SAN FILI (CS) – Venerdì in scena “Night and Gay”

Venerdì 23 e sabato 24 febbraio, al teatro del Gambaro di San Fili, alle 20.30, lo spettacolo Night and Gay con Paolo MauroAlessandro Skanderbeg.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della rassegna Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali, frutto della sinergia fra l’amministrazione comunale di San Fili guidata da Linda Cribari e la Compagnia Teatro Rossosimona, fondata e diretta da Lindo Nudo, giunta al 25° anno di attività artistica e professionale.

Un testo scritto dallo stesso Skanderbeg e prodotto da Teatro Rossosimona che racconta la dura quotidianità lavorativa di due attori, Lisandro e Paolino, che da anni si guadagnano il pane fianco a fianco, scoprendo fatalmente un’attrazione che pian piano si svilupperà e si definirà ulteriormente dopo diversi serrati confronti-scontri con sé stessi e col mondo esterno. Nella laboriosa e bislacca ricerca della propria identità di genere, si renderanno conto di trovarsi di fronte ad un muro sociale bigotto, maschilista, arcaico e poco propenso ad accettare e legittimare la diversità di orientamento.

L’obiettivo della commedia non è quindi solo quello, classicamente ovvio per il genere, di divertire e intrattenere ma anche, trattando il delicato soggetto con humor naïf e schietta genuinità, di costruire gli ingranaggi formativi per mettere in risalto i molteplici aspetti della sfera omosessuale e della ricerca della propria autenticità, ed anche sensibilizzare lo spettatore alle difficoltà della comunità gay nel riconoscimento dei diritti civili per una convivenza pacifica.

La messa in scena della pièce si avvale dei costumi creati da Rita Zangari, delle scenografie realizzate da Angelo Gallo di Teatro della Libellula e della partecipazione “in voce” di Marco Tiesi. La direzione tecnica dello spettacolo è affidata a Jacopo Andrea Caruso mentre contribuiscono alla rappresentazione Raffaele Iantorno (tecnico di palcoscenico), Yonereidy Bejerano Jane (assistente di palcoscenico), Anabel Sanchez Lang (logistica teatro) e Sofia Sangiovanni (aiuto regia).

Lo spettacolo replicherà domenica 25 febbraio alle 18 all’Auditorium “Massimo Troisi” di Morano Calabro nell’ambito del cartellone organizzato da De.Do Eventi. (rcs)

SAN FILI (CS) – Dal 20 al 22 gennaio in scena “Le Troiane”

Dal 20 al 22 gennaio, al Teatro Gambaro di San Fili, in scena lo spettacolo Le Troiane del Teatro Rossimona, diretto da Lindo Nudo.

Le Troiane, liberamente ispirato alla tragedia di Euripide, riporta l’attenzione sul tema della guerra per evidenziarne gli orrori e il crollo dei valori che i conflitti portano sempre con sé, ai nostri tempi come nella remota età delle vicende mitologiche.

Adattamento drammaturgico e regia sono di Lindo Nudo, che porta sul palcoscenico gli attori Salvatore Caira, Natalina Corina, Teresa Crocco, Ilaria Curcio, Corrado De Pasquale, Pietro Di Francesco, Marianna Esposito, Daniela Macario, Tonia Mingrone, Simone Rende, David Santoro e Serena Scigliano.

L’azione si svolge  nell’accampamento greco sulla spiaggia di Troia, tra la città e il mare. Sullo sfondo, nella luce crescente del giorno, si scorgono le mura di Troia, sotto la cappa di fumo degli incendi, in primo piano, sono le tende degli Achei, dove i vincitori stanno raccogliendo le donne troiane prigioniere, destinate a loro per sorteggio.

La guerra dunque, insieme agli orrori che ne costituiscono la tragica essenza, compone lo sfondo di un dramma ambientato in una Troia ormai devastata: il destino della città è  rappresentato da una polifonia di voci femminili che, straziate dal dolore per la perdita dei loro affetti più cari e della patria, danno vita a scene fra le più patetiche di tutto il teatro euripideo. (rcs)

SAN FILI (CS) – Domenica il reading musical “I cavalieri di Aristofane”

Domenica 4 dicembre, a San Fili, alle 18, al Teatro Gambaro, si terrà il reading musical I cavalieri di Aristofane di e con Max Mazzotta.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali realizzata con la condivisione dell’amministrazione comunale di San Fili e con la direzione artistica di Lindo Nudo, fondatore della compagnia Teatro Rossosimona.

In questo lavoro, presentato per la prima volta la scorsa estate alla Villa Romana di Casignana durante la rassegna teatrale “Letture dalla Magna Grecia”, Mazzotta fa un lavoro di riscrittura contemporanea del testo del commediografo greco spostando i personaggi in Calabria, compiendo un riadattamento in cui i protagonisti paiono figure politiche e mecenatesche della nostra epoca. Aristofane è l’autore che per primo consegna al popolo l’arma affilata della satira, del riso sovversivo, che mette a nudo le bassezze di un potere grottesco, falso ed egoista, ed è sorprendente scoprire l’attualità dei suoi personaggi, la straordinaria somiglianza dell’Atene del V secolo a.C. alla società dei nostri giorni.

In scena con l’attore e regista cosentino, il musicista Antonio Belmonte esegue dal vivo una partitura originale composta appositamente per lo spettacolo dallo stesso Mazzotta.

La rassegna teatrale del Gambaro proseguirà con lo spettacolo di burattini Zampalesta u cane tempesta, di e con Angelo Gallo – l’11 dicembre alle 18 e il 12 dicembre in matinée per le scuole – e con la pièce Tenimmoce accussì, di Elisa Ianni Palarchio, con Mario Massaro – il 18 dicembre alle 18. (rcs)

SAN FILI (CS) – Sabato in scena “‘U Principicchiu”

Sabato 12 novembre, a San Fili, alle 18, al Teatro Gambaro, in scena lo spettacolo ‘U Principìcchiu del Teatro Rossosimona guidato da Lindo Nudo.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della rassegna Tutti a teatro. Viaggio nei generi teatrali, realizzata in condivisione con l’amministrazione comunale e con il sindaco avv. Linda Cribari.

Un recital in cui Lindo Nudo, autore, interprete e regista, è coadiuvato nel racconto dalle musiche appositamente composte ed eseguite dal vivo dal polistrumentista Giuseppe Oliveto, con lui in scena.

Una magia che si ripete e che riscuote sempre grandi consensi fra il pubblico.

Teatro Rossosimona è compagnia riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come Impresa di produzione di teatro di innovazione nell’ambito della sperimentazione dal 2003 e nel 2004 ha ottenuto il riconoscimento della Regione Calabria come compagnia professionale (L.R. n. 19/2017). (rcs)

Sguardi a Sud, a Mendicino successo per lo spettacolo 4×25

Grande successo ha riscosso lo spettacolo 4×25, il monologo scritto, diretto e interpretato da Lorenzo Praticò, andato in scena a Mendicino nell’ambito della rassegna Sguardi a Sud.

Un monologo incentrato sul tema drammatico del lavoro nero e delle morti bianche che Praticò ha affrontato immaginando un dialogo fra due muratori, uno extracomunitario e l’altro italiano, accomunati dalla necessità di lavorare e dalla speranza di una vita migliore. Un’interpretazione intensa accolta con lunghi applausi dal pubblico presente.

È invece inserito nel cartellone di Primavera dei Teatri 2022, nella sezione Calabria Showcase, lo spettacolo Dammi un attimo il cui debutto sarà venerdì 30 settembre alle 21.30 al Teatro Sybaris di Castrovillari.Una prima nazionale per un testo scritto e diretto da Mariasilvia Greco e Francesco Aiello, sul palcoscenico insieme ad Elvira Scorza.

La pièce è una riflessione intorno alla difficoltà, materiale e spirituale, di immaginarsi genitori nel mondo della precarietà, dei progetti immaginati e mai realizzati, dello scontro mai risolto con i padri, dell’impossibilità di riconoscere che il proprio momento è arrivato.

Nello spettacolo Francesco e Silvia sono una coppia che tenta di colmare quel vuoto disegnando una normalità possibile. Francesco riversa nella possibilità di un figlio il proprio riscatto, anelando un futuro finalmente libero dal peso di suo padre; Silvia percepisce quella possibilità come un’intrusione nel suo corpo, nella sua vita, nei suoi progetti, iniziando così dentro di sé una dura lotta con quel modello femminile di madre tramandatole e che è già stato fonte di dolore nel suo passato.

Sarà Maria, la sorella di Francesco – che troverà rifugio a casa loro per godere di un po’ di tempo per sé, lontana da marito e figlio – a fare da ago della bilancia dei contrasti: riuscirà, più o meno consapevolmente, con il suo sguardo lucido e leggero ad aiutare Francesco e Silvia ad affrontare quel continuo “non siamo pronti”.

Dammi un attimo verrà replicato domenica 2 ottobre alle 18 al Teatro Gambaro di San Fili nell’ambito della rassegna Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali la cui direzione artistica è a cura di Lindo Nudo(rcs)

COSENZA – Al Castello Svevo in scena “Ars longa vita brevis”

Lunedì 25 aprile, al Castello Svevo di Cosenza, alle 18.30, in scena lo spettacolo Ars longa vita brevis, scritto, diretto e interpretato dall’attore, musicista e cantante Alessandro Castriota Scanderbeg.

Il Castello Svevo, infatti, nell’ambito del Festival L’Altro teatro, ospiterà tre produzioni della compagnia Rossosimona.

Una rassegna nella rassegna che mostra una parte del percorso artistico ultraventennale della compagnia che ha fatto della ricerca di nuovi linguaggi drammaturgici e della valorizzazione dei giovani e delle maestranze locali uno dei punti di forza della propria programmazione.

Il tema della precarietà del lavoro nel mondo dello spettacolo, fra pandemia e mancanza di sicurezze, viene affrontato in chiave ironica e farsesca attraverso siparietti a più voci in cui viene mostrato il cammino incessante dell’artista alla ricerca di una scrittura che non mortifichi una professionalità costruita in anni di studio.

Il secondo spettacolo, Felici matrimoni, invece, andrà in scena il 30 aprile, con Paolo Mauro e Francesco Aiello e la regia di Lindo Nudo, fondatore e direttore artistico di Teatro Rossosimona.

Una commedia divertente che ironizza sull’istituzione del matrimonio e sui rapporti di coppia in cui i protagonisti si alternano in ruoli maschili e femminili seguendo l’uso del travesti, tipico di molte opere teatrali e cinematografiche.

Il 1° maggio alle 18.30 torna IQBAL – Un’altra storia piccina, con Noemi Caruso, Arianna Luci e Luigi Marino, che firma anche drammaturgia e regia. La pièce prende spunto dalla drammatica vicenda del piccolo Iqbal Masih, venduto a 4 anni dal padre ad un fabbricante di tappeti per pagare un debito familiare. Prosa, danza e musica si intrecciano per raccontare una vita di stenti e soprusi attraverso lo sguardo di un bambino, con le coreografie di Noemi Caruso e la colonna sonora dal vivo a cura di Luigi Marino e Arianna Luci(rcs)

CROTONE – Domenica in scena “Ars Longa vita brevis”

Domenica 27 febbraio, al Teatro della Maruca di Crotone, alle 18.30, in scena il monologo Ars longa vita brevis, scritto, diretto e interpretato da Alessandro Castriota Scanderbeg.

Lo spettacolo, che rientra nell’ambito della sezione OFF della rassegna “Crotone…Voglia di Teatro”, a cura della GF Entertainment, è una produzione recente della compagnia Teatro Rossosimona, guidata da Lindo Nudo, nella quale frustrazione e precarietà di chi lavora nel mondo dello spettacolo vengono narrate in chiave farsesca attraverso siparietti dove più voci mostrano il cammino incessante alla ricerca di un lavoro che non mortifichi una professionalità costruita in anni di studio. Il sopraggiungere della pandemia acuisce la problematica e l’artista si scopre ancora più fragile, senza possibilità di realizzazione e senza sostegno economico, per poi capire, nel letargo sul suo immancabile letto sfatto, che l’essenza della vita sta nel percorso e non nell’arrivo, nella fede in sé stessi, nell’umiltà, nella solarità, nella dignità e  nell’amore.

Scanderbeg – autore, attore, musicista e cantante con esperienze al Teatro dell’Opera di Roma, all’Accademia Chigiana di Siena e nell’orchestra nazionale jazz di Paolo Damiani – integra testi e musiche da lui composti con liriche di Gioacchino Rossini e brani di Herman Hupfeld e Nice. Una riflessione fra il divertente e l’amaro che indaga il tema sempre attuale della precarietà dei lavoratori dello spettacolo.

Lo spettacolo si svolgerà seguendo la normativa vigente anti Covid-19. Green Pass obbligatorio. (rkr)

COSENZA – Al Teatro dell’Acquario in scena “Dammi un attimo”

Sabato 5 febbraio, al Teatro dell’Acquario di Cosenza, debutta lo spettacolo Dammi un attimo, scritta e diretta a quattro mani da Mariasilvia Greco e Francesco Aiello e prodotta da Teatro Rossosimona in collaborazione con Teatro del Carro MigraMenti Spac di Badolato e Scena Verticale di Castrovillari nell’ambito del progetto “Residenze artistiche nei territori”.

Un testo che prende linfa e idee dal vissuto dei due autori, anche interpreti e reduci da una precedente esperienza di collaborazione nel progetto “Scritture”, accolto dal teatro India di Roma e curato dalla regista e drammaturga Lucia Calamaro.

Dammi un attimo è una riflessione intorno alla difficoltà, materiale e spirituale, di immaginarsi genitori nel mondo della precarietà, dei progetti immaginati e mai realizzati, dello scontro mai risolto con i padri, nell’epoca della classe disagiata, dell’impossibilità di riconoscere che il proprio momento è arrivato.

Nello spettacolo Francesco e Silvia sono una coppia che tenta di colmare quel vuoto disegnando una normalità possibile. La proposta di diventare genitori da parte di Francesco provoca un vero e proprio terremoto. Francesco riversa nella possibilità di un figlio il proprio riscatto di figlio, anelando un futuro finalmente libero dal peso di suo padre; Silvia percepisce quella possibilità come un’intrusione nel suo corpo, nella sua vita, nei suoi progetti, iniziando così dentro di sé una dura lotta con quel modello femminile di madre tramandatole e che è già stato fonte di dolore nel suo passato.

In questo terremoto psicologico c’è anche un’intrusione reale: Maria, la sorella di Francesco (Emilia Brandi), che troverà rifugio a casa loro per godere di un po’ di tempo per sé, lontana da marito e figlio. Lei sarà ago della bilancia dei contrasti; riuscirà, più o meno consapevolmente, con il suo sguardo lucido e leggero ad aiutare Francesco e Silvia ad affrontare quel continuo “non siamo pronti”.

Una produzione che coniuga l’attenzione verso le maestranze e le giovani generazioni di artisti calabresi con la sperimentazione di nuovi linguaggi drammaturgici. Da tempo Teatro Rossosimona, pur senza tradire la propria vocazione di teatro civile, ha aperto la porta alla contemporaneità accogliendo le proposte di artisti – autori, attori, registi, drammaturghi – che si fanno portavoce del proprio tempo, ognuno con le proprie particolarità. Uno spettacolo significativo per il direttore artistico Lindo Nudo, anche per la presenza dell’attrice Emilia Brandi, interprete di importanti produzioni di Rossosimona, come “Piedi Gonfi” (2000), “È il momento dell’amore” (2001 – vincitore del premio Scenario), “La verità vive. Indagine teatrale le donne e la mafia (2007)” e “Mia Martini. Una donna, una storia” del 2008. (rcs)

RENDE (CS) – Mercoledì in scena “Iqbal – Un’altra storia piccina”

Mercoledì 22 settembre, a Rende, alle 21, nel giardino del Palacultura, in scena lo spettacolo Iqbal – Un’altra storia piccina, scritta e diretta da Luigi Marino e con  Noemi Caruso e Arianna Luci.

Lo spettacolo rientra nell’ambito del cartellone della Compagnia Teatro Rossosimona, diretto da Lindo Nudo.

La pièce  trae spunto dalla vicenda drammatica del piccolo Iqbal Masih, venduto a 4 anni dal padre ad un fabbricante di tappeti per pagare un debito familiare. Prosa, danza e musica si intrecciano per raccontare una vita di stenti e soprusi attraverso lo sguardo di un bambino, con le coreografie di Noemi Caruso e la colonna sonora dal vivo a cura di Luigi Marino e Arianna Luci(rcs)

 

RENDE (CS) – Lo spettacolo “Ars longa vita brevis”

Il 10 e l’11 settembre, nel giardino del Palacultura di Rende, in scena il monologo Ars longa vita brevis,  scritto, diretto e interpretato da Alessandro Castriota Scanderbeg.

La pièce, una produzione del Teatro Rossosimona diretto da Lindo Nudo, si avvale dei contributi di Jacopo Andrea Caruso (responsabile tecnico), Francesco Coscarella, (tecnico di palcoscenico), Yonereidy Bejerano Jane (assistente di palcoscenico) e Giovan Battista Picerno (promozione social).

La frustrazione e la precarietà dell’artista nelle sue sfaccettature raccontate in chiave farsesca attraverso siparietti dove più voci mostrano il cammino incessante alla ricerca di un lavoro nel mondo dello spettacolo che non mortifichi una professionalità costruita in anni di studio. Il sopraggiungere della pandemia acuisce la problematica e l’artista si scopre ancora più fragile, senza possibilità di realizzazione e senza sostegno economico, per poi capire, nel letargo sul suo immancabile letto sfatto, che l’essenza della vita sta nel percorso e non nell’arrivo, nella fede in sé stessi, nell’umiltà, nella solarità, nella dignità e nell’amore.

Scanderbeg da artista poliedrico qual è arricchisce la sua interpretazione con musiche da lui composte accostandole alle liriche di Gioacchino Rossini e a brani di Herman Hupfeld e dei Nice.

È necessaria la prenotazione al 392.3946821. Nell’osservanza della normativa vigente anti Covid-19 è obbligatorio esibire il Green Pass. (rcs)