di GREGORIO PROCOPIO – Arte e turismo, un connubio vincente, che il prossimo governo regionale calabrese dovrà ancora di più sostenere ed incentivare per valorizzare i suoi fiabeschi e pittoreschi borghi purtroppo “addormentati” come: Pentedattilo, Roghudi Vecchio, Acherentia (Cerenzia Vecchia), Cirella Vecchia, Africo Vecchio, Fantino e Carello (San Giovanni in Fiore), Papaglionti, Laino Castello, Panduri, Cavallerizzo di Cerzeto.
Dipingere questi borghi significherebbe raccontare storie, caratteristiche (storiche, architettoniche, geo-ambientali, antropologiche), ergo vorrebbe dire riscoprire questi luoghi ricchi di fascino.
Tutto ciò avrebbe un unico leitmotiv: valorizzazione.
L’idea è quella di promuovere la pittura en plein air, e precisamente le gare di estemporanea, in quanto attrarrebbero artisti da ogni angolo d’Italia. Gli eventi pubblicizzati dagli stessi pittori e dagli enti organizzatori sui media di massa, creerebbero curiosità al turista moderno, sempre più innamorato di luoghi abbandonati e del terzo paesaggio; alla ricerca di situazione semplici, ma autentiche; di luoghi che coinvolgono l’anima.
La Calabria deve diventare, quindi, meta di visionari. Le gare verrebbero organizzate in tutto l’arco dell’anno e nel contempo in questi luoghi “fantasma” sorgerebbero pinacoteche prestigiose che andrebbero ad accrescere l’offerta turistica.
L’auspicio è che la futura Giunta regionale possa istituzionalizzare questo progetto rendendolo prestigioso, appetibile, visibile; coinvolgendo enti pubblici, associazioni, scuole e artisti del settore. (gp)
[Gregorio Procopio è responsabile organizzativo estemporanea di pittura Panta Festival Montauro]