Il coordinatore di Italia del Meridione di Guardia Piemontese – Acquappesa, Franco Salerno, ha espresso soddisfazione per la riapertura delle Terme Luigiane, auspicando che «questa sia la strada giusta per la risoluzione definitiva della questione».
«Le Terme Sibarite, tramite l’intervento di Fincalabra – ha spiegato – subentrano ufficialmente nella gestione attraverso un contratto di fitto di ramo d’azienda, sulla base di un pre accordo con il quale la Sateca ha avviato tutte le attività di restart per consentire la ripresa delle attività termali».
«E se accogliamo la notizia con gioia – ha aggiunto – quello che stona sono senza dubbio i molti post degli amministratori locali che inneggiano il loro sacrificante e prodigioso lavoro fatto per questa fatidica riapertura. Tra contraddizione e false verità i nostri amministratori continuano a portare avanti una farsa, a cui loro hanno contribuito in maniera a dir poco ridicolo, e sicuramente verso non certo un epilogo positivo, intrappolati nelle operazioni assurde che avevano messo in campo. La verità è sotto gli occhi di tutti. Partiamo dal presupposto che i comuni hanno dalla parte loro le acque termali in gestione fino al 2036, la zona degli uffici e dello stabilimento San Francesco, quindi l’unica cosa che hanno potuto fare in questo “affare” è stata solo quella di acconsentire alle richieste del Presidente Occhiuto, il quale ha imposto, attraverso l’intervento diretto della Regione, la riapertura dell’acqua termale».
«L’intento, – ha detto ancora – portato avanti dalle due amministrazioni, era quello di “eliminare” la Sateca ma senza una programmazione e una proposta che si muovesse verso la tutela prima e la valorizzazione del patrimonio termale. Tra l’altro rimane in sospeso ancora da definire l’esatta procedura per l’utilizzo delle acque da parte di Terme Sibarite, nessun atto formale è stato redatto ma si procederà su un’intesa a quanto pare ‘verbale’ che tra l’altro si muove in contrapposizione con i regolamenti comunali approvati».
«Colgo l’occasione, come Coordinatore IdM Guardia Piemontese – Acquappesa, per ringraziare il presidente Occhiuto per l’impegno profuso e augurare buon lavoro alla nuova gestione e soprattutto ai lavoratori, che possono tirare per il momento un sospiro di sollievo», ha concluso. (rcs)