronta alle sfide culturali della contemporaneità, la collaborazione con il comprensivo Monteleone-Pascoli e Sofia Alessio Contestabile, sottoscrittori fra l’altro del Patto per la Lettura con cui Taurianova sta concorrendo al titolo di Capitale Italiana del Libro 2024. (rrc)

Capitale italiana del libro 2024, Taurianova è nella cinquina

Taurianova può ancora sperare. Dopo l’ultimo incontro della Commissione del Ministero della Cultura, (svoltosi il 10 Gennaio 2024) presieduta da Pierfranco Bruni, per definire la Capitale Italiana del Libro 2024, le città che hanno superato la prima fase sono cinque: Grottaferrata, San Mauro Pascoli, Taurianova, Tito, Trapani.

Nel corso della riunione sono state esaminati tutti e dieci i progetti delle Città candidate per il titolo di Capitale Italiana del Libro e la Commissione (composta da Incoronata Boccia, Gerardo Casale, Antonella Ferrara, Sara Guelmi e presieduta da Pierfranco Bruni), nel valutare attentamente attraverso una analisi pertinente e tenendo conto dei criteri del D.M. del 10 Agosto del 2020, n. 398 e le Progettualità proposte, ha definito le cinque città citate.

Sulla base di ciò ha sottolineato il Presidente Bruni: «Abbiamo valutato, con particolare attenzione, allo sviluppo di reti culturali, sociali e economiche sul territorio, e alla capacità di proiettarsi anche in una dimensione nazionale, la propensione a generare circuiti virtuosi per la comunità a lungo periodo».

La Commissione è stata aggiornata al prossimo 31 Gennaio, durante la quale sono state fissate le audizioni delle cinque città. (rrm)

TAURIANOVA (RC) – Fare squadra per essere Capitale italiana del libro 2024

Per ottenere l’ambito riconoscimento Taurianova fa squadra. Con una riunione tenutasi nella sala consiliare è iniziata la fase del confronto pubblico che l’amministrazione comunale di Taurianova ha scelto di aprire per la candidatura a Capitale Italiana del Libro.

L’incontro, a 10 giorni dalla audizione da remoto che gli amministratori terranno di fronte alla Commissione ministeriale, ha registrato la vasta partecipazione dei rappresentanti delle associazioni e delle scuole cittadine, ma anche di librai, editori e scrittori, nonché di operatori culturali e sindaci della Piana di Gioia Tauro.

Il dialogo a più voci è stato introdotto dall’assessore alla Cultura, Maria Fedele, che, dopo aver illustrato il progetto “La Città della Cultura” – predisposto direttamente dal personale del Comune – ha sottolineato l’importanza del Patto per la lettura, già sottoscritto da 12 soggetti pubblici non solo taurianovesi, numero destinato a crescere considerevolmente vista l’entusiastica disponibilità delle associazioni della Città metropolitana riscontrata in vista dell’audizione del 31 gennaio.

Dopo l’assessore, hanno preso la parola Annamaria Fazari – presidente della Consulta rappresentativa di 20 associazioni cittadine – il sindaco di Terranova Sappo Minulio, Ettore Tigani, l’ex parlamentare e componente della commissione bicamerale antimafia Angela Napoli, Assunta Carrà Ciappina della Scuola superiore di Psicologia applicata Sergi di Palmi, la giornalista Nadia Macrì e Nicodemo Misiti scrittore e docente di Melicucco. Quesiti sulle tappe che ora la città ha davanti, dichiarazioni di sostegno e disponibilità al gioco di squadra sono venuti da tutti gli interventi.

«La candidatura – ha detto Fazari – è il riconoscimento di un lavoro comune fatto in questi anni», mentre Napoli – intervenuta a nome dell’associazione Risveglio Ideale – ha detto «stiamo vivendo un sogno che ha tutte le basi per poter diventare realtà», con Tigani che ha definito «la candidatura un successo per tutto il territorio», Misiti che ha parlato «di rivoluzione culturale possibile grazie ai libri», Macrì che ha chiesto ragguagli sugli aderenti al Patto e Carrà Ciappina che ha testimoniato la volontà dell’amministrazione di andare oltre i confini comunali.

L’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Angela Crea, oltre a sottolineare l’importanza del coinvolgimento delle scuole, ha ricordato come quello in corso sia anche l’anno di avvio del Concorso letterario nazionale Gian Francesco Gemelli Careri – a 300 anni dalla morte del leggendario viaggiatore taurianovese – con cui l’amministrazione comunale intende confermare la sua capacità di concepire e gestire grandi eventi culturali che hanno un respiro che va oltre il contesto locale.

«La città sente di avere le carte in regola per aspirare al titolo – ha detto l’assessore Fedele – a partire da quello che ha già dimostrato di saper fare in termini di servizi offerti, mi riferisco agli eventi culturali diventati tradizione e alla messa in ordine di una biblioteca monumentale nella quale sono finalmente ordinati e catalogati i testi del fondo Renda, ma soprattutto siamo compiaciuti per il fatto che Taurianova si è messa in questi giorni nelle condizione di vivere questa candidatura come un grande ed entusiasmante moltiplicatore di interesse collettivo e comprensoriale intorno al libro e alla cultura».

Illustrazione, coinvolgimento e sentimento sono quindi divenute le tre direttrici dell’incontro che, concluso dal sindaco Roy Biasi, anticipa una serie di confronti operativi che gli amministratori avranno nei prossimi giorni per preparare al meglio un’audizione per la quale sentono di aver ricevuto un mandato pieno dai sottoscrittori di un progetto che in queste ore sta incassando importanti sostegni anche fuori regione.

«Quello di Taurianova – ha sintetizzato il primo cittadino – è un progetto a costo zero, preparato con risorse interne da un Municipio che ha saputo offrire manifestazioni culturali anche durante la pandemia, dimostrando cioè quella straordinaria voglia di resistenza che hanno gli amministratori e il personale comunale, che ci torna utile nell’ultimo miglio che ci attende prima della decisione della Commissione, a cui parleremo a cuore aperto di una candidatura che noi intendiamo allargare a tutta la Calabria. Taurianova ci sta riuscendo già da qualche anno a scrollarsi di dosso il marchio nazionale infamante che la storia violenta degli anni ’90 gli ha cucito addosso e noi, attraverso il titolo di Capitale del Libro 2024, vogliamo condurre ad un livello più alto quel senso di rinascimento civile che le nostre iniziative hanno creato, per fare ancora meglio da sprone soprattutto per le giovani generazioni affinché vivano riscattandosi attraverso la cultura, vero antidoto contro ogni forma di violenza e povertà educativa». (rrc)

TAURIANOVA (RC) – Cresce l’entusiasmo per l’eventuale titolo di Capitale del libro 2024

Tante sono le adesioni che stanno arrivando intorno alla candidatura di Taurianova a Capitale del libro 2024. E’ un entusiasmo coinvolgente, trasversale rispetto ai ruoli istituzionali e ai territori, quello che sta accompagnando la candidatura.

Decine e decine sono le adesioni e le manifestazioni di sostegno che stanno arrivando, a corroborare una iniziativa che l’amministrazione comunale ha inteso allargare alla più ampia partecipazione popolare possibile, già in questa fase che precede la decisione finale che spetta alla Commissione ministeriale che dovrà scegliere dalla rosa di 5 città candidate, a partire da una audizione in video conferenza che vedrà impegnati gli amministratori il 31 gennaio.

Si va dai video che hanno girato gli scolari dell’Istituto Monteleone Pascoli e il consigliere regionale Giuseppe Mattiani, al post che ha scritto sui social il delegato alla Cultura della Città metropolitana di Reggio Calabria, Filippo Quartuccio, passando per la presa di posizione assunta dai 33 sindaci dell’associazione intercomunale Città degli Ulivi, per il tramite di Michele Conia e Marco Caruso, in rappresentanza dei Comuni della Piana di Gioia Tauro, che si dicono pronti a proseguire quella collaborazione che in questi anni ha fatto diventare Taurianova, nel settore della Cultura, il punto di riferimento di un territorio più vasto.

Da fuori regione è arrivato il sostegno tra gli altri degli organizzatori del concorso letterario Amilcare Solferini, che hanno ricordato i tratti di un impegno che proprio in nome della Cultura ha unito in maniera stabile in un ponte ideale Taurianova e il Piemonte. Proprio di questa proiezione culturale nazionale ha parlato in un video che circola sui social il Garante regionale per l’Infanzia, il sociologo taurianovese Antonio Marziale, che ha ricordato i natali che la città ha dato, fra gli altri, al latinista Francesco Sofia Alessio, al viaggiatore Gian Francesco Gemelli Careri e allo scultore Alessandro Monteleone.

In queste ore anche l’associazione nazionale dei Siti Storici della famiglia Grimaldi di Monaco, di cui Taurianova fa parte, ha fatto sentire il suo sostegno tramite il presidente Fulvio Gazzola, sindaco della cittadina ligure di Dolceacqua.

«Il lavoro svolto dagli amministratori del Comune di Taurianova in ambito culturale e gli importanti investimenti effettuati sulle attività didattiche attraverso la struttura della biblioteca comunale – ha scritto il presidente – oltre a creare una cultura positiva nella comunità sono sintomo di buona amministrazione che guarda il futuro. L’associazione sostiene la candidatura di Taurianova convinta che questo progetto culturale possa e debba essere da esempio e da stimolo per tutti i Comuni piccoli e medi della nostra Italia che rappresentano il vero cuore pulsante delle nostre radici e tradizioni». (rrc)

TAURIANOVA (RC) – Capitale italiana del libro, presentato il logo della candidatura

Taurianova candidata a Capitale italiana del libro 2024, presentato il logo. Sui giornali e nelle tv, nelle piazze social e in quelle di Taurianova: è davvero straordinariamente larga la condivisione della notizia della candidatura della cittadina del reggino a Capitale italiana del libro 2024.

Parallelamente a questa diffusione massiccia degli obiettivi del progetto presentato nel novembre scorso al Ministero, “La città della Cultura” si intitola, nel Municipio si intensificano le attività operative in vista dell’audizione che gli amministratori avranno – collegati in video conferenza con la commissione ministeriale che valuterà le 5 candidature selezionate – il 31 gennaio, tappa propedeutica alla decisione finale attesa nel mese di febbraio.

L’assessore alla Cultura, Maria Fedele, in vari interventi sulla stampa e in una riunione informale della giunta, in queste ore è entrata nel dettaglio del progetto – che punta alla crescita della biblioteca Renda, alla implementazione degli eventi interconnessi creati in questi anni e ad una migliore comunicazione nei servizi culturali – anticipando, però, anche, l’intenzione di promuovere sin da questa fase un gioco di squadra con la città.

In questa direzione si muove senz’altro la decisione di creare un primo logo, semplice negli elementi stilizzati – che richiamano l’immagine di un libro e la mobilitazione in nome della candidatura – che serva da vessillo sotto il quale concentrare tutte le attività svolte in vista della decisione della Commissione che deve scegliere tra Taurianova, Grottaferrata, San Mauro Pascoli, Tito e Trapani.

Del resto, l’idea di allargare quanto più possibile gli indirizzi amministrativi che riguardano il settore Cultura permea già da tempo le attività svolte dall’assessorato, culminate nel maggio scorso nella scelta di aprire – nella centralissima Piazza Italia – una tensostruttura per portare nel salotto cittadino l’organizzazione della quinta edizione di Taurianova Legge, coinvolgendo scuole, associazioni e librai di tutto il territorio della Piana di Gioia Tauro in uno schema stabile i cui obiettivi, e la volontà di allargarlo, sono stati distribuiti nelle pagine del progetto, trasmesso al ministero e supervisionato personalmente dall’assessore, che l’ha predisposto direttamente con gli uffici comunali del Terzo settore, segnatamente con la bibliotecaria Serafina Grillo.

Proprio la volontà di considerare la candidatura come patrimonio, oltre che vanto, di tutto il territorio – anche di quello extra cittadino – sta animando le attività che vedono impegnato l’assessorato comunale nell’asseveramento di quanto richiesto ora dalla Commissione presieduta da Pierfranco Bruni.

Ma non è solo un lavoro tecnico quello che si sta mettendo in atto in queste ore. La scelta dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Roy Biasi è quella di coinvolgere compiutamente le scuole, le associazioni, gli operatori del settore – indicati come partner nel progetto presentato – a partire da una riunione convocata nel pomeriggio di lunedì 22 gennaio nella sala consiliare. (rrc)

Taurianova tra le 5 candidate per diventare Capitale italiana del libro 2024

Un traguardo ambizioso ma non del tutto impossibile. C’è anche Taurianova, unica città calabrese, tra le cinque finaliste che concorrono al titolo di Capitale italiana del Libro 2024. Lo ha deciso la Commissione incaricata dal ministero della Cultura che, dopo aver fatto una prima valutazione delle candidature presentate e in attesa di sentire in video conferenza gli amministratori delle proposte concorrenti, ha inserito la cittadina del reggino nella rosa di cui fanno parte anche Grottaferrata, San Mauro Pascoli, Tito e Trapani.

La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dalla giunta guidata dal sindaco Roy Biasi, già al lavoro per alzare il livello di coinvolgimento – pure in questa fase – della città e di tutte le istituzioni comunali, per mettere Taurianova nelle condizioni di bissare il successo ottenuto da Vibo Valentia – che è stata Capitale nel 2021 – e di prendere il testimone che lascerà Genova insignita nel 2023.

Secondo il cronoprogramma che si è dato la Commissione ministeriale guidata dallo scrittore Pierfranco Bruni, e composta anche da Incoronata Boccia, Gerardo Casale, Antonella Ferrara e Sara Guelmi, i rappresentanti delle 5 finaliste verranno auditi il prossimo 31 gennaio in vista del responso finale atteso nel mese di febbraio.

«La notizia arrivata da Roma – commenta Maria Fedele, assessore alla Cultura – rappresenta il suggello autorevolissimo di un impegno straordinario e originale che abbiamo portato avanti con costanza, e non senza quel pizzico di sana utopia che è tipica dei visionari che operano all’interno di habitat non sempre ottimali, sin dal nostro insediamento che risale al 2020. Il progetto di candidatura che abbiamo presentato è infatti la summa che esalta una serie di manifestazioni con protagonista il libro, che abbiamo voluto fossero interconnesse fra loro, creando però un valore aggiunto consistito nella capacità di rivolgersi ad un pubblico giovanile e di un territorio più vasto di quello comunale, caratteristiche che noi ora vogliamo esaltare ancora di più in vista della messa a punto di una illustrazione alla Commissione che sarà essa stessa un primo moltiplicatore di quella partecipazione della città che abbiamo già in mente».

E’ ricco il novero degli eventi-incubatori, la cui realizzazione ha convinto la Commissione a credere nelle ulteriori potenzialità della pianificazione messa in atto dal Comune di questo centro che ha poco meno di 15.000 abitanti – Taurianova Legge, TauriaNoir, Nati per la Cultura, l’App Bibliotaurus, questi alcuni dei titoli e di idee guida organizzati dall’assessorato nell’ambito di una campagna culturale ispirata dalla tenacia politica e dalla creatività non burocratica – e che ora vivrà sotto i riflettori con una angolatura diversa, quella offerta dal rapporto con il libro inteso come oggetto e come giacimento di valori.

«Si tratta di un risultato storico – commenta il sindaco Biasi – che ci consente, già per il fatto di essere tra le cinque città finaliste, di dire che il lavoro paga e che i fatti ci danno ragione in quello sforzo quotidiano per rendere sempre più attrattiva dal punto di vista sociale, economico e culturale la città. Abbiamo agito ispirati dalla necessità che avvertiamo di proporre l’immagine vera di Taurianova e della Calabria, lontana dagli stereotipi del passato, dimostrando che possiamo metterci alle spalle il disfattismo ed essere modello per la speranza delle giovani generazioni». (rrc)

TAURIANOVA (RC) – Chiesto il rinvio di un anno per l’accorpamento degli Istituti comprensivi

Accorpamento Istituti comprensivi, chiesto il rinvio di un anno. «La confusione intorno ai ruoli istituzionali competenti per il Dimensionamento scolastico, quando non anche la farraginosità dei vari iter che lo definiscono, non possono giustificare nessun tipo di polemica mossa contro le dirigenze scolastiche cittadine che velatamente sembrano chiamare in causa l’Amministrazione comunale circa il futuro accorpamento dei due Istituti comprensivi taurianovesi».

È quanto dichiara il sindaco Roy Biasi, all’esito di un confronto avuto con i funzionari comunali e con l’assessore alla Pubblica Istruzione, Angela Crea, servito a ragguagliarlo sugli effetti della nota da lui trasmessa – il 2 gennaio – alla Città metropolitana di Reggio Calabria.

La lettera del primo cittadino, inviata all’indomani di Capodanno, non è che l’ultima di una lunga serie di sollecitazioni tese a scongiurare la soluzione programmata – dalle autorità sovracomunali competenti – per il prossimo anno scolastico (2024-2025), e con essa Biasi ha chiesto di tenere conto della “finestra” aperta dal decreto Milleproroghe per salvare le due autonomie, in considerazione dell’attuale e del futuro sovrappopolamento scolastico.

«Neanche l’aggiornamento normativo voluto negli ultimi giorni del vecchio anno dal governo Meloni – prosegue Biasi – ci ha fatto rimanere fermi e arresi, tutt’altro, siamo finanche arrivati a chiedere alla Città Metropolitana come estrema ratio di spostare di un anno l’accorpamento previsto, proprio per dare il tempo alle scuole, alle comunità scolastiche, al Comune di vivere con meno assilli l’anno scolastico in corso che potrebbe essere l’ultimo con quella diarchia virtuosa di cui tutti, in primis gli scolari, in questi anni abbiamo beneficiato. Un attivismo propositivo, mai rinunciatario, che risponde ad una strategia precisa orientata a mantenere costante un contatto con Roma, Catanzaro e Reggio Calabria per capire se e come i futuri orientamenti potranno dispensare Taurianova da qualsiasi taglio».

In realtà, “la squadra” idealmente formata dal sindaco – composta anche dai 2 dirigenti scolastici, che a loro volta hanno coinvolto pure i Consigli d’istituto formati anche dai rappresentanti dei genitori – si è mossa prontamente sin dall’agosto scorso, non solo approntato le delibera di giunta richieste ma anche tenendo contatti costanti con gli enti sovracomunali. Il giorno dopo l’iter di consultazione avviato dalla Città metropolitana per la parte di sua competenza, il responsabile del Settore, Saverio Latella, ha chiesto il 30 agosto scorso alle due Dirigenze di dettagliare il quadro per arrivare – già il 6 settembre successivo – ad una riunione, con tanto di verbale, che il sindaco ha tenuto con gli assessori Caridi, Crea, Fedele e Grimaldi, con le dirigenti Muscolino e Cannistrà e i responsabili di plesso Sorace, Sigilli e Scarcella.

«In ogni tappa del nostro costante impegno – aggiunge Biasi – nessuna delle componenti, Comune e Scuola, è venuta meno al dovere di dimostrare, numeri e geografia alla mano, quanto sia una iattura avere un Istituto Onnicomprensivo, 738 alunni + 787 con scuole anche dislocate nelle popolose frazioni che sono esse stesse attrattive di una popolazione scolastica crescente in futuro, ecco perché sentiamo come Amministrazione comunale di dover fare argine rispetto ad una disinformazione che mette in dubbio la prontezza delle risposte che dovevamo a chi poi, Regione in testa, ha assunto una decisione che noi continuiamo a contestare». (rrc)

Fillea Cgil al fianco dei lavoratori della Cogeco dopo l’incendio in cantiere

Fillea Cgil al fianco dei lavoratori della Cogeco di Taurianova dopo l’intimidazione subita in cantiere. La Fillea Cgil Calabria e la Fillea Cgil Rc Area Metropolitana, infatti, con una nota congiunta di Simone Celebre e di Endrio Minervino, rispettivamente segretario generale della Fillea Calabria e segretario generale Fillea Rc Area Metropolitana, esprimono la propria solidarietà e la propria vicinanza all’impresa Cogeco srl di Taurianova e ai suoi lavoratori, impegnati nella messa in sicurezza di un costone della Sp Sant’Elia-Fossato che collega Saline Joniche con Fossato Jonico, nel Comune di Montebello Jonico vittima, nei giorni scorsi, di un vile atto intimidatorio.

Persone non identificate, infatti, nella notte tra il 10 e l’11 gennaio scorso, dopo essersi introdotti nel cantiere, hanno incendiato un escavatore e altri mezzi impiegati dall’impresa nei lavori per la messa in sicurezza di un costone della strada che collega Saline Joniche a Fossato.

«Questo ulteriore vile atto intimidatorio consumatosi ai danni della Cogeco Srl non fa altro – hanno dichiarato Celebre e Minervino – che confermare la drammatica situazione che sono costrette a vivere le tante imprese nel settore delle costruzioni, dal Pollino a Reggio Calabria, che non si vogliono piegare al volere criminale. Una situazione che oramai non è più sopportabile perché questi reiterati atti criminali che provocano ingenti danni alle imprese, minano la sicurezza delle attività dei cantieri e, soprattutto, quella dei lavoratori. Nel fare appello alle forze dell’ordine affinché, nel più breve tempo possibile, possano fare piena luce su quanto accaduto consegnando alla giustizia i colpevoli, sia gli esecutori e sia gli eventuali mandanti, riteniamo – concludono Simone Celebre ed Endrio Minervino che sia oramai necessario che lo Stato dia un segnale più forte con una seria politica di contrasto alla criminalità». (rrc)