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L'esperienza degli studenti del Geometra del Ferraris in un cantiere

CATANZARO – L’esperienza degli studenti del Geometra del Ferraris in un cantiere

Il cantiere che diventa un’aula dove mettere in pratica la teoria. La conoscenza che si fa spazio tra lezioni, libri, interrogazioni e l’esperienza in sito. Un dialogo, quello fra il mondo della scuola e la realtà dell’edilizia catanzarese, costruito grazie alla disponibilità di imprese edili locali che con entusiasmo accolgono la richiesta di collaborazione della dirigente dell’Istituto Petrucci Ferraris Maresca di Catanzaro, prof.ssa Elisabetta Zaccone, che da sempre, con lungimiranza spinge i suoi alunni a guardare oltre e a iniziare a intraprendere il progetto di vita, quello che li vedrà autodeterminarsi come uomini e donne anche e soprattutto nel mondo del lavoro. 

Questa volta è stata la Costruzioni Edili Cosco ad accogliere nel proprio cantiere di viale Crotone,  gli studenti della V F del corso per Geometri i quali, accompagnati dai docenti Roberto Marullo e Francesco Pirroncello, sono stati guidati dal titolare dell’ impresa  Marcello Cosco, dall’ ing. Fabio Cosco e dall’ arch. Danilo Cosco, alla scoperta di nuovi materiali e di innovative tecniche costruttive riguardanti l’efficientamento energetico dei fabbricati di nuova costruzione. 

È questa interazione fra teoria e pratica che può favorire l’incontro tra opportunità lavorative ed i futuri geometri, architetti e ingegneri. Interazione che da sempre contraddistingue la didattica di questo Istituto, rappresentato proprio in questa occasione anche dall’ing. Fabio e dall’arch. Danilo, che da ex allievi dell’Istituto, hanno rivestito i panni di docenti, presentando il lavoro dell’azienda per cui operano. Una bella mattinata per tutti i partecipanti e per la Preside Zaccone che, insieme ai docenti, ha saputo, ancora una volta, valorizzare l’opera di una scuola che rappresenta per il territorio una fucina di talenti, testimoni di impegno e di voglia di riuscire nel mondo del lavoro e nella vita in generale. (Roberta Critelli)