Il libro La storia fantastica del Bergamotto di Reggio Calabria in onda sulla rubrica “Eat Parade” del Tg2

Domani pomeriggio, alle 13.30, il libro La storia fantastica del Bergamotto di Reggio Calabria di Filippo Arillotta sarà la protagonista della rubrica Eat Parade del Tg2, ideata e condotta dal Bruno Gambacorta.

In questa puntata, dopo la consueta carrellata di interviste e speciali dedicati al meglio dell’enogastronomia italiana, si parlerà di libri specialistici e in particolare si segnalerà la Storia Fantastica del Bergamotto di Reggio Calabria, saggio di Filippo Arillotta edito dalla Kaleidon Editrice, in cui si raccontano i primi passi del Principe degli Agrumi attraverso una ricca documentazione per la prima volta pubblicata in un volume e con le splendide illustrazioni di Aldo Sacchetti.

Una grande soddisfazione per l’autore e per la Casa Editrice, oltre ad una grande occasione di promozione per la Calabria, per la città di Reggio e per il suo Bergamotto, che vengono proposti, grazie ad una vetrina nazionale, all’attenzione del vasto pubblico di appassionati che da anni segue TG2 Eat Parade. (rrc)

Il calabrese Alfonso Samengo ai vertici del Tg2: è uno dei nuovi vicedirettori

di PINO NANOUomo di fiducia e braccio destro del nuovo Direttore del TG2, Antonio Preziosi, Alfonso Samengo è a tutti gli effetti il nuovo vice direttore del TG2. Aveva ricoperto fino a ieri l’incarico di vicedirettore di Rai Parlamento con delega ai telegiornali quotidiani di cronaca parlamentare. 

Ma viene da lontano Alfonso Samengo. Dal luglio 2015 al novembre 2016 è stato Caporedattore Responsabile della Tgr Calabria, una stagione esaltante la sua per i risultati di ascolto e di condivisione raggiunti per la prima volta da una sede regionale, ma non poteva che essere così data l’esperienza importante che lo stesso Alfonso Samengo in precedenza aveva già maturato all’interno della testata come vice caporedattore responsabile degli approfondimenti e degli speciali regionali.Portano infatti la sua firma i primi programmi regionali che all’interno dei tg raccontavano le bellezze dei paesi e dei borghi più inaccessibili della Calabria, un format di grande impatto mediatico, che è poi diventato punto di riferimento delle altre sedi regionali di tutta Italia. Ma anche una intuizione e una sfida culturale, che arrivava alla redazione da un giornalista con alle spalle una importantissima esperienza universitaria alla Bocconi di Milano e dove lui era finito per fare forse da grande un mestiere completamente diverso.

Ricordo, per aver lavorato con lui per tantissimi anni, che in quel periodo la direzione editoriale della Rai, guidata da Carlo Verdelli, aveva espresso apprezzamenti lusinghieri nel Piano Editoriale della Rai nei confronti della Tgr Calabria targata Alfonso Samengo, “che in un anno ha completamente cambiato il proprio prodotto, senza dubbio superato dai tempi e ancora fortemente condizionato dalla politica. Ora i notiziari televisivi, Buongiorno Regione e le rubriche di questa sede sono tra i migliori di tutte le sedi regionali”. Tutto questo detto da Carlo Verdelli, straordinario progfessionista della storia della televisione italiana, è un certificato di qualità che vale molto più di un elogio formale.

Poi ancora, la stagione della maturità professionale. Dal 2009 al 2012 Alfonso Samengo viene chiamato a ricoprire l’incarico di Vicedirettore di Rai Internazionale, la testata giornalistica dedicata all’informazione degli italiani nel mondo, e qui questo intellettuale calabrese prestato al giornalismo produce il meglio di se stesso. È per lui una stagione esaltante durante la quale  firma e cura personalmente i programmi “Regioni d’Italia“, in collaborazione con la Tgr, e “Italia chiama Italia”, che vuol dire la storia più esaltante del nostro made in Italy, dalla cultura alla musica, dall’imprenditoria alla società reale, insomma il meglio del meglio per ogni regione del Paese, e tutto questo produce per la storia della tv italiana all’estero una vera e propria radicale innovazione. Ma non solo questo. Per Rai International si occupa anche di approfondimenti economici relativamente alle povertà delle regioni del Sud Italia che in passato hanno provocato la grande emigrazione, e per la prima volta finalmente la tv degli italiani dedica ampi spazi all’analisi di ciò che è stata l’emigrazione italiana nel mondo, con un linguaggio finalmente moderno e ideale per gli italoamericani di terza generazione e che mai prima di allora si erano sognati di seguire i programmi della Rai.

Nel 2004 entra poi a far parte dello Staff del direttore Generale Rai, Flavio Cattaneo. Ma va ricordato che precedentemente era stato anche Caporedattore presso l’Agenzia Nazionale della Tgr (la Testata Giornalistica Regionale della Rai). Alle spalle il neo Vice Direttore del TG2 ha anche un’esperienza sindacale di tutto rispetto. Nel triennio 1997-2000 svolge infatti attività sindacale in qualità di Segretario regionale dell’Associazione della Stampa della Calabria, ma anche di membro del consiglio nazionale della Federazione Nazionale Stampa Italiana e di membro della Commissione Contratti della Fnsi, nonché direttore Responsabile del primo periodico sindacale dei giornalisti calabresi, che si chiamava Il Giornalista della Calabria. 

Nell’editoriale con cui il direttore presentava questa sua nuova creatura si leggeva quello che è poi è stato il leit motiv della sua vita futura all’interno delle redazioni, un mix di passione civile e soprattutto di rispetto sacro per i colleghi, a cui Alfonso ha sempre risposto con la semplicità e la modestia dell’ultimo arrivato., ma forse questa è sempre stata la chiave del suo successo.

«In questo nostro giornale – scriveva Alfonso Samengo – parleremo dei tanti problemi della categoria, daremo visibilità alle esigenze nascoste dei giornalisti che in questo periodo storico del nostro paese non sono tanto amati, considerati i ripetuti attacchi da parte di alcuni personaggi della politica. Sappiamo perfettamente bene che dobbiamo fare autocritica, che dobbiamo ragionare senza pregiudizi sulla qualità dei nostri giornali e telegiornali. E se abbiamo commesso degli errori, occorre trovare il metodo per evitarli. Ma è giusto che la gente sappia che spesso siamo lasciati allo sbando dagli editori, e mortificati dai ridotti o cattivi investimenti nel campo dell’editoria».

«Cercheremo, grazie alla diffusione di questo periodico – concludeva Alfonso Samengo – di farci amare dalla gente, come lavoratori che quotidianamente lottano per la soluzione di problemi dei quali finora nessuno ha mai parlato».

Trent’anni dopo l’uomo è rimasto quello di allora. Lo conosco così profondamente bene per non dirvi che ai vertici del Tg2 arriva oggi un grande signore del giornalismo italiano, che questa volta ha un privilegio assoluto che altri in passato non hanno avuto:quello di poter continuare a lavorare con Antonio Preziosi, il direttore del TG2, uno dei giornalisti italiani più equilibrati, più sereni e più preparati della Rai di questi anni. Una garanzia doppia per chi paga il canone. (pn)

Tropea domani su Tg2 Weekend

Tropea sarà protagonista del Tg2 Weekend, la rubrica del Tg2 dedicata al tempo libero nel fine settimana, che andrà in onda domani alle 13.30.

A cura di Francesca Nocerino, la rubrica di approfondimento che si occupa di musica, cultura, cinema e spettacolo, con servizi e interviste a cura della redazione zoomerà sulla destinazione sulla destinazione turistica, divenuta negli ultimi anni una delle icone più riconosciute, apprezzate e ricercate dell’immagine nazionale ed internazionale della Calabria

«Attraverso la promozione sui media nazionali ed internazionali e l’attenzione continua e costante – ha dichiarato il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì – che viene ormai quotidianamente destinata al ventaglio di esperienze che possono essere vissute dai cittadini temporanei all’interno del salotto affacciato sulle acque cristalline della Costa degli Dei, la destagionalizzazione della proposta, la differenziazione dei target e l’internazionalizzazione della destinazione Tropea rappresentano, insieme, percorsi ed obiettivi sempre più concreti».

 

Tropea protagonista al Tg2

È stata una bella vetrina nazionale, quella che il Tg2 ha dedicato a Tropea. Nel servizio di Laura Squizzato, grande spazio è stato dedicato all’esperienza Tropea che, recentemente, ha registrato importanti presenze sul territorio.

«Destagionalizzazione della proposta e differenziazione dei target. Si traduce e sintetizza in queste due parole la vera sfida strategica intrapresa da Tropea in questi ultimi anni», ha dichiarato con soddisfazione il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì.

«La progressiva evoluzione da località esclusivamente turistico-balneare – ha proseguito –, col coprifuoco delle principali attività di ricettività, ristorazione ed accoglienza da settembre a giugno, a destinazione turistico-culturale ed esperienziale attrattiva, aperta e fruibile in tutti mesi dell’anno rappresenta ormai non soltanto un punto di non ritorno ma, dopo i numeri straordinari registrati da fine novembre all’ultimo ponte dell’Epifania, un dato acquisito nella narrazione mediatica nazionale della stessa Calabria».

«Nel servizio – ha raccontato il primo cittadino – sono sono stati intervistati la guida turistica Caterina Malfarà Sacchini che ha sottolineato il valore del patrimonio storico e identitario del borgo e del Santuario di Santa Maria dell’Isola, la presidente della Pro Loco di Tropea Maria Antonietta Pugliese che ha ricordato il gioco di squadra messo in campo in questi anni per anticipare ed allungare l’offerta turistica ed il Presidente degli Albergatori di Tropea Massimo Vasinton che ha confermato come l’ultimo dicembre abbia fatto registrare un record di presenze che – ha scandito – a queste latitudini non si era mai visto, non solo a Tropea ma nell’intera regione».

«Ringrazio, ancora una volta – ha concluso – tutta la grande rete degli operatori culturali, commerciali, imprenditoriali ed in generale dell’accoglienza del Principato di Tropea per lo straordinario lavoro sinergico che insieme all’istituzione cittadina si continua senza sosta a garantire, a misurare, a valutare ed a progettare per elevare ulteriormente la qualità complessiva dei servizi al cittadino ed all’ospite, per consolidare modelli replicabili di governo sempre più efficiente dei flussi turistico-culturali e per contribuire ad internazionalizzare l’immagine della Calabria come destinazione esperienziale 365 giorni l’anno». (rvv)

Al Tg2 Eat Parade si parla del Bergamotto di Reggio Calabria

4 gennaio 2019 – L’apprezzatissima rubrica del TG2 Eat Parade ha dedicato nella puntata di oggi un bel servizio al Bergamotto di Reggio Calabria, ai suoi utilizzi in ambito alimentare. Per far scoprire le prelibatezze che questo straordinario agrume riesce a far realizzare. Il bergamotto, elemento principe di qualsiasi profumo, cresce soltanto nella costa jonica di Reggio: da qui l’esatta denominazione Bergamotto di Reggio Calabria che, purtroppo, in molti continuano ad ignorare.

Eat Parade, la rubrica del TG2 ha dedicato un bel servizio al Bergamotto di Reggio Calabria

Nel servizio intervistati il presidente dell’Accademia del Bergamotto, prof. Vittorio Caminiti, il produttore Francesco Macrì, l’industriale Giuseppe Piccolo (produce succhi di bergamotto) e il mastro gelatiere Francesco Mastroianni. (rrc)

https://www.raiplay.it/video/2018/12/Tg2-Eat-Parade-dbd204eb-e64e-4385-b5ca-ed6e4bcfb710.html

POLISTENA – Una fondazione a ricordo del sen. Girolamo Tripodi

21 ottobre – Una fondazione a ricordo del sen. Girolamo Tripodi: così oggi pomeriggio Polistena ricorda il “suo” indimenticabile sindaco, con un convegno alle 16.30 che vedrà le testimonianze di giornalisti, amici e compagni di lotta. “Mommo” Tripodi ha lasciato un segno indelebile non solo a Polistena e nella Piana, ma in tutta la Calabria per il suo impegno costante a favore della popolazione meridionale. È stato un grande politico, con una visione realistica del Mezzogiorno, dei suoi malanni e delle cure necessarie. Ha saputo interpretare con grande senso civico l’impegno politico sia a livello locale che nell’aula del Senato, conquistandosi il rispetto e la stima anche degli avversari politici. La Calabria non deve e non può dimenticarlo e la nascita della fondazione rappresenta il primo passo verso iniziative che facciano conoscere ai giovani e a quanti non l’hanno mai incontrato, il senso della sua lotta politica sempre a difesa dei più deboli, dei contadini e delle popolazioni dimenticate dallo Stato centrale. La Calabria gli è debitrice e la sua figura dovrebbe essere presa a modello dalle nuove generazioni che aspirano a fare politica.
Quello di oggi, perciò, non sarà un convegno meramente celebrativo, tra mestizia e ricordi, ma un punto di partenza per ricostruire e rilanciare l’avvenire politico della regione. Modera l’incontro Carlo Parisi, segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa (FNSI) e intervengono il giornalista e regista Paolo Bolano, già caporedattore Tg2 Rai, il giornalista e scrittore Marcello Villari, già inviato del TG5, Francesco Cosentino, già sindaco di Vibo Valentia, l’ing. Alberto Ziparo, docente dell’Università di Firenze, il sen. Luigi Marino. Porteranno la loro testimonianza Marcello Borgese, don Pino Demasi, Giovanni Mileto, Patrizia Napoli, Silvana Nasso, Antonio Rodiò e Giuseppe Sorace. Le conclusioni sono affidate a Carla Nespolo, presidente nazionale ANPI. Saranno anche proiettati stralci dell’intervista a Girolamo Tripodi realizzata nel 2005 da Maurizio Marzolla. Introduce con i saluti il sindaco di Polistena, Michelangelo Tripodi, figlio del compianto senatore.  (rrc)