A Sellia Marina emoziona il Campo Estivo dell’Unitalsi

Sta regalando emozioni a 35 persone fragili il campo estivo in corso al Villaggio Sirio di Sellia Marina e promosso dall’Unitalsi – Sottosezione di Catanzaro, che si conferma al top nel soddisfare i bisogni speciali di disabili e malati.

Il progetto, promosso dall’Unitalsi, è stato realizzato con il supporto della Parrocchia del S. Rosario e dell’Oratorio di S. Nicola di Sellia Marina, nonché della Parrocchia S. Maria della Pace di Catanzaro, che hanno curato le attività di animazione pomeridiane. Una settimana intensa con un ricco programma di attività ricreative, giochi e spettacoli serali a cura dell’animazione del villaggio.

In programma anche l’esibizione del giocoliere e funambolo Johnny Rope e, per concludere, nella serata di sabato, l’intrattenimento musicale di Enzo Midi Live. Artisti che, attraverso la loro arte, vogliono regalare una serata indimenticabile.

Lo scorso giovedì, l’Arcivescovo Metropolita della Diocesi Catanzaro-Squillace, Mons. Claudio Maniago, si è unito a questa allegra compagnia per condividere l’esperienza. «Bello ed emozionante» sono gli aggettivi che Sua Eccellenza ha utilizzato per descrivere la serata. I ragazzi speciali, con la loro straordinaria bellezza interiore, si sono esibiti in canti e balli davanti a un parterre di ospiti, tra cui la dott.ssa Enzina Falbo, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sellia Marina, e il dott. Pietro Maglio, Presidente del Lions Club Host Catanzaro, sostenitore dell’iniziativa. Gioia, dolcezza e simpatia sono stati gli ingredienti predominanti. In una parola: emozionante.

Progetti concreti come questo devono moltiplicarsi e replicarsi, per il bene delle persone fragili che, anche solo per una settimana, vogliono vivere un po’ di normalità e, perché no, essere al centro dell’attenzione delle persone più fortunate.

«Un immenso grazie a Mons. Maniago – ha affermato la Presidente di Sottosezione, Angela Vatrano – che dà forza alle nostre iniziative e ci onora sempre della sua presenza. E un grazie di cuore a chi ci ha dato fiducia sostenendo questo progetto: in primis, tutto il direttivo e ogni singolo lavoratore del Villaggio Sirio che aprono per noi porte e cuori; le due menzionate Parrocchie e l’Oratorio che ci hanno dato un aiuto concreto; le imprese Rotundo e Figli, Igea Calabria, Gioielleria Megna, Btech, Muraca, Tassoni Scaccia, Gelateria Fred e la Coop. Giroquadro, per il sostegno economico e/o materiale. Ringrazio anche tante persone che ci hanno omaggiato di dolci per allietare i momenti pomeridiani. Infine, un grazie, anch’esso colmo di riconoscenza, a tutti i volontari Unitalsi e non, che hanno dedicato tempo ed energie, e ai nostri amici speciali, per la gioia che ci danno». (rcz)

Giusy Versace da Papa Francesco per i 120 anni dell’Unitalsi

Era presente anche Giusy Versace all’udienza con Papa Francesco in Vaticano, organizzata e promossa dall’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), in occasione dei festeggiamenti per i 120 anni della fondazione dell’Associazione, e di cui la Versace è volontaria.

Il Pontefice ha rivolto agli unitalsiani un discorso in cui ha tracciato le linee guida dell’operato dell’Associazione, ha tratteggiato lo stile del servizio e definito, partendo dal pellegrinaggio e dai simboli del pellegrino raffigurati nel logo del 120°, la dimensione di quella “relazione di aiuto” che è la base del carisma della nostra associazione.

Al termine dell’incontro il presidente nazionale, Rocco Palese, ha espresso a nome di tutta l’Associazione il ringraziamento al Pontefice per il sostegno che da sempre offre all’Unitalsi, per l’ispirazione che dalle parole del santo Padre l’Associazione quotidianamente trae per essere strumento di pace, di amore, di giustizia e di speranza e per diventare sempre più operatori e testimoni credibili. Un saluto affettuoso il Presidente lo ha voluto rivolgere in particolare anche a Giusy Versace, Carlotta Mantovan e Annalisa Minetti amiche e testimonial che non hanno voluto mancare a questo importante anniversario.

«Dopo aver saltato il pellegrinaggio di settembre a Lourdes per via dell’intervento alla gamba che mi ha costretta in ospedale, non potevo e non volevo mancare a questo importante appuntamento, seppur con le stampelle. E’ stato un incontro magico, un’emozione fortissima – ha dichiarato la Versace – Non è la prima volta che incontro Papa Francesco, ma ogni volta è sempre un’emozione nuova perché quest’uomo ha un carisma naturale. Anche se è apparso sofferente, mi ha colpita la generosità con cui si è offerto a tutti noi, facendo persino il giro in sedia a rotelle per salutare tutte le persone presenti in carrozzina. Ringrazio per quest’opportunità l’Unitalsi, con la quale entrai in contatto per la prima volta nel 2006, l’anno dopo l’incidente, quando decisi di andare a Lourdes in pellegrinaggio. Ho conosciuto questa splendida realtà e subito è scattata in me la voglia di mettermi a loro servizio. Ho compreso che aiutare gli altri aiuta principalmente noi stessi, e sono davvero felice quando riesco ad unirmi ai volontari, occasioni ormai purtroppo davvero rare per via dei moltissimi impegni che mi vedono coinvolta. Anche questa giornata, che sono felice di aver condiviso con due donne straordinarie come Annalisa e Carlotta, mi ha regalato nuova linfa e ha impreziosito questi giorni di festa che ci approcciamo a vivere. Il mio auspicio è che con il Natale tutti possano imparare ad aprire i propri cuori». (rrm)