Cresce l’offerta formativa all’Unical: Al via tre nuovi corsi di laurea

di FRANCO BARTUCCIIl Comitato regionale universitario di coordinamento regionale (Coruc), presieduto dal Rettore, prof. Nicola Leone, dopo aver approvato l’istituzione del Corso di laurea in Medicina e Chirurgia TD a Crotone, con sede amministrativa presso l’Università “Magna Grecia” di Catanzaro, ha riconosciuto che l’Università della Calabria, sempre per il prossimo nuovo anno accademico, dia il via a tre nuovi corsi di laurea: “Scienze e tecnologie per le attività motorie e sportive”, “Ingegneria biomedica” (triennale) e la magistrale in “Lingue, traduzione e comunicazione internazionale”.

Si tratta di due nuove triennali: una in “Scienze e tecnologie per le attività motorie e sportive”, afferente ai dipartimenti Dibest (dipartimento di Biologia, ecologia e scienze della Terra) e Demacs (Matematica e Informatica), l’altra in “Ingegneria biomedica” per il Dimes (Ingegneria informatica, modellistica, elettronica e sistemistica), e una magistrale in “Lingue, traduzione e comunicazione internazionale” che sarà attivata presso il Dices (Culture, educazione e società).

Laurea triennale in Scienze e tecnologie per le attività motorie e sportive

Un corso atteso da molto tempo, che mira a formare professionisti nell’ambito delle attività motorie e sportive e a rispondere all’enorme richiesta di formazione in questo campo che arriva dagli studenti della regione. Sono infatti circa 900 i diplomati calabresi, dei quali ben 400 di Cosenza, che attualmente migrano dalla Calabria per iscriversi a corsi analoghi offerti in altre regioni.

Il corso Unical rappresenta un’alternativa anche dal punto di vista delle prospettive “sanitarie” e “sportive” del laureato: in Italia, infatti, sono presenti 37 Corsi di studio di questa classe, tuttavia il corso Unical si distingue per la sua forte connotazione interdisciplinare, offrendo un percorso formativo che integra le conoscenze fondamentali del settore con le conoscenze tecnologiche relative ai dispositivi, alle strumentazioni, al software e alle tecniche di Intelligenza artificiale utilizzate attualmente per il monitoraggio e l’ottimizzazione delle attività motorie e sportive.

Gli studenti, inoltre, potranno usufruire delle notevoli strutture Centro sportivo Unical, peraltro in corso di ulteriore potenziamento, che presto diventerà una cittadella dello sport tra le più grandi del Mezzogiorno, dove è già attivo un palazzetto dello sport, 4 palestre, campi da calcio, campi da tennis, un campo di beach-volley e un campo di pallacanestro anche all’aperto. 

Laurea triennale in Ingegneria biomedica

Il corso, in linea e complementare al corso in Medicina e Tecnologie Digitali, va incontro alle specifiche esigenze del mercato del lavoro di figure professionali con forti competenze interdisciplinari negli ambiti dell’ingegneria dei materiali, della biomeccanica, delle tecnologie hardware e software, della bioscienza e della medicina. Il corso di laurea proposto dall’Unical presenta una peculiarità rispetto ad altri corsi simili presenti sia in ateneo che nella regione, dove il focus rimane esclusivamente sull’ingegneria dell’informazione: la presenza di una componente di ingegneria industriale.

Questo significa che gli studenti che scelgono questo percorso interclasse avranno l’opportunità di acquisire conoscenze e competenze sia nell’ambito dell’ingegneria dell’informazione che in quello dell’ingegneria industriale. Ciò risulterà vantaggioso in termini di prospettive di carriera, in quanto gli studenti saranno preparati ad affrontare una gamma più ampia di sfide professionali, sia nel settore dell’informatica che in quello dell’ingegneria industriale. Queste caratteristiche specifiche dei laureati potranno soddisfare l’interesse da parte di aziende del territorio che operano in modo significativo nel campo della medicina e della salute dell’uomo, nonché di quelle attive nel campo dell’Ict applicato alle tematiche della biomedica.

I laureati in Ingegneria Biomedica avranno opportunità lavorative anche in aziende ospedaliere, aziende produttrici di dispositivi medici, aziende di servizi nel settore delle tecnologie sanitarie, aziende sanitarie nell’ingegneria clinica, società di telemedicina, laboratori clinici specializzati, società di consulenza nel campo sanitario e della salute, e aziende che offrono servizi di diagnostica avanzata. Il percorso formativo include esperienze pratiche, seminari tenuti da esperti del settore, laboratori e tirocini presso le aziende coinvolte.

Laurea magistrale in Lingue, traduzione e comunicazione internazionale

In un mondo che si sta espandendo, con le frontiere che si dissolvono e le connessioni internazionali che si rafforzano sempre di più, l’importanza di competenze linguistiche e traduttive avanzate non potrebbe essere più evidente. Ecco il motivo che ha spinto l’Unical ad attivare questo corso di laurea magistrale all’avanguardia, che si propone di formare una nuova generazione di professionisti dotati di competenze linguistiche in due lingue straniere moderne, scelte tra sei proposte. Le aziende e le organizzazioni in tutto il mondo, infatti, richiedono con insistenza professionisti in grado di tradurre con precisione e competenza testi tecnici, giuridici e commerciali.

Ecco perché il percorso magistrale in Lingue, traduzione e comunicazione internazionale è così cruciale. Prepara gli studenti fornendo loro le abilità linguistiche necessarie per lavorare in contesti altamente specializzati. Ma non è tutto solo teoria: gli studenti avranno l’opportunità straordinaria di partecipare a scambi internazionali in ambito accademico.

Grazie a programmi comunitari ed extra-comunitari già attivi nel dipartimento con Albania, Argentina, Francia, Germania e Spagna, gli studenti potranno immergersi in nuove culture, affinare le loro competenze linguistiche e ampliare la loro prospettiva globale. Ma ciò che rende questo corso ancora più interessante sono i nuovi accordi con altre università straniere. Queste partnership consentiranno agli studenti di confrontarsi con realtà accademiche diverse, immergersi in contesti internazionali stimolanti e acquisire esperienze preziose per la loro futura attività professionale. (fb)

 

Coldiretti Calabria: Concluso all’Unical il Corso Alta Formazione in Fiscalità Agricola

Si è concluso, all’Università della Calabria, il primo corso in Italia di Alta formazione in Fiscalità Agricola, nato a seguito protocollo di intesa tra Coldiretti e il Dipartimento di Scienze aziendali e giuridiche dell’UniCal.

Soddisfazione per l’alto valore didattico da parte dei 30 partecipanti, provenienti anche da altre regioni, che, hanno potuto aggiornare la formazione, acquisendo competenze specialistiche  fondamentali che consentono di fornire alle imprese agricole ed agroalimentari servizi avanzati e innovativi. Il corso è stato diretto dal prof. Salvatore Muleo, con l’ausilio del comitato scientifico di Coldiretti, composto dal dott.  Gennaro Vecchione e dal dott. Attilio Salerno.

Il percorso di studi ha  approfondito diversi temi di grande attualità: partendo dal diritto tributario, ha   analizzato gli aspetti della fiscalità agricola, approfondendo, con esperti delle diverse aree di Coldiretti nazionale e docenti dell’Università della Calabria, e di altre Università  tra cui il prof. Sartori dell’Università di Milano Bicocca curatore dell’aggiornamento  del noto manuale di diritto tributario Tesauro.  anche tematiche non fiscali, ma fondamentali nella gestione delle aziende e per la rapida e costante evoluzione dell’agricoltura, quali: le politiche Ue, l’importanza del fascicolo aziendale, (dott. Belcampo, responsabile Caa), il ruolo del credito bancario (dott. Pirone, Responsabile Simec), il lavoro in agricoltura e la legge sul caporalato( Magrini capo area lavoro Coldiretti ), le diverse forme contrattuali ed altri aspetti giuridici (illustrati dall’avv. Murgida ufficio legislativo).

Il presidente Coldiretti Calabria Franco Aceto ha  commentato positivamente lo svolgimento del corso e ha ringraziato il prof. Salvatore Muleo e il Direttore del Dipartimento prof. Alfio Cariola e tutti gli esperti che si sono alternati.

«Il successo del  corso – ha concluso – consolida  il rilievo economico e sociale del settore agricolo ed agroindustriale». (rcs)

RENDE (CS) – La Società italiana di patologia apparato digerente a congresso all’Unical

La Società italiana di patologia apparato digerente celebrerà il suo congresso nazionale all’Università della Calabria nell’aula magna intitolata a Beniamino Andreatta dal 18 al 20 maggio.

Il tema del congresso sarà “Innovazione e soluzioni tecnologiche nell’Era dell’intelligenza artificiale”. Il presidente del congresso sarà Bruno Nardo, quello Sipad è Angelo Benevento mentre presidente onorario è Antonino Cavallari. (rcs)