Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 15.30, a Villa Rendano, nella Sala Convegni, sarà presentato Insieme si cresce, il progetto della Fondazione Attilio ed Elena Giuliani, presieduta da Walter Pellegrini, per realizzare un ambiente formativo coinvolgente e partecipato per i minori di età compresa tra i 5 e i 10 anni che versano in situazioni di disagio sia per l’appartenenza a comunità a rischio di emarginazione sociale, ma anche per ragioni connesse alla presenza di disabilità e povertà.
Il progetto è finanziato nell’ambito del Pnrr e attuato sotto la responsabilità dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, in collaborazione con numerosi partner tra i quali Accademia da Vinci – presieduta dal dott. Volpentesta – in qualità di principale soggetto attuatore con compiti importanti di formazione e coordinamento grazie alla figura del dott. Gustavo Di Santo e Licia Ferraro.
Il Progetto è stato avviato nel mese di maggio 2023, e si è rivolto a oltre 100 bambini con le rispettive famiglie. La Fondazione Attilio e Elena Giuliani, capofila del progetto, coniuga con questo progetto il suo ruolo sociale e quello culturale supportando la comunità educante attraverso alleanze tra istituzione scolastica, famiglie e territorio. L’intento è quello di generare migliori prassi e strategie formative per l’inclusione di ogni minore e della loro famiglia nella valorizzazione della multiculturalità delle appartenenze e del sapere.
Villa Rendano, che da sempre pone la città al centro delle sue attività, ha sinora realizzato azioni connesse allo sviluppo della creatività, alla comprensione e uso del digitale, al recupero della manualità e delle antiche tradizioni, alla crescita di competenze ad esempio nel campo della fotografia mentre future azioni riguarderanno l’ascolto delle emozioni, la musica e la conoscenza delle attività radiofoniche. Altrettanto diversificate e formative le azioni condotte dagli altri partners, quali percorsi formativi sulle tecnologie digitali, iniziative incentrate sull’esperienza teatrale, attività sportive quali karate e danza, scrittura creativa e tanto altro. Un copioso carnet a favore del contesto territoriale cosentino svolto in termini di sussidiarietà e dedizione alla città.
Sono molte le istituzioni importanti coinvolte: il Comune di Cosenza – specificatamente il Settore Welfare nella persona dell’Assessore Veronica Buffone che insieme alla struttura comunale ha consentito la costante crescita del progetto e la sua capillare penetrazione nel tessuto urbano; la parrocchia San Francesco d’Assisi di Cosenza, con il dott. Carmine Reda, che consente ai soggetti partner di raggiungere persone con esigenze partecipative difficilmente individuabili; l’Istituto Comprensivo Statale “Gullo Cosenza Quarto” sapientemente guidato dalla Dirigente Rosa Maria Paola Ferraro, grazie al quale centinaia di bambini fruiscono quotidianamente di attività gratuite, esperienziali e formative con il coordinamento della prof.ssa Roberta Coscarella quale referente del progetto. Numerosi gli attori del Terzo settore coinvolti: Arci Cosenza, Ops l’arte in corso, Paolab, Accademia Karate Costabile, Movimento statico, Arca di Noè. (rcs)