Accordo tra Unical e Terme Sibarite per favorire lo sviluppo del termalismo in Calabria

Importante accordo di collaborazione è stato sottoscritto, nei giorni scorsi, tra il Dipartimento di biologia, ecologia e scienze della terra dell’Università della Calabria e Terme Sibarite spa.

A siglare l’accordo, il direttore del Dibest, Giuseppe Passarino, e l’amministratore unico di TS, Gianpaolo Iacobini, che vuole studiare e valorizzare le acque termali ed i fanghi ad esse associati, per favorire lo sviluppo del termalismo in Calabria.

L’intesa, di natura prettamente scientifica, si inserisce nell’ambito delle attività tese allo sviluppo del polo termale regionale calabrese, promosso dalla giunta regionale guidata dal presidente Roberto Occhiuto e sostenuto dal Consiglio regionale con specifica legge adottata nel giugno 2022. In particolare, facendo tesoro dell’esperienza nel tempo accumulata dal Dibest nel campo dell’innovazione e della ricerca in materia di termalismo, gli stabilimenti di Sibarite (a Cassano Ionio) e Luigiane (Acquappesa) diventeranno protagonisti di programmi di studio e divulgazione scientifica, attraverso la promozione di iniziative di ricerca scientifica di base, applicata e di formazione specialistica.

Previsti anche attività di monitoraggio sulla qualità ed efficienza del sistema termale, a garanzia dell’utenza, e studi sulle caratteristiche qualitative, chimico-fisiche e biologiche delle acque e dei fanghi dei due stabilimenti termali. Ancora: sulla base del protocollo, si procederà ad analisi finalizzate all’individuazione di biomolecole specifiche con attività terapeutica della componente microalgale e batterica tipica dei fanghi, nonché alla realizzazione di studi geologici, idrogeologici e geochimici delle matrici di acqua e sedimenti, al fine di approfondire la conoscenza dei processi endogeni delle sorgenti termali interessate.

Troveranno inoltre spazio, mediante appositi sistemi di monitoraggio, la valorizzazione e protezione delle medesime sorgenti, nonché la partecipazione a progetti di ricerca; l’istituzione di dottorati e borse di studio; l’organizzazione di incontri, dibattiti, simposi e convegni su temi inerenti l’utilizzo dell’acqua termale e le correlate pratiche terapeutiche.

L’accordo conserverà validità ed efficacia per i prossimi 5 anni, con possibilità di rinnovo. (rcs)

Fincalabra spa entra nel capitale sociale di Terme Sibarite spa

Fincalabra, organismo in house providing della Regione Calabria che opera a sostegno del sistema produttivo regionale, è entrata nel capitale sociale di Terme Sibarite, società per azioni proprietaria dello stabilimento termale di Cassano Ionio.

L’importo complessivo sottoscritto da Fincalabra spa, già interamente versato, porta la società finanziaria per lo sviluppo economico della Calabria a detenere in Terme Sibarite spa una quota di partecipazione pari a circa il 70%. L’operazione, finanziata attraverso accesso al fondo Exit Strategy Fuif, rientra nell’ambito della legge regionale 16 del 6 Giugno 2022, attraverso la quale si demandava proprio a Terme Sibarite spa ed a Fincalabra spa il compito di «intraprendere tutte le iniziative occorrenti per la creazione della rete regionale delle terme, intesa come sistema integrato dei servizi e delle prestazioni di settore, volta a favorire la qualificazione del patrimonio idrotermale, ricettivo e turistico», dando avvio ad un percorso che già nel Luglio del 2022 aveva portato proprio Terme Sibarite spa alla stipula di un contratto di fitto di ramo di azienda – con espressa previsione di un diritto di opzione per l’acquisizione dello stesso – finalizzato alla gestione dello stabilimento Thermae Novae di Acquappesa e delle collegate strutture ricettive. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Sabato alle Terme Sibarite il Festival dei Ricordi

Il 25 febbraio, alle Terme Sibarite di Cassano allo Ionio, è in programma il Festival del Ricordi, organizzato dall’Associazione Streata Majstra, presieduta da Roberto La Regina.

«Il progetto che abbiamo in mente ed al quale stiamo lavorando insieme ai nostri associati ed a tanti cittadini – ha detto La Regina – si propone di coniugare arte, cultura e gastronomia per preservare e tramandare esperienze e testimonianze di vita del secolo scorso, con l’intento di tenerne in vita la memoria ma anche di offrirne gli aspetti positivi alle giovani generazioni».

Aggiunge il presidente di Streata Majstra: «Amare i luoghi in cui si è nati, parlare ed insegnare il dialetto, far tesoro delle tradizioni popolari significa amare se stessi e la propria terra, assicurando il passaggio di padre in figlio di quella grande eredità che è la storia di un popolo».

Appuntamento a Sabato 25 Febbraio, a partire dalle 17, per una serie di eventi che avranno vita tutti all’interno dell’area termale. Tra essi, da segnalare la presentazione del libro Un viaggio nel tempo e nella memoria, da cui è stato tratto anche un docufilm che sarà proiettato nell’occasione. Inoltre, spazio alla mostra fotografica Le nostre radici, come pure al laboratorio delle sarte cassanesi, pronte a riproporre i ricami del primo Novecento ed il cucito col filo d’oro.

Da segnalare, inoltre, la presentazione dei vini d’annata 2022 e la degustazione di prodotti tipici, in collaborazione con l’Istituto professionale per i servizi  dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera di Sibari. (rcs)

 

Si chiude in positivo l’esercizio 2021 delle Terme Sibarite

L’esercizio 2021 delle Terme Sibarite, la società (a partecipazione interamente regionale) che gestisce lo stabilimento termale cassanese, che si compone di uno storico e apprezzato reparto termale e di un più recente ed altrettanto qualificato centro di riabilitazione attivo tutto l’anno, si è chiuso in positivo.

Il documento contabile, approvato dall’amministratore unico Gianpaolo Iacobini, restituisce la foto della situazione attuale, ben diversa da quella del 2020, quando, a causa della pandemia e del conseguente blocco forzato (e ripetuto) di gran parte delle attività, i conti avevano fatto segnare perdite ingenti (-KEU 413) che nel 2021 cedono il posto ad un simbolico ma incoraggiante ritorno in utile (+KEU 2). Una stagione archiviata attingendo alle riserve proprie e senza la necessità di interventi straordinari dell’azionista, in termini di aumento di capitale, a riprova della solidità patrimoniale e finanziaria della società.

Al 31 Dicembre 2021 Terme Sibarite spa ha ritrovato l’equilibrio economico. I numeri dicono tutto: a fronte di una contenuta lievitazione dei costi (di circa il 10%) in ragione dell’aumento dei prezzi delle materie prime e della maggiore produttività garantita (con le ore lavorate salite da 28.858 a 38.860), i ricavi sono passati dagli 803.000 euro del 2020 a 1.358.000 euro (+ 69%): nello specifico, il reparto termale ha fatto segnare un +89,6%, mentre il centro di riabilitazione un +30%. Dettagli: il numero delle prestazioni termali erogate è stato pari a 29.794 (+44,3%), mentre nel settore riabilitativo sono state assicurate 23.975 prestazioni (+25,2%). Anche i principali indicatori economici – in particolare gli indici Roe (+0,05%), Roi (-0,1) e Ros (-0,5%) – testimoniano di un netto avanzamento rispetto all’esercizio precedente, attestando il ritorno dell’azienda all’equilibrio economico.

«Alla Regione Calabria, azionista unico – commenta Iacobini – consegniamo la certezza di poter far affidamento su una società sana, dispensatrice di servizi di interesse collettivo, economicamente in equilibrio. I livelli del periodo prepandemico sono ancora distanti, ma l’inversione di tendenza è chiara, oggettiva, inequivocabile: Terme Sibarite ha reagito con determinazione di fronte allo scenario di crisi, avviando un percorso che consente di guardare con fiducia al futuro, pur tra criticità ancora presenti, tra le quali spiccano il caro energia, il protrarsi della pandemia ed i risvolti della situazione geopolitica internazionale».

Prossimo passo lungo la via dell’agognato ritorno alla normalità, la puntuale apertura della stagione termale, con il contestuale avvio delle attività alberghiere e dei servizi connessi, oltre che – per la prima volta – del centro benessere. (rcs)

Intesa tra Terme Sibarite e società Elisabetta Ferrara per creare cosmetici dalle acque termali

È una intesa sperimentale, dalla durata biennale, quella sottoscritta tra le Terme Sibarite e la società Elisabetta Ferrara, con cui si vorrebbero ottenere cosmetici dalle acque termali.

Attraverso l’atto, siglato dalla stessa Elisabetta Ferrara e dall’Amministratore unico di Terme Sibarite spa, Gianpaolo Iacobini, si punta a sostenere «iniziative scientifiche e di ricerca al fine di ulteriormente valorizzare le benefiche qualità delle Terme Sibarite», favorendo così le attività in tal senso promosse dalla “Elisabetta Ferrara”, destinate anche alla creazione di una specifica linea basata proprio sulle acque termali sibarite: ipotermali, sulfuree, mediominerali, con temperatura costante di 25 gradi, esse derivano da cinque sorgenti naturali (Caldane, Stufe, Clocco e Trabucco) e si caratterizzano per la presenza di idrogeno solforato di origine biologica che trae biochimicamente origine da riduzioni di composti ossidati dello zolfo e, come è stato osservato in diversi studi, da decomposizione di materia organica solforata ad opera di distinte attività batteriche.

«Abbiamo inteso avviare quella che riteniamo possa essere una collaborazione foriera di importanti sviluppi – ha dichiarato Iacobini – poiché fermamente convinti che le infinite potenzialità di cui le Terme Sibarite sono depositarie vadano sviluppate sempre più e meglio, in maniera innovativa: sfruttare le acque a fini cosmetici vuol dire seguire esempi virtuosi e guadagnare spazi in termini di qualità e competitività, per di più utilizzando intelligentemente acque destinate ad andare altrimenti perdute, poiché eccedenti il fabbisogno dello stabilimento termale».

«La linea termale che nascerà dalla collaborazione con Terme Sibarite – ha detto Ferrara – prende vita dal desiderio di creare prodotti cosmetici di altissima qualità legati alle eccellenze del territorio calabrese, seguendo un percorso frutto di anni di esperienza e ricerca che hanno portato ad abbinare i benefici delle acque termali a ingredienti naturali, tutti provenienti da agricoltura biologica della campagna calabra, ricchi di sostanze preziose per la bellezza e la salute della pelle». (gsp)