Si intitola Tra il visibil e l’invisibile. Opere 1967 – 2022 la mostra di Cesare Berlingeri e a cura di Domenico Piraina, che sarà inaugurata il 17 dicembre a Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi” di Reggio Calabria.
L’evento, organizzato dalla Città Metropolitana, segna l’atteso ed importante ritorno dell’artista delle pitture piegate nel territorio di Reggio Calabria. La mostra è prodotta in collaborazione con l’Archivio Cesare Berlingeri e la neocostituita Fondazione “Cesare Berlingeri Ets” che, oltre a tutelare e valorizzare l’opera dell’artista, vuole essere un punto di riferimento per l’arte contemporanea al Sud.
«Da cinquant’anni – ha spiegato l’artista nel presentare la mostra – creo dei dipinti costituiti dall’incontro di materie diverse come ferro, cera, legno, tela, pigmenti e da piegature sovrapposte ed è proprio con questa struttura, dalle combinazioni infinite, che i dipinti producono immagini che si avvolgono su se stesse, fino a diventare pensiero, spazio, colore. Vivo profondamente l’idea di stare dentro il colore che, forse, è la cosa che racconta meglio i miei desideri».
L’arte, secondo Cesare Berlingeri, «è una riflessione lenta sulla vita e sul mondo. È, infine, paradossalmente un girare a vuoto dello sguardo intorno a ciò che resterà sempre invisibile». «In questa mostra – ha aggiunto – non ho privilegiato una tendenza cronologica. Ho preferito muovermi liberamente in diversi periodi della mia vita e del mio lavoro, mettendo insieme 50 anni del mio operare nei territori dell’arte consentendomi continui sconfinamenti».
Interverranno alla conferenza stampa, oltre all’artista Cesare Berlingeri, Carmelo Versace, sindaco facente funzioni della Città Metropolitana, Filippo Quartuccio, Consigliere delegato alla Cultura, Giuseppina Attanasio, Dirigente Settore Affari Istituzionali, Sviluppo Economico, Risorse Umane, Cesare Biasini, Direttore editoriale Exibart.
Accompagnerà la mostra un volume pubblicato da Silvana Editore, con testi di Domenico Piraina e Cesare Biasini Selvaggi. (rrc)