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TAURIANOVA (RC) – Mostra di Salvatore Colloridi su Palazzo Contestabile

Una delle dimore storiche più belle della Calabria, Palazzo Contestabile, scelta come scrigno raro per la mostra fotografica di Salvatore Colloridi, talento fra i più apprezzati nel panorama artistico reggino. Inizia all’insegna di una doppia suggestione, che diventa evento nell’evento, la stagione 2024 dell’assessorato alla Cultura che, rinnovando l’accordo con i proprietari della residenza nobiliare che domina l’antica Iatrinoli, espone da sabato 6 gennaio, fino a martedì 16, gli scatti dell’artista cinquefrondese.

Per l’inaugurazione della mostra intitolata “Una questione personale”, l’assessorato guidato da Maria Fedele ha pensato ad un incontro speciale – alle ore 18.00 – per una discussione intorno al tema del potere permanente dell’immagine nella contemporaneità spesso svalutata dall’istante social, con gli interventi oltre che dell’autore anche dell’artista Cesare Berlingeri e di Alberto Conia, curatore della prefazione. Al taglio del nastro per la mostra, patrocinata oltre che dal Comune anche dalla Consulta delle associazioni, parteciperanno il sindaco Roy Biasi e la presidente Annamaria Fazzari.

«Guardando le 30 immagini che compendiano la mostra – commenta l’assessore Maria Fedele – credo che il visitatore possa essere catturato come noi dal concetto di cerniera del tempo, non solo perché abbiamo voluto che l’evento chiudesse all’insegna dell’arte il ricco cartellone natalizio ed aprisse, ispirata dall’alta qualità, la nuova programmazione del settore Cultura, ma soprattutto perché la provocazione di Colloridi è quella che ci serve per ricordare che nell’arte fotografica, così come in tutti i riverberi dell’umanità, c’è stato un tempo senza intelligenza artificiale eppure di immenso contenuto. E’ un viatico di grande valore a cui abbiamo lavorato con straordinaria dedizione in questi giorni di festa, anche grazie alla collaborazione della famiglia Contestabile che mette nuovamente a disposizione a titolo gratuito questo sito di impareggiabile spessore storico, e la mostra rappresenta per noi il modo per riattualizzare nel nuovo anno un indirizzo amministrativo che continuerà a prediligere la qualità dell’offerta per disegnare, di evento in evento, la Taurianova Nuova che riscopre la sua identità in quell’immagine più autentica, e vera, che soppianta i retaggi negativi del suo recente passato». (rrc)