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Il calabrese Vittorio Pisani è il nuovo capo della Polizia

Il calabrese Vittorio Pisani è il nuovo capo della Polizia

Prestigioso incarico per il calabrese Vittorio Pisani, nominato dal Consiglio dei ministri nuovo capo della Polizia di Stato.

 

«Congratulazioni al prefetto Vittorio Pisani, originario di Catanzaro, nominato dal Consiglio dei ministri nuovo capo della Polizia di Stato. Sono certo che onorerà questo prestigioso incarico con dedizione e professionalità», ha scritto su su Twitter Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

Per Filippo Mancuso, presidente del Consiglio regionale, quella di Pisani è «una nomina che esalta merito, competenza ed esperienza sul campo, come si evince dal suo brillante profilo professionale».

Mancuso ha, poi, espresso «le congratulazioni per un incarico autorevole e di grande responsabilità per la sicurezza dei cittadini e del Paese».

«A Vittorio Pisani, catanzarese e neo nominato Capo della Polizia, giungano le più vive e calorose felicitazioni, insieme con gli auguri di buon lavoro, da parte della Città tutta. La scelta del Governo ci riempie di orgoglio per l’incarico di altissima responsabilità conferitogli, compendio di una carriera più che brillante e riconoscimento di una statura professionale di indiscutibile livello. Un incarico che, ne siamo assolutamente certi, Pisani svolgerà al meglio nell’interesse del Paese e a presidio della legalità», ha scritto il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita.

«Complimenti e auguri di buon lavoro a Lamberto Giannini per la nomina a prefetto di Roma e al prefetto Vittorio Pisani per quella a capo della Polizia-direttore generale della pubblica sicurezza. Sono convinto che, grazie alla loro professionalità ed esperienza, sapranno svolgere al meglio i nuovi prestigiosi incarichi a servizio delle istituzioni e dei nostri cittadini». È quanto ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al termine del Consiglio dei ministri.

«Sono certo – ha aggiunto il titolare del Viminale – conoscendo le straordinarie qualità di entrambi, che la loro nomina contribuirà a rafforzare l’azione dello Stato sul versante della tutela dei diritti e della legalità. Sarò al loro fianco nel lavoro impegnativo a cui sono chiamati in questo delicato frangente, e rivolgerò particolare attenzione alle sfide che attendono la Capitale dove io stesso, dopo la mia esperienza di capo di gabinetto del Viminale, ho svolto le funzioni di prefetto prima di assumere l’attuale l’incarico». (rcz)