È stato pubblicato, sul portale istituzionale del Comune di Reggio Calabria, Reggio Turistica, l’avviso pubblico per la concessione di aiuti agli investimenti per la transizione verso l’economia circolare delle PMI attive nei settori ricettivo e ristorativo, dell’artigianato, culturale e creativo, nell’ambito del progetto “Azioni di transizione verso l’economia circolare”.
Lo ha reso noto l’assessora con delega alle Attività Produttive, Angela Martino.
«Il percorso di transizione verso un’economia circolare – si legge nella presentazione – rappresenta per il Comune di Reggio Calabria una delle principali priorità strategiche per far fronte alle attuali sfide ambientali, soprattutto nel settore turistico, che l’Amministrazione intende rafforzare e qualificare nell’ottica della sostenibilità ambientale, in coerenza con il Documento Unico di Programmazione DUP 2022-2024».
L’avviso punta quindi ad incentivare le piccole e medie imprese attive nei settori ricettivo e ristorativo, dell’artigianato, culturale e creativo che intendano ottimizzare i propri processi aziendali, nell’ottica di minimizzare il prelievo di risorse naturali a favore di input sostenibili, ridurre scarti e rifiuti e promuovere azioni di riuso o riconversione.
L’avviso prevede una procedura di selezione a “sportello valutativo” e la concessione di agevolazioni in conto capitale e contributi a copertura del 90% del programma di spesa ammissibile, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 “de minimis”, oppure con le intensità di aiuto previste dal Regolamento (UE) n. 651/2014 “Regolamento Generale di esenzione categoria 2014/2020 – GBER, art. 14 e 18″ fino all’ammontare massimo di 200 mila euro. Le risorse disponibili per il finanziamento dei progetti ammessi ammontano complessivamente a circa 2 milioni e 400 mila euro.
«Si tratta di una nuova importante opportunità che mettiamo a disposizione delle imprese del nostro territorio – ha spiegato l’assessora Angela Martino –nell’ottica di un sostegno ai processi di innovazione e di transizione che l’intero mondo produttivo sta affrontando in questi anni. Un obiettivo in linea con gli indirizzi di mandato dal sindaco Giuseppe Falcomatà che stiamo portando avanti insieme al sindaco facente funzioni Paolo Brunetti ed agli altri assessori impegnati in questo ambito nella programmazione dei fondi europei per il settore dell’impresa. Nei prossimi giorni, insieme ai colleghi Palmenta e Giordano, presenteremo il dettagli di questo nuovo strumento, tentando di dare tutto il supporto per la partecipazione delle nostre imprese turistiche, che hanno tempo per aderire fino al prossimo 30 aprile».
L’avviso sostiene prioritariamente gli investimenti connessi alla transizione verde dei settori ricettivo e ristorativo, dell’artigianato, culturale e creativo locali: progetti relativi alla gestione dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia e progetti di sensibilizzazione ambientale, produzione di energia da fonti rinnovabili, sostituzione di impianti e macchinari obsoleti con beni strumentali a basso consumo, adozione di misure avanzate in materia di salute e sicurezza.
Privilegiati anche i progetti di digitalizzazione dei processi produttivi ed erogativi dell’offerta turistica: digitalizzazione di prodotti e servizi, compresa la prenotazione di alloggi, la fatturazione e la compilazione di questionari sull’esperienza dei clienti, l’adozione di sistemi di pagamenti digitali e contactless, l’accettazione e il check-out automatizzati mediante la robotizzazione dei processi, investimenti per migliorare l’utilizzo del marketing digitale e dei social media per la comunicazione, sviluppo di progetti digitali innovativi per personalizzare l’esperienza di utilizzo dei clienti, investimenti per promuovere un turismo consapevole e sostenibile.
Saranno premiati anche gli investimenti in mobilità pulita, sostenibile e connessa per il turismo: ad esempio, per facilitare la mobilità turistica e l’accessibilità ai siti, compresi il rinnovamento e la transizione elettrica del parco veicoli di trasporto e la promozione di itinerari di mobilità dolce, come bike sharing e piste ciclabili, percorsi pedonali, itinerari turistici e culturali per siti meno frequentati, ecc. (rrc)