A Villa San Giovanni, dal 24 ottobre, all’Assessorato alle Politiche Sociali, riparte lo Sportello Solidale, istituito con l’obiettivo di aiutare i singoli e nuclei familiari che si trovano in situazione di disagio o emarginazione per ragioni economiche o sociali dovute alla mancanza di una rete familiare di aiuto, a malattie o infortuni, a problematiche di tipo economico e relazionale.
Lo sportello, che sarà aperto tutti i giovedì pomeriggio, dalle 16.00 alle 18.00, verrà organizzato in Aree di intervento e sarà a disposizione gratuitamente per offrire sia ai singoli, che ai nuclei familiari alle persone anziane, ai disabili o comunque in condizione di disagio, o che si trovino in condizioni di difficoltà economiche o sociali, un valido strumento di sostegno e di aiuto.
L’Area Sociale, costituirà un vero e proprio Centro ascolto problematiche sociali, con interventi attivi in favore di persone singole, delle famiglie per la prevenzione, per il sostegno ed il recupero di situazioni di bisogno e la promozione di nuove risorse sociali. Inoltre, realizzerà quella che si può definire “rilevazione bisogno familiare” ed offrirà un servizio di Orientamento socio-giuridico e di prima consulenza per sostegno alla genitorialità, oltre ad un servizio di primo ascolto rivolto agli adulti anziani e fasce deboli.
l’Area Sostegno al reddito, si adopererà nel fornire le necessarie informazioni inerenti la situazione familiare e i possibili sussidi economici attivabili, sia in ambito territoriale che nazionale, le informazioni relative a possibili sussidi economici e non, per persone con disabilità e le informazioni relative alla situazione pensionistica.
«Un progetto importante – ha dichiarato il sindaco f.f. Maria Grazia Richichi – che non graverà sul bilancio dell’ente e specificatamente sui capitoli di spesa dedicati ai Servizi Sociali, ma è reso possibile grazie alla disponibilità, all’abnegazione e all’impegno del personale altamente qualificato di cui dispongono i nostri uffici».
«Questa iniziativa – ha aggiunto – si pone nel quadro più ampio delle attività messe in campo dall’Amministrazione Comunale quale utile e concreto strumento a favore delle fasce deboli che spesso hanno difficoltà ad orientarsi e ad individuare strumenti idonei ed adeguati per fronteggiare quotidianamente la loro condizione di fragilità».
«Per tali ragioni, – ha concluso il sindaco f.f. Richichi – ci auguriamo che di poter dare risposte utili ed aiuto concreto, cosi come abbiamo fatto sinora, ad un maggiore numero di soggetti bisognosi di maggiore attenzione». (rrc)