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Confindustria 2020

Unindustria Calabria all’assemblea nazionale di Confindustria

Unindustria Calabria, guidata dal presidente Aldo Ferrara, ha partecipato all’assemblea nazionale di Confindustria, svoltasi nella giornata di ieri, alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del ministro per lo Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli.

All’incontro, in cui il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi,ha ribadito che «serve un nuovo grande patto per l’Italia» per rilanciare l’economia italiana, presenti anche il direttore di Unindustria Calabria, Dario Lamanna,  il vicepresidente nazionale di Confindustria con delega all’Economia del Mare, Natale Mazzuca, i presidenti delle territoriali di Confindustria Fortunato Amarelli (Cosenza), Domenico Vecchio (Reggio Calabria), Rocco Colacchio (Vibo Valentia), Mario Spanò (Crotone), e il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Daniele Rossi.

«L’intervento del presidente Carlo Bonomi – ha dichiarato Aldo Ferrara, presidente di Unindustria Calabria – ha fotografato la situazione delle imprese italiane che si sono ritrovate ad affrontare la crisi causata dall’emergenza covid-19 con una serie di problematiche produttive pregresse dovute anche ai 25 anni di stasi. I vari incentivi e bonus non sono sufficienti, gli imprenditori chiedono di poter lavorare e offrire lavoro puntando su azioni e strumenti incisivi per stimolare gli investimenti. È forte il bisogno di un grande patto per l’Italia finalizzato alla crescita dell’intero Paese».

«È necessario – ha aggiunto – accendere i motori dell’economia del Mezzogiorno per dare nuovo slancio all’economia e per poter essere competitivi con le altre realtà economiche europee maggiormente performanti».

«Il tema delle infrastrutture, sia fisiche che digitali, è diventato centrale. Unindustria Calabria – ha sottolineato Ferrara – lo sostiene da tempo. Gli investimenti sulle infrastrutture, soprattutto nella nostra terra, potrebbero portare ad una svolta decisiva e a una nuova produttività;  un altro elemento chiave per il cambio di passo è rappresentato dalla necessità di una execution per mettere a terra in maniera rapida i provvedimenti che saranno programmati».

«L’incontro di ieri – ha concluso Ferrara – è stato molto importante in quanto ha declinato le proposte di Confindustria al Governo per costruire il futuro dell’Italia e per rilanciare l’economia». (rrm)