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Franco Mundo, sindaco di Trebisacce

TREBISACCE (CS) – Il Comune aderisce all’appello per rilancio di servizi e infrastrutture al Sud

L’Amministrazione comunale di Trebisacce, guidata dal sindaco Franco Mundo, ha aderito alla richiesta, avanzata di altri Comuni, rivolta al Governo e al Parlamento, avente ad oggetto l’inserimento nel Piano Nazionale, da presentare alla Commissione Europea, di tutto quanto necessario per colmare il gap esistente tra Nord e Sud.

Facendo ricorso al Recovery Fund, è possibile consentire al Sud di usufruire delle stesse opportunità già esistenti al Nord e conseguentemente programmare un piano di rilancio della Calabria fondato su due pilastri: eguali diritti ed eguali condizioni di concorrenza, innovazione e sostenibilità, con infrastrutture primarie e digitali, di garanzia dei diritti fondamentali ed allo stesso tempo di investimenti nel capitale umano e che preveda: un piano di investimento nella sanità di qualità, per ottemperare a quel diritto sancito dall’Articolo 32 della Costituzione Repubblicana e fermare il flagello sociale ed economico dell’emigrazione sanitaria; un piano infrastrutturale per i trasporti e la mobilità con interventi ed opere necessari a dare alla Calabria un sistema di mobilità delle merci e delle persone più efficace ed efficiente ed un trasporto ferroviario uniforme e moderno come nel resto del territorio nazionale.

E ancora, un sistema di sicurezza e giustizia per i cittadini garantendo la necessaria presenza sui territori dei presidi a ciò deputati; un piano di tutela della straordinaria biodiversità, con una orografia eccezionale che da limite millenario alle comunicazioni interne, diventi oggi, vero valore aggiunto in tutte le direzioni, a partire da quelle delle nuove politiche per il turismo; un plafond di risorse finanziarie per la formazione del capitale umano, per la difesa e la promozione della filiera agroalimentare e del patrimonio identitario distintivo, per la blue economy e il turismo ecosostenibile; un programma di interventi di messa in sicurezza del territorio dal dissesto idrogeologico, di lotta alle ecomafie, bonifica del paesaggio e valorizzazione strategica dell’entroterra che rappresenta tre quarti della nostra Regione; un programma di interventi a favore degli antichi borghi (smart workers e gli startupper in fuga dalle grandi città) ciò al fine di consentirne realmente la vita ed il ripopolamento.

Tale deliberazione è stata inviata al Governo Nazionale, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Repubblica Italiana, al Presidente della Camera dei Deputati e al Presidente del Senato della Repubblica.

«Abbiamo ritenuto doveroso – ha dichiarato il sindaco Mundofare nostro questo appello, promosso da tanti Comuni calabresi, per evidenziare quanto sia fondamentale per tutto il sistema Italia, annullare quel gap economico, strutturale, operativo e soprattutto sanitario che separa, più di ogni distanza, il nord e il sud, uniti di fatto da una contaminazione culturale costante e continua, ma separati da differenze legate ai servizi che frenano lo sviluppo e la crescita di quello che potrebbe essere il vero plus valore del Paese, cioè le eccellenze del Sud».

«Paradossalmente – ha aggiunto – se ormai il tempo  ha forgiato gli Italiani in un solo popolo, l’Italia non sarà davvero unita finché il Meridione non avrà la possibilità di viaggiare agli stessi ritmi e alla stessa velocità, economica e sociale, del Nord. Lo sviluppo e la crescita del Sud e della Calabria comporta anche la crescita dell’Italia». (rcs)