Si è svolto, in Cittadella regionale, un vertice per chiarire, in chiave tecnico-amministrativo, le procedure da seguire per risolvere l’insabbiamento del porto di Cariati.
A farsi carico degli interventi, secondo quanto stabilito, dovrebbe essere il Flag “I Borghi marinari dello Ionio”, la cui disponibilità è stata cristallizzata nel corso di una successiva riunione svoltasi negli uffici dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, alla presenza, oltre che del presidente del Flag, Cataldo Minò, dell’assessore Gianluca Gallo; del direttore generale del Dipartimento Agricoltura, Giacomo Giovinazzo; del Sindaco di Cariati, Filomena Greco.
«Dal Luglio 2020 – ha ricordato Minò – il porto cariatese è interdetto al transito dei pescherecci, in quanto all’imboccatura i fondali risultano avere un pescaggio inferiore ai 2 metri. Ciò si traduce in evidenti, gravi conseguenze per la flottiglia del territorio, con danni enormi, ulteriormente aggravati dalla persistente situazione di pandemia».
Da qui, la piena disponibilità del Flag ionico, concertata con l’Assessorato, ad attivarsi a tutela delle ragioni dei pescatori e soprattutto per consentire, attraverso l’utilizzo di fondi Feamp, le attività di pesca in un’area nella quale insiste un’antica tradizione marinara, oggi incarnata da una flotta composta da decine di pescherecci.
«Abbiamo confermato – ha sottolineato Minò – la volontà di adoperarci a difesa del mondo della pesca, avviando una verifica sull’iter da seguire per centrare l’obiettivo. Ringrazio la Regione ed in particolare l’Assessore Gallo per il sostegno e la collaborazione. Il lavoro intrapreso proseguirà nei prossimi giorni, al fianco delle istituzioni, con l’obiettivo di risolvere la problematica in maniera celere, nel rispetto dei tempi tecnici necessari. Ci ritroveremo a breve per fare il punto e seguire passo dopo l’evoluzione delle procedure». (rcz)