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Per l'Aeroporto di Reggio tre bandi da oltre 17 mln e stop a Categoria C

Aeroporto Stretto e Porto di Villa, Metrocity RC apre due gare per progetti su collegamenti intermodali

Realizzare e potenziare il sistema intermodale di collegamento con l’Aeroporto dello Stretto di Reggio Calabria e il Porto di Villa San Giovanni. È questo l’obiettivo dei due bandi della Città Metropolitana di Reggio Calabria, predisposti dal Settore Viabilità della Città Metropolitana di Reggio Calabria guidato dal Dirigente Lorenzo Benestare, Rup Luigi Stracuzzi, e consultabili nell’area telematica del portale web della Città Metropolitana, da un importo complessivo di oltre 800 mila euro finanziati dal Ministero delle Infrastrutture, e costituiscono parte integrante del Piano Urbano della Mobilità di Palazzo Alvaro.

«È una sfida che vogliamo giocare e vincere», ha detto il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, nel rimarcare l’importanza di uno strumento di pianificazione che, nell’arco di dieci anni, «mira a stravolgere in positivo il sistema di mobilità urbana attraverso il raggiungimento di specifici obiettivi incentrati sulla sostenibilità ambientale, l’integrazione sociale, il sostegno alla marginalità ed il miglioramento complessivo del tessuto economico del comprensorio».

«Seguendo le linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà – ha spiegato Versace – la Città Metropolitana è al lavoro per modificare, in positivo, la qualità della vita dei cittadini. In questo contesto, il Pums assume una rilevanza strategica fondamentale e, anche grazie al settore ed al dirigente Lorenzo Benestare, abbiamo deciso di mettere al centro dell’ambizioso programma le persone, la città, il mare e la montagna, assi determinanti su cui ruota l’intero Piano di mobilità che ingloba ogni aspetto che punti ad accorciare le distanze di collegamento e permetta di raggiungere ogni orizzonte possibile, nel rispetto di chi e di cosa ci sta intorno».

«I bandi in questione – ha aggiunto Versace – seguono proprio queste direttive. Uno dei limiti per la crescita della nostra area, infatti, è proprio la difficoltà di muoversi fra gli spazi per arrivare, agilmente, a due infrastrutture che rappresentano una vera e propria chiave di volta per il nostro territorio. Il primo a nord del territorio cittadino, rappresenta lo snodo ideale per i collegamenti con la Sicilia, il secondo, l’aeroporto nella zona sud, costituisce invece la porta di accesso per i collegamenti veloci al nostro territorio dall’Italia, dall’Europa e dal resto del mondo».

«Se pensiamo ai collegamenti con l’altra sponda dello Stretto piuttosto che all’aeroporto Tito Minniti – ha concluso – sembrano palesarsi ostacoli che appaiono insormontabili. Il nostro impegno, invece, è rivolto ad abbattere quelle difficoltà, lavorando concretamente per costruire infrastrutture e servizi in grado di offrire occasioni che puntino al rilancio economico e sociale delle nostre comunità». (rrc)