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Manna (Anci Calabria) scrive ai Rettori: Si attivi protocollo d'intesa per progettazione Pnrr

Manna (Anci Calabria) scrive ai Rettori: Si attivi protocollo d’intesa per progettazione Pnrr

Il presidente di Anci Calabria, Marcello Manna, ha scritto ai Rettori degli Atenei calabresi, Nicola Leone, Marcello ZimboneGiovambattista De Sarro, di attivare un protocollo d’intesa con i Dipartimenti per supportare i Comuni nella progettazione esecutiva del Pnrr.

In occasione dell’incontro sul Piano Nazionale di Ripresa e Resistenza promosso da Associazione Nazionale Comuni Italiani, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Economia e delle Finanze,  il presidente Anci Calabria, Marcello Manna, ha evidenziato come «occorra istituzionalizzare, a tutte le latitudini il nostro percorso, coinvolgendo tutte le forze presenti in Calabria. Le sfide che ci attendono sono una opportunità che non si può perdere. Il Pnrr rappresenta l’occasione per garantire ai nostri cittadini servizi essenziali più efficienti, mobilità, sostenibilità della vita e superare così il gap che la Calabria ha rispetto ad altre regioni. Bisogna avviare una identificazione di ambiti territoriali e dotare i comuni delle professionalità necessarie a progettare».

«Su 404 comuni – ha spiegato Manna – in Calabria ben 322 non superano la soglia dei cinquemila abitanti: se si parla di Pnrr a queste latitudini lo si deve fare tenendo conto di questo dato. Bisogna intervenire primariamente sulle risorse da impiegare nella progettazione esecutiva: per questo ho inviato stamane una lettera ai Rettori delle università calabresi affinché ci siano di supporto in questa fase cosi fondamentale per il futuro della nostra regione».

Il presidente Manna, nella lettera indirizzata ai Rettori, ha sottolineato come «il rischio altissimo, almeno a queste latitudini, è quello di non riuscire ad affrontare adeguatamente questa sfida per la grave carenza di risorse sia umane sia finanziarie dei comuni del Mezzogiorno. Un dato che in Calabria è ancora più acuito dall’elevato numero di amministrazioni comunali che si trovano in dissesto e pre-dissesto».
«Sui grandi temi – ha spiegato – quali la creazione di una comunità digitale e resiliente, con un’attenzione particolare per la mobilità sostenibile, le politiche per le nuove generazioni, la salute, l’inclusione, l’istruzione e la ricerca, siamo consapevoli di come i nostri soli sforzi non possano bastare. Per questo riteniamo che la collaborazione con i dipartimenti competenti per le singole materie, possa essere utile al fine di avviare una progettazione che determini quel cambio di passo necessario a far crescere la nostra regione». (rcs)