PALMI (RC) – Venerdì si presenta l’edizione 2023 della Varia

Venerdì 30 giugno, a Palmi, alle 18, al Cineteatro Manfroce, sarà presentata l’edizione 2023 della Varia di Palmi.

L’iniziativa, promossa dal Comune palmese e dalla neonata Fondazione ispirata alla celebre festa religiosa, fra le più importanti della Calabria, vedrà la partecipazione del Consigliere metropolitano delegato alle Turismo, nonché sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio.

Sarà presente anche il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace.

«’È un appuntamento di grande spessore», ha affermato Versace ribadendo «il massimo impegno della Città Metropolitana di Reggio Calabria per la buona riuscita di una manifestazione che, ogni anno, raccoglie e unisce tantissimi cittadini e fedeli». (rrc)

La Varia di Palmi presentata al Senato

È stata presentata, nella Sala Caduti di Nassirya del Senato la Varia di Palmi, la tradizionale manifestazione religiosa dichiarata patrimonio Unesco.

La kermesse è stata presentata nel corso dell’evento Sostenibilità culturale e innovazione. La Varia di Palmi come catalizzatore dello sviluppo sostenibile in Calabria.

Dopo i saluti istituzionali del senatore Nicola Irto, ha aperto i lavori il Consigliere metropolitano e sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio. Presenti all’evento, moderato dall’assessore al Turismo e ai Grandi Eventi della Città di Palmi Giuseppe Magazzù, il Presidente della Fondazione Varia di Palmi Daniele Laface, la Responsabile Tecnico-Scientifico del Progetto Unesco Patrizia Nardi, il Consigliere regionale calabrese Raffaele Mammoliti, il Presidente dell’Associazione Gramas Luca De Risi, il Maestro orafo e Imprenditore Gerardo Sacco, e i direttori artistici della Fondazione Varia di Palmi, Giovanni Squatriti e Domenico Romeo.

«”Siamo orgogliosi di poter presentare oggi il grande lavoro che è stato fatto in questi mesi per la promozione di un evento che riteniamo una straordinaria ricchezza, non solo per la comunità palmese ma per l’intero comprensorio metropolitano e calabrese», ha affermato il consigliere delegato e sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio.

«Ringrazio il senatore Irto per aver voluto, insieme a noi – ha aggiunto – celebrare questa ulteriore occasione di esposizione, in chiave nazionale, di uno degli eventi più identitari del nostro territorio, figlio di una lunga e gloriosa tradizione che va ben oltre il significato strettamente religioso, già di per sé molto importante».

«Ancora una volta – ha proseguito Ranuccio – abbiamo l’occasione di parlare ad una platea ampia e qualificata di un percorso, riconosciuto a livello mondiale come patrimonio dell’Unesco, che costituisce un grande orgoglio per tutti noi, un connubio perfetto tra l’antica tradizione della festa religiosa, e l’innovazione degli strumenti più contemporanei, che puntano ad una promozione del territorio con tutte le sue bellezze, culturali, artistiche, naturalistiche».

«Siamo felici di poter riproporre anche oggi l’entusiasmo e la passione che sta animando il nostro lavoro – ha concluso Ranuccio  – grazie ad un lavoro di squadra che coinvolge tante straordinarie professionalità, che ringrazio per questo straordinario impegno, e che punta dritto alla realizzazione di un evento importantissimo per il nostro territorio e che, anche grazie al sostegno delle istituzioni, è diventato un punto di riferimento per la Calabria anche in ambito internazionale».

«Abbiamo presentato, in Senato, la Varia di Palmi 2023 – ha ribadito Irto – Questa volta in un contesto europeo e internazionale. Già Patrimonio Unesco dal 2013, potrà diventare uno dei simboli dell”identità culturale italiana nel mondo. Con l’obiettivo di lasciare alle future generazioni una delle tradizioni più suggestive del nostro territorio». (rrc)

Presentata al Parlamento Europeo la Varia di Palmi

La Varia di Palmi è stata presentata al Parlamento Europeo. «Una presentazione – ha commentato il Consigliere metropolitano delegato al Turismo e Sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio  – che ci offre l’opportunità di ribadire la dimensione globale che ha assunto la Varia, per la quale l’intera comunità metropolitana e calabrese, non solo quella di Palmi, ha l’occasione di rappresentare il meglio delle eccellenze del proprio territorio».

Alla presentazione, insieme a Ranuccio, hanno preso parte Pina Picierno, Daniele Laface, Domenico Romeo, Giuseppe Mattiani, Isabella Adinolfi e Denis Nesci.

«Ci tengo a ringraziare l’Europarlamentare Pina Picierno per averci consentito di realizzare questo importante appuntamento internazionale – ha proseguito Ranuccio – che ci consente di raccontare in un contesto europeo la bellezza della Varia».

«Una manifestazione che va certamente anche oltre il significato strettamente religioso, già di per sè di grandissimo valore spirituale, e che si attesta a pieno titolo tra le tradizioni popolari più antiche e suggestive del nostro territorio».

«Un carro da oltre 20 tonnellate, alto 16 metri, per una processione che si trasforma in uno spettacolo di emozioni, per un’organizzazione imponente – ha aggiunto – che evidenzia la solidità del progetto di promozione che esiste alla base di questo evento, favorito anche dalla nascita della Fondazione dedicata alla Varia, che si occuperà di valorizzarla al meglio».

«Da evidenziare ancora – ha aggiunto Ranuccio – le fondamentali ricadute in ordine economico, sociale e culturale, che investono certamente non solo per la città di Palmi, ma l’intero territorio metropolitano e tutta la Calabria, per un appuntamento che ci consente di mettere in vetrina le migliori eccellenze del nostro territorio, i nostri borghi, le bellezze naturalistiche, il mare, la montagna, nonché gli aspetti culturali ed antropologici che rendono davvero unico e molto appetibile il nostro territorio».

«Un evento, quindi – ha detto ancora – che necessità di un supporto organizzativo davvero imponente che speriamo possa presto realizzarsi attraverso una fattiva e concreta sinergia tra gli Enti territoriali, e che possa coinvolgere pienamente, come già sta avvenendo, anche la Regione Calabria, partendo dal Comune di Palmi, attraverso la Città Metropolitana e poi fino al Governo nazionale e al Parlamento Europeo di Bruxelles, che ci ha ospitato per questa presentazione internazionale, cui seguirà a brevissimo, anche una presentazione a carattere nazionale che si svolgerà a Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica».

«Quella di Palmi – ha detto Picierno – è una comunità unica, celebre in tutto il mondo per la Varia, festa tradizionale che dal 2013 è Patrimonio Unesco. Palmi negli anni ha saputo coniugare tradizione e rinnovamento: accogliere e presentare la Varia al Parlamento europeo restituisce all’Europa e al mondo la straordinaria bellezza e le grandi potenzialità di Palmi e di tutto il nostro Sud!».

L’eurodeputato Nesci si è detto delice di aver partecipato alla presentazione della Varia, «un momento che rappresenta una forte vocazione popolare e spirituale al tempo stesso».

«È tra le feste più suggestive celebrate in Calabria – ha aggiunto – il cui alto valore culturale riconosciuto anche al European Parliament, sono certo che favorirà quel processo di internazionalizzazione al quale il comitato organizzativo e l’amministrazione giustamente stanno puntando». (rrm)

PALMI – Si cercano talenti per la festa della Varia 2023

PALMI – Per la Varia 2023 a Palmi già si scaldano i motori della complessa macchina organizzativa degli eventi culturali che dovranno svolgersi a latere del programma religioso collegato alla Varia 2023. L’idea del Direttivo che gestirà questa importante edizione, nella quale si festeggia il primo decennale dal riconoscimento UNESCO, rientra nel quadro generale della politica di valorizzazione delle risorse tradizionali del territorio e si sostanzia, quindi, nel voler offrire un’occasione di successo mediatico ai tanti giovani emergenti italiani riservando, tuttavia, uno sguardo attento al panorama dei grandi talenti locali. In un contesto che, comunque, non mancherà di aprirsi ad artisti di fama internazionale si vuol dare, altresì, una nuova e particolare visibilità alle migliori energie italiane.
D’altronde si tratta di mettere in campo una strategia di marketing a beneficio di tutta la penisola, oltre che della regione Calabria e della città di Palmi.
Di scorci paesaggistici nei quali offrire una vetrina privilegiata agli artisti di questa edizione, dotati di notevole talento e meritevoli, quindi, delle pur necessarie luci della ribalta, la “Città della Varia” ne potrebbe offrire a iosa. Al momento se ne contano almeno sette di cui si possa esprimere un giudizio di idoneità sotto ogni profilo tecnico e dove si possano garantire dei confortevoli spazi di socializzazione.

Pertanto il Direttivo è già alla ricerca, a largo raggio, di talenti in campo artistico e culturale in genere, dei più disparati ambiti, dalla musica al cabaret. È già stato pubblicato, infatti, l’invito ufficiale a tutti gli artisti affermati ed emergenti a cogliere questa straordinaria opportunità, presentando la propria candidatura e indicando nel modulo telematico, tra le altre informazioni, la categoria artistica di appartenenza.Questo il link sul quale si potranno registrate le candidature: https://candidaturaeventi.variadipalmi.it/  

PALMI (RC) – Comitato Varia di Palmi: Finalmente sarà istituita una Fondazione

Il presidente della Varia di Palmi, Daniele Laface ha espresso soddisfazione per l’iniziativa del sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio che, al prossimo consiglio comunale, presenterò una proposta per istituire la Fondazione Varia.

«Si tratta senza dubbio – si legge in una nota – di un grande salto di qualità per questa storica festa di Palmi, che tanto lustro conferisce alla Calabria intera, soprattutto da quando, esattamente dieci anni fa, è stata riconosciuta Bene immateriale dell’umanità dall’Unesco, grazie alla tenace e sapiente attività svolta dalla rete delle cosiddette macchine a spalla italiane che, sotto la lungimirante guida tutta palmese della prof.ssa Patrizia Nardi, ha ormai proiettato la Varia in tutto il mondo. Non è da oggi che il sindaco Giuseppe Ranuccio pensa a questa soluzione».

Infatti si è voluto esprimere, per l’occasione, in questi termini: «Ho sempre desiderato e non ho mai desistito al proposito di assicurare alla nostra secolare festa della Varia, che già sul finire del XIX secolo è stata resa “meccanica” dall’illustre concittadino Giuseppe Militano, una continuità perfettamente cadenzata e regolare nel tempo».

«Oggi, grazie a diversi fattori favorevoli – ha continuato – a un generoso ed entusiastico comitato Varia e, persino, alla fortunata e stimolante ricorrenza del decimo anno dal prestigioso riconoscimento Unesco, mi pare che quel mio sogno, che non mai voluto abbandonare, si stia avverando. La nascita di questa Fondazione da un lato ci proietta nel futuro e dall’altro ci darà la dimensione di un’organizzazione e quindi di una festa radicata, stabile e quant’altro si possa facilmente prevedere».

«Quando il sindaco ha esternato il suo desiderio – ha detto il presidente del Comitato Varia di Palmi, Laface – di voler creare un organismo solido e duraturo, che si possa dedicare incessantemente e senza soluzione di continuità a quello che rappresenta il fiore all’occhiello della città di Palmi, a me è sembrato di toccare il cielo con un dito, perché anch’io ho sempre pensato che non si può continuare a tentennare su una questione così importante. Da imprenditore, oltre che da cittadino legato sentimentalmente alla mia Palmi, non riuscivo a darmi pace». (rrc)

In copertina, foto di Giancarlo Parisi

PALMI (RC) – Al lavoro per la Varia 2023

Si è svolto, al Comune di Palmi, la riunione di lavoro per la missione dell’edizione 2023 della Varia di Palmi. Presenti, alla riunione, il presidente del Comitato Varia, Daniele Laface e il sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio.

Quest’anno, inoltre, sarà un’edizione speciale: si celebra il decimo anniversario dal riconoscimento Unesco della Varia.

Si entra dunque nel vivo della scommessa con la consapevolezza che vi è una questione cruciale non più rinviabile: quella di rendere la Varia un appuntamento certo e stabilmente cadenzato. Ciò dovrà essere necessariamente proiettato sulle coscienze delle nuove generazioni che, con le loro moderne competenze, sapranno procurare a questo “bene immateriale dell’umanità” una notorietà e visibilità sempre maggiori. 

I giovani che compongono il direttivo sono fortemente motivati a portare il testimone nel più rigoroso rispetto degli elementi qualificanti della tradizione, ma lo faranno mettendo in campo tutta la rete di rapporti e conoscenze che hanno saputo crearsi grazie alla loro attività professionale. 

Chi vuol raccogliere buoni frutti domani, dev’essere disposto a sopportare oggi stesso i costi di una generosa e sapiente semina.

«Il confronto è importante per sviluppare sinergie costruttive durature e di successo. Percorreremo la strada del dialogo chiamando a raccolta le energie positive della nostra città», ha dichiarato soddisfatto di Daniele Laface. (rrc)

 

Alla Bit di Milano la Metrocity RC porta la Varia di Palmi e la Biennale dello Stretto

È un binomio perfetto, che unisce storia e modernità, quello della Varia di Palmi e della Biennale dello Stretto, che la Città Metropolitana di Reggio Calabria ha portato alla Bit di Milano.

Città Metropolitana di Reggio Calabria, Parco Culturale al Centro del Mediterraneo. La Tradizione della Varia di Palmi, Patrimonio Unesco, e l’Innovazione della Biennale dello Stretto è il titolo della conferenza in cui si sono confrontati il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, il sindaco facente funzioni della Città di Reggio, Paolo Brunetti, il consigliere metropolitano delegato al Turismo e Sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, ed Alfonso Femia, ideatore e curatore della Biennale dello Stretto.

Carmelo Versace, nel corso del suo intervento, ha sottolineato come l’Ente, quest’anno, abbia voluto «investire in un progetto più ambizioso andando ad occupare maggiori spazi e più opportunità all’interno di una delle Fiere più importanti del comparto turistico a livello internazionale».

«In un territorio come il nostro, che sconta numerose difficoltà – ha detto il sindaco facente funzioni – non è semplice far comprendere, fino in fondo, l’importanza di simili eventi. Per la prima volta, la Città Metropolitana, nell’arco di questa importante manifestazione internazionale, prova a fare sintesi sull’ offerta del 2023 che punta ad un radicale rilancio dell’economia locale, attraverso il sostegno al settore turistico e al suo notevole indotto».

«In questa occasione – ha specificato – presentiamo due vere e proprie eccellenze del comprensorio: una storicizzata, che non è solo di Palmi ma di tutta la Calabria, dell’intero Mediterraneo e, perché no, di un Paese che dovrebbe prestare maggiore attenzione ad una ricorrenza che merita, sicuramente, una luce diversa. La Varia di Palmi è tutto questo: una potente cassa di risonanza che lega la fede al folklore e il sacro a tradizioni ancestrali che si perdono nella notte dei tempi».

Poi la Biennale dello Stretto che «è stata, giorno dopo giorno, una meravigliosa scoperta,  qualcosa di diverso e completamente inatteso – l’ha definita Versace – intorno alla quale gira un numero incredibile di persone e professionalità dedicate ad una narrazione inedita di uno degli scorci più belli e suggestivi del mondo intero».

«Inaspettatamente – ha aggiunto – imprenditori del Nord hanno deciso di mettere a disposizione del nostro territorio risorse economiche ed umane. Quando hanno proposto la loro idea, ha vinto l’incoscienza di volere puntare su esperienze nuove ed inusuali e i risultati raggiunti ci fanno guardare con più ottimismo al futuro».

«Per tutto questo – ha concluso Versace – non posso che ringraziare la dirigente del settore, Giuseppina Attanasio, che con tutta la sua squadra continua a seguirci e sostenerci, considerando anche le difficoltà legate ad un impegno che, la maggior parte delle volte , è economicamente e finanziariamente esclusivamente a carico nostro. Siamo costantemente chiamati ad elaborare strategie innovative finalizzate a valorizzare la nostra offerta culturale, rinnovata e ambiziosa e non è scontato trovare il giusto supporto e gli strumenti adatti per attuarle».

Parole sottoscritte dal consigliere metropolitano delegato Filippo Quartuccio che si è soffermato «su una programmazione all’altezza di ogni sfida» e su una Città Metropolitana «impegnata al massimo nel proporre una narrazione diversa dei propri luoghi e della propria storia, diventando centro d’interesse per buyers internazionali e professionisti del comparto turistico».

Il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, poi, ha espresso un parallelismo fra la Varia di Palmi e le Celebrazioni reggine per la Madonna della Consolazione: «Si tratta di ricorrenze che affondano le proprie radici nella vita dei popoli e, al tempo stesso, ogni anno, ci ricordano l’incredibile potenzialità che assumono anche sotto il profilo di un richiamo turistico che lega religione, tradizioni e paesaggio».

Quindi, il Consigliere metropolitano delegato al Turismo e Sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, ha parlato della Varia inserita nel palinsesto della Bit, «una straordinaria occasione – l’ha definita – per promuovere una festa di oltre 500 anni che ha resistito, nei secoli, ad ogni cambiamento sociale e culturale, mantenendo inalterata la sua identità fatta di tradizione, fede e folklore».

«Rappresenta, simbolicamente, l’ascensione della Madonna al cielo – ha spiegato – ed è riconosciuta dall’Unesco patrimonio immateriale dell’ umanità. È, dunque, un bene aver scelto di promuovere, a livello internazionale, una ricchezza su cui si deve puntare per lo sviluppo dei nostri territori».

L’ideatore della Biennale dello Stretto, Alfonso Femia, si è concentrato infine sull’importanza della Bit, «una vetrina unica e fondamentale per far conoscere la bellezza ed il fascino dei luoghi». In questo senso si inserisce anche la Biennale che serve «a costruire una nuova latitudine del pensiero, del confronto e della ricerca».

«La Bit – ha aggiunto- rappresenta una grande opportunità per andare ancora più in fondo al cuore dei temi del contesto dello Stretto, che è straordinario per natura ed esprime un territorio con grande capacità, tanto da poter essere considerato un laboratorio che faccia da recettore per tutti gli altri tipi di interventi».

«È qualcosa di concreto di cui c’è bisogno», ha rimarcato Femia pensando alla Biennale e, soprattutto, al successo riscosso dall’ evento dello scorso anno alla sua prima edizione che «sta a dimostrare un’attenzione importante a livello internazionale».

«Ne stiamo parlando a Barcellona, a Marsiglia, a Parigi, nel nord del Paese», ha concluso Femia descrivendo «una grande occasione concreta per immaginare un futuro fatto non solo di slogan e pensieri, ma di formazione e ricerca per quello che deve diventare baricentro del Mediterraneo». (rrm)

PALMI (RC) – Il Comitato della Varia dona al Comune le copie dell’edizione 2019 della Varia di Palmi

Il Comitato Varia, nei giorni scorsi, ha donato 150 copie del libro fotografico dedicato all’edizione 2019 della Varia di Palmi, la festa popolare in onore di Maria Santissima della Sacra Lettera, Patrona e protettrice della città.

Il libro, edito dall’Associazione Prometeus, guidata da Saverio Petitto, e in tiratura limitata, sarà donato come omaggio agli ospiti della cittadina tirrenica.

«Un pensiero caratterizzato dall’amore – ha dichiarato Giuseppe Ranuccio, sindaco di Palmi – nei confronti di questa Festa e del territorio. Ancora una volta un ringraziamento va dunque al comitato, oltre che all’associazione Prometeus e al presidente Saverio Petitto per l’impegno, costante, nella promozione e nella valorizzazione delle tradizioni, dei luoghi e delle bellezze della nostra Palmi». (rrc)

PALMI (RC) – Varia di Palmi, la tanto attesa “scasata”

L’attesa è finita: oggi, a Palmi, si chiude la 30esima edizione della Varia di Palmi, la manifestazione in onore di Maria Santissima della Sacra Lettera, patrona e protettrice della città, organizzata dal Comitato direttivo Varia di Palmi, guidato da Saverio Petitto, in sinergia con il Comune di Palmi, guidato da Giuseppe Ranuccio, che riunisce migliaia di persone e che prevede eventi e spettacoli di grande qualità artistica e culturale, che si chiuderà con la Festività della Varia.

La Varia, infatti, è un enorme carro sacro che rappresenta l’universo e l’assunzione in cielo della Vergine Maria. Sopra il carro, e trasportato a spalla da 200 Mbuttaturi (portatori), trovano posto figuranti umani che rappresentano la Madonna, il Padreterno, gli Apostoli e gli angeli.

Alle 16.00, a Piazza Primo Maggio partirà il Corteo Storico, mentre alle 18.00, per le vie del centro storico sfileranno gli Sbandieratori di Gubbio. A Corso Garibaldi, alle 19.00, la Scasata e trionfale trasporto del Carro Votivo. Chiude questa edizione 2019 il concerto di Mario Biondi. (rrc)