VIBO VALENTIA – Tutti insieme per prevenire a Vibo Marina

La manifestazione, che si terrà Sabato 22 Giugno 2023, presso Lido La Playa Vibo Marina, sarà a ingresso gratuito e rivolta a tutti i bambini del territorio per sensibilizzare alla tutela degli animali e alla tutela dei valori ambientali.

Il presidente Attilio Fiorillo evidenzia che la nostra associazione si attiva in maniera gratuita “per attivare un risveglio delle coscienze e fermare l’emorragia dello spopolamento nel ricordo dei tempi felici conditi da solidarietà e partecipazione”.

La giornata vuole anche sensibilizzare l’opinione pubblica e soprattutto i bambini con l’obiettivo di affrontare la tematica della prevenzione ed in particolare educare i piccoli ed i loro genitori alla prevenzione delle malattie attraverso un adeguata alimentazione.

Un’ iniziativa che trova il supporto dell’associazione “Vibo in Rosa”, che da anni porta avanti progetti legati alla prevenzione e sensibilizzazione del tumore al seno.

Sempre più numerose sono le donne colpite da tumore al seno, e in egual misura sempre più sono quelle sopravvivono quando essa è diagnosticata in tempo. Per questo motivo è di fondamentale importanza ed è questo che l’Associazione si pone come mission quella di costruire un punto di riferimento per le giovani donne, offrendo loro servizi di orientamento e non solo.

L’evento si articolerà in due distinti momenti: Merenda salutare dove ci ritroveremo con i ragazzi a fare merenda a base di frutta fresca di stagione; durante la merenda i bambini verranno informati sull’importanza dell’alimentazione per il mantenimento di un buon stato di salute cercando anche di coinvolgere le famiglie nell’adottare una corretta alimentazione. La tematica dell’alimentazione verrà trattata con attività ludiche. Secondo momento con Le donne si raccontano, dialogando con le donne presenti. Si partirà dalla prevenzione per poi ripercorrere le tappe della malattia con la testimonianza di chi ha vissuto in prima persona l’esperienza, spiegando anche l’importanza che le associazioni hanno nel sostegno delle pazienti.

Lo scopo generale del progetto sarà quello di fornire gli strumenti adeguati per adottare un’alimentazione sana, bilanciata e orientata alla prevenzione delle malattie, in modo particolare del tumore, coinvolgendo tutto il contesto familiare nell’impegno di promuovere il benessere del bambino.
Infine verranno consegnati degli attestati di partecipazione ai piccoli che hanno preso parte al progetto e verranno consegnati alle mamme presenti delle brochure con la piramide alimentare.

Ad animare la giornata tanto sport con diverse associazioni sportive, le diverse associazioni a tutela dell’ambiente.
Partenza alle 9:00 tutti in spiaggia, con l’animazione di “Mamma che festa”; alle 9:30 educazione ambientale a tutela degli animali con le associazioni Wwf e Amore Randagio, con la presenza dei nostri amici pelosetti; alle 10:00 attività ludiche merenda salutare: la prevenzione inizia a tavola; alle 10:30 spettacolo di magia con Magic Melanio, illusionista con il suo spettacolo L’arte dei giochi di prestigio; alle 11:30 si balla e si gioca con Laura e Angela.

Il plauso Fiorillo lo rivolge agli attivisti dell’associazione, che “gratuitamente si attivano per amore della propria terra e dei figli”, ringraziando “tutti gli sponsor per la fiducia e tutte le associazioni di diverse categorie che ci hanno sempre dato fiducia, ricordando l’importanza di fare rete.
Il presidente Fiorillo ci tiene anche a ringraziare i media e la stampa per il lavoro che svolgono, ma soprattutto per averci ad oggi sostenuto come associazione. (rvv)

VIBO VALENTIA – Si chiude la tappa di del Nastro Rosa Tour, vetrina per il territorio con eventi, musica, food e sport

L’incantevole bellezza dei luoghi, la calorosa accoglienza dei vibonesi e gli appuntamenti organizzati dall’amministrazione comunale di Vibo Valentia hanno scandito i due giorni della tappa di Vibo Marina del Nastro Rosa Tour 2023, che ora ha preso il largo verso Taranto per proseguire nella regata dei Figaro 3 e delle altre due spettacolari discipline a vela Waszp e Wingfoil.

«Siamo davvero felici – afferma il sindaco Maria Limardo – di aver colto questa occasione straordinaria per mettere in vetrina le bellezze della nostra cittadina e le eccellenze enogastronomiche, ma anche culturali, che il nostro territorio sa offrire ai visitatori. Sono stati due giorni intensi, nei quali l’amministrazione comunale ha investito per affiancare un programma di intrattenimento per la gente del posto ed i turisti alla programmazione sportiva della regata».

Un lavoro ripagato dagli attestati di riconoscenza degli addetti ai lavori, che hanno apprezzato le iniziative pensate dal Comune di Vibo Valentia: dalla visita alla tonnara di Bivona allo show cooking nell’area portuale con lo chef Giuseppe Romano, fino ai due concerti di Cosimo Papandrea e Mario Venuti.

Il Race Village itinerante è diventato, sin dalla mattinata di giovedì, riferimento assoluto per le centinaia di visitatori, capace di promuovere al suo interno iniziative di qualità che hanno creato nuovi ed importanti spazi di intrattenimento e socialità: sport, musica, cultura, street food sono diventati, nel loro insieme, il minimo comun denominatore del successo del Marina Militare Nastro Rosa Tour 2023, organizzato da Difesa Servizi Spa e SSI Events in collaborazione con la Marina Militare ed Enit Agenzia nazionale del turismo.

Parallelamente alle attività all’interno del Race Village, sono state molteplici le iniziative volute dal sindaco Maria Limardo e dalla sua amministrazione per dare forza a quella che si è confermata come una splendida vetrina internazionale per il territorio, occasione di promozione delle bellezze paesaggistiche e dei prodotti tipici e locali, grazie anche ad oltre cinquanta atleti provenienti da ogni parte del mondo.

Sul fronte sportivo, nel tardo pomeriggio di venerdì la premiazione dei vincitori della tappa Napoli-Vibo Marina, aggiudicata dal team Città di Genova, e degli atleti delle altre discipline, alla presenza delle autorità della provincia a cominciare dal prefetto di Vibo Valentia Paolo Grieco.

Diversi gli assessorati coinvolti nella macchina organizzativa: Sport e Spettacolo (Antonio Schiavello), Attività produttive (Carmen Corrado), Ambiente (Vincenzo Bruni), Cultura (Antonella Tripodi) e Patrimonio (Pasquale Scalamogna). Il coordinamento organizzativo è stato affidato alla direzione di Maria Teresa Marzano.

Da parte dell’amministrazione, infine, un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contributo con donazioni ed offrendo il loro supporto fattivo: Confindustria, Confcommercio, l’Associazione italiana sommelier Calabria, le aziende vitivinicole, casearie, della ristorazione, dei distillati, per avere fornito le materie prime alle degustazioni, e le associazioni locali come la Pro loco, la Stella Polare ed il gruppo di volontari I Love Vibo Marina. (rvv)

VIBO VALENTIA – A convegno sulla Cucina patrimonio dell’Umanità

“La Cucina italiana patrimonio immateriale dell’Umanità” è stato il tema affrontato nel corso dell’evento organizzato dalle Delegazioni calabresi dell’Accademia Italiana della Cucina nella ridente località di Vibo Valentia Marina che si affaccia in uno degli scorci più suggestivi del mar Tirreno.

Ad impreziosire la circostanza, la presenza del presidente dell’Accademia Paolo Petroni che nel concludere i lavori ha avuto modo di evidenziare la circostanza che vede l’Accademia Italiana della Cucina compiere i suoi primi 70 anni.

«Un anniversario importante per il sodalizio fondato da Orio Vergani, maestro di giornalismo, in particolare di quello sportivo, e da un gruppo di intellettuali, imprenditori illuminati e giornalisti tra cui Dino Buzzati, Arnoldo Mondadori e Dino Villani cui si deve la lungimirante intuizione di dare vita non ad una Accademia della cucina italiana ma ad una ben più ambiziosa e sfidante Accademia Italiana della Cucina».

Figure di prestigio che saranno ricordate, insieme alle altre, in occasione dell’iniziativa promossa per la celebrazione del settantesimo anniversario della fondazione, in programma il 29 luglio a Milano all’Hotel Diana, dove l’Accademia vide la luce. Il presidente Petroni, nel suo intervento, ha anche reso noto il testo del “Manifesto” appositamente redatto per l’anniversario della fondazione in cui sono elencati i “10 aspetti basilari per la tutela e lo sviluppo della cucina italiana nel nostro Paese e nel mondo”.

Al primo punto del “Manifesto” si afferma che l’Accademia “difende e valorizza la cucina regionale legata al territorio, alle sue tradizioni, ai suoi prodotti tipici e alla biodiversità. Ha il massimo rispetto e la dovuta considerazione per i cibi etnici e le culture di altri Paesi, che però non devono portare all’imbarbarimento e allo stravolgimento della nostra cultura gastronomica”.

Altro passaggio importante è quello in cui si sottolinea che “Il successo universale e riconosciuto della cucina italiana nel mondo porta con sé il proliferare di falsi prodotti italiani e di piatti imbastarditi o inventati. L’Accademia, anche attraverso le proprie Delegazioni e Legazioni estere, si batte per tutelare le produzioni autentiche della migliore tradizione italiana dalle insidie del fenomeno noto come “Italian sounding”, affermando e promuovendo il “Made in Italy” in ogni sua espressione culturale e gastronomica”.

Infine, un riferimento ai cuochi, definiti «forza trainante per l’evoluzione delle tecniche culinarie purché – ha aggiunto – la loro creatività rispetti le radici della nostra gastronomia». Dopo i saluti del Sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo e del Delegato di Vibo Giuseppe Adilardi, il Coordinatore Territoriale e Delegato di Cosenza Rosario Branda, nell’introdurre i lavori dell’incontro, ha sottolineato «il valore culturale e storico della cucina italiana anche e soprattutto nella sua accezione di sommatoria delle cucine regionali fortemente legate ai territori, ai relativi prodotti ed alla stagionalità. Dietro ogni piatto – ha aggiunto – è possibile cogliere peculiarità e sfumature della regione da cui trae origine ed in cui viene preparato».

A seguire, hanno svolto brevi interventi i Delegati dell’Accademia di Gioia Tauro, Ettore Tigani; della Locride, Giuseppe Ventra; dell’Area dello Stretto, Sandro Borruto; dell’Area Grecanica, Vincenzo Vitale, e di Reggio Calabria, Giuseppe Alvaro. Ognuno di loro ha avuto modo di offrire un contributo al tema seguendo le traiettorie della evoluzione, piuttosto che del consolidamento, di usanze e piatti della tradizione secondo i rispettivi territori.

Due le relazioni di approfondimento, quella del Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti, e del Direttore del Centro studi Territoriale dell’Aic Calabria, Ottavio Cavalcanti. In particolare, il Rettore Zimbalatti ha risposto in maniera affermativa e con sincera convinzione alla domanda postagli dal Coordinatore Territoriale Rosario Branda se la cucina italiana meritasse di ottenere dall’Unesco il riconoscimento di “Patrimonio immateriale dell’Umanità”.

«Perché la Cucina Italiana – ha detto il Rettore, studioso e grande esperto della materia – è assolutamente all’altezza di questa ambizione. Così come la cucina calabrese che, in questo senso, si pone alla pari di quella nazionale».

Su quest’ultimo aspetto si è particolarmente soffermato il Direttore del Centro Studi Cavalcanti che ha provveduto a fornire documentazioni storiche certificate «circa le preesistenze e le successive stratificazioni conosciute dalla cucina regionale per come è giunta ai giorni nostri».

Il presidente Petroni, nel suo intervento, ha rilevato inoltre di come «i prodotti identitari facciano particolarmente bene alla cucina italiana. Come accademici – ha aggiunto – il nostro compito è quello di portare avanti e diffondere nel mondo i valori della cucina italiana». Petroni ha anche reso noto che Poste italiane, in coincidenza con il settantesimo anniversario dell’Accademia, emetterà un francobollo celebrativo, con un annullo speciale dedicato all’occasione.

A suggello dell’evento, un momento particolarmente emozionante è stato quello che ha visto protagonista il maestro orafo Gerardo Sacco – Accademico onorario della Delegazione di Crotone – che ha consegnato al presidente Petroni un grande piatto in ceramica dipinto a mano raffigurante i principali elementi della cucina mediterranea, con al centro la riproduzione di una maschera apotropaica in uno con il simbolo celebrativo dei 70 anni dell’Accademia, commissionatogli per l’occasione dalle Delegazioni calabresi dell’Accademia. (rvv)

VIBO VALENTIA – Nastro Rosa Tour, tutto pronto per la tappa di Vibo Marina

Il Marina Militare Nastro Rosa Tour 2023 e la maglia rosa della vela approdano a Vibo Marina dal 13 al 15 luglio.
Il Marina Militare Nastro Rosa Tour è la competizione velica itinerante, organizzata da Difesa Servizi spa e Ssi Events con il supporto della Marina Militare, giunta nel 2023 alla sua terza edizione: un grande evento sportivo che rappresenta anche un vero e proprio “Festival della Vela” coinvolgendo con sfide in mare per diverse classi, e grandi occasioni di intrattenimento a terra, alcune delle località più belle della nostra penisola, quali porti di partenza e arrivo di ogni tappa.

Il Marina Militare Nastro Rosa Tour è la più lunga ed importante regata velica a tappe in Italia e, più in generale, del Mediterraneo ed è anche un vero e proprio show itinerante che, attraverso lo sport della vela declinato in varie forme (dalle regate offshore, alle spettacolari regate inshore a pochi metri dal pubblico a riva) intende promuovere in modo deciso e diverso le tante bellezze delle coste italiane.

Con il proprio Race Village itinerante il Marina Militare Nastro Rosa Tour 2023 offre al grande pubblico innumerevoli occasioni ed eventi di intrattenimento: dalla musica, alla cultura, dallo street food, allo sport sono tantissime le occasioni di incontro e coinvolgimento ad ogni ora del giorno, il tutto valorizzato dalla presenza e partecipazione di numerosi partners.

Partito da Genova il primo luglio in occasione dell’inizio del Tour Mondiale dell’Amerigo Vespucci, il Marina Militare Nastro Rosa Tour giunge a Vibo Marina dopo le tappe di La Maddalena e Napoli e come da tradizione del Marina Militare Nastro Rosa Tour a Vibo Marina verrà assegnata la nuova “maglia rosa” dopo la terza tappa. Come detto, il Giro d’Italia in Vela sosterà in Calabria fino a sabato 15 luglio, quando la flotta offshore dei Figaro 3 farà rotta su Taranto, linea di arrivo della quarta tappa. Nelle giornate del 13 e 14 luglio sono previste le spettacolari regate delle classi volanti Wingfoil e Waszp

Tra le varie attività gratuite e aperte al pubblico che vorrà vivere da vicino il Marina Militare Nastro Rosa Tour segnaliamo: Giovedì 13 luglio: ore 10.00 – Apertura Race Village Marina Nastro Rosa Tour; ore 10.00 – Inizio regate (inshore races) Marina Militare Nastro Rosa Tour classi Wingfoil e Waszp; ore 18.30 – Visita della tonnara antica di Bivona con degustazione di gelato artigianale; ore 20.30 – Show Cooking Chef Giuseppe Romano presso Race Village Marina Militare Nastro Rosa Tour; ore 22.00 – Concerto di Cosimo Papandrea, musica popolare presso Race Village Marina Militare Nastro Rosa Tour; In giornata – Arrivo della tappa offshore Marina Militare Nastro Rosa Tour – Napoli / Vibo Marina classe Figaro 3.

Venerdì 14 luglio: ore 10.00 – Inizio regate (inshore races) Marina Militare Nastro Rosa Tour classi Wingfoil e Waszp; ore 18.30 – Cerimonia di premiazione della tappa di Vibo Valentia presso Race Village Marina Militare Nastro Rosa Tour; ore 22.00 – Concerto di Mario Venuti voce e chitarra acustica; In giornata – Open Day FIV (Federazione Italiana Vela) presso Race Village Marina Militare Nastro Rosa Tour.
Il Marina Militare Nastro Rosa Tour 2023 è organizzato da Difesa Servizi spa. e Ssi Events in collaborazione con la Marina Militare e, per quanto concerne la tappa vibonese, con la partecipazione del Comune di Vibo Valentia. (rvv)

VIBO VALENTIA – Una giornata dedicata agli animali e ai valori ambientali e dello sport

La manifestazione, che si terrà sabato 17 giugno 2023 presso Baker Hughes (zona industriale Porto Salvo) Vibo Marina, sarà a ingresso gratuito e rivolta a tutti i bambini del territorio per sensibilizzare alla tutela degli animali e alla tutela dei valori ambientali e sportivi.

«Il mese di giugno – scrivono gli organizzatori – rappresenta la nascita del brand “Vibo Marina c’è” precisamente il 5 giugno 2023 con l’evento “Sport & ambiente” e ufficialmente siamo alle sesta edizione anche se ci piace ricordare la data di aprile 2022 quando iniziammo con una semplice raccolta dei rifiuti presso una piccola pineta del nostro paese. La scelta del luogo presso la Baker Hughes, è un modo anche per ringraziare una grande azienda che dà lavoro a tante famiglie ed è fondamentale nel tessuto sociale del nostro territorio, che ha visto negli ultimi anni uno spopolamento sostanziale. Per questo motivo ringraziamo di vero cuore i dirigenti della Baker Hughes per il supporto dato e per gli spazi concessi per la manifestazione».

Il presidente Attilio Fiorillo evidenzia che «la nostra associazione si attiva in maniera gratuita per dare un risveglio delle coscienze e fermare l’emorragia dello spopolamento nel ricordo dei tempi felici conditi da solidarietà e partecipazione».

La giornata vuole anche sensibilizzare l’opinione pubblica verso diritti fondamentali di ogni persona, del diritto di avere una posizione paritetica nella società. Il vecchio concetto di handicap si sposta così dall’individuo alla società stessa, che presenta gravi mancanze nell’inclusione dei cittadini che ne fanno parte. Non sono dunque io, che mi muovo in sedia a rotelle, che non posso salire su un autobus, ma è l’impresa di trasporti che deve mettere a disposizione un veicolo con rampe accessibili; quindi è la società ad essere handicappata, non la persona.
La società, infatti, deve garantire il godimento di tutti i diritti, indipendentemente dalle diverse funzionalità di ciascuno. È questa la realtà che attualmente sto conoscendo e che sto vivendo anche io, acquisendo sempre più la consapevolezza che, ai nostri giorni, il “prossimo” o il disabile continua ad essere segregato ed emarginato o viene trattato con un atteggiamento di pietismo, dimenticando che forse, un giorno disabile potrebbe diventare ciascuno di noi.

Il presidente Fiorillo è convinto che «sia importante nella società moderna, unire le forze e che sia fondamentale creare una sola grande associazione “incubatore sociale”, formato dalle diverse associazioni territoriali che si occupano dei diritti degli animali, ambientali, sociali e del diritto alla salute, capace di dare vita ad un’unica Voce per ottenere diritti importanti come il diritto di avere infrastrutture e garantire a persone bisognose il diritto di vivere la propria vita come tutti gli altri».

Ad animare la giornata tanto sport con diverse associazioni sportive, le diverse associazioni a tutela dell’ambiente, associazioni del sociale e dei diritti alla salute.

Partenza alle 18.00 con le diverse attività sportive. Alle 19.30 inizieranno gli spettacoli di magia, da Messina verrà Francesco Mirabile e da Reggio Calabria “Il cerchio magico”. Alle 21 .00 una preghiera in ricordo di Umberto Fiorillo e Francesco Contartese.

Altra attrattiva dell’evento sarà la presenza di Domenico Cirianni (pasticceria “La Mimosa”) e di Giuseppe Fiorillo (pasticceria “Bar Carfi”), offrendo ai bambini e agli adulti le loro specialità di dolce e salato.
Un plauso Fiorillo lo rivolge «agli attivisti dell’associazione, che gratuitamente si attivano per amore della propria terra e dei figli, ringraziando tutti gli sponsor per la fiducia e Monsignore Giuseppe Fiorillo per l’immensa disponibilità». (rvv)

Zes, nuove assunzioni alla “Baker Hughes Nuovo Pignone” di Vibo Marina

Lo stabilimento “Baker Hughes Nuovo Pignone” di Vibo Marina si amplia ulteriormente, in maniera ecosostenibile, e con il rafforzamento della produzione è in programma anche l’incremento del numero degli occupati. 

La multinazionale, infatti, ha appena ottenuto l’autorizzazione per la realizzazione di cinque nuovi capannoni nel sito industriale ubicato in area Zes (località Le Marinate Vibo V. Marina del comune di Vibo Valentia), autorizzazione firmata dal Commissario straordinario Giosy Romano con procedure semplificate e veloci secondo le facilitazioni della normativa delle Zone economiche speciali. 

Il complesso industriale è presente sul territorio calabrese da oltre sessanta anni ed è stato autorizzato alle opere di ampliamento in base a un’ipotesi di progetto presentata dall’azienda a Regione Calabria e a Zes Calabria, che include la preliminare mitigazione del rischio idrogeologico attualmente insistente sull’area. 

Lo stabilimento occupa attualmente un’area di oltre 170.000 mq con, al suo interno, diversi corpi di fabbrica. Al fine di realizzare opere a basso impatto ambientale e flessibili in base alle necessità produttive, è stata prevista la realizzazione di quattro capannoni (tensostrutture retrattili-scorrevoli) e il completamento di un quinto già autorizzato con Scia ma solo, finora, per uso temporaneo.

Il piano che Baker Hughes ha proposto per il proprio stabilimento di Vibo, viste le condizioni attrattive del territorio calabrese e la proficua collaborazione trovata nella Regione Calabria- con cui sono in corso incontri per l’individuazione di forme di supporto pubblico al piano di investimento- prevede un programma di investimenti che, realizzato appieno, porterà anche ad un incremento degli addetti nel sito.

Una scelta aziendale che consolida il rapporto di Baker Hughes, società leader di tecnologia al servizio dell’energia presente in oltre 120 paesi, con la comunità calabrese con attenzione particolare a soluzioni industriali all’avanguardia dal punto di vista della sostenibilità ambientale e della sicurezza del lavoro. 

Il progetto, oltre ad indicare le opere legate alla filiera produttiva, include i residui interventi di mitigazione del rischio idraulico considerato che lo stabilimento Baker Hughes Nuovo Pignone fu interessato da un evento alluvionale nel 2006. In particolare, è stata autorizzata la messa in sicurezza delle linee perimetrali con il ripristino e il parziale rifacimento e il consolidamento delle recinzioni. (rvv)

VIBO – Al via il campionato di vela d’altura

Oggi e domani, a Vibo Marina, si terrà la tappa vibonese del Campionato di vela d’altura del Tirreno meridionale calabrese 2022-2023.

Due giornate in mare prima di assegnare il Trofeo Marina Carmelo, la cui cerimonia si svolgerà domenica 12 marzo a partire dalle ore 17:30 nel salone del ristorante Il Saraceno, a Vibo Marina.

«Riprendiamo con due giornate in cui sono previste, meteo mare permettendo, le tappe del campionato e le prove che assegneranno il trofeo vibonese “Marina Carmelo” – ha dichiarato Gianfranco Manfrida, presidente del Circolo Velico Santa Venere – e  con un primo, che non sarà l’unico, omaggio sentito e fortemente voluto da tutti i regatanti, presidenti e componenti dei circoli organizzatori al nostro amico Pino Iero».

«A Pino, – ha concluso – velista appassionato e competente, uomo profondamente innamorato del mare e del vento, dedicheremo questo week end di regate, il primo senza lui, che ci ha lasciato proprio durante la competizione dello scorso 26 febbraio».

La partenza delle regate, di entrambi i giorni, è fissata per le ore 10:00 con boe posizionate nelle acque antistanti il porto e le spiagge di Vibo marina. Punti di osservazione da terra, per quanti vorranno godere della competizione, potranno dunque essere: Vibo Marina, Bivona o Pizzo. (rvv)

A.A.A. CERCASI LO STATO PER LA SANITÀ
IN CALABRIA SENTIRSI MALE È UN “LUSSO”

di GIUSY STAROPOLI CALAFATI  La Calabria a volte è una storia grave. Quella della sua sanità spesso è gravissima. È un cancro all’intestino dei calabresi, che pesa sulle loro vite come le travi arcuate del gioco. Li porta via dal paradiso per trascinarli all’inferno. E grava sulle loro spalle a tal punto da rendergli curvi i corpi fino a toccare la terra con la testa, mettervi dentro la bocca e mangiarvi da lì, come i porci.

Le testimonianze di disagio per un sistema sanitario poco funzionale, in Calabria, hanno il ritmo della quotidianità. A tratti vengono intramezzati da attestazione positive, ma poi tutto ripiomba nella routine incomoda che fa più vittime che superstiti.

È solo di qualche giorno fa l’ultimo ennesimo caso di una guardia medica inesistente nella città di Vibo Marina, dove a una donna con una complessa epistassi viene indicato un ambulatorio presente persino sulle mappe, ma realmente chiuso.

Non restano che i pronto soccorso di Vibo e Tropea, ammesso che la situazione non si presenti esasperata come invece solitamente è. 

A Vibo Marina si vive nelle mani di Dio.

Che non è il titolo di un’opera teatrale, ma uno spaccato di vita che si replica in più paesi della Calabria contemporaneamente.
Ma Cristo non si era fermato ad Eboli? La sanità è un cancro in metastasi nella vita dei calabresi. Esistono i miracoli però! C’è un Dio disposto a farne qualcuno ancora anche per noi?

È di una gravità assoluta che una città portuale come Vibo Marina non abbia una guardia medica a disposizione della propria comunità, e che con due farmacie in loco, per raggiungerne una di turno sia necessario recarsi a Vibo città. 

Non è né civile né umano che una cittadina come Vibo Marina, marinata di Vibo Valentia, capoluogo di provincia, con diversi e pure numerosi plessi scolastici sul territorio, aziende più di una, lidi a mare, strutture turistiche, palestre, palazzetto dello sport, piscina, capitaneria di porto, guardia di finanza, ecc. ecc., non abbia un presidio medico a tutela della salute dei propri cittadini. 

La sorte non è mai clemente con nessuno, specie quando un territorio è già martoriato di suo, e quando gioca a vantaggio e quando a svantaggio, e visto che non avvisa né mette in allerta quando gioca duro, potrebbe accadere che, prima o poi, il vuoto di un presidio di guardia medica risulti fatale, non lasciando ad alcuni neppure il tempo di lavarsi la coscienza dalle proprie responsabilità. Ne’ ai morti né ai vivi. Perché dalle proprie colpe non salveranno mai né le acque del Sant’Anna né quelle del mare. Quelle sante del Giordano sono altrove, troppe lontane.

Esiste un vero piano di ripresa e resilienza, in Calabria? O si aspetta un bando regionale per dire ai calabresi che la loro salute sta a cuore ai calabresi stessi? La vita di un popolo ha priorità anche sulla propria? Quella dei figli, su quella di una madre certamente sì.
Un paese civile, diceva un vecchio saggio, deve avere almeno un comando dei carabinieri e un ambulatorio medico, se solo uno dei due viene meno, manca lo Stato.

A Vibo Marina manca lo Stato. In Calabria manca un po’ ovunque. Qui la dignità dei cittadini sembra non essere al sommo dei suoi pensieri.

Tommaso Campanella diceva che la morte è dolce a chi la vita è amara. E se la vita dei calabresi è sempre più agra, è chiaro che il nostro destino trova loco in questa saggezza. Certamente è triste pensare che da figli della città del sole, si sia arrivati a vendere il sole per comprare candele. (gsc)

Festa della Madonna a Vibo Marina, il sindaco Limardo: Cogliamo l’appello del vescovo Nostro

Il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, ha accolto l’appello del vescovo Attilio Nostro, dando «massima apertura e disponibilità della mia amministrazione ad ogni necessità o esigenza affinché si possa celebrare nel migliore dei modi» la Festa della Madonna di Pompei a Vibo Marina.

Il vescovo, infatti, ha lanciato un appello ai cittadini, ai fedeli, alle associazioni cattoliche affinché contribuiscano alla realizzazione della manifestazione di culto.

«La festa per la Madonna di Pompei – ha rimarcato il sindaco – è un momento estremamente sentito da tutta la cittadinanza, che ha già sofferto per la mancata realizzazione nei due anni precedenti a causa del Covid. Ho già avuto modo di confrontarmi proprio oggi col vescovo, al quale ho riferito che l’amministrazione comunale è pronta a mettere in campo, per quanto di competenza, le proprie risorse. Amare la nostra città significa spendersi in ogni modo possibile, ed il Comune di Vibo non si tira certo indietro». 

Nel corso del colloquio, il sindaco ha anche espresso un pensiero affettuoso nei confronti del parroco di Vibo Marina, don Saverio Di Bella: «La Chiesa è un punto di riferimento imprescindibile per ogni società, e per noi amministratori è un interlocutore indispensabile e prezioso. Sono certa – ha concluso il primo cittadino – che unendo le forze riusciremo a dare ai cittadini ciò che chiedono e ciò che meritano». (rvv)

Lo Schiavo: Si realizzi la Biblioteca Comunale a Vibo Marina nell’ambito di Vibo Capitale Italiana del Libro

Il consigliere regionale di De Magistris PresidenteAntonio Lo Schiavo, ha chiesto di non perdere l’occasione «di “Vibo Valentia Capitale italiana del libro” per realizzare la tanto agognata biblioteca comunale di Vibo Marina».

«L’appello della Pro loco – ha spiegato – che riaccende i riflettori su uno degli obiettivi cardine del programma della manifestazione, va nella giusta direzione ma al tempo stesso paventa il rischio che l’occasione sfumi per l’inerzia dell’Amministrazione comunale che ha subordinato l’intervento all’ottenimento dei fondi di “Vibo città del libro”. Se l’obiettivo non dovesse andare in porto sarebbe davvero una grave ed imperdonabile mancanza non aver sfruttato i fondi stanziati dal ministero della Cultura già disponibili e già destinati allo scopo».

«Da anni – ha aggiunto Lo Schiavo – la comunità di Vibo Marina attende la realizzazione di uno spazio culturale e di socialità che possa inoltre rappresentare un presidio contro l’impoverimento culturale e la storica carenza di servizi. Con la biblioteca comunale del capoluogo chiusa da tempo per manutenzione e il solo Sistema bibliotecario vibonese ad offrire spazi pubblici di fruizione culturale, la biblioteca a Vibo Marina avrebbe potuto rappresentare il vero valore aggiunto di “Vibo Valentia Capitale italiana del libro” e la risposta dell’Amministrazione alla richiesta di servizi da parte della comunità portuale».

«Una battaglia che personalmente ho sposato da tempo e sostenuto anche in passato – ha spiegato ancora – quando ho ritenuto di inserire la realizzazione della biblioteca comunale di Vibo Marina nel programma elettorale delle Amministrative del 2015. Ora che vi è l’opportunità anche finanziaria di realizzarla, davvero non si comprende perché tergiversare ancora e perché si stia sottovalutando e trascurando questo importante intervento».

«Mi auguro – ha concluso – si faccia ancora in tempo, prima che l’esperienza vibonese si concluda, a portare a compimento l’obiettivo e a dare a Vibo Marina un vero e strutturato presidio di cultura. Sarebbe davvero il lascito migliore di “Vibo Valentia Capitale italiana del libro”».  (rvv)