Grande successo per Vinitaly and The City – Calabria in wine

Circa 20mila presenze. È con questi numeri che si è chiuso, al Parco Archeologico di Sibari, il Vinitaly and the City – Calabria in Wine, la prima trasferta del prestigioso fuori salone del Vinitaly di Verona.

La Calabria, infatti, era una scommessa ed è stata vinta. Per tre intense giornate, lo Ionio cosentino è stato illuminato da un appuntamento attrattivo con un notevole indotto sul territorio; il tutto senza dimenticare lo straordinario ritorno di immagine, che inorgoglisce l’intera Calabria.

Tutte le aree allestite che solitamente accompagnano i visitatori agli antichi scavi, sono state letteralmente prese d’assalto. Non solo wine lovers ed appassionati dei calici, ma anche curiosi, turisti, famiglie alla scoperta della bellezza attraverso la produzione vitivinicola. Molto apprezzate anche l’area food, le Masterclass, i Wine Talk ed i numerosi appuntamenti organizzati fra Social Garden e l’Isola della Biodiversità.

Nei circa 15000 metri quadrati dell’area dedicata alla manifestazione sono state ottanta le aziende vitivinicole, otto le collettive italiane e straniere, 15 i produttori di liquori e spirits, insieme ad altre settore olivicolo. Circa 20000 le presenze. Impeccabile il servizio navetta da e per i parcheggi predisposti, nel contesto di un’organizzazione pensata in ogni singolo dettaglio.

L’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, nel tracciare il bilancio finale non può nascondere la propria soddisfazione: «Un bilancio per noi positivo perché abbiamo lavorato tanto ed abbiamo lavorato in tanti, con grande impegno, grande passione e spirito di abnegazione in piena estate. Credo che il risultato sia andato al di là di ogni più rosea aspettativa: tantissimi visitatori, tantissime presenze, tanto entusiasmo».

«E, soprattutto – ha sottolineato – tanta calabresità e tanto orgoglio da parte dei calabresi. Ed era questo uno dei nostri obiettivi. Adesso abbiamo tanta consapevolezza in più. Abbiamo dimostrato che possiamo realizzare in maniera impeccabile manifestazioni di questo tipo. Sono arrivati anche i complimenti di Veronafiere, che ha già manifestato la disponibilità per altre edizioni; speriamo di poter lavorare nuovamente con loro migliorando, eventualmente, qualche aspetto. I produttori sono entusiasti e siamo felici che anche loro ci abbiano chiesto di ripetere l’iniziativa. Ringrazio il Presidente Roberto Occhiuto per il sostegno nei confronti di questa iniziativa e, in generale, per l’attenzione che mostra costantemente per il settore agricolo ed agroalimentare calabrese».

«I numeri sono positivi e, in virtù di questo, guardiamo avanti», ha detto la commissaria Arsac, Fulvia Caligiuri, sottolineando come «qualora dovesse presentarsi un’altra opportunità, saremo ancora più pronti, forti di questa esperienza, che ha suggerito anche nuove idee. Per il mondo vitivinicolo, per il mondo dell’agroalimentare, per la nostra storia, per la nostra cultura».

«Abbiamo dimostrato che la Calabria, quando vuole – ha evidenziato – riesce a mostrare le proprie qualità sotto ogni punto di vista, anche nell’organizzazione di eventi di carattere internazionale come questo.   Da altre regioni stiamo ricevendo attestati di stima e ammirazione per quanto realizzato».

Lo stesso commissario Caligiuri ha raccontato un dietro le quinte che dà l’idea dei riscontri ricevuti: «I buyers stranieri si sono innamorati dei prodotti calabresi e del territorio. Un buyer tedesco, nello specifico, ha espressamente detto che alcuni vini calabresi saranno capaci, nel mercato tedesco, di scalzare tutti gli altri vini».

Anche il padrone di casa Filippo Demma, direttore del Parco Archeologico di Sibari, ha delineato il successo della kermesse: «Si conclude una tre giorni intensa, ricca e feconda, che ci ha insegnato molte cose sul vino, sulla sua storia, ma soprattutto ci ha mostrato praticamente il grande potere della collaborazione istituzionale per sviluppare le enormi potenzialità del nostro territorio».

«Il ringraziamento – ha aggiunto – va ancora una volta alla Regione per aver scelto il Parco di Sibari, all’ARSAC ed a Verona Fiere per l’organizzazione assolutamente perfetta, allo staff del Parco che si è fatto trovare pronto, ma soprattutto al nostro pubblico che ha risposto in maniera strepitosa. Siamo sicuri che Vinitaly and the city a Sibari inauguri un ciclo di stretta sinergia tra la Regione ed il Ministero della Cultura, per promuovere lo sviluppo locale su base culturale della Calabria».

«Il successo di questa prima edizione di Vinitaly and the City fuori dai confini di Verona – ha commentato Gianni Bruno, Exhibition manager di Vinitaly – dimostra la validità del fuori-salone dedicato ai wine lover che Veronafiere ha lanciato nel 2013. Si tratta, infatti, di un format in grado di promuovere il vino agli appassionati e raccontarlo attraverso la cultura, i paesaggi e le bellezze storico-artistiche uniche dei territori di origine».

«Questa prima tappa in Calabria, a Sibari – ha concluso – è frutto dell’importante lavoro di squadra che ha visto impegnati il team di Vinitaly and The City, Regione Calabria con il suo assessorato all’Agricoltura, Arsac e Parco Archeologico di Sibari. L’auspicio, ora, è di continuare a collaborare per confermare questo evento in Calabria un appuntamento fisso per le realtà produttrici d’eccellenza del Sud Italia e al contempo renderlo sempre più un asset replicabile a disposizione delle altre regioni italiane a vocazione vitivinicola». (rcs)

La Calabria al Vinitaly and the city con il live di Sarafine vincitrice dell’edizione 2023 di X Factor

La Calabria a Verona per il Vinitaly and the city da domani, venerdì 12 aprile alle 21.15, con il live di Sarafine vincitrice dell’edizione 2023 di X Factor. Tante le iniziative previste per le vie della città scaligera e si parte con il botto con il live di Sara Sorrenti, la calabrese che ha vinto il talent di Sky, nella Loggia di Fra Giocondo, in Piazza dei Signori.

Sarafine scrive, canta, produce, suona, tutto in prima persona. Le sue canzoni mixano influenze musicali di elettronica e di generi più leggeri, come Dubstep, Tecno, Trap, Drill, e Pop. A corona della sua esibizione, sullo schermo di Piazza dei Signori verrà trasmessa una selezione video de “I cieli di Calabria” realizzati per Calabria Straordinaria, così da promuovere una narrazione nuova – anche per immagini – della nostra regione.

L’iniziativa è promossa ed organizzata dalla Regione Calabria, in collaborazione con Arsac ed i Consorzi di tutela dei vini calabresi. (rcz)