Lo Papa (Fisascat) chiede a Occhiuto incontro per il Turismo Termale

«Concertare una strategia di ampliamento dell’offerta termale, evitando che alle terme si pensi solo in un’ottica sanitaria e di benessere, richiede una regia allargata». È per questo motivo che il segretario generale della Fisascat Cisl, Fortunato Lo Papa, ha chiesto un incontro al presidente della Regione, Roberto Occhiuto e all’assessore regionale al Turismo, Giovanni Calabrese, per un «ambito che può diventare strategico, specialmente in ottica turistica e che merita di essere inserito in una programmazione adeguata ed in un ragionamento che includa le parti sociali».

Lo Papa, infatti, ha espresso soddisfazione «per il rinnovo del contratto collettivo nazionale per i dipendenti delle aziende termali e dei centri benessere termali e si augura che a questo importante giro di boa segua una discussione ampia sul rilancio del settore in Calabria».

«Per potere permettere che il turismo in Calabria sia realmente destagionalizzato – ha proseguito il segretario – e che l’ampliamento della stagione sia concreto, e non uno slogan o retorica da salotto, è necessario operare affinché i lavoratori e le lavoratrici siano adeguatamente tutelati e le strutture stesse siano inserite all’interno di percorsi turistici».

«La pandemia ha fatto riscoprire il turismo di prossimità – ha concluso – i borghi meno rinomati e le tradizioni. Il turismo si è sganciato dalle mete note e ha creato nuovi itinerari. Itinerari nei quali è auspicabile l’inserimento anche delle mete termali». (rcz)

Domenico Lione (Terme Galatro): Su turismo termale consapevolezza sempre più diffusa

Per Domenico Lione, amministratore unico delle Terme Galatro, «è, ormai, consapevolezza sempre più diffusa, sia nella rete istituzionale a più livelli, sia in quella imprenditoriale del settore che quello delle terme rappresenti uno dei segmenti turistici di qualità e più competitivi sui quali la Calabria non può più permettersi ritardi e sottovalutazioni».

Lione, infatti, è intervenuto, nei giorni scorsi, all’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria, presieduta da Antonino Tramontana e focalizzata sul rilancio dell’offerta termale della provincia di Reggio Calabria e della Città Metropolitana di cui le due storiche strutture di Galatro e Locri sono – è stato ribadito da tutti – espressione, risorsa ed immagine unitaria.

All’incontro, ospitato nella sede camerale, nella Città dello Stretto, insieme a Lione ed al padrone di casa hanno partecipato anche Carmelo Panetta, Sindaco di Galatro, ente proprietario delle omonime terme e Alberto Romano, amministratore del Consorzio Termale Antonimina-Locri.

«Stiamo progressivamente recuperando un gap di attenzione e di investimenti – ha aggiunto l’amministratore delle Terme di Galatro – su un patrimonio, naturalistico storico e turistico che può essere considerato a tutti gli effetti uno tra i marcatori distintivi e tra gli attrattori economici della regione».

«In questa cornice e con questi obiettivi – ha aggiunto – le sinergie pubblico-privato e quelle con i corpi intermedi, su tutti le Camere di Commercio, possono e devono diventare punto di svolta per un posizionamento nuovo ed inedito della proposta e della immagine della Calabria, da promuovere nel mondo come destinazione turistica fruibile tutti i mesi dell’anno. In questa sfida, la riqualificazione della offerta termale classica, rafforzata da quella di beauty-wellness e più in generale qualità della vita può far fare la differenza all’intero comparto turistico e ricettivo destagionalizzato».

Ringraziando il presidente Tramontana per la sensibilità e la disponibilità dimostrata, Lione ha, quindi, spiegato come questa iniziativa, al pari delle altre analoghe in programma, sia destinata a rafforzare lo spirito costruttivo ed unitario messo in campo dall’attuale amministrazione regionale, segnatamente dall’assessore alle attività produttive Fausto Orsomarso e che nelle scorse settimane ha fatto registrare un primo importante traguardo comune: la costituzione della Rete delle Terme Storiche di Calabria. (rrc)

Furgiuele (Lega): Iniziative per il rilancio del turismo termale e rurale

Il deputato leghista Domenico Furgiuele dà notizia delle iniziative per il rilancio del turismo termale e di quello rurale in Calabria. «La Lega – afferma l’on. Furgiuele – sta dando impulso ad una serie di provvedimenti che avranno ricadute positive sul comparto turistico. In questi giorni sto operando a strettissimo contatto con la collega Giorgia Andreuzza, relatrice del ddl delega sul turismo. Come avevo anticipato giorni fa, abbiamo presentato delle proposte concrete che vanno anche nella direzione del termalismo di qualità che in Calabria vanta dei veri e propri giacimenti ancora tuttavia non pienamente sfruttati, vedi Caronte a Lamezia, ma anche le stesse terme Luigiane. L’ultimo provvedimento organico sul settore termale è avvenuto più di 18 anni fa. Solo in Europa si possono calcolare 4 milioni di persone che potrebbero spostarsi per legare la propria vacanza alla cura della salute. Ma anche il turismo rurale, inteso come la riscoperta delle aree rurali caratterizzate dalla coltivazione, allevamento e produzione di prodotti locali enogastronomici, in particolar modo DOP, IGP, STG, prodotti di montagna, prodotti che rientrano nei sistemi di certificazione regionali riconosciuti dalla UE, prodotti agroalimentari tradizionali presenti nell’elenco nazionale pubblicato ed aggiornato annualmente dal Ministero di Gian Marco Centinaio. Ovviamente l’accessibilità ai servizi va resa ampia e più solidale. E su questo stiamo lavorando molto e bene. Infatti abbiamo inserito anche la formazione di tutta la filiera delle figure professionali e tecniche, integrando e aggiornando i programmi di studio degli istituti tecnici e università. Finita la sessione di lavoro in commissione attività produttive, illustreremo anche in Calabria il pacchetto di norme che saranno varate per il rilancio effettivo del turismo». (rp)