Il ministro albanese Frid Krifca in visita nel cosentino. Vedrà anche il Codex

Il Ministro dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale dell’Albania Frid Krifca, in visita istituzionale in Calabria, sarà accompagnato anche alla scoperta di alcuni dei principali Marcatori identitari distintivi (Mid) presenti sul territorio.

È quanto fa sapere il sindaco Antonio Pomillo informando che insieme alla tappa di Vaccarizzo Albanese in programma per sabato 24 con l’attesissima 18esima edizione dell’ormai storico Concorso dei Vini Arbëreshë, sono previste anche due tappe territoriali di qualità, nella stessa giornata di venerdì 23, sia a Corigliano–Rossano che ad Altomonte.

Il primo degli appuntamenti che scandiranno il tour istituzionale del Ministro nel territorio è previsto alle ore 16 di venerdì 23 a Corigliano – Rossano dove lo speciale ospite, rappresentante del Governo di Tirana, accompagnato dal Primo Cittadino Pomillo e dal comunicatore Lenin Montesanto, incontrerà l’Arcivescovo di Rossano-Cariati Monsignor Maurizio Aloise.

A seguire Krifca visiterà il Museo del Codex Purpureus Rossanensis, nel centro storico di Rossano e, quindi, il Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli. Alle ore 20, infine, ad Altomonte, il Ministro e la delegazione albanese presenzierà all’evento nazionale Borgo Divino organizzato dall’Associazione Nazionale Borghi più belli d’Italia.

Sabato 24 a Vakarici le iniziative partiranno alle ore 10, da Palazzo Marino, nella sala del Consiglio Comunale, dove si terrà una tavola rotonda sul tema Ritorno all’agricoltura, south working and innovation, rivoluzione digitale e sviluppo competitivo del mediterraneo identitario e distintivo.

Coordinati da Lenin Montesanto, responsabile Comunicazione Strategica ed Istituzionale del Comune di Vaccarizzo Albanese, alla presenza dei sindaci dell’Arberia calabresi e di altre regioni e della rete imprenditoriale regionale, interverranno anche l’Agrichef ed Ambasciatore della Calabria Straordinaria Enzo Barbieri, il Presidente di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli, il Consigliere Regionale Pasqualina Straface, il Commissario della Fondazione Istituto Regionale Comunità Arbëreshe di Calabria Ernesto Madeo, in rappresentanza di Confagricoltura Cosenza Filomena Greco, il funzionario del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria Francesco Chiellino, l’Ad di Omnia é Spa Vincenzo D’Agostino ed il Senatore Ernesto Rapani.

Nel tardo pomeriggio, alle ore 19, il Ministro sarà accompagnato in visita al Museo del Costume e degli Ori Arbëreshë e alle ore 20, in piazza Skanderbeg, prenderà parte alla cerimonia di premiazione della 18esima edizione del Concorso dei Vini Arbëreshë che con 200 iscritti quest’anno ha fatto registrare il record partecipanti.

In Piazza saranno presenti stand enogastronomici con la collaborazione dell’agrichef Enzo Barbieri e le più importanti Cantine calabresi e albanesi. (rcs)

VACCARIZZO (CS) – In dirittura d’arrivo il restyling di piazza Scura

Si avvia alla fase conclusiva il restyling architettonico e di design progettato per la piazza più importante del salotto diffuso di Vakarici, intitolata a Pasquale Scura al quale si deve la formulazione giuridica nazionale Italia una ed indivisibile e, per questo, censito tra i Marcatori identitari della Calabria.

A darne notizia è il sindaco Antonio Pomillo informando che nella giornata di mercoledì 7 è arrivata la torre campanaria sulla quale troverà dimora anche l’orologio cittadino. Gli interventi saranno completati entro il prossimo 24 giugno.

«Sono in fase di completamento i lavori del nuovo e moderno campanile con annesso orologio. L’opera – aggiunge – fa parte di una più profonda attività di restyling che l’amministrazione comunale ha avviato per restituire luce, spazi, decoro, bellezza e solennità all’agorà cittadina. Nei mesi scorsi le antiche campane della chiesa del Rosario sono state ricollocate nella loro originaria posizione: nella nicchia sopra la chiesa che è stata già oggetto, insieme alla Piazza, di una profonda ristrutturazione e riqualificazione».

«Per non privare la comunità dell’orologio – ribadisce il primo cittadino che inviterà il territorio all’evento inaugurale – si è pensato ad una soluzione contemporanea, poiché qualsiasi richiamo all’antichità sarebbe risultato falsato e fasullo come il campanile precedente, risalente agli anni ’70, di un’epoca più recente. La torre campanaria – conclude Pomillo – è una nuova opera che restituisce prestigio alla nostra comunità e che, nonostante le sue forme innovative e moderne, si incastona perfettamente con lo storico contesto urbano». (rcs)