Antonino ema, segretario generale di Fai Cisl Calabria, ha definito «un risultato importante che ridà serenità ai lavoratori» dell’ex Consorzio di Bonifica Basso Ionio Reggino, la prosecuzione dei progetti Riforest@1 e Riforest@2 della Città Metropolitana di Reggio Calabria, che garantirà a 39 operai dell’ex Consorzio di Bonifica del Basso Ionio Reggino, di essere assunti a tempo determinato, almeno fino al 31 dicembre 2024, al Consorzio di Bonifica Unico della Calabria.
«Non abbiamo lasciato soli, nemmeno per un istante, questi lavoratori – ha continuato Zema – attraverso un incessante impegno per portare avanti questa vertenza sindacale, a tutela dei posti di lavoro. Ci stiamo inoltre confrontando con i vertici del Consorzio Unico per arrivare, in tempi brevi, all’erogazione delle mensilità pregresse ai lavoratori, da novembre senza stipendio».
«È, però importante – ha aggiunto – ribadire l’esito positivo di questa vertenza. Ringraziamo per il grande impegno profuso e senso di responsabilità al servizio della comunità, S.E. il Prefetto, dott.ssa Clara Vaccaro, e tutto il suo staff, senza i quali non si sarebbe arrivati in tempi così stretti ad un tavolo di chiarimento e risolutivo, così come i reparti di Digos, Carabinieri e Polizia per il supporto datoci, la città Metropolitana di Reggio Calabria, rappresentata dal vicesindaco Carmelo Versace, da subito vicino alla problematica ed ai lavoratori, i Consiglieri regionali Matteani Giuseppe e Muraca Giovanni, sensibili a questa problematica del territorio, il Commissario del Consorzio Unico, l’Assessorato e Dipartimento regionale all’Agricoltura, per aver trovato giuste soluzioni al tavolo delle trattative».
«Oggi è una giornata di impegno sindacale importante – ha concluso – dove l’unità di intenti, la responsabilità e la volontà dei soggetti di pervenire tutti allo stesso risultato, ha dimostrato che, attraverso il confronto, le proposte e la capacità di creare sinergie è possibile risolvere anche le vertenze più spinose». (rrc)