di GIOVAN BATTISTA PERCIACCANTE – Tra pochi giorni, più di quattrocento milioni di cittadini europei avranno la possibilità di scegliere i loro rappresentanti in seno al Parlamento europeo ai quali affidare la costruzione della futura Europa.
Invito i cittadini a recarsi alle urne per non mancare questo importante appuntamento dal quale dipendono le scelte strategiche su come si dovranno affrontare le sfide di vasta portata, tanto politiche che economiche e sociali, che attendono i Paesi, i cittadini e le imprese.
“L’errore più grave che si possa commettere è quello di considerare l’Europa come un’istituzione lontana ed apparentemente ininfluente rispetto alla nostra quotidianità ed alle questioni più immediate e stringenti come il lavoro, la sanità e la domanda di una complessiva e migliore qualità della vita. In realtà, sono proprio le future scelte dell’Unione Europa quelle che influiranno in maniera determinante sulla possibilità di miglioramento o peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei cittadini italiani.
In un momento storico caratterizzato da contrapposizioni e lacerazioni politiche con un paventato ritorno ai nazionalismi, cui è da aggiungere una diffusa ed immediatamente tangibile fragilità sociale, con evidente crescita delle diseguaglianze i cittadini e le imprese sono indotti ad avvertire uno spiacevole senso di instabilità, sentendosi disorientati rispetto a cambiamenti che si susseguono a velocità tumultuosa ed a vere e proprie mutazioni tecnologiche e sociali che spesso si faticano ad interpretare. Per dare risposte efficaci alle sfide che ci attendono e che a ben ragione fanno ritenere che questo sarà un anno cruciale per la democrazia in molte parti del mondo, abbiamo bisogno di un’Europa più forte e coesa.
In un contesto globale in continua evoluzione, pieno di nuove minacce e opportunità, nessun singolo paese può immaginare di essere in grado di potercela farcela da solo. Quello che serve è un’Unione europea forte, unita e capace di difendere i nostri valori, il nostro stile di vita e i nostri interessi, con stringenti ed efficaci politiche industriali e di investimento capaci di raccogliere le sfide economiche, sociali e ambientali in atto, che sappiano dare la giusta priorità agli investimenti in infrastrutture sostenibili, in ricerca e sviluppo di nuove tecnologie capaci di accompagnare il processo circolare in atto verso energie rinnovabili ed a basso impatto.
È solo partecipando in maniera massiccia al voto per le prossime elezioni europee che tutti noi possiamo concorrere in maniera attiva a determinare le scelte sul nostro futuro.
Un’Europa con regole condivise, dei popoli e non degli egoismi nazionali, capace di promuovere un modello che possa soddisfare l’ambizione di assicurare pace, prosperità e protezione per i giovani, le famiglie e le imprese ed essere un attore di primo piano nello scacchiere globale. (gbp)
[Giovan Battista Perciaccante è presidente di Confindustria Cosenza]