Bloise (UIlFlp Calabria): Occorre aprire un confronto di merito, informato e strutturato su sanità

Walter Bloise, segretario generale di UilFpl Calabria, ha ribadito la necessità di di aprire un confronto di merito, informato e strutturato sulla sanità, «perché il 2024 è un anno decisivo per lo sviluppo di un Servizio sanitario regionale che possa dare, con costante gradualità, una risposta alla richiesta di salute che proviene dalle calabresi e dai calabresi».

«Il 2024, infatti – ha spiegato – è l’anno in cui entra nel vivo la fase di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza che, nelle intenzioni del legislatore nazionale e della politica regionale, dovrebbe trasformare e rendere efficiente la medicina del territorio puntando sulla realizzazione delle case di comunità, degli ospedali di comunità, della centrale unica di soccorso, e sul potenziamento dell’emergenza urgenza».

«Sappiano che la sanità calabrese sconta ritardi atavici – ha proseguito – proprio sulla medicina territoriale, ritardi accentuati dall’emergenza pandemica, che vanno a sovraccaricare gli ospedali e per questo ci pare fondamentale che questi investimenti arrivino all’obiettivo nel 2026. Per vedere realizzarsi questa prospettiva, a nostro avviso, è  necessario attrezzarsi perché si aprano i cantieri e, soprattutto, si vigili sulla realizzazione delle opere progettate. Il tema dell’infrastrutturazione del Servizio sanitario regionale, che non può prescindere alla realizzazione dei quattro nuovi ospedali, non può marciare slegata dall’altro tema fondamentale per il futuro della sanità calabrese: quello del potenziamento del personale sanitario».

«In Calabria serve personale – ha rilanciato – e bisogna procedere all’avvio di un piano straordinario di assunzioni che, però, non prescinda dalla riorganizzazione del personale attualmente in servizio e dalla stabilizzazione di tutto il precariato, anche quello che è stato assunto durante l’emergenza Covid su tutto il territorio regionale. Un piano che possa, almeno in parte, sopperire alla scelta scriteriata del Governo che con la Legge di bilancio continua a penalizzare il comparto pubblico e strizzare un occhio a quello privato e, allo stesso tempo, proroga il blocco del turnover e impedisce nuove assunzioni».

«Per rilanciare la sanità calabrese, poi – ha detto ancora – bisogna procedere spediti sulla contrattazione territoriale, l’unica capace di sostenere un’azione importante di riqualificazione e del personale operativo sul territorio riconoscendone l’operosità e la professionalità. Quella della contrattazione è una partita fondamentale alla luce delle difficoltà frapposte dal Governo al rinnovo dei contratti, previsto anche per il settore della pubblica amministrazione, che sarà chiamato a fare i conti con una non adeguata copertura economica, e che in Calabria – se si guardano le difficoltà con le quali sono costrette a fare i conti le Aziende sanitarie e quelle ospedaliere, rischia di non trovare completa attuazione«.

«È determinante, ancora – ha sottolineato – capire quale sia lo stato arte di Azienda zero sul cui futuro il confronto si è improvvisamente fermato. Ritenendo questa una riforma importante per la Calabria chiederemo al Commissario per il piano di rientro di aprirsi al confronto con le Organizzazioni sindacali. Così come faremo, perseguendo il nostro bisogno di trasparenza, anche sulla sanità privata e sullo stato degli accreditamenti nella nostra regione».

«Siamo ben coscienti delle difficoltà con le quali è chiamata a fare i conti la sanità calabrese e chi l’ha gestita e la sta gestendo ma – ha concluso – proprio per questo, siamo convinti che solo attraverso il confronto strutturato, di merito e informato, che si sviluppi sia sul piano regionale con il Commissario ad acta che su quello territoriale con i vertici delle Aziende ospedaliere e sanitarie, si possano dare risposte a un settore che non sta evidenziato miglioramenti e riuscire a trasformare le promesse e gli investimenti in cose tangibili». (rcz)

Walter Bloise è il nuovo segretario generale della UilFpl Calabria

Walter Bloise, 55 anni dirigente del Comune di Cosenza, è il nuovo segretario generale della UilFpl Calabria. Lo hanno deciso, all’unanimità, le delegate ed i delegati al settimo congresso straordinario che ha chiuso la breve stagione commissariale voluta dai commissari nazionali della categoria. L’assise si è svolta presso la sala convegni dell’agriturismo Costantino di Maida, alla presenza del Segretario generale della Uil Fpl, Domenico Proietti. I lavori sono stati coordinati dal Segretario generale della Uil Calabria, Santo Biondo.

Affiancheranno Walter Bloise nella guida della Uil Fpl Calabria i componenti della segreteria: Roberto Siciliano; Pietro Cerchiara; Pietro Tiano; Bruno Ruberto; Emanuela Decina e Anna Rita Mancuso. Mentre il nuovo tesoriere sarà Giovanni Scerbo.
“Costruiamo il futuro, riscrivendo il presente. Diamo voce al Paese reale”, è stato questo il tema portante del dibattito che ha raccolto il contributo di numerosi delegati ed iscritti all’organizzazione sindacale.

«Bisogna assolutamente rafforzare la sanità pubblica. Questa è la vera emergenza che dobbiamo affrontare e risolvere – ha detto Domenico Proietti – perché dalla sanità dipende la salute delle persone e, quindi, per noi rappresenta una priorità. La politica ha commesso un errore nel non utilizzare il Mes sanitario e noi pensiamo che la presidente Giorgia Meloni debba andare in Europa per riaprire questa partita e utilizzare questi fondi per procedere a nuove assunzioni, alle stabilizzazioni dei precari e migliorare le prestazioni offerte ai nostri concittadini a Milano così come a Reggio Calabria. Senza mai dimenticare di mettere in campo una battaglia senza quartiere alla criminalità organizzata che limita lo sviluppo del Mezzogiorno».

Domenico Proietti, poi, nel suo intervento è tornato a bocciare l’autonomia differenziata. «Questa riforma – ha proseguito il Segretario generale della Uil Fpl – aumenterebbe le distanze fra il Nord ed il resto del Paese. Noi vogliamo unire il Paese. La Calabria ha grandissime potenzialità, dobbiamo mettere tutti nelle condizioni di cogliere queste possibilità attraverso un impegno concreto delle istituzioni e delle amministrazioni locali e le parti sociali sono pronte a dare un contributo a questo processo».

L’ultimo passaggio del suo intervento Domenico Proietti l’ha dedicato al Pnrr ed al rischio di poter perdere questi fondi. «Io non posso pensare che si rinunci alle risorse destinate al Sud. Dobbiamo fare in tutti i modi per portare a compimento questi progetti. Se c’è bisogno di potenziare il personale le amministrazioni lo facciano ma non si deve rinunciare neanche ad un euro perché quella del Pnrr è un’opportunità straordinaria per rilanciare il Mezzogiorno».

«Chiudiamo oggi una breve stagione commissariale della categoria – ha detto Santo Biondo, Segretario generale della Uil Calabria – è restituiamo la Uil Fpl alla gestione democratica, la riconsegniamo nelle mani di un gruppo di dirigenti di grande valenza professionale nella certezza che saranno in grado di traghettare la categoria verso un futuro di crescita e impegno sindacale».

«Impegno che è necessario in Calabria – ha proseguito Santo Biondo – per portare fuori questa regione dalle secche in cui è finita, per risolvere le tante problematiche che la affliggono, per ammodernare la sanità e rinnovare i contratti dei lavoratori del comparto sanitario e di quello pubblico, renderla efficiente per non perdere la sfida della corretta programmazione dei fondi del Pnrr che sono determinanti per costruire una rete territoriale sanitaria moderna ed efficiente, una rete che ha bisogno di nuove assunzioni per non correre il rischio di costruire in Calabria nuove cattedrali nel deserto».

I lavori congressuali sono stati conclusi dall’intervento di Walter Bloise, neo Segretario generale della Uil Fpl Calabria. «Per innovarsi – ha detto Walter Bloise – bisogna ripartire dalla formazione di una nuova classe dirigente sindacale, che sappia affrontare le sfide del terzo millennio. Bisogna valorizzare il lavoro dei servizi pubblici e la professionalità di chi li eroga, per rimettere al centro delle politiche del Paese le persone e i cittadini. La politica, negli ultimi venti anni, ha considerato la pubblica amministrazione come un costo e non come un settore su cui investire. È necessario invertire la rotta. A cominciare da un piano straordinario di nuove assunzioni».

«Servono maggiori risorse per la sanità. È necessario – ha concluso il neo Segretario regionale della Uil Fpl Calabria – rifondare dalle basi il Sistema sanitario nazionale, poiché altrimenti rischiamo, a breve, il suo collasso. Si deve ripartire dalla contrattazione. Serve anche il riordino delle autonomie locali. È diventato urgente il riordino sostanziale di tutto il sistema delle autonomie locali, ripensando al ruolo delle Province e delle Città metropolitane e l’accorpamento efficiente dei Comuni. Occorre, infine, un contratto unico per il terzo settore». (rcz)

Martedì a Maida il settimo congresso di UilFpl Calabria

Martedì 19 settembre, in località Donnantonio di Maida, alle 9.30, all’Agriturismo Costantino, si terrà il settimo congresso regionale di UilFpl Calabria, dal titolo Costruiamo il futuro, riscrivendo il presente. Diamo voce al Paese reale e a cui prenderà parte il segretario generale Domenico Proietti.

La discussione verterà sui tempi più cari all’Organizzazione sindacale: dal rinnovo dei contratti dei servizi pubblici, all’incremento delle risorse per la sanità, passando per il riordino delle autonomie locali e la sottoscrizione del contratto unico per il terzo settore.

Il Segretario generale della Uil Calabria, Santo Biondo, sarà chiamato a presiedere e gestire il dibattito congressuale, cui parteciperanno decine di delegate e delegati provenienti da tutta la regione ed espressione delle articolazioni territoriali della categoria sindacale che rappresenta gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori dei settori delle autonomie locali, della sanità e del terzo settore, che sarà aperto dalla relazione di Walter Bloise, Sub commissario della UilFpl di Cosenza.

«Con il congresso straordinario regionale – dice Maurizio Cassala, uno dei tre Commissari straordinari nominati dalla UilFpl per gestire il periodo commissariale – si chiude una fase di verifica che ci ha portato a scoprire una categoria viva, fatta di donne e di uomini di grande valore professionale, che di certo sapranno rendere ancora più forte la nostra Organizzazione sindacale».

«A loro, che in queste ultime settimane – ha concluso – hanno dato vita ad una attività pre congressuale partecipata, interessata e ricca di spunti sindacali che serviranno a preparare al meglio il lavoro del prossimo futuro». (rcz)