È stato un successo il format Il sindaco risponde, che ha visto protagonista il primo cittadino di Cinquefrondi, Michele Conia.
Molteplici sono stati gli argomenti affrontati in questo appuntamento introduttivo, che ricordiamo avrà cadenza mensile. Dalla modalità di fruizione e versamento dei tributi, all’ormai sistemico problema dei costi e dell’efficienza della rete idrica, che riguarda tutti i comuni calabresi, al confronto acceso, ma dai toni propositivi, sulle contromisure da adottare per rendere più funzionale la viabilità cittadina.
Queste sono state le priorità manifestate dai cittadini intervenuti, che hanno colto perfettamente il significato di tali incontri. Inoltre, grazie alle puntuali domande del giornalista Giuseppe Campisi, che Conia ringrazia sentitamente, si è spaziato anche tra i numerosi fronti aperti da questa Amministrazione. L’ormai prossima inaugurazione del Liceo Musicale, l’imminente inizio dei lavori che porteranno alla nascita della moderna ed efficiente Casa della Salute, che sarà un polo medico di riferimento per Cinquefrondi e i comuni limitrofi, agli investimenti privati dall’Italia e dall’estero che la città sta attraendo, e l’anticipazione di sostanziali novità che verranno ufficialmente rese pubbliche nelle prossime settimane.
In ultimo ma non per importanza, Conia riserva un enorme ringraziamento ai coordinatori del progetto Viviamo Cinquefrondi, Michela Franco e Vincenzo Furfaro, i quali sono fautori di questa e mille altre iniziative, che hanno rivitalizzato la mediateca comunale, rendendola il centro nevralgico della vita intellettuale di questa comunità. Al termine della serata, il sindaco ha dichiarato: «oggi, abbiamo assistito nei modi e nello scopo a ciò che dovrebbe rappresentare un sano dibattito pubblico: le assemblee cittadine! Spesso le istituzioni rischiano di imbattersi in una spaccatura tra quello che è il loro agire e le reali necessità dei cittadini. Io, che ho fatto della Democrazia Partecipata la principale caratteristica del mio mandato non solo sono consapevole di essere un ospite di quella stanza, ma faccio dell’onore di poterci stare, il principale motore del mio lavoro».
«Spesso sentiamo dire in campagna elettorale, dalla fazione che poi perderà le elezioni, che loro ci saranno, che loro ascolteranno le istanze dei propri elettori, per poi puntualmente dileguarsi due settimane dopo – ha proseguito –. Ecco, io posso affermare, fatti alla mano, che la sezione del mio movimento politico Rinascita per Cinquefrondi, è costantemente presidiata dai nostri militanti, aperta sostanzialmente ogni giorno sin dalla sua inaugurazione nell’ormai lontano 2010. L’attivismo politico si costruisce dal basso, e affinché ciò avvenga devono svilupparsi condizioni ben precise».
«Un luogo di aggregazione che raccolga e alimenti voci, proposte e idee – ha concluso – che poi è l’essenza della vera partecipazione, la diffusione di modelli valoriali positivi, e anche, il trasmettere l’esperienza acquisita sul funzionamento della macchina amministrativa. Solo così si potrà forgiare una pronta forte, e soprattutto, quanto mai necessaria, classe dirigente del domani». (rrc)