Bisognerà attendere tra febbraio e marzo per la classifica definitiva della decima edizione della campagna Luoghi del Cuore promossa dal Fondo Ambiente Italiano ma, intanto, nella classifica provvisoria, è la Torre Cavallara di Catanzaro a essere la più votata in Calabria, con 3.458 voti.
Sempre nella classifica provvisoria, al secondo posto si piazza il Complesso Monastico Basiliano di Santa Maria del Patire (3.285 voti), seguita dalla Fontana Ficarazza di Filadelfia (2.317 voti), dal Sentiero del Brigante di Gambarie (RC) con 2.077 voti e l’Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore (1.782 voti).
Grande soddisfazione è stata espressa dall’Associazione Calabria Contatto, coordinatore del Comitato Amici della Torre Cavallara di Catanzaro, che si è fatta promotrice di una importante campagna per sostenere la candidatura del luogo al censimento Fai.
«Dopo una maratona lunga sei mesi – si legge in buna nota – ieri è terminata la fase di voto dei Luoghi del Cuore del Fai (Fondo Ambiente Italiano). Quando lo scorso giugno abbiamo deciso di candidare la Torre Cavallara di Catanzaro per questa importante campagna, abbiamo voluto sancire un profondo patto con il territorio: un patto di lealtà, amore e perseveranza. Uno sguardo verso il futuro che è partito dall’adesione di dieci associazioni e realtà locali che hanno deciso di costituirsi con noi in un Comitato, lanciando la sfida della cooperazione in un territorio spesso avaro di opportunità di lavoro comune».
«La Torre Cavallara – prosegue la nota – è stata l’ispirazione perfetta, proprio per la sua natura. Una costruzione nata per assicurare l’incolumità delle popolazioni locali dall’assalto dei nemici provenienti dal mare. Un meraviglioso luogo dal quale si domina il Golfo di Squillace, le sue acque di abbagliante bellezza che abbracciano tre province, lo sguardo lungo sull’antichità di Scolacium, sugli insediamenti bizantini e medievali, sulla città di Catanzaro, sul Monte Tiriolo, sulla maestosa Sila. Un punto di sutura tra due anime della città che alcuni vorrebbero antagoniste, ma che solo insieme possono rappresentare pienamente la bellezza, la storia, l’unicità di un intero territorio».
«In questi sei mesi – spiega l’Associazione Calabria Contatto – abbiamo coinvolto la popolazione attraverso una moltitudine di attività divulgative: eventi di carattere storico, mostre fotografiche, sensibilizzazione attraverso il coinvolgimento di personaggi della cultura, video, racconti, presenza costante sui social e sulla carta stampata, eventi online. Intendiamo ringraziare l’archeologo Francesco Cuteri per la costante vicinanza, il collettivo di scrittori Lou Palanca per averci donato il racconto La torre e la stella, Ivan Colacino, Ettore Castagna, Ivan Comi e Massimo Iannuzzi per i video e i messaggi di supporto, l’archeologo Alfredo Ruga per il suo intervento, Francesco Pascale e il Catanzaro Jazz Fest per l’accogliente ospitalità, l’ass. Alessandra Lobello per l’interlocuzione, gli esercenti per lo spazio riservatoci. Un caloroso ringraziamento va anche a chi, nella carta stampata e nelle testate online, ha compreso fin da subito la portata e le ambizioni di questo Comitato».
«Per ultimo, certamente non per importanza – prosegue la nota – il Comitato ha portato avanti un progetto di idee per una riqualificazione dell’area. Questo ha voluto essere fin dal principio un altro obiettivo prioritario per tracciare un segno distintivo e di discontinuità rispetto ad altre esperienze del passato. In una fase in cui il presente sembra schiacciarci, abbiamo voluto guardare al futuro mettendoci la creatività, la cultura, lo studio, l’ambizione di voler donare un futuro diverso a un luogo che sembrava destinato all’oblìo».
«La nostra campagna dei Luoghi del Cuore – continua l’Associazione – è stata tutto questo e tanto altro. Molto più dei quasi 3.500 voti raccolti. Molto più delle oltre 400 firme che verranno conteggiate a febbraio, quando verranno stilate le classifiche definitive, che ora vedono la Torre Cavallara al primo posto in Calabria e al primo posto nazionale nella categoria “torri”. Molto più delle associazioni costituenti il Comitato: Calabria Contatto (Coordinatore), Associazione di Promozione Culturale CulturAttiva, Associazione Storica Mirabilia, Associazione di Promozione Sociale Terre Ioniche, Associazione Catanzaro è la mia città, Soc.Coop.Edizione Straordinaria, Associazione KalabrianH2O, Associazione Fotografica Cromatica, Mo.d’à Momenti d’Arte Aps, Associazione di Promozione Sociale Linea Jonica, Gruppo fb “Sei di Marina di Catanzaro se…”. Molto più dei singoli cittadini che si sono mobilitati».
«Questa campagna – continua la nota – è stata una lunga maratona. Sospinti dall’entusiasmo di molti, testardamente avanti anche col vento contrario della diffidenza, degli individualismi, dell’indifferenza, del cinismo, della stasi di chi è fossilizzato nello status quo, di chi ha smesso di sognare e di chi non lo ha mai fatto, della mancanza di visione e anche della pandemia. Questa campagna è un segno di speranza: in Calabria la cooperazione si può fare. Lo ripetiamo: si può fare. Con generosa decisione, organizzazione, dialogo e rifuggendo dalla tentazione dei personalismi, osando il futuro».
«Cosa ci aspetta ora? – conclude la nota –. A febbraio verranno pubblicati i risultati definitivi della campagna sul sito del Fai, con la validazione delle firme. A quel punto, verranno valutati i progetti di riqualificazione, anche in funzione dei voti ricevuti, per un eventuale finanziamento. Continueremo a informarvi su quanto accadrà nei prossimi mesi. Ancora un ringraziamento a tutti coloro che direttamente o indirettamente hanno supportato questa campagna, rendendosi promotori o anche solo lasciando una firma. Metteremo a frutto la fiducia di cui ci avete resi fieri». (rcz)
In copertina, foto di Anna Maria Nanci