di PINO NANO – Da Giovanni Floris, dunque, a Di Martedì, Nicola Gratteri fa il pieno di consensi e la sua intervista totalizza oltre il 7 per cento di share, che in termini numerici significa oltre un mione e mezzo di personae che lo hanno seguito dall’inizio alla fine. Una serata interamente dedicata ai temi della giustizia e Gratteri ne è stato grande protagonista.
Anche ieri sera (martedì ndr.) il Procuratore della Repubblica di Catanzaro ha spiegato le ragioni per cui continua a ripetere che la ‘ndrangheta controlla e condiziona l’economia del Paese, e di fronte ad una Elisa Fornero, ex ministro del Governo Monti, attenta alle sue teorie dimostra con numeri e riferimenti storici incontestabili come la ndrangheta abbia ormai conquistato e occupato anche le grandi città e le grandi realtà territoriali del Nord Italia, da Torino a Milano, da Trento a Bolzano, da Aosta a Reggio Emila e via dicendo.Un fiume in piena il procuratore calabrese, che della ndrangheta sa tutto e il contario di tutto, e che da oltre 30 anni combatte a viso aperto e senza nessuna forma di mediazione.
La politica? Durissimo il giudizio del famoso magistrato calabrese: «La ndrangheta non conosce né destra né sinistra, ma punta sui singoli, il che vuol dire che sceglie le persone che poi potrà condizionare o controllare. Guai a dire che la ndrangheta è di destra o di sinistra. La Ndrangheta pensa solo a fare business e i soldi non hanno nessuna connotazione o colore politico».
Un Nicola Gratteri ancora una volta protagonista assoluto della scena ieri sera, consapevole forse del fatto che egli è forse il vero unico grande testimone della evoluzione del fenomeno criminale che dalla Calabria è arrivato ormai a invadere con i suoi tentacoli il resto del mondo.E alla domanda di Giovanni Floris, «Chi ha vinto tra lo Stato e la Nrangheta questa guerra così aperta e dichiarata?», Gratteri non ha nessun dubbio «se devo dare un risultato calcistico dico che siano ancora zero a zero».
Gratteri for ever, grida il popolo dei social subito dopo la trasmissione. (pn)