L’OPINIONE / Emilio Errigo: La zona industriale San Gregorio-Mortara in attesa della Regione

di EMILIO ERRIGO – Prima di questa nuova Giunta e Consiglio Regionale della Regione Calabria, l’Associazione Culturale e Sportiva Pro San Gregorio, ha scritto  e fatto stampare, tante pagine di carta pregiata e inviato centinaia di comunicati stampa e email, un po’ a tutti a firma del suo instancabile e combattivo Presidente,  il Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, Ettore Errigo.

Ad onor del vero, non tutti gli scritti ed email, inviati ai sindaci, consiglieri e assessori regionali  pro tempore ed attuali, non hanno ricevuto risposte e meritato l’attenzione dovuta. Oggi a pochi giorni dalle elezioni nazionali, da più parti sono in tanti i cercatori d’oro e di consenso elettorale, che con cadenza quasi giornaliera, convergono sul comprensorio urbano periferico di San Gregorio-Mortara-San Leo.

Mi chiedo e vi chiedo, cortesi e pazienti lettori di Calabria.Live, come pensano di ottenere consenso politico, i tanti sordi e i ciechi, rimasti indifferenti alle più volte rappresentate problematiche igienico- sanitarie e di viabilità urbana, che da anni interessano le  aree  dei ancora incompiute opere di urbanizzazione primarie e secondarie, di costruzione dei Mercati Generali Ortofrutticoli di San Gregorio-Mortara?

Come spiegheranno è cosa diranno mai, alle tantissime famiglie, abitanti a San Gregorio, Mortara, San Leo e Occhio di Pellaro, costrette a respirare monossido di carbonio e aria da plastiche combuste e cumuli i rifiuti termo distrutti dal fuoco acceso da piromani e incendiari di professione ?

Sarà dura ma alle incompiute c’è da aggiungere, l’indifferenza di coloro che avrebbero dovuto prevedere e prevenire i danni ambientali di un tratto costiero marittimo un tempo incontaminato, oggi inquinato da rifiuti tossici e nocivi in bella mostra ai margini delle vie d’accesso mezzi pesanti, a partire dall’uscita Superstrada svincolo San Gregorio, in direzione Mercati Ortofrutticoli e aree adiacenti.

Non è proprio bello vedere colonne altissime di fiamme e fumo nerissimo asfissiante, che spinto dai venti in rotazione sopra le piste dell’Aeroporto creano non pochi problemi sia alla salute degli abitanti di San Gregorio, Ravagnese, Mortara, San Leo e mettono a rischio la sicurezza del volo degli aerei in fase di atterraggio e decollo.

Allora che direte al Popolo? (ee)