Protocollo d’intesa tra CsaIn Calabria e Unpli Calabria per la valorizzazione dello Sport

 Realizzare attività di promozione e valorizzazione dello sport, gli stili di vita sani e attivi e, di conseguenza, il benessere fisico e mentale. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto tra CsaIn Calabria, guidato da vicepresidente nazionale e regionale, Amedeo Di TilloUnpli Calabria, guidato dal presidente Vincenzo Capellupo.

«Una unione d’intenti – si legge in una nota – che poggia su una comune base di valori e su un preciso indirizzo programmatico: promuovere lo sport di base, valorizzare la storia, la cultura e l’identità dei territori per contribuire a potenziare un’offerta di servizi sempre più ampia e diversificata e qualitativamente all’altezza delle sfide poste dalla società moderna».

Questo accordo formalizza e porta a compimento un intenso lavoro che entrambi gli enti portano avanti da anni per la valorizzazione del territorio, la produzione culturale, la promozione turistica e dello sport inteso come attività ricreativa ma anche e soprattutto come mezzo di inclusione sociale.

Complimenti per le sinergia messa in campo da CsaIn e Unpli sono stati espressi dal “padrone di casa”, Valter Malacrino, segretario regionale di Sport e Salute.

Un ruolo di primo piano nel lavoro che ha portato al protocollo d’intesa sottoscritto oggi, è stato svolto dal presidente provinciale di Unpli Cosenza, Antonello Grosso La Valle, trait d’union fra i due enti.

Con l’intesa di oggi, è stato detto nel corso della conferenza stampa da Di Tillo e Capellupo, partirà un percorso comune ricco di iniziative, eventi ed azioni che hanno un unico comune denominatore: quello di lavorare per il bene comune e la crescita del territorio. (rcz)

 

COSENZA – Successo per il contest fotografico “Accarezziamola con un fiore”

Si è chiuso, con successo, Accarezziamola con un fiore, il contest fotografico ideato e promosso dall’Unpli Cosenza con il patrocinio dell’Unpli regionale.

Oltre 500 le foto pervenute dalle diverse pro loco di tutta la Calabria, che hanno colorato di giallo i loro borghi per “La Giornata internazionale dei diritti della donna”.

Una manifestazione che racchiude e mostra l’impegno sociale del mondo delle Pro Loco. Un messaggio che s’unisce ai tanti che vede l’8 marzo come commemorazione delle conquiste sociali e politiche ottenuto con il sacrificio e l’esempio di molte donne ma negli ultimi anni si lega in maniera imprescindibile anche alla lotta contro la violenza di genere. 

Ed ecco che se il drappo giallo vuole esaltare la donna nella sua interezza, per quel valore aggiunto che ella rappresenta in ogni contesto, il claim scelto “Accarezziamola con un fiore”, è un chiaro messaggio contro quel fenomeno che viene definito Femminicidio e che ha raggiunto numeri raccapriccianti ma anche contro ogni tipo di violenza e di disparità di genere.

«Negli ultimi due secoli – ha dichiarato Antonello Grosso La Valle, presidente provinciale Unpli – le democrazie rappresentative non sono riuscite a tradurre in fatto politico concreto l’uguaglianza dei due sessi, nonostante le rivoluzioni politiche, sociali, culturali ed economiche. Ciò malgrado agli inizi del terzo millennio, le profonde modificazioni culturali, economiche, strutturali della società e l’esperienza dell’autonomia provocano un determinato ottimismo nei confronti della condizione della donna, come se tutto fosse compiuto o quasi, con il risultato di determinare un’ondata reazionaria nei confronti di una legislazione capace di tradurre il principio nella realtà».

«Quest’azione concreta – ha aggiunto – è tangibile nella nostra realtà di Unpli e Pro Loco dove tutte le donne garantiscono qualità, equilibrio e professionalità».

Filippo Capellupo, presidente Unpli Calabria, nel ringraziare per l’impegno profuso ha sottolineato come l’organismo che rappresenta: «Non si è mai voltato dall’altra parte e ha sempre manifestato di essere non soltanto espressione delle comunità dove le Pro loco sono presenti ma ha anche assunto un ruolo primario nel volontariato e quindi nella difesa e tutela dei diritti quanto delle difficoltà e situazioni al limite presenti nei nostri territori».

«Lo abbiamo dimostrato dall’inizio della pandemia – ha aggiunto – e continuiamo a farlo con lo stesso impegno anche ora e lo avvaloriamo con eventi di questo tipo che anche se virtuali riescono a coinvolgere e a trasmettere messaggi positivi e di condivisione».

Soddisfazione è stata espressa anche da Manuela Filice, responsabile Eventi Unpli Cosenza, e dal consigliere Piero Sciammarella.

«Essere volontari – hanno detto – soprattutto in questo periodo di restrizioni, vuol dire essere un cittadino attivo. E se a causa delle restrizioni per il contenimento del contagio da COVID-19, non è possibile organizzare eventi in presenza, usiamo la tecnologia. Il web e i social come strumenti d’interazione e condivisione che poi è la filosofia delle proloco».

«È stato un momento – ha concluso Filice – che ha visto una proficua collaborazione tra il mondo del volontariato e delle istituzioni. Un evento sposato e condiviso da molte amministrazioni comunali, sindaci e rappresentanti regionali, nonché esponenti del mondo dello spettacolo, della moda e medico-scientifico, in nome di quella partecipazione e sinergia d’intenti di tutti gli attori di un territorio. Un passo importante per i nostri territori che sotto il colore giallo accende una luce di speranza volta alla ripartenza e alla crescita della nostra terra di Calabria».

Il Presidente Grosso La Valle nel ringraziare quanti hanno partecipato, inoltre, evidenzia la necessità di rafforzare i diversi settori al fine di definire alleanze necessarie per il superamento delle criticità e perciò creare quella logica legata alla co-progettazione tra Enti del Terzo Settore come l’Unpli e gli Enti pubblici. (rcs)

 

Approvata la legge regionale a favore dell’Unpli

È una giornata importante, quella di oggi: dopo quasi 10 anni, il Consiglio regionale della Calabria ha approvato, all’unanimità, la proposta di legge Disciplina delle Associazioni Pro Loco.

Proposta dai consiglieri regionali Filippo Mancuso ed Antonio De Caprio, la legge si pone l’obiettivo strategico di rilanciare la promozione e valorizzazione turistica – culturale e sociale in Calabria, attraverso il riordino, a livello regionale, della disciplina inerente le Pro Loco.

Ritenute a torto un soggetto locale marginale, le Pro Loco vantano, invece, una diffusione capillare, un numero elevato di soci e vari partner, un brand e reputazione elevata a livello nazionale ed europeo, un forte radicamento territoriale ed una collocazione privilegiata, che le rende interlocutori quindi fondamentali per lo sviluppo locale sul piano programmatico e progettuale. Dopo lunghi anni di oblio, dovuto alla soppressione di alcune competenze delle Province, con la presente proposta di legge si intende implementare la vigente disciplina, coordinandola con altre disposizioni di legge statale e regionale.

In particolare, la proposta di legge prevede anche la possibilità per le Pro Loco di svolgere attività nel settore sociale/volontariato, considerato che le Pro Loco sono entrate a pieno titolo e con un determinato ruolo nel mondo del Terzo Settore. Ulteriore finalità della legge è quella di ridefinire le relazioni delle Pro Loco con la Regione attraverso il riconoscimento della loro più importante struttura associativa (Unpli), la possibilità per la Regione di stipulare accordi finalizzati a sostenere l’Unpli Calabria nelle sue attività di coordinamento e rappresentanza delle Pro Loco iscritte e la previsione di un unico Albo regionale invece che di cinque Albi provinciali. È istituito, altresì, presso il dipartimento della Giunta regionale competente in materia di turismo, l’Albo regionale delle Associazioni Pro Loco. L’iscrizione all’Albo è effettuata su istanza della Pro Loco, sentito l’Unpli, in presenza di requisiti imprescindibili.

«Per l’Unpli – ha dichiarato il presidente regionale dell’Unpli, Filippo Capellupo – è un vero riconoscimento, oltre a coprire un vulnus istituzionale protratto nel tempo. La Calabria, infatti, era l’unica regione in Italia a non essersi munita di una legge ad hoc».

«Un iter tortuoso – ha aggiunto – un lavoro lungo e certosino portato avanti dalla Giunta Regionale Unpli, dai relatori delle legge il presidente Unpli Cosenza nonché consigliere Nazionale, Antonello Grosso La Valle e il segretario regionale Paolo Nicolazzo, oltre al gruppo Filice, Notaro, Staine e Iannotta, che hanno sposato la problematica con impegno, ed  a cui va il mio riconoscimento particolare, insieme  a tutti coloro che si sono profusi negli anni per ottenere ciò che aspettavano da tempo».

Un sentito ringraziamento ai consiglieri regionali Mancuso e De Caprio proponenti della legge ma, soprattutto, perché hanno creduto nel valore, nella funzione strategica e nella missione dell’associazione che rappresento, riconoscendogli così un ruolo di primo piano nel mondo del turismo ma non solo, anche nell’ambito culturale, sociale.

«Dopo questo importante passo  – ha dichiarato il Consigliere Nazionale Antonello Grosso La Valle – l’altro tassello da far recepire agli enti locali è la necessaria co-progettazione nell’ambito turistico-culturale e sociale e la programmazione della gestione dei beni pubblici per renderli vitali nell’inquadratura di uno sviluppo a misura d’uomo ma anche per elevare le peculiarità locali in termini di patrimonio immateriale, monumentale e dei prodotti tipici e artigianali. Oggi l’Unpli e le Pro Loco sono il vero organismo per strutturale un programma per le persone, il pianeta e la prosperità – Agenda 2030 – che ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile nella logica di azioni comuni e quindi guidare tutte le azioni sulla strada della sostenibilità». 

Il ruolo che le Pro Loco oggi possono rivendicare è, quindi, quello di custodi del bello, dei tesori culturali, ambientali e sociali, del senso del luogo cosi come la comunità locale lo ha sviluppato nel tempo, codificandolo in una serie di progetti, attività ed eventi che fanno parte integrante dell’identità locale, con questa premessa viene, dopo anni di incontri, tavoli tematici, competenze e continue interlocuzioni, riconosciuto formalmente il valore dell’Unpli, Unione Nazionale delle Pro Loco, che cade oggi di diritto e sicuramente come la più grande “ rete ” d’Italia e riferimento al vertice  del terzo settore. (rrm)

SOVERATO: UN SUCCESSO LA FESTA DELLE PRO LOCO CATANZARESI

2 luglio – La festa delle Pro Loco del Catanzarese che si è svolta ieri a Soverato ha raccolto molti consensi e anche gli eventi collaterali hanno chiamato a raccolta un grande pubblico. Interessante il dibattito su Turismo e sviluppo, al quale ha partecipato anche il presidente della Regione Gerardo Mario Oliverio.
«Negli stand che ho visitato – ha detto Oliverio – c’è una ricchezza nascosta, l’artigianato artistico che va oltre quelle che sono le tradizioni e la valorizzazione dei patrimoni della nostra regione che spesso ignoriamo. Ritengo che il ruolo delle ProLoco sia insostituibile per coprire quella nicchia di valori che è l’anima dell’offerta turistica». Il presidente ha poi tracciato il lavoro messo in campo dall’Amministrazione regionale in questi anni «con l’obiettivo di puntare sulla qualità e sulla ricettività turistica attraverso una programmazione a 360 gradi». In tal senso ha ricordato proprio uno degli ultimi Bandi pubblicati per la valorizzazione dei Borghi per i quali sono stati investiti 100 milioni di euro, mentre un altro è in fase di pubblicazione, con un impegno di spesa di 15 milioni di euro, rivolto alle imprese per il recupero delle unità immobiliari ai fini dello sviluppo della ricettività turistica diffusa.

«Il rapporto sul turismo del 2017 – ha rilevato Oliverio – registra una presenza da record in Calabria: 9 milioni di turisti concentrati non solo nei mesi di luglio e agosto ma anche in altri periodi dell’anno. C’è anche un aumento del 49% degli arrivi internazionale nel primo trimestre 2018 rispetto allo stesso periodo del 2017. Risultati importanti ottenuti anche grazie al fatto che abbiamo investito nell’accessibilità, soprattutto sui collegamenti aerei. Oggi quasi tutte le capitale europee sono collegate con la Calabria».
Nella programmazione regionale per migliorare l’offerta turistica il presidente ha ricordato inoltre l’aumento della raccolta differenziata dal 12% del 2014 al 45% e i progetti per gli impianti di smaltimento moderni, ad impatto zero con produzione di elettricità, come quello di Alli di Catanzaro, Sambatello di Reggio Calabria e l’eco-distretto di Rossano.Tra l’altro ha parlato degli investimenti per la ferrovia e per l’elettrificazione della rete ferroviaria, della messa in rete del patrimonio culturale della Calabria. Ma anche della promozione dell’enogastronomia: «in questo momento ha detto la Regione è presente nella più importante kermesse del settore che si sta svolgendo a New York», e della promozione turistica: «dal 10 al 14 ottobre i tour operator tedeschi visiteranno la Calabria per incontrare i nostri operatori turistici».
«Intorno a tutto ciò – ha affermato il presidente Oliverio – è necessario far rivivere i territori e, in tal senso, le ProLoco rivestono un ruolo importantissimo per puntare alla valorizzazione delle peculiarità legate alle nostre identità. Tutto questo lavoro deve interagire con quello delle ProLoco. La legge sulla riforma delle Province ha assegnato le funzioni delle ProLoco alle Regioni. Dobbiamo aprire un confronto istituendo un tavolo tecnico per pensare ad uno strumento legislativo necessario per valorizzare e sostenere le ProLoco che, insieme ai Comuni, devono interagire con le comunità perchè per  rilanciare i territori e la Calabria bisogna evitare che ognuno cammini in solitudine”.
Sul futuro delle ProLoco, sul palco dell’arena del lungomare Europa di Soverato, con il presidente Oliverio, si sono confrontati, Filippo Capellupo presidente dell’Unpli Calabria, Vitaliano Marino presidente dell’Unpli Catanzaro, Antonello Grosso segretario nazionale dell’Unpli, il presidente dell’Anci Calabria Gianluca Callipo. il sindaco di Soverato Ernesto Alecci, il presidente della ProLoco di Soverato Pietro Melia. Il presidente Oliverio, accolto dalle Calabriselle in costume tradizionale, ha visitato gli stand delle circa 40 ProLoco che hanno esposto le loro produzioni artistiche e artigianali. (rcz)