Nel 2024 la Calabria è la prima regione a partire con la Farmacia dei Servizi e Vaccinazioni

Riparte in Calabria, anche nel 2024, la Farmacia dei servizi. Una opportunità già attivata nel 2023 tra Regione e Federfarma regionale per sfruttare questa opportunità e valorizzare la presenza capillare delle farmacie sul territorio per mettere a disposizione della popolazione nuovi servizi di alta valenza sociale e sanitaria.

Nello specifico si tratta sia di prestazioni di telemedicina che, attraverso il collegamento a distanza con centri specialistici, consentono ai cittadini di ottenere in farmacia sia l’esame di spirometria sia elettrocardiogrammi, holter cardiaci e pressori, potenziando così notevolmente le attività di prevenzione sul fronte cardiovascolare, sia la possibilità per gli ultra sessantenni di aver somministrato sia il vaccino antinfluenzale e che anti-Covid.

Grazie all’impegno del Presidente Roberto Occhiuto e alla volontà fattiva della dott.ssa Scarpelli, la Regione continua a lavorare per riorganizzare il sistema sanitario calabrese garantendo cure e servizi rapidi ai cittadini calabresi. Considerato l’enorme successo avuto nel 2023, per cui i cittadini hanno avuto la possibilità di eseguire esami e vaccinazioni nella propria farmacia di fiducia, convenzionata per eseguire tali prestazioni, la Regione non ha avuto alcuna esitazione a proseguire anche per il 2024 il progetto della Farmacia dei servizi e la vaccinazione in farmacia.

«Si tratta di un risultato estremamente importante per i nostri concittadini – hanno dichiarato Vincenzo Defilippo e Alfonso Misasi, rispettivamente presidente e segretario di Federfarma Calabria – che consente di superare le difficoltà di ordine logistico dovute alla complessità orografica del territorio regionale, permettendo alla popolazione che vive nei piccoli centri, ma non solo, di ottenere prestazioni sanitarie salvavita nella farmacia sotto casa».

«Le farmacie calabresi, anche in questo caso – hanno concluso – confermano il loro impegno e lo spirito di collaborazione con le Istituzioni per migliorare il livello di tutela della salute della popolazione. La sanità calabrese si avvicina sempre di più alle esigenze della popolazione». (rcz)

Prociv: I punti vaccinali sempre accessibili senza prenotazione

La Protezione Civile Regionale ha ricordato che, «come fortemente voluto dal Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, tutti i punti vaccinali distribuiti sul territorio sono in modalità “Open”: è possibile, quindi, accedere senza necessità di prenotazione per agevolare il più possibile la vaccinazione anti Covid-19, sia prima che seconda o terza dose, per la fascia 5-11 anni e quella dai 12 e fino agli over 90 anni».

«C’è solo qualche eccezione – viene spiegato – in alcuni punti vaccinali dove si rende necessario mantenere la prenotazione per garantire un’efficiente organizzazione. Si ringrazia per la preziosa collaborazione le Azienda Sanitarie e Ospedaliere, il personale medico, infermieristico e amminsitrativo e i volontari. Proseguono anche a pieno ritmo le vaccinazioni domiciliari per tutti coloro le cui condizioni fisiche non consentono di raggiungere i centri vaccinali».

Il link per scaricare la modulistica necessaria per la vaccinazione:https://www.rcovid19.it/covid-19-la-modulistica-per-la-vaccinazione/

Per consultare tutti i punti vaccinali con i giorni e gli orari di apertura: https://www.rcovid19.it/open-vax-days-punti-vaccinali-sempre-accessibili-senza-prenotazione-elenco-aggiornato/. (rcz)

MAIDA (CZ) – Successo per la giornata di vaccinazione dedicata ai più piccoli

Sabato scorso, a Maida, nei nuovi locali ristrutturati dell’ex scuola media di via Ottorino De Fiore, si è svolta una giornata dedicata alla vaccinazione per i bambini dai 5 agli 11 anni. Un successo, che è stato possibile grazie alla professionalità di una grande squadra di medici, volontari e amministratori.

«Voglio rivolgere il mio sentito ringraziamento al gruppo di pediatri dottori Alfredo Grande, Irene Lentidoro, Annamaria Bozzarello e al dottor Bernardino De Simone per la professionalità; ai volontari della Croce Rossa italiana, alle infermiere dell’Uccp territoriale, alla polizia locale e alla Farmacia Palmieri per la collaborazione – ha affermato il sindaco di Maida, Salvatore Paone –. Un grazie va anche ai collaboratori comunali per aver gestito benissimo la fase delle prenotazioni. Si è trattato di un gioco di squadra importante che ha consentito di vaccinare  bambini accompagnati dai genitori e ragazzi senza nessun problema e con la massima velocità e professionalità».

«Prosegue, quindi – ha proseguito – sul territorio comunale l’impegno dell’amministrazione nel contrasto alla pandemia promuovendo e incoraggiando giornate dedicate ai vaccini. La presenza poi di Minnie, Topolino e Topo Gigio ha contribuito a rendere contenti i bimbi e consentire loro di affrontare con il sorriso questo momento. L’evento si è svolto nei nuovi locali ristrutturati dell’ex scuola media di via Ottorino De Fiore e che vedrà un’altra seduta nel corso della settimana organizzata da medici di base per vaccinare i più adulti».

«Intanto – ha concluso Paone – cala sensibilmente il numero dei positivi, ma il sindaco continua a chiedere ai propri cittadini di non abbassare la guardia e continuare rispettando le principali regole di prevenzione e a vaccinarsi». (rcz)

Per tutta la settimana “Open Vax Days”: Non servirà la prenotazione

Per tutta la settimana, in tutto il territorio regionale, è previsto un Open Vax Days, dove non sarà necessario la prenotazione. Lo rende noto la Protezione Civile Regione, spiegando che i prenotati avranno sempre la priorità.

er quanto riguarda i centri dedicati alla vaccinazione della fascia 5-11 anni, saranno anch’essi open nei giorni di apertura, tranne alcune eccezioni dettate dalla necessità di un’efficiente organizzazione.

Si ricorda che proseguono anche le porte aperte negli istituti scolastici in base alla programmazione comunicata.

Tutti i dettagli dei punti, con i relativi orari, potranno essere consultati sul sito rcovid19.it

Si ringrazia per la preziosa collaborazione le Azienda Sanitarie e Ospedaliere, il personale medico, infermieristico e amministrativo, i volontari, l’Ufficio Scolastico Regionale, i dirigenti e il personale scolastico e i sindaci dei Comuni calabresi.

Di seguito il link per scaricare la modulistica necessaria per la vaccinazione: https://www.rcovid19.it/covid-19-la-modulistica-per-la-vaccinazione/. (rcz)

Vaccini nelle scuole, al via la fase 2

Gli Open Vax School Day passano alla fase due: da domani, su impulso del presidente Occhiuto, tutti gli istituti calabresi saranno messi nelle condizioni di fare da temporaneo hub vaccinale, ciascun istituto per la propria popolazione scolastica, estendendo quindi le somministrazioni anche agli over 12, calendarizzando gli interventi, in accordo con tutte le componenti organizzative.

Si sceglieranno giorni, luoghi e fasce orarie prestabilite e per tempo comunicate per smaltire gradualmente ma a ritmo serrato tutte le richieste che perverranno dagli studenti e dalle loro famiglie.

E c’è di più. La Regione ha ben ponderato il da farsi, per evitare intoppi e sperpero di tempo e risorse, mettendo già in atto un sistema nel sistema: i ragazzi potranno registrare la loro richiesta in maniera autonoma e anonima tramite piattaforma telematica gestita direttamente dalla Regione, così che l’Ente possa avere numeri certi per potersi organizzare ed al contempo non avere ostacoli dovuti alla gestione dei dati sensibili.

«Con una fava due piccioni, direbbe qualcuno – ha dichiarato la vicepresidente Giusy Princi –. In realtà abbiamo messo su un sistema informatizzato per la gestione di questa attività che ci fa essere l’unica Regione d’Italia ad intervenire in maniera studiata e strutturata, il che ci consentirà di ottenere il massimo risultato con il giusto sforzo di risorse umane. Ci avverremo anche del supporto preziosissimo del personale medico infermieristico messo a disposizione dalle scuole e individuato tra i genitori degli studenti. Tutto ciò sempre per il bene superiore, quello della Comunità».

«La Calabria fa squadra – ha concluso la titolare della delega all’Istruzione – e con questo sistema su cui si avvia la fase-2 si dimostrerà anche squadra vincente!». (rcz)

Vaccini, a gennaio la Calabria è la prima regione in Italia

«La Calabria nel mese di gennaio è la prima Regione in Italia per inoculazioni, rispetto ai target indicati dal generale Figliuolo». È quanto ha reso noto, con soddisfazione, il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, spiegando che «nei primi quattro giorni dell’anno abbiamo somministrato 68.646 dosi, il 21,23% in più rispetto alle 56.625 fissate come obiettivo. Dietro di noi tutte le altre Regioni».

«Siamo abituati a vedere la Calabria fanalino di coda nelle classifiche nazionali – ha spiegato il Governatore – per quanto riguarda – ad esempio – il lavoro, la sanità, le infrastrutture. Noi siamo al governo regionale per invertire questa tendenza. Certamente i problemi di un territorio complesso come il nostro non si risolvono con la bacchetta magica dall’oggi al domani. Ma da due mesi lavoriamo h24 per voltare pagina e ricominciare. E già si vedono i primi risultati».

«Sulle vaccinazioni la Calabria è partita in ritardo – ha proseguito – ha proseguito a rilento, ha arrancato nei mesi più caldi della pandemia. Il mio primo intervento da governatore è stato quello di mantenere aperti tutti i centri vaccinali della Regione, in un periodo – i primi giorni di novembre – nel quale la pandemia sembrava darci un po’ di tregua e qualcuno, sbagliando, pensava alla smobilitazione. Ho sempre considerato le somministrazioni fondamentali per contrastare il Covid, a maggior ragione in una Regione come la nostra, con una sanità fatiscente e con una rete ospedaliera fragile».

«Sulla campagna vaccinale – ha spiegato Occhiuto – ho molto insistito: ho coinvolto tutte le Aziende sanitarie provinciali e tutte le Aziende ospedaliere, ho chiesto aiuto alla struttura commissariale nazionale, ho utilizzato le unità mobili per gli utenti con maggiori difficoltà, ho spronato alcuni piccoli Comuni che erano in grave ritardo, ho incentivato i medici di medicina generale e i pediatri. La scienza, del resto, è l’arma più efficace che abbiamo a disposizione per combattere il virus».

«Ringrazio – ha concluso – chi ha lavorato in queste settimane per raggiungere questo importante obiettivo. Abbiamo ancora tanto da fare, ma questo traguardo ci dice che volere è potere, e racconta meglio di ogni altra cosa il cambiamento che sogniamo per la Calabria. Avanti così». (rcz)

Il sen. Marco Siclari: il centro vaccinale di Pellaro sfiora l’eccellenza

Come componente e capogruppo di Forza Italia della Commissione Salute del Senato, il sen. Marco Siclari ha  visitato il centro vaccinale di Pellaro.

«Ho riscontrato – ha detto Siclari al termine della visita – una vera eccellenza grazie al lavoro, alla passione e alla professionalità di tutti i volontari, i colleghi medici, gli infermieri ed i responsabili il dott. Nino Putortì, la dott.ssa Aurora Salerno e il coordinatore dott. Sandro Giuffrida.
Ringrazio il Presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto che da Commissario della Salute ha deciso, ancora prima che aumentasse il numero dei contagi, di mantenere aperti e di rafforzare i centri vaccinali e nello stesso tempo ha potenziato il numero delle terapie intensive .
La buona sanità si può fare anche in Calabria con le scelte politiche giuste che valorizzano il lavoro degli eccellenti professionisti presenti nel territorio.
«Grazie di cuore – ha concluso Siclari – anche a tutti coloro che si sottopongono a vaccinazione per tutelare se stessi e la comunità intera.
La Calabria merita di essere raccontata per ciò che veramente offre come esempio e come servizio e che ci rendono orgogliosi di essere calabresi». (rrc)

Il presidente Occhiuto: dalla crisi un’opportunità per la Sanità calabrese

Dalle crisi occorre saper cogliere le opportunità che, inevitabilmente, emergono e si trasformano in volano di ripresa e sviluppo. È quanto pensa, con convincnete ottimismo, il presidnete della Regione Calabria Roberto Occhiuto che, in un’intervista al TG4, ha voluto sottolineare quali sono gli obiettivi che si è posto assumendo anche l’incarico di commissario della sanità in Calabria.

«La sanità – ha detto Occhiuto – negli ultimi 12 anni è stata governata da commissari mandati in Calabria come se si trattasse solo di vigilare su un sistema ingovernabile, a causa della corruzione o della ‘ndrangheta. Molte volte in Calabria la ‘ndrangheta, che fa schifo, diventa però anche un alibi per abbandonare la nostra Regione a se stessa. Allora ho chiesto al governo di nominarmi commissario per la sanità: voglio assumermi la responsabilità di fare della crisi un’opportunità per riformare il sistema sanitario calabrese.

In qualche giorno ho aumentato i posti letto in terapia intensiva di una decina di unità. Purtroppo solo riorganizzando le risorse a nostra disposizione: mancano anestesisti, mancano rianimatori. La Calabria spende 320 milioni di euro all’anno per i calabresi che vanno a curarsi in altre Regioni, perché la nostra non riesce ad assicurare loro le cure: è una cosa inaccettabile».

A proposito delle vaccinazioni, Occhiuto ha detto che sono stati superati i target prefissati: «C’è la possibilità di far bene, e lo stiamo dimostrando in questi giorni. Il generale Figliuolo ha dato alle Regioni dei target per le vaccinazioni. In Calabria – grazie al contributo dei medici, degli infermieri, e forse anche del presidente che ha tenuto sotto pressione i commissari delle aziende sanitarie – abbiamo sistematicamente superato questi target.

«Ieri dovevamo inoculare 10mila dosi, ne abbiamo fatte 19mila. Oggi, che è domenica, ne dovevamo fare 9mila, bene 9mila dosi le avevamo somministrate già alle ore 17, chiuderemo con circa 14mila inoculazioni. Per fare tutto questo ho creato degli hub vaccinali ad esempio nei centri commerciali, e ho chiesto a Comuni nei quali avevamo una percentuale ridicola – a Platì e a San Luca, in provincia di Reggio Calabria, avevo solo il 29 e il 30% di vaccinati – di incentivare le vaccinazioni per non incorrere nel rischio ‘zona rossa’. E lo stanno facendo: mercoledì inaugureremo un nuovo centro vaccinale proprio a Platì».

RENDE (CS) – Fino al 6 dicembre “Vax Days” per il personale dell’Unical

Da oggi fino a lunedì 6 dicembre, in contrada Dattoli, è in programma uno speciale Vax Days dedicato al personale dell’Università della Calabria, organizzato dall’Asp di Cosenza di concerto con il Distretto Sanitario Valle Crati e la collaborazione del Rettore dell’Unical di Rende, Nicola Leone.

Il personale dell’Ateneo, dunque, si potrà sottoporre alla vaccinazione della terza dose.

«Si ringrazia – si legge in una nota – la Protezione Civile Regionale per il supporto all’iniziativa, voluta dal Direttore del Distretto, Ottorino Zuccarelli e dal responsabile del Centro Vaccinale Dario Augeri, e coordinata da Valentina Battendieri, responsabile Piattaforma Vaccinazione AntiCovid-19 dell’Asp di Cosenza».

 

Occhiuto: La Calabria è tra le prime Regioni per incremento delle vaccinazioni

«La Calabria non è l’ultima regione d’Italia, anzi: è tra le prime Regioni per incremento delle vaccinazioni». È quanto ha reso noto, con soddisfazione, il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, spiegando che in regione si è arrivati a 15 mila vaccinazioni.

Il Governatore, inoltre, ha spiegato che si sta occupando delle terapie intensive: «abbiamo aumentato il numero di 10, 11, fra qualche giorno arriveranno a 20, 25. Stiamo recuperando il tempo perduto. Il lavoro paga» ha concluso.

Inoltre, Occhiuto ha reso noto di aver chiesto all’Azienda Ospedaliera Universitaria Mater Domini di Catanzaro di supportare il sistema sanitario regionale in questa particolare fase: l’Azienda, infatti, metterà a disposizione della Regione dai 9 ai 12 nuovi posti letto in terapia intensiva – che si sommeranno alla dotazione attualmente disponibile in Calabria – dedicati esclusivamente ai pazienti Covid.

«I ventilatori polmonari necessari per attivare queste nuove postazioni sono già nella disponibilità della Mater Domini – ha spiegato Occhiuto –. Una iniziativa importante che vede il concorso di tante eccellenze calabresi, unite nella battaglia contro il Covid, e intente a remare tutte nella stessa direzione per il bene della nostra Regione». (rcz)