Dalila Nesci: Riapertura Sito Archeologico Zungri segnale di svolta per rilancio comparto culturale

La sottosegretaria per il Sud, Dalila Nesci, ha sottolineato come la riapertura dell’insediamento rupestre e del Museo della Civiltà Contadina di Zungri rappresenta «un importante messaggio di ripresa per l’intero comparto culturale e per il turismo museale calabrese».

«Le Grotte degli Sbariati ed il Museo – ha spiegato – rappresentano un’eredità culturale e identitaria incommensurabile per le comunità locali. Ho sentitamente ringraziato la direttrice, arch. Maria Caterina Pietropaolo, per il lavoro portato avanti in questi anni nella valorizzazione del patrimonio a lei affidato. Con la Direttrice concordiamo sul fatto che la tutela di questo patrimonio non si riduca alla sua meticolosa conservazione».

«La politica e gli stakeholders – ha proseguito – dovranno perseguire con coraggio obiettivi sfidanti nell’interesse di tutto il comprensorio. L’accreditamento del museo alla Regione Calabria, il crescente coinvolgimento di archeologi e ricercatori sul sito rupestre e la realizzazione dello Stone Festival sono solo alcuni dei progetti che vanno in questa direzione.  La valorizzazione della Valle degli Sbariati, in definitiva, deve diventare la base di partenza per il rilancio dell’intera area del Poro».

 

ZUNGRI (VV) – Escursione all’insegna della conoscenza

A Zungri, lo scorso 1° marzo si è svolta un’escursione a Zungri, grazie all’iniziativa dell’Associazione Culturale Un posto di Calabria organizzata in collaborazione con la Pro Loco di Zungri.

«Un escursione di rara bellezza – ha scritto su Facebook Un posto di Calabria – dove il formale, il convenzionale e gli stereotipi della società moderna sono stati annullati dalla libertà di pensiero e dal desiderio di conoscenza, dove abbiamo avuto l’onore di apprendere da due grandi esempi di amore e dedizione per il territorio, l’arch. Maria Caterina Pietropaolo, responsabile dell’ Insediamento Rupestre e Museo della Civiltà Rupestre e Contadina di Zungri e il prof. Eugenio Sorrentino, presidente della Pro Loco Zungri».

«Due zungresi di nascita – ha proseguito Un Posto di Calabria – persone di cultura, nessuno meglio di loro avrebbe potuto raccontarci quello che negli anni hanno imparato e soprattutto vissuto; loro, che hanno avuto il coraggio di rimanere e l’umiltà di mettersi in gioco per il bene comune!».

«Grazie a Daniele LA Scala e 35 Millimetri – Associazione e Dorian – la cultura rende giovani – ha proseguito Un Posto di Calabria – per le bellissime parole spese, anche se proprio tutti, dal primo all’ultimo siamo stati i veri protagonisti della giornata, dimostrando che con l’unione, tanti possono diventare uno e unici!».

«Un momento – ha concluso Un Posto di Calabria – di aggregazione, condivisione e scambio di emozioni, dove ognuno di noi ha avuto finalmente il coraggio di conoscere!». (rvv)

ZUNGRI (VV) – L’escursione “Zungri, la città di Pietra”

Domani mattina, a Zungri, alle 9.30, dal Santuario del Santuario della Madonna della Neve, prenderà il via l’escursione Zungri, la città di Pietra organizzata dall’Associazione Socio-Culturale Un Posto di Calabria in collaborazione con la Pro Loco Zungri.

«Daremo inizio – si legge in una nota – alla nostra escursione in uno dei centri più vivaci del territorio vibonese, partendo da un suo grande tesoro archeologico, l’Insediamento Rupestre detto degli “Sbariati”. Il sito forse è opera di una popolazione orientale che a partire dal VIII secolo sfuggiva dalle persecuzioni arabe ed iconoclaste a cui era sottoposta nella propria terra di provenienza, rifugiandosi nel meridione d’Italia. Da qui, probabilmente, il nome “Sbariati” ossia sbandati».

La visita sarà guidata dall’architetto Maria Caterina Pietropaolo.

La mattinata si concluderà con la visita al Museo della Civiltà Rupestre e Contadina. Nel pomeriggio, invece, si proseguirà lungo il centro storico, in compagnia di Eugenio Sorrentino, presidente della Pro Loco, che racconterà la storia di Zungri e delle varie Chiese, tra cui la Chiesa della Madonna della Neve, che custodisce l’omonimo quadro del ‘500 di scuola raffaellesca.

 

ZUNGRI (VV) – Con il nuovo sito, un tour virtuale alla scoperta della “Città di pietra”

Grazie al nuovo sito della città, realizzato dall’agenzia Bi Different, le Grotte e il Museo della Civiltà Contadina di Zungri, la città di Pietra, si potranno visitare virtualmente, consentendo, così, di scoprire «questo immenso tesoro archeologico che custodiamo gelosamente e che ci rimanda alle nostre origini».

Il sito è stato voluto fortemente dall’Amministrazione Comunale, guidata da Franco Galati, per dare visibilità alla città nel suo complesso e creare un’occasione di promozione e di sviluppo economico per tutta la comunità.

«Il 360° virtual tour – si legge in una nota – è caratterizzato da una resa fotografica spettacolare, in grado di valorizzare al meglio la Città di Pietra. Inoltre, durante l’esplorazione il visitatore può accedere a una serie di infografiche con contenuti extra,  informazioni, fotografie e curiosità sul sito archeologico».

«È stata, anche, realizzata – prosegue la nota – una mappa interattiva per personalizzare al massimo l’esperienza di esplorazione. Il 360° Virtual Tour è uno straordinario strumento di promozione da utilizzare sia all’interno del Museo sia fuori, durante fiere ed eventi, per progetti didattici nelle scuole e per dare la possibilità di vedere questo luogo meraviglioso a tutti coloro che sono impossibilitati a scendere fisicamente attraverso lo stretto corridoio scavato nella pietra secoli fa, ovunque essi si trovino e gratuitamente».

«In questa ottica – conclude la nota – la possibilità di esplorare le Grotte attraverso i visori VR per realtà virtuale è una marcia in più che pochi altri Comuni della Calabria possono vantare. Il sito internet ospita anche una pagina dedicata alle attività commerciali, ristorative, artistiche e associative operanti nel Comune di Zungri». (rvv)

In copertina, un frame della guida virtuale

ZUNGRI (VV) – Sabato la conferenza sull’insediamento e l’habitat rupestre di Zungri

Sabato 23 novembre, a Zungri, alle 10.30, nella sala consiliare del Comune, la conferenza sull’insediamento e l’habitat rupestre di Zungri.

L’obiettivo sarà quello di “ripassare” le importanti pagine di storia che riguardano questo posto ma anche di “individuare” la strada del futuro a cui affidare un patrimonio di grande valore, partendo dalla consapevolezza che ancora non si conoscere il 60% dell’insediamento. Servirà perciò un progetto per dare seguito alle ricerche con competenza e rispetto della natura e di chi fino ad ora si è preso cura del luogo stesso sottraendolo all’incuria e all’abbandono.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Franco Galati, della coordinatrice del Museo della Civiltà Contadina e insediamento rupestre Maria Caterina Pietropaolo e dell’onorevole Margherita Corrado, intervengono Gioacchino Lena (geoarcheologo), Santino Alessandro Cugno (Funzionario archeologo – Mibact), Francesco Calabrò (docente di estimo e valutazione all’Unirc), e Luigi Manna (speleologo). Modera Angela Ippolito. 

Prevista anche  la partecipazione anche dei giornalisti Rosita Mercatante e Antonio Fiamingo.

Negli ultimi anni i riflettori della cultura e del turismo sono stati puntati su questo luogo di rara e quasi indescrivibile bellezza destando l’interesse di studiosi e appassionati di preziose testimonianze del passato. In molti sono arrivati sul posto, in questo piccolo paese dell’entroterra vibonese, alla scoperta di un tesoro rimasto nascosto per tanto tempo e capace di raccontare la storia del territorio, della sua gente e soprattutto di stupire per la maestria con cui sapienti mani hanno saputo scavare nella roccia.

Si potrebbe dire, dunque, che un primo e importante passo è stato compiuto: rendere il sito visitabile, fruibile e al contempo oggetto di studio e approfondimento per esperti e addetti ai lavori. C’è ancora tanto da sapere e da “svelare” sull’origine e sulla morfologia. (rvv)

ZUNGRI (VV) – L’evento “Stone – Il mondo di pietra”

Questa mattina, a Zungri, alle 10.00, nell’area archeologica delle Grotte, l’evento Stone – Il mondo di pietra, organizzato dall’Amministrazione Comunale e dal Museo ed Insediamento rupestre, diretto da Maria Caterina Pietropaolo.

Si parte alle 10.00 con l’estemporanea di pittura per i bambini zungresi con La sirenetta alle Grotte a cura dello staff del Museo e del Maestro Giuseppe Gaudioso in collaborazione con l’Associazione Hobbisty Creativi di Zungri.

Alle 16.00, nell’area delle grotte, Le Grotte parlano… le Grotte raccontano… le Grotte vivono con la mostra di icone sacre bizantine a cura del Maestro iconografo Paolo Lanza. Si prosegue, poi, alle 17.00, con la performance del Maestro Silvano Monteleone che, insieme ad una ballerina, coinvolgerà i presenti in lezioni di tarantella.

Alle 19.00, Notti di musica d’Estate con l’esibizione del cantautore Fulvio Cama, che sarà accompagnato dal soprano Margherita Pietropaolo.

La serata si concluderà, in piazza, con la tradizionale Sagra della Patata.

Infine, sarà allestita la Via dell’Arte, con l’esposizione di opere artistiche di vari Maestri ed artisti locali. (rvv)